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Visualizza la versione completa : qualche specie che mi piacerebbe allevare



Vincenzo Forlino
08-03-11, 17: 34
in un futuro prossimo non mi dispiacerebbe cimentarmi nell'allevamento di qualche specie diversa dai becchi storti //[[#

sono sempre rimasto affascinato dalle vedove con il loro parassitismo di cova, ma non ho mai sentito parlare della loro riproduzione in "purezza" in cattività, è stata mai tentata ? mentre sono sempre stato affascinato dai colori sgargianti e dal livello di domesticità che possono raggiungere alcune specie di storni esotici, mentre altre mi lasciano semplicemente a bocca aperta, qualcuno ha esperienze di allevamento con qualcuna di queste specie o conosce allevatori che le allevano ? sono allevate in italia ?

qualche foto per farvi capire di ci sto parlando



Vidua interjecta


Vidua macroura


Cosmopsarus regius


Cinnyricinclus leucogaster



Lamprotornis purpureus



Lamprotornis iris



Calocitta colliei

Pantaleo Rodà
08-03-11, 21: 02
Punti in alto, eh Vincenzo?! ;) Comunque credo che per le vedove sia d'obbligo metterle a balia, al massimo le si può mettere in una voliera con degli estrildidi nei cui nidi andranno a deporre... sugli storni ti posso confermare che diventano molto confidenti, mio nonno aveva uno storno metallico (L. purpureus) ed in poco tempo, nonostante fosse di cattura, mangiava dalle mani e fischiava a comando, salutandolo alla mattina; credo che non sia difficilissimo allevarli...se non sbaglio c'è una ragazza del Forum che alleva gli storni ametista...

Alessandro Rota
11-03-11, 07: 55
Che bella serie di foto veramente soggetti stupendi..

carpodaco
11-03-11, 13: 29
le vedove via via si trovano per lo meno nei mercati del nord europa,dubito che in una piccola voliera siano in grado di deporre parassitando altri nidi poichè gli spazi sono stretti e i nidi che dovrebbero essere parassitati sono costantemente presidiati dai legittimi possessori ma con molto verde tutto può essere,io non ho alcuna esperienza in merito perciò potrei anche sbagliarmi,comunque buona fortuna.

lorenzo mentil
11-03-11, 13: 50
che meraviglia!!!!!!!!

Vincenzo Forlino
14-03-11, 12: 12
scusate avevo perso di vista questo post heheh

mi fa piacere che vi piacciano le foto ma qualcuno di voi ha qualche notizia in merito a questa specie Calocitta colliei io non riesco a trovare nulla

x carpodaco, grazie per i consigli infatti nel caso in un futuro le prendessi non le ospiterei di certo in una piccola voliera, anzi l'intenzione è proprio di trovargli un alloggio spazioso dove poter ricreare le condizioni perfette per farle riprodurre in purezza o vero alloggiarle assieme alle specie di cui sono parassite durante il periodo di cova in una bella voliera ricca di verde.... sai se possono essere allevate all'esterno ?

Enzo Patané
21-03-11, 12: 56
Qualche coppia di Calocitta colliei le ho viste in allevamenti olandesi in voliere di 5-6 metri. Che io sappia non le riproducevano.
Ogni vedova parassita una determinata specie di estrildidi. Devi mettere una coppia in voliera con almeno 2-3 coppie degli estrildidi corrispondenti.
Io una quindicina di anni fa misi una coppia di combassù con 4 coppie di amrarnto e la femmina depose due uova in un nido (lo scoprii perchè vidi la femmina entrare e uscire dal nido dopo pochi secondi. Misi a balia le uova ma risultarono non feconde. Poi mai più nulla.
Qualche mese fa ho visto un'inserzione in cui un olandese vendeva un soggetto anellato...quindi è fattibile.
Per gli storni l'allevamento è molto semplice se hai una coppia vera (consiglio sessaggio con DNA).
Io ne ho riprodotte 4 specie in nidi tipo parrocchetti verticali fornendo fibre di cocco per formare la coppa.
Sono molto confidenti e si riproducono anche in gabbioni non ampissimi (in relazioe alla taglia).

