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Visualizza la versione completa : 1-4-2011 cites integrazione decreto 5 ottobre 2010



max coppa
01-04-11, 19: 57
Sezione eventi e novita' pubblicato "CITES INTEGRAZIONE DECRETO 5 OTTOBRE 2010"

http://www.aponnovara.com/index.php?option=com_content&task=view&id=303&Itemid=29

Roberto Condorelli
01-04-11, 20: 21
Ciao Max.

Anch'io ho ricevuto copia di quel comunicato dal sempre attivo ed efficacie Ing. Banfi. Come aveva garantito l'Allegato è stato prontamente integrato, e quindi la lista delle specie escluse dall'obbligo del Registro di detenzione si allunga a 23 (sempre ovviamente se i soggetti sono inanellati).

Spero che anche coloro che non avevano accolto con grande entusiasmo il D.M. del 5 ottobre ora siano un po' più soddisfatti.

Prima di pubblicare un'analisi della situazione e di fare il punto sulle regole attuali riguardanti il Registro, attendo di leggere il testo del Decreto Direttoriale che lo ha integrato.

Sono anche curioso di sapere se verrà pubblicato in G.U., come ritengo dovrebbe avvenire, oppure no.

A presto

Roberto

Matteo Rodolfi
01-04-11, 20: 42
Una parola: gooooodooooooooooooooooooooooooooooooo

Roberto Condorelli
01-04-11, 20: 44
Una parola: gooooodooooooooooooooooooooooooooooooo

Considerando quello che allevi, ci credo :-)

˜"ª¤(¯`*•.LUCA.•*´¯)¤ª"˜
02-04-11, 01: 57
Le novità che mi aveva comunicato il mio negoziante a quanto pare erano fondate! Ottima notizia!!!

Roberto Condorelli
02-04-11, 07: 19
Le novità che mi aveva comunicato il mio negoziante a quanto pare erano fondate! Ottima notizia!!!

Magari il tuo negoziante l'ha letta su questo Forum. La notizia è stata anticipata sin dall'8 novembre 2010:

http://lnx.ornieuropa.com/forum/showthread.php?18051-Modifica-Decreto-Ministeriale-in-tema-CITES

A presto

Roberto Giani
02-04-11, 07: 41
Ottima notizia!!! Anche se, putroppo per me, in quell'elenco non c'è nessuna delle specie che allevo....

Mammama mia, però, che "svarioni" nei nomi scientici!

Minivip
02-04-11, 10: 00
in poche parole.......... si potrà allevare senza registro.... le seguenti speci......
1- Agapornis fischeri (Inseparabile di Fischer)
2- Agapornis personata ( Inseparabile mascherato)
3- Nandayus nenday ( Parrocchetto nanday o del Conuro)
4- Neophema elegans (Parrocchetto elegante)
5- Padda oryzivora ( Padda)
6- Poephila cincta ( Diamante Bavetta)
7- Forpus celesti (Pappagalletto di Lesson)
8- Forpus passerinus (Pappagalletto groppone verde)
9- Forpus conspicillatus (Pappagalletto dagli occhiali)
10- Neopsephotus bourkii (Parrocchetto di Bourke)
11- Psephotus haematonosus haematenosus (Parrocchetto groppone rosso)
12- Bolborhyncus linicola linicola (Parrocchetto barrato)
13- Polytelis swainsonii (Parrocchetto di Barraband)
14- Polytelis alexandrae (Parrocchetto Regina Alessandra)
15- Trichoglossus haematodus haematodus (Tricoglosso nuca verde)
16- Trichoglossus haematodus moluccanus ( Tricoglosso di Swaisson)
17- Leiotrix lutea (Usignolo del Giappone)
18- Neophema pulchella (Parrocchetto turchese)
19- Neophema splendida (Parrocchetto splendido)
20- Platycercus elegans elegans (Rosella di Pennant)
21- Platycercus eximius (Rosella comune)
22- Platycercus eximius caeciliae (Rosella mantello d’oro)
23- Platicercus icterotis icterotis (Rosella di Stanley)
naturalmente anellando i nascituri..............??????? #°°))

˜"ª¤(¯`*•.LUCA.•*´¯)¤ª"˜
02-04-11, 10: 14
Ciao Roberto, non credo che l'abbia appreso dal forum, perchè mi ha detto che le sue informazioni gli erano state annunciate direttamente da alcuni suoi amici degli uffici cites.
Un saluto a tutti,
Luca

Matteo Rodolfi
02-04-11, 10: 32
in poche parole.......... si potrà allevare senza registro.... le seguenti speci......
1- Agapornis fischeri (Inseparabile di Fischer)
2- Agapornis personata ( Inseparabile mascherato)
3- Nandayus nenday ( Parrocchetto nanday o del Conuro)
4- Neophema elegans (Parrocchetto elegante)
5- Padda oryzivora ( Padda)
6- Poephila cincta ( Diamante Bavetta)
7- Forpus celesti (Pappagalletto di Lesson)
8- Forpus passerinus (Pappagalletto groppone verde)
9- Forpus conspicillatus (Pappagalletto dagli occhiali)
10- Neopsephotus bourkii (Parrocchetto di Bourke)
11- Psephotus haematonosus haematenosus (Parrocchetto groppone rosso)
12- Bolborhyncus linicola linicola (Parrocchetto barrato)
13- Polytelis swainsonii (Parrocchetto di Barraband)
14- Polytelis alexandrae (Parrocchetto Regina Alessandra)
15- Trichoglossus haematodus haematodus (Tricoglosso nuca verde)
16- Trichoglossus haematodus moluccanus ( Tricoglosso di Swaisson)
17- Leiotrix lutea (Usignolo del Giappone)
18- Neophema pulchella (Parrocchetto turchese)
19- Neophema splendida (Parrocchetto splendido)
20- Platycercus elegans elegans (Rosella di Pennant)
21- Platycercus eximius (Rosella comune)
22- Platycercus eximius caeciliae (Rosella mantello d’oro)
23- Platicercus icterotis icterotis (Rosella di Stanley)
naturalmente anellando i nascituri..............??????? #°°))

Yes in pratica anello e denuncia di nascita e da come ho capito zero scartabellamenti e registro per cessioni e spostamenti.....Robby Condor confermi?
Ieri sera avrò ricevuto 20 telefonate domani al mercato a reggio porto una bottiglia di bianco e si brindaaaaaaa:)
In pratica a me restano sotto la vecchia legislazione i brotogeris tirica, psilosiagon aurifrons, i tricoglossi euteles e va bè tutti i pyrrhura....ma sticaxxiiiii gropponi e neophema e forpus finalmente senza carte.......................

Certo che però volendo mettere il dito la domanda sorge spontanea:
Mi mettono i forpus passerinus e i conscipillatus che li allevani in 3 gatti in italia almeno un pyrrhura molinae e un conuro del sole potevano sbattercelo nella lista.....comunque guardate va benissimo così passo in avantissimo!

Matteo Rodolfi
02-04-11, 10: 45
Ottima notizia!!! Anche se, putroppo per me, in quell'elenco non c'è nessuna delle specie che allevo....

Mammama mia, però, che "svarioni" nei nomi scientici!

Ahahah robbi il barrato coca cola non l'avevo considerato Bolborhyncus linicola linicola

Roberto Giani
02-04-11, 10: 55
Tanto per fare un po' di ordine nei nomi scientifici:

- Agapornis personatus e NON Agapornis personata

- Forpus coelestis e NON Forpus celesti

- Psephotus haematonotus haematonotus NON Psephotus haematonosus haematenosus

- Bolborhynchus lineola lineolae NON Bolborhyncus linicola linicola

- Platycercus icterotis icterotis e NON Platicercus icterotis icterotis


Una domanda per Roberto Condorelli. Perchè dici "se"?

"Sono anche curioso di sapere se verrà pubblicato in G.U., come ritengo dovrebbe avvenire, oppure no."

Se non viene pubblicato in G.U., come fa ad avere carattere di ufficialità questa lista?

mark
02-04-11, 11: 41
Ma se si cedono pappagalli di queste specie si deve comunque continuare a complilare la dichiarazione di cessione in duplice copia?

allevatore
02-04-11, 14: 06
salve ma da quale giorno non bisognerà avere il registro di dtenzione per queste specie ? in caso di cessione come si ci deve comportare ?
grazie mille a tutti è finalmente pure io posso allevare anche io pappagalli

Luca ZZ.
02-04-11, 14: 13
Sono molto contento anch'io del passo avanti! Ovviamene si dovrà attendere che verrà pubblicata in gazzetta e poi basteranno dichiarazione di nascita e denuncia di cessione!! Grande passo avanti!! Son contento!!

Roberto Condorelli
02-04-11, 16: 03
in poche parole.......... si potrà allevare senza registro.... le seguenti speci......
1- Agapornis fischeri (Inseparabile di Fischer)
2- Agapornis personata ( Inseparabile mascherato)
3- Nandayus nenday ( Parrocchetto nanday o del Conuro)
4- Neophema elegans (Parrocchetto elegante)
5- Padda oryzivora ( Padda)
6- Poephila cincta ( Diamante Bavetta)
7- Forpus celesti (Pappagalletto di Lesson)
8- Forpus passerinus (Pappagalletto groppone verde)
9- Forpus conspicillatus (Pappagalletto dagli occhiali)
10- Neopsephotus bourkii (Parrocchetto di Bourke)
11- Psephotus haematonosus haematenosus (Parrocchetto groppone rosso)
12- Bolborhyncus linicola linicola (Parrocchetto barrato)
13- Polytelis swainsonii (Parrocchetto di Barraband)
14- Polytelis alexandrae (Parrocchetto Regina Alessandra)
15- Trichoglossus haematodus haematodus (Tricoglosso nuca verde)
16- Trichoglossus haematodus moluccanus ( Tricoglosso di Swaisson)
17- Leiotrix lutea (Usignolo del Giappone)
18- Neophema pulchella (Parrocchetto turchese)
19- Neophema splendida (Parrocchetto splendido)
20- Platycercus elegans elegans (Rosella di Pennant)
21- Platycercus eximius (Rosella comune)
22- Platycercus eximius caeciliae (Rosella mantello d’oro)
23- Platicercus icterotis icterotis (Rosella di Stanley)
naturalmente anellando i nascituri..............??????? #°°))

I nati, non i nascituri.

Ciao

Roberto Condorelli
02-04-11, 16: 05
Yes in pratica anello e denuncia di nascita e da come ho capito zero scartabellamenti e registro per cessioni e spostamenti.....Robby Condor confermi?


Esatto. Confermo.

Ciao

Roberto Condorelli
02-04-11, 16: 13
Tanto per fare un po' di ordine nei nomi scientifici:

- Agapornis personatus e NON Agapornis personata

- Forpus coelestis e NON Forpus celesti

- Psephotus haematonotus haematonotus NON Psephotus haematonosus haematenosus

- Bolborhynchus lineola lineolae NON Bolborhyncus linicola linicola

- Platycercus icterotis icterotis e NON Platicercus icterotis icterotis


Una domanda per Roberto Condorelli. Perchè dici "se"?

