marco cotti
24-03-11, 08: 38
E come EOS
LORI DEL GENERE EOS
Le specie appartenenti a questo genere hanno come colore predominante il rosso e sono di di¬mensioni medio-piccole (23-31 cm). Il becco è arancione.
Vivono su diverse isole della Nuova Guinea e dell'Indonesia. Il più noto è il Lori rosso (Eos bornea), che è appunto interamente rosso, con qualche macchia blu e nera sulle ali e sulle penne del sottocoda.
Si riproduce senza difficoltà alcuna ed è splendido, per cui potrebbe essere il pappagallo ideale per i principianti. Unico neo è la sua tendenza a strapparsi le penne (deplumazione) e a beccare i pulcini.
La dieta più adatta per questa specie è la stessa che abbiamo indicato per Chalcopsitta; è utile tuttavia tentare di varia¬re il più possibile i cibi, non dimentican¬do i vegetali freschi.
Come tutte le specie del genere Eos, il Lori rosso depone due uova, che la fem-mina cova per circa 24 giorni. I pulcini permangono nove o più settimane nel nido. I giovani presentano un certo nu-mero di penne con le punte nere, che dan-no al piumaggio un disegno a chiazze.
Il rappresentante meno tipico del genere è il bellissimo Lori striato (Eos retlculata) delle isole Tenimber in Indonesia, ove la specie sta subendo una forte ridu¬zione di numero, a causa della massiccia deforestazione. Ha coda più lunga di tutti gli altri Eos ed inoltre presenta penne net-tamente striate di blu sul collo. Se avesse un'area nuda alla base del becco, potrebbe essere facilmente confuso con Chalcopsitta.
Eos retlculata
Forse la specie che si riproduce con più facilità in cattività è quella di taglia minore nell'ambito del genere e cioè il Lori dal collo viola (Eos squamata), proveniente dalle isole della Papuasia occidentale.
Il suo piumaggio rosso è irregolarmente macchiato di porpora scuro a livello del ventre e del collo.
Talune coppie di questo lori si ripro-ducono in continuazione e danno otto o più piccoli all'anno, se i pulcini vengono ogni volta tolti dal nido, pochi giorni dopo la nascita, per essere allevati artificialmente.
L'operazione si rende indispensabile se i genitori, come si verifica con una certa frequenza, incominciano a beccare i pulcini con violenza.
Eos squamata
R.M.Low
Eos bornea
Eos bornea
LORI DEL GENERE EOS
Le specie appartenenti a questo genere hanno come colore predominante il rosso e sono di di¬mensioni medio-piccole (23-31 cm). Il becco è arancione.
Vivono su diverse isole della Nuova Guinea e dell'Indonesia. Il più noto è il Lori rosso (Eos bornea), che è appunto interamente rosso, con qualche macchia blu e nera sulle ali e sulle penne del sottocoda.
Si riproduce senza difficoltà alcuna ed è splendido, per cui potrebbe essere il pappagallo ideale per i principianti. Unico neo è la sua tendenza a strapparsi le penne (deplumazione) e a beccare i pulcini.
La dieta più adatta per questa specie è la stessa che abbiamo indicato per Chalcopsitta; è utile tuttavia tentare di varia¬re il più possibile i cibi, non dimentican¬do i vegetali freschi.
Come tutte le specie del genere Eos, il Lori rosso depone due uova, che la fem-mina cova per circa 24 giorni. I pulcini permangono nove o più settimane nel nido. I giovani presentano un certo nu-mero di penne con le punte nere, che dan-no al piumaggio un disegno a chiazze.
Il rappresentante meno tipico del genere è il bellissimo Lori striato (Eos retlculata) delle isole Tenimber in Indonesia, ove la specie sta subendo una forte ridu¬zione di numero, a causa della massiccia deforestazione. Ha coda più lunga di tutti gli altri Eos ed inoltre presenta penne net-tamente striate di blu sul collo. Se avesse un'area nuda alla base del becco, potrebbe essere facilmente confuso con Chalcopsitta.
Eos retlculata
Forse la specie che si riproduce con più facilità in cattività è quella di taglia minore nell'ambito del genere e cioè il Lori dal collo viola (Eos squamata), proveniente dalle isole della Papuasia occidentale.
Il suo piumaggio rosso è irregolarmente macchiato di porpora scuro a livello del ventre e del collo.
Talune coppie di questo lori si ripro-ducono in continuazione e danno otto o più piccoli all'anno, se i pulcini vengono ogni volta tolti dal nido, pochi giorni dopo la nascita, per essere allevati artificialmente.
L'operazione si rende indispensabile se i genitori, come si verifica con una certa frequenza, incominciano a beccare i pulcini con violenza.
Eos squamata
R.M.Low
Eos bornea
Eos bornea