Matteo Rodolfi
25-03-11, 20: 11
Per gli storni l'allevamento è molto semplice se hai una coppia vera (consiglio sessaggio con DNA).
Io ne ho riprodotte 4 specie in nidi tipo parrocchetti verticali fornendo fibre di cocco per formare la coppa.
Sono molto confidenti e si riproducono anche in gabbioni non ampissimi (in relazioe alla taglia).


Enzo diavolo tentatore tutte le volte che ti leggo mi fai venire dei pensieri ahahah se arriva in allevamento una coppia di storni do la colpa a te e occhio che qua sanno dove abiti !:)
un abbraccio matte

Vincenzo Forlino
26-03-11, 19: 47
grazie Enzo, ma sai dirmi se quelle sopraelencate sono tutte specie che necessitano di un locale riscaldato per l'inverno o ci sono anche speci che possono svernare all'esterno?

Enzo Patané
28-03-11, 15: 57
Gli sturnidi possono svernare all'esterno senza grandi problemi. Attenzione però che se la temperatura scende sotto zero per molti giorni si possono avere perdite di dita per cancrena.
Le vedove e gli estrildidi mal sopportano il freddo intenso ma conosco persone che sono riusciti a mantenerli in voliere esterne ben schermate. Chiaro che i -12 °C di quest'anno o i -16 dell'inverno scorso che o avuto a casa mia avrebbero dato poco scampo.

Vincenzo Forlino
28-03-11, 16: 36
grazie mille Enzo, per fortuna qui da me le temperature sono più miti (anche se quest'anno dopo ben 6 anni di assenza ha anche nevicato.. ma ha resistito solo per un giorno) quindi direi che la cosa è fattibile

in sostanza dispongo di una voliera di 4 x 6x 3 metri di altezza in cui vorrei allevare in comunità specie diverse da quelle che allevo di solito, quindi avevo pensato a queste.. tu cosa mi consigli pere iniziare, considerando che vorrei una comunità mista, ma allo stesso tempo tentare la loro riproduzione.. conosci altre specie adatte ? ogni consiglio è ben accetto, cosi una volta trovato tutti i possibili candidati posso iniziare a studiarli per poterli poi accoglierli al meglio quando in un futuro molto prossimo arriveranno

Ps. ma quindi anche le Calocitta colliei sarebbero adatte.. il problema sarebbe riuscire a trovare dei soggetti giusto?

Enzo Patané
29-03-11, 18: 10
In una voliera del genere puoi metetre ciò che vuoi. Puoi inserire diversi tipi di storni ma fai a ttenzione a mettere molte piante e moltisssimi nidi perchè in fase amorosa possono essere molto aggressivi e pugnaci.Devi essere pronto a metetre a disposizioni grandi quantità di prede vive nella fase riproduttiva perchè altrimenti rischi che una coppia più timida non riesca ad avere abbastanza prede per allevare i piccoli.
Come avrai capito io non amo le comunità miste perchè le riproduzioni sono difficoltose. Io meterei qualche coppia tutte nello stesso momento in voliera e le osserverei per un mese o più salvo poi togliere le coppie più aggressive e disturbatrici.
Per la Calocitta colliei è esattamente come dici tu.

Vincenzo Forlino
29-03-11, 22: 02
grassie Enzo ()(

era proprio quello che avevo in mente, neanche a me piacciono le comunità miste (parlo di psittacidi) preferendo allevare ogni coppia in un gabbione separato, ma in questo caso, disponendo di tale voliera, volevo fare qualcosa di diverso, ricca di verde e dove poter tentare la riproduzione di più specie (ma non necessariamente di tutte) più che altro per allevare qualcosa di diverso dai soliti becchistorti.. il problema sta proprio nel trovare le specie più adatte a tale tipo di allevamento.. avevo per esempio pensato anche a qualche coppietta di usignolo del giappone, ma con gli storni visto le differenza di taglia, non so se sarà fattibile.. comunque per questo progetto c'è ancora tempo al momento come priorità devo terminare le nuove strutture per allevare i miei parrocchetti (dopo la stagione cove) quindi ho molto tempo ancora per poter studiare al meglio tutte i possibili candidati#°°))

Enzo Patané
30-03-11, 18: 33
Gli usignoli del giappone vanno benissimo ma, al contrario di quello che pensi, sono loro ad infastidire gli altri. Io ne misi una coppia con una coppia di tortore frugivore e non le lasciavano mai stare.