"Sono anche curioso di sapere se verrà pubblicato in G.U., come ritengo dovrebbe avvenire, oppure no."

Se non viene pubblicato in G.U., come fa ad avere carattere di ufficialità questa lista?

Caro Roberto,

innazitutto grazie delle precisazioni sui nomi scientifici. Avevo già segnalato ad Enrico Banfi alcuni errori, ma il tuo elenco è ben più completo. Girerò a lui quanto hai scritto.

Il problema dei nomi a mio avviso non è da poco e non lo è, soprattutto, il problema delle sottospecie. Comunque pian piano si scioglieranno vari nodi: l'Amministrazione sembra, anche per semplicare la vita a sè stessa, di aver intrapreso la strada giusta.

Per quanto riguarda la tua osservazione sul mio "se" relativo alla pubblicazione in Gazzetta, personalmente ritengo debba essere pubblicato e, dalla lettera di accompagnamento dell'Amministrazione, che ho avuto occasione di leggere, sembra che l'Amministrazione sia orientata in tal senso. Ho usato quel "se" perchè il problema della pubblicazione in Gazzetta degli atti non è di agevole soluzione ed in taluni casi ci possono essere dei dubbi (atto normativo o meno, norma in bianco ed atto secondario ecc. - non approfondisco in questa sede perchè sarebbe lunga e noiosa, oltre che fuori contesto).

A presto

Roberto

Roberto Condorelli
02-04-11, 16: 16
Ma se si cedono pappagalli di queste specie si deve comunque continuare a complilare la dichiarazione di cessione in duplice copia?

Assolutamente sì. Dichiarazione di cessione o qualunque altro atto che possa documentare la legittima provenienza dell'animale.

A presto

Roberto Condorelli
02-04-11, 16: 18
Sono molto contento anch'io del passo avanti! Ovviamene si dovrà attendere che verrà pubblicata in gazzetta e poi basteranno dichiarazione di nascita e denuncia di cessione!! Grande passo avanti!! Son contento!!

Attenzione a non confondersi: a condizione di inanellamento, basteranno denuncia di nascita e, se si cede l'esemplare, dichiarazione di cessione.

La "denuncia di cessione" non esiste.

Ciao

mark
02-04-11, 16: 33
Grazie per i chiarimenti Roberto!

Vincenzo Forlino
02-04-11, 19: 59
bellissima notizia! almeno ho cinque specie in meno da dover annotare sul registro.. però mi sorge una domanda, poniamo il caso che domani (ovvero da quando sarà ufficializzato del nuovo allegato 1) io ceda qualcuno dei miei soggetti che erano registrati nel registro, ma che d'ora in poi ne saranno esentati, come si fa? si deve comunque scaricarlo da detto registro, altrimenti in caso di controllo e mi vedono caricati dei soggetti che non sono più presenti in allevamento come glielo spiego?

Roberto Giani
03-04-11, 08: 27
Personalmente li scaricherei: che ti costa? 2 minuti! Ad un eventuale controllo, al limite ti diranno che hai fatto una cosa in più e non credo sia sanzionabile.

Poi da quando siamo sicuri dell'entrata in vigore di questa nuova lista dei 23 soggetti, non li carichi più.

Roberto Condorelli
03-04-11, 10: 41
bellissima notizia! almeno ho cinque specie in meno da dover annotare sul registro.. però mi sorge una domanda, poniamo il caso che domani (ovvero da quando sarà ufficializzato del nuovo allegato 1) io ceda qualcuno dei miei soggetti che erano registrati nel registro, ma che d'ora in poi ne saranno esentati, come si fa? si deve comunque scaricarlo da detto registro, altrimenti in caso di controllo e mi vedono caricati dei soggetti che non sono più presenti in allevamento come glielo spiego?

Il caso non è stato disciplinato, quindi mi atterrei al suggerimento che ti ha dato Roberto.

Ciao

GiGaX
03-04-11, 13: 00
Quindi se io allevo solo padda, il registro posso restituirlo???

Potrò cedere i nati dietro compenso senza avere la "rogna" del registro?

Roberto Giani
03-04-11, 20: 38
Quindi se io allevo solo padda, il registro posso restituirlo???

Potrò cedere i nati dietro compenso senza avere la "rogna" del registro?

Per restituirlo, non c'è fretta. Mi pare debba essere conservato per 10 anni. Poi, dài, non occupa tanto spazio...

E se un soggetto non riesci ad inanellarlo? Non ti capita mai? Quello va caricato sul registro.

Vincenzo Forlino
03-04-11, 21: 14
grassie ragazzi, farò senz'altro come suggerito da Roberto, quando sarà necessario gli scaricherò in memoria dei tempi passati//[[#

Attilio Casagrande
03-04-11, 21: 20
a proposito di questo, quando i roseicollis sono stati tolti dalla cites, il CFS mi aveva comfermato di scaricare i soggetti che comparivano caricati.

Matteo Rodolfi
03-04-11, 21: 55
Robbi Condorelli ma però da come c'è scritto la dichiarazuione di cessione non è obbligatoria

(Nel caso di trasferimento del possesso dei soggetti è molto consigliabile/necessaria la Dichiarazione di cessione/acquisto, con i dati essenziali),

su questo punto abbiamo già confusione...da consigliabile a necessaria ad obbligatoria c'è una bella differenza.

