Visualizza la versione completa : raccolta tarassaco
arenelapa
23-03-11, 17: 19
Ciao a tutti, volevo chiedervi quando è il momento di raccoghliere il tarassaco, mi spiego meglio, va raccolto quando ha il fiore giallo oppure quando ha il fiore ricoperto di peli bianchi o quando? oltre alla parte dove stanno i semi, è opportuno dare anche le foglie?
Voi come lo somministrate? Grazie Vincenzo
io ai miei pappagalli lo raccolgo in qualsiasi momento in cui lo trovo, sia che abbia il fiore sia che abbia la peluria e tolgo solo le foglie delle quali sono tutti molto ghiotti!! credo che anch eil fiore sia ottimo come alimento ma non l'ho mai dato, qualcuno di voi lo somministra?
Pantaleo Rodà
23-03-11, 17: 28
Del tarassaco si può utilizzare tutta la pianta, foglie, fiori, semi e perfino le radici...per i fringillidi i semi allo stato lattiginoso (dopo che il fiore è stato fecondato, il capolino si richiude: è questo il momento giusto per fornirlo, prima che si apra nuovamente a formare il "soffione") sono uno degli alimenti d'elezione, con cui imbeccheranno anche i pulli.
luca iovine
23-03-11, 17: 31
puoi darlo tutto, di norma ai cardellini piace quando è già sfiorito, e si divertono on i ciuffetti bianchi, anche le foglie, prediligi quelle piccole e tenere, assolutamente lavale bene, e vedi bene dove lo raccogli che non sia ai bordi delle strade, o luoghi frequentati dai ns cari amici cani e gatti, "capisc a me"
ciao
Carlo Sallese
23-03-11, 17: 47
Il momento giusto è prima che diventi bianco
Quando sboccia è giallo, poi si richiude e i petali gialli cadono, questo è il momento adatto alla raccolta
Ecco come devono essere
quello nella foto non è tarassaco ma crespigno,anch'esso buono x gli uccelli
Carlo Sallese
23-03-11, 18: 04
Si è crespigno, era per far vedere la giusta maturazione
Cardellino62CC
23-03-11, 18: 21
Così deve essere il capolino del tarassaco, cioè con la punta bianca.....
vincenzo postiglione
23-03-11, 22: 29
ragazzi le erbe prative sono fondamentali,avvolte e un ritrovo per stare insieme tra allevatori,quando andiamo chi non le da lo faccia sono fondamentali saluti
arenelapa
24-03-11, 17: 36
Grazie a tutti per le risposte precise e puntuali.
Domenico Greco
06-04-11, 13: 36
Le erbe prative, così come il tarassaco, sono indubbiamente un toccasana, ma a mio parere è sbagliato considerarle indispensabili, ci sono allevatori che non ne fanno alcun uso ed ottengono comunque ottimi risultati.
ciao
luca iovine
06-04-11, 14: 23
ragazzi forse sarà una cosa stupida, ma io do fresca la lattuga, e penso che sia molto più sicura, non conosco se abbia gli stessi benefici delle erbe prative, ma è inferiore il rischio di contaminazione da tutto quello che possiamo trovare in strada come benzene urine di animali etc etc, cosa ne pensate??
Cardellino62CC
06-04-11, 14: 26
Le erbe prative, così come il tarassaco, sono indubbiamente un toccasana, ma a mio parere è sbagliato considerarle indispensabili, ci sono allevatori che non ne fanno alcun uso ed ottengono comunque ottimi risultati.
ciao
Le infiorescenze possono non essere indispensabili, ma per chi ne fa uso nel proprio allevamento è una marcia in più ( muta, preparazione alle cove, allevamento, ecc, ecc) rispetto a chi non ne usa, provare per credere……
maurizio44
06-04-11, 15: 45
Caro Lukna, trovo giusto non rischiare se non si ha la campagna a portata di mano. Però la lattuga è l'ultima verdura che si può dare ai nostri beniamini. La regina tra le coltivate è sicuramente la cicoria, ma se la trovi addirittura la cicoria di campo che oramai si trova anche coltivata.