Nel caso fosse obbligatoria siamo punto e a capo...

orazio
04-04-11, 08: 23
Una domanda all'ottimo Condorelli: da che data non sono più tenuto a registrare Fischeri e Personatus? Questo perchè ho un paio di cessioni e domani dovrei fare una denuncia di nascita.,

Roberto Condorelli
04-04-11, 11: 04
Robbi Condorelli ma però da come c'è scritto la dichiarazuione di cessione non è obbligatoria

(Nel caso di trasferimento del possesso dei soggetti è molto consigliabile/necessaria la Dichiarazione di cessione/acquisto, con i dati essenziali),

su questo punto abbiamo già confusione...da consigliabile a necessaria ad obbligatoria c'è una bella differenza.

Nel caso fosse obbligatoria siamo punto e a capo...

Matteo, in estrema sintesi: è OBBLIGATORIA la Dichiarazione di cessione o QUALUNQUE ALTRO DOCUMENTO idoneo a dimostrare la legittima provenienza dell'animale o consentire all'Autorità di comprendere da dove proviene.

Quello che è vietato (è addirittura reato) è il detenere animali senza essere in grado di dimostrare da dove arrivano.

Cerchiamo di capirci: se tu vieni da me perchè ti hanno trovato un animale di cui non sei riuscito a dimostrare la provenienza, è molto probabile che io, o un collega pratico della materia, riesca a risolverti il problema. Questo perchè le norme sono state scritte male e offrono agli addetti ai lavori diversi "appigli" per offrire una difesa efficace al proprio assistito. Resta però il fatto che, a parte le questioni tecnico/processuali, il non avere "la prescritta documentazione", e cioè non essere in grado di fornire "prova sufficiente" della provenienza dell'animale, è REATO.

Ho spiegato con dovizia di dettagli la questione qui:

http://lnx.ornieuropa.com/forum/showthread.php?20766-Obbligo-di-documentare-la-provenienza-anche-di-animali-in-Allegato-B

A presto

Roberto Condorelli
04-04-11, 11: 40
Una domanda all'ottimo Condorelli: da che data non sono più tenuto a registrare Fischeri e Personatus? Questo perchè ho un paio di cessioni e domani dovrei fare una denuncia di nascita.,

Ciao Orazio.

Purtroppo è una domanda alla quale non posso rispondere con la consueta certezza.

Il momento dal quale entra in vigore l'estensione di quella lista, e quindi l'esonero dalla registrazione, è presumibilmente quello di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Tale pubblicazione, sulla quale mi sono già soffermato, è molto probabile che richieda diverse settimane, anche se non è detto.

Il consiglio che quindi mi sento di dare è quello di continuare a registrare i movimenti portando pazienza ed in attesa della conferma dell'entrata in vigore dell'integrazione della lista, e quindi dell'esenzione delle ulteriori 17 specie.

A presto

Roberto

Matteo Rodolfi
04-04-11, 12: 33
Allora c'è poco da esultare....
una volta che un uccello è annellato con anelli regolari non vedo perchè devo dimostrare da dove viene, è l'anello che fa fede su dove viene l'animale se no perchè devo mettere l'anello?
siamo punto e a capo....
altri fogli che non servono a nulla....

Roberto Condorelli
04-04-11, 14: 01
Allora c'è poco da esultare....
una volta che un uccello è annellato con anelli regolari non vedo perchè devo dimostrare da dove viene, è l'anello che fa fede su dove viene l'animale se no perchè devo mettere l'anello?
siamo punto e a capo....
altri fogli che non servono a nulla....

Matteo,

il concetto secondo il quale l'anello elimina ogni e qualunque incombenza burocratica è un concetto a noi caro e che abbiamo bene in mente.

E' tuttavia ancora in "costruzione" nella testa del Legislatore che, per ora, lo ha accettato solo nel caso degli animali in Allegato X del Regolamento 865/06.

Il comunicato dell'AISAD-AIPA-FOI questo lo spiega abbastanza bene.

Per ora ci dobbiamo "accontentare" del fatto che per questi 23 pennuti non sarà più necessario avere il Registro.

Se permetti è un risultato concreto, e la differenza con la "Dichiarazione di cessione" è enorme: il Registro è una rottura di scatole infinita, inutile e foriera di errori che, a rigore, sono sanzionabili con multe pesantissime.

La Dichiarazione è un pezzo di carta in forma libera che costa veramente poco fare quando si cedono dei soggetti: oggi non si compra più nemmeno uno spillo senza uno scontrino o una ricevuta, quindi il problema mi sembra francamente molto contenuto. Inoltre un'imperfezione o un errore, contrariamente al Registro, non offre il fianco a sanzioni.

Noi puntiamo ad ottenere il risultato che l'anello elimina ogni pezzo di carta ma, francamente, mi sembra veramente una valutazione ingenerosa quella secondo la quale tutto resta come prima nonostante la modifica del Decreto. Sono invece sicuro che i commercianti apprezzeranno molto il non dover più trascrivere sul Registro ogni movimento di quei volatili...

Credo, inoltre, che non sia ben chiaro il livello di difficoltà e di impegno che è stato necessario per ottenere un risultato del genere. Qui non appare, ma dietro le quinte ci sono voluti anni, e non mesi....

A presto

Roberto

orazio
04-04-11, 14: 44
Io spero che questo sia l'inizio e non la fine. Se è "servito" per farci conoscere, individuare alcune specie come comunemente allevatore, a far pensare almeno per un attimo agli anelli, anche se io stesso ho definito il tutto "la montagna ha partorito il topolino" ben venga e speriamo in ulteriori passi avanti non tra decenni (si sa l'età avanza).

Matteo Rodolfi
04-04-11, 19: 47
Va bein....non ho messo in dubbio il vostro lavoro roberto non mi permetterei mai e ci mancherebbe, bella grazia che qualcuno lo fa e con risultati sicuramente positivi.
Metto in discussione il fatto che in italia l'anello continua a non fare fede...mentre la carta si.
Credo che ogni persona intelligente riesca a valutare se è meglio un uccello anellato o un uccello con un pezzo di carta che posso fare in ogni momento, non mi sembra difficile neppure individuare la risposta ma tantè...
Ariportiamo pazienza...

Passiamo al lato pratico, perchè fare due fogli di carta come ben dici roberto è un attimo ma quando diventano tanti sono tanti attimi....:

una fotocopia della dichiarazione di nascita o del protocollo rilasciato dalla forestale (che non tutti i cfs rilasciano) con ben evidenziati i numeri di anelli, è idoneo a dimostrare la legittima provenienza dell'animale?
Grazie a presto

Attilio Casagrande
04-04-11, 20: 19
Riguardo i nomi latini dei soggetti citati, Giani ha trovato diversi errori di battitura (grazie per il tuo intervento Roberto), ma mi è sorto un dubbio, ad esempio riguardo la rosella comune, viene citata la nomenclatura trinomia nella specie nominale più la sottospecie manto d'oro viene considerata specie, (manca la diemenensis) , come pure nella icterotis, (manca la xanthogenys ) come ci si deve comportare ?
per non parlare della elegans (ne mancano 5 ) in questa adirittura compare la Platycercus elegans flaveolus Gould, 1837, rosella gialla.
Oppure nel parrocchetto barrato, il tigrinus deve essere caricato sul registro ?

Roberto Condorelli
04-04-11, 21: 57
Va bein....non ho messo in dubbio il vostro lavoro roberto non mi permetterei mai e ci mancherebbe, bella grazia che qualcuno lo fa e con risultati sicuramente positivi.


Ciao Matteo.

Voglio precisare che personalmente non ho meriti in questo Decreto, nè nell'allungamento della lista. Sul fronte CITES, per ora, mi sto limitando a dare qualche consiglio e spiegazione tecnica, ma chi sta facendo tutto sono altri, e loro è integralmente il merito.


Passiamo al lato pratico, perchè fare due fogli di carta come ben dici roberto è un attimo ma quando diventano tanti sono tanti attimi....:



Porta pazienza. Come ho già detto più volte, questa è una breccia. E come vedi si è allargata nel giro di tre settimane...



una fotocopia della dichiarazione di nascita o del protocollo rilasciato dalla forestale (che non tutti i cfs rilasciano) con ben evidenziati i numeri di anelli, è idoneo a dimostrare la legittima provenienza dell'animale?


Senza dubbio sì per l'allevatore che ha fatto la denuncia.

Per gli eventuali acquirenti, sarebbe bene avere anche una dichirazione di cessione o documento analogo, in modo da essere veramente inattaccabili.

A presto

Roberto Condorelli
05-04-11, 09: 52
Riguardo i nomi latini dei soggetti citati, Giani ha trovato diversi errori di battitura (grazie per il tuo intervento Roberto), ma mi è sorto un dubbio, ad esempio riguardo la rosella comune, viene citata la nomenclatura trinomia nella specie nominale più la sottospecie manto d'oro viene considerata specie, (manca la diemenensis) , come pure nella icterotis, (manca la xanthogenys ) come ci si deve comportare ?
per non parlare della elegans (ne mancano 5 ) in questa adirittura compare la Platycercus elegans flaveolus Gould, 1837, rosella gialla.
Oppure nel parrocchetto barrato, il tigrinus deve essere caricato sul registro ?

Ciao Attilio.

Il problema che sollevi è reale, e se ne è parlato. Per ora prevale l'esigenza di andare avanti con le semplificazioni. Poi, se ci si riuscirà, verrà il tempo delle puntualizzazioni...

A presto

Roberto Giani
05-04-11, 09: 55
Riguardo i nomi latini dei soggetti citati, Giani ha trovato diversi errori di battitura (grazie per il tuo intervento Roberto), ma mi è sorto un dubbio, ad esempio riguardo la rosella comune, viene citata la nomenclatura trinomia nella specie nominale più la sottospecie manto d'oro viene considerata specie, (manca la diemenensis) , come pure nella icterotis, (manca la xanthogenys ) come ci si deve comportare ?
per non parlare della elegans (ne mancano 5 ) in questa adirittura compare la Platycercus elegans flaveolus Gould, 1837, rosella gialla.
Oppure nel parrocchetto barrato, il tigrinus deve essere caricato sul registro ?

La Tassonomia è una cosa seria e l'attribuzione dei nomi scientifici delle varie specie non può essere fatta alla leggera.

Per quello che sono le mie conoscenze, esprimo la seguente opinione.

Vediamo la lista:

1- Agapornis fischeri (Inseparabile di Fischer)
2- Agapornis personata ( Inseparabile mascherato)
3- Nandayus nenday ( Parrocchetto nanday o del Conuro)
4- Neophema elegans (Parrocchetto elegante)
5- Padda oryzivora ( Padda)

Fin qui, tutto bene (a parte "personatus" anziché "personata").

6- Poephila cincta ( Diamante Bavetta)

Dopo un confronto con Roberto Condorelli, sono arrivato alla conclusione che attualmente la classificazione scientifica non contempla alcuna sottospecie, reperibili in vecchie nomenclature che direi obsolete. Per cui chiunque abbia un Diamante bavetta è a posto. Voglio vedere gli Agenti del CFS che ti contestano, documenti alla mano, che tu hai una "sottospecie" differente da quella della lista...