luca iovine
06-04-11, 17: 48
Ciao Maurizio,( chiamami luca, ci conosciamo da tempo) sai che hai ragione, solo che per me la lattuga è la più facile da reperire, la rubo a mia madre (scherzo, è lei mi lascia le foglie migliori) ma la prossima volta almeno prenderò o pretenderò che acquisti la cicoria
grazie
Ragazzi,state facendo "di tutta un'erba un fascio",come si suol dire.Non bisogna confondere le foglie verdi della verdura qualsiasi con i capolini immaturi delle piante selvatiche,sono 2 alimenti completamente diversi.La foglia di lattuga,o cicoria o altra insalata,come valore nutritivo è quasi nulla,contiene solo un pò di sali minerali e qualche vitamina(poche) e molta fibra.i capolini del tarassaco e di altre erbe prative,contengono semi immaturi allo stato lattiginoso,che sono il miglior alimento in assoluto x i nostri uccelli( fringillidi ,ma non solo),xchè contengono moltissime vitamine(spec E),sali minerali e altri componenti tipici della pianta(bioflavonidi,antiossidanti ecc).Quindi non confondiamo le due cose,xchè sono completamente diverse.
luca iovine
07-04-11, 10: 26
caro pier, non è che confondiamo, sappiamo benissimo che vi è un apporto nelle prative completamente diverso dalla foglia di lattuga, cioria ed altro, solo che nel passato molti di noi hanno riscontrato problemini nel dare inflorescenze, quindi si valutava di dare qualcosa di un attimino più sicuro.
Domenico Greco
07-04-11, 12: 28
Le infiorescenze possono non essere indispensabili, ma per chi ne fa uso nel proprio allevamento è una marcia in più ( muta, preparazione alle cove, allevamento, ecc, ecc) rispetto a chi non ne usa, provare per credere……
hai assolutamente ragione, ma l'utilizzo abbisogna di metodo, occorre che siano ben pulite e sapientemente dosate. Uno degli errori che spesso molti fanno è quello di utilizzarle allo stesso modo sia in grosse voliere sia in piccole gabbie:
- in voliera generalmente si danno grosse quantità, e gli uccelli potendo scegliere, si nutrono principalmente dei semi immaturi dei capolini;
- in gabbia si mettono piccole quantità e gli uccelli esauriti i capolini attingono poi a foglie e gambi spesso indigesti.
Occorre inoltre abituarli gradualmente al loro utilizzo e se non si ha la possibilità poi di fornirle regolarmente meglio lasciar perdere. In questo sono indubbiamente avvantaggiati coloro che vivono in campagna, per chi come me vive in città il tutto risulta molto più complesso.
Alessandro Papaleo
07-04-11, 14: 29
Sono convinto ankio che l uso costante di piante spontanee sia il top per gli uccelli d allevamento; il problema è che bisogna averne a disposizione costantemente e in grandi quantità...in pratica solo chi abita in campagna o chi cmq ce le ha a portata di mano può farne uso...se invece vengono fornite occasionalmente si rischia solo di fare danni. le verdure d altra parte pur essendo molto più povere di nutrienti rispetto alle sementi lattiginose apportano ank esse dei benefici in quanto contengono fibra( importante per la digestione), e carotenoidi( ottimi per la colorazione del piumaggio). sono decisamente da preferire verdure nn particolarmente lassative, quindi cicoria,cetriolo, radicchio, zucchina,peperoncino. ovviamente devono assolutamente essere pulite e asciutte al momento della somministrazione.
io non vivo in campagna ma in questo periodo ne trovo in gran quantità nei terreni incolti e ne do grosse quantità ,finchè ne trovo.uso soprattutto il centocchio e crespigno.il centocchio da noi in riviera si trova fino a giugno,il crespigno c'è tutta l'estate.Poi a luglio inizia la piantaggine e la poa,che durano fino a settembre.insomma, basta girare un pò e le erbe si trovano.riguardo ai lavaggi e disinfezioni,non sarei cosi fiscale.agli uccelli in libertà nessuno lava le piante di cui si nutrono,eppure vivono e si riproducono nutrendosi solo di semi di piante erbacee.è vero che si può allevare con buoni risultati anche senza erbe prative,ma se c'è la possibilità ,xchè non approfittare di ciò che offre la natura?
luca iovine
07-04-11, 17: 53
rifacendomi alla cicoria, ieri sera l'ho acquistata, e stamane è stata fornita a tutti, tutti a (scusatemi la libertà) a sgranocchiare, sentivo tac tac, si, se la son pulita ben bene, e passate un paio d'ore era letteralmente scomparsa, mi sono adoperato per torglierli quello che fosse rimasto nelle gabbie.
Non so il valore nutritivo, ma sicuramente si son davvero divertiti.
Powered by vBulletin™ Version 4.0.1 Copyright © 2025 vBulletin Solutions, Inc. All rights
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it