7- Forpus celesti (Pappagalletto di Lesson)
8- Forpus passerinus (Pappagalletto groppone verde)
9- Forpus conspicillatus (Pappagalletto dagli occhiali)
10- Neopsephotus bourkii (Parrocchetto di Bourke)


Anche qui, a parte delle imprecisioni formali e non sostanziali nelle nomenclature, direi che è chiaro.

11- Psephotus haematonosus haematenosus (Parrocchetto groppone rosso)

A parte gli svarioni già segnalati nel nome scientifico, il Parrocchetto dal groppone rosso è stato uno dei primi pappagallini australiani allevati e riprodotti in cattività (da almeno 50 anni) e sfido chiunque a riconoscere le due sottospecie ancora nettamente distinquibili in cattività, a fronte anche delle numerose mutazioni di colore che sono state fissate. Voglio dire, mi sembra superfluo spingersi a definire anche la sottospecie per identificare questo pappagallino.

12- Bolborhyncus linicola linicola (Parrocchetto barrato)
13- Polytelis swainsonii (Parrocchetto di Barraband)
14- Polytelis alexandrae (Parrocchetto Regina Alessandra)
15- Trichoglossus haematodus haematodus (Tricoglosso nuca verde)
16- Trichoglossus haematodus moluccanus ( Tricoglosso di Swaisson)
17- Leiotrix lutea (Usignolo del Giappone)
18- Neophema pulchella (Parrocchetto turchese)
19- Neophema splendida (Parrocchetto splendido)

Anche per quelli appena elencati, niente di particolare da segnalare.
.
20- Platycercus elegans elegans (Rosella di Pennant)

Anche qui, direi che è chiaro che si intende la Rosella di Pennant, pappagallo per il quale vale quanto riportato per il groppone rosso: è allevata in cattività da tanto tempo che le sottospecie rosse e blu non sono più distinguibili.

Va precisato che, invece, le sottospecie cromaticamente ben distinguibili, ossia la Rosella Gialla Platycercus elegans flaveolus e la Rosella di Adelaide Platycercus elegans subadelaide sono nettamente escluse dalla lista.



21- Platycercus eximius (Rosella comune)
22- Platycercus eximius caeciliae (Rosella mantello d’oro)

In questo caso si tratta di sottospecie che in cattività sono ancora bene distinte ed effettivamente entrambe molto diffuse; per una maggiore precisione, personalmente avrei indicato la Rosella comune con Platycercus eximius eximius

23- Platicercus icterotis icterotis (Rosella di Stanley)

Anche per quest'ultima specie, vale quanto detto per Gropponi e Pennant: formalmente sarebbe esclusa da questa lista il Platicercus icterotis xanthogenys ma sfido chiunque a riconoscere ed identificare esattamente questa sottospecie in cattività, la quale ritengo sia stata meticciata con quella nominale ed ora non più reperibile.

Roberto Condorelli
05-04-11, 10: 33
Ottimo contributo Roberto.

Roberto Giani
05-04-11, 16: 39
Riguardo i nomi latini dei soggetti citati, Giani ha trovato diversi errori di battitura (grazie per il tuo intervento Roberto), ma mi è sorto un dubbio, ad esempio riguardo la rosella comune, viene citata la nomenclatura trinomia nella specie nominale più la sottospecie manto d'oro viene considerata specie, (manca la diemenensis) , come pure nella icterotis, (manca la xanthogenys ) come ci si deve comportare ?
per non parlare della elegans (ne mancano 5 ) in questa adirittura compare la Platycercus elegans flaveolus Gould, 1837, rosella gialla.
Oppure nel parrocchetto barrato, il tigrinus deve essere caricato sul registro ?

Nella mia precedente riposta non ho chiarito quanto da me riportato in grassetto.

Nella classificazione scientifica le cose stanno così:

Bolborhynchus lineola lineola (Cassin, 1853) -- valid
Bolborhynchus lineola tigrinus (Souance, 1856) -- valid

quindi senza ombra di dubbio il tigrinus è una sottospecie ben identificata ed esclusa dall'elenco dei 23 (che nomina espressamente il solo Bolborhynchus lineola lineola).

Che poi sia allevato numericamente al pari del Bolborhynchus lineola lineola, questo non lo so, non ho conoscenze approfondite sui Bolborhynchus.

orazio
05-04-11, 17: 54
NOn sei il solo Roberto a volte dubito anche delle conoscenze delle "commissioni scientifiche" che redaggono gli elenchi......Sembra una questione di lana caprina ma non lo è affatto.....Una sottospecie può essere una specie minacciata mentre la stessa specie no.

Attilio Casagrande
05-04-11, 18: 49
Grazie a Giani e Condorelli, (ero arrivato alle stesse conclusioni) voi le avete molto ben espresse, il problema con i tigrinus potrebbe essere che alcuni allevatori di mia conoscenza li hanno denunciati come tali e qundi dovrebbero caricarli giusto ?

Roberto Giani
05-04-11, 18: 59
Grazie a Giani e Condorelli, (ero arrivato alle stesse conclusioni) voi le avete molto ben espresse, il problema con i tigrinus potrebbe essere che alcuni allevatori di mia conoscenza li hanno denunciati come tali e qundi dovrebbero caricarli giusto ?

Esatto, il tigrinus non è incluso nelle elenco dei pappagalli "con facilitazioni", quindi è previsto sempre il suo carico/scarico dal registro.

Attilio, gradirei un tuo commento ad una mia discussione sui Platycercus, iniziata da me sempre qui nella sezione CITES.

Attilio Casagrande
07-04-11, 21: 21
23- Platicercus icterotis icterotis (Rosella di Stanley)

Anche per quest'ultima specie, vale quanto detto per Gropponi e Pennant: formalmente sarebbe esclusa da questa lista il Platicercus icterotis xanthogenys ma sfido chiunque a riconoscere ed identificare esattamente questa sottospecie in cattività, la quale ritengo sia stata meticciata con quella nominale ed ora non più reperibile.

Ciao Roberto, se ti riferisci a questo, è vero che non è più reperibile, ma io le ho avute e posso garantirti che si distinguono benissimo, i maschi per il disegno dela schiena e le femmine peril ventre copleaente rosso, non vivace come il maschio, ma parte da sotto la gola fino alla coda.
Sui meticciamenti è vero che purtroppo non si trova più il soggetto puro, stessa cosa per i lineola che molti li meticciano con i tigrinus per aumentarne il disegno, queste cose non le sopporto, ma purtroppo succedono.

Simone Durigon
07-04-11, 21: 31
Io spero che si vada verso la completa eliminazione della carta e del registro per tutto l'allegato B. Basterebbe che il corpo forestale verifichi l'effetiva misura del diametro degli anelli, in caso fosse troppo grande allora si dovrebbe fare un'ammenda, ed anche salata secondo me!
Guardate in Olanda come è snello il tutto, basta l'anellino e non ci sono problemi...Forse un giorno arriveremo a questa conquista....

madachri
07-04-11, 23: 08
Volevo soltanto far presente che la normativa è stata pubblicata sulla G.U. Nr.58 del 11.03.2011

Roberto Condorelli
07-04-11, 23: 47
Volevo soltanto far presente che la normativa è stata pubblicata sulla G.U. Nr.58 del 11.03.2011


http://lnx.ornieuropa.com/forum/showthread.php?20595-Nuovo-Decreto-CITES-D-M-5-ottobre-2010

Roberto Giani
08-04-11, 09: 47
23- Platicercus icterotis icterotis (Rosella di Stanley)

Anche per quest'ultima specie, vale quanto detto per Gropponi e Pennant: formalmente sarebbe esclusa da questa lista il Platicercus icterotis xanthogenys ma sfido chiunque a riconoscere ed identificare esattamente questa sottospecie in cattività, la quale ritengo sia stata meticciata con quella nominale ed ora non più reperibile.

Ciao Roberto, se ti riferisci a questo, è vero che non è più reperibile, ma io le ho avute e posso garantirti che si distinguono benissimo, i maschi per il disegno dela schiena e le femmine peril ventre copleaente rosso, non vivace come il maschio, ma parte da sotto la gola fino alla coda.
Sui meticciamenti è vero che purtroppo non si trova più il soggetto puro, stessa cosa per i lineola che molti li meticciano con i tigrinus per aumentarne il disegno, queste cose non le sopporto, ma purtroppo succedono.

Le Stanley nominali dovrebbero avere il dorso con penne nere orlate di verde, la xanthogenys penne nere orlate di rosso ed il giallo delle guance più chiaro.


Platicercus icterotis icterotis:




Platicercus icterotis xanthogenys:




che gli Australiani chiamano "Red-backed Stanley Rosella"



Le Stanley attualmente reperibili in cattività, secondo me, mostrano tutte una gradazione di colore intermedia tra queste forme.

Attilio Casagrande
08-04-11, 21: 21
condivido, sono tutte meticciate, come le comuni del resto, difficile trovare una manto d'oro pura.

Matteo Rodolfi
14-04-11, 23: 26
Robbi condor ti rompo ancora le balle mi è sorto un quesito: è obbligatorio anche dimostrare dove sono finiti gli animali nati o acquistati, in caso di cessione?

Roberto Condorelli
15-04-11, 14: 40
Robbi condor ti rompo ancora le balle mi è sorto un quesito: è obbligatorio anche dimostrare dove sono finiti gli animali nati o acquistati, in caso di cessione?

Se stiamo parlando di specie per cui è richiesto il Registro in caso di cessione a titolo oneroso, l'obbligo è quello di registrare la cessione.

Non mi risultano altri obblighi specifici, anche se ritengo sia opportuno trattenere copia firmata per ricevuta della dichiarazione di cessione per qualunque animale in Cites.

A presto

mark
15-04-11, 15: 49
Ne approfitto per un'ulteriore domanda: una volta ceduto un soggetto per quanto tempo bisogna (o è consigliabile) conservare la copia di cessione? E se dovesse morire un soggetto, c'è un limite di tempo superato il quale si possono cestinare i vari documenti ad esso legati?

Roberto Condorelli
15-04-11, 15: 58
Ne approfitto per un'ulteriore domanda: una volta ceduto un soggetto per quanto tempo bisogna (o è consigliabile) conservare la copia di cessione? E se dovesse morire un soggetto, c'è un limite di tempo superato il quale si possono cestinare i vari documenti ad esso legati?

Non esiste alcuna norma che disciplini la questione.

Tutto quindi è rimesso al buon senso, sia dell'allevatore che degli operatori.

A presto

mark
15-04-11, 16: 11
Grazie per la pronta risposta Roberto.

Matteo Rodolfi
15-04-11, 19: 49
Grazie anche da parte mia, ti pagherò una birra a Roma :) cio!

liuk
15-04-11, 20: 29
ciao ragazzi volevo che qualcuno cortesemente e se ha voglia mi spiegasse esattamente come si compila una denuncia di nascita ... e quale sarebbe il modello giusto per la denuncia perkè in giro ce ne sono tanti... grazie mille ragazzi

Luca ZZ.
16-04-11, 12: 51
Ciao ragazzi il 10 aprile 2011 ho inviato la denuncia di nascita di 3 Bolborhynchus lineola lineola e ieri mi è arrivata la lettera dalla forestale di Vicenza con il numero di protocollo. alla fine della lettera scrivono:
"si richiama infine l'attenzione della S.V. sull'osservanza delle altre disposizioni vigenti relativamente allo spostamento degli animali, quali norme sanitarie e quelle relativ al trasporto animali e quelle relative al Registro di ditenzione di cui al D.M. 8 gennaio 2002; a tal proposito si evidenzia che il D.M. 5.10.10, pubblicato su G.U. nr. 58 del 11.03.2011, prevede che la specie in argomento così come le altre cinque facilmente allevabili in cattività (all. 1 del D.M. sopraccitato, già modificato con l'aggiunta di altre 17 specie) non necessita di iscrizione nel predetto registro, purchè la nascita sia denunciata ai sensi dell'art. 8-bis della L. 150 del 7.2.1992 e gli esemplari siano marcati in conformità alle disposizioni di cui all'art. 66, comma 2 del Reg. (CE) 865/2006. "

Così come ve l'ho scritto è come è stato scritto nella lettera del protocollo!! A Voi la palla ragazzi!! Se non ho capito male, qui non dice che è già in vigore la lista ma la specificano.... tanto che alla fine come allegato nella busta trovo l'Allegato al D.M. 8 gennaio 2002 dove inseriscono le 23 specie. e alla fine dell'allegato c'è scritto:
"Dall'8 aprile 2011 per tutte queste specie (per le prime sei era già noto) non serve più presentare la scheda informativa/dichiarativa (Mod. SCT 2-Bis)".

Che ne dite?

Roberto Condorelli
16-04-11, 13: 02
Ciao ragazzi il 10 aprile 2011 ho inviato la denuncia di nascita di 3 Bolborhynchus lineola lineola e ieri mi è arrivata la lettera dalla forestale di Vicenza con il numero di protocollo. alla fine della lettera scrivono:
"si richiama infine l'attenzione della S.V. sull'osservanza delle altre disposizioni vigenti relativamente allo spostamento degli animali, quali norme sanitarie e quelle relativ al trasporto animali e quelle relative al Registro di ditenzione di cui al D.M. 8 gennaio 2002; a tal proposito si evidenzia che il D.M. 5.10.10, pubblicato su G.U. nr. 58 del 11.03.2011, prevede che la specie in argomento così come le altre cinque facilmente allevabili in cattività (all. 1 del D.M. sopraccitato, già modificato con l'aggiunta di altre 17 specie) non necessita di iscrizione nel predetto registro, purchè la nascita sia denunciata ai sensi dell'art. 8-bis della L. 150 del 7.2.1992 e gli esemplari siano marcati in conformità alle disposizioni di cui all'art. 66, comma 2 del Reg. (CE) 865/2006. "

Così come ve l'ho scritto è come è stato scritto nella lettera del protocollo!! A Voi la palla ragazzi!! Se non ho capito male, qui non dice che è già in vigore la lista ma la specificano.... tanto che alla fine come allegato nella busta trovo l'Allegato al D.M. 8 gennaio 2002 dove inseriscono le 23 specie. e alla fine dell'allegato c'è scritto:
"Dall'8 aprile 2011 per tutte queste specie (per le prime sei era già noto) non serve più presentare la scheda informativa/dichiarativa (Mod. SCT 2-Bis)".

Che ne dite?

Ti confermo che la lista dei 23 appare essere già operativa, in quanto l'Amministrazione, come attesta del resto la risposta che hai ricevuto, interpreta il D.M. del 5 ottobre come "integrabile" senza bisogno di ulteriori passaggi, ogni volta, in Gazzetta Ufficiale.

Ciò è peraltro confermato anche dall'avvenuta pubblicazione sul sito del Ministero del Decreto Direttoriale che porta le specie a 23. Questo non sarebbe mai avvenuto se avessero ritenuto di attendere la pubblicazione in Gazzetta (un Direttore Generale non permetterebbe mai la pubblicazione di un suo Decreto sul sito istituzionale se questo fosse ancora in attesa di pubblicazione in Gazzetta).

Questo il sito:

http://www.minambiente.it/home_it/menu.html?mp=/menu/menu_attivita/&m=CITES___Convenzione_di_Washington_sul_co.html&lang=it

Quindi fine della storia: LA LISTA E' IN VIGORE.

Ciao

allevatore
16-04-11, 14: 30
evvai allora arriveranno pappaggalli a casa mia siii

Vincenzo Peschechera
17-04-11, 19: 00
Buona sera Roberto,
quindi se ho capito bene ....... se la lista è già in vigore .......
i pulli di Psephotus Haematonotus ( gropponi ) di cui ho mandato via fax la dichiarazione di nascita con relativi nr. di anelli al CFS oggi,
non sono più tenuto ad inserirli nell'apposito registro rilasciato dal CFS stesso ?

a presto.
Enzo.

Roberto Condorelli
17-04-11, 19: 15
Buona sera Roberto,
quindi se ho capito bene ....... se la lista è già in vigore .......
i pulli di Psephotus Haematonotus ( gropponi ) di cui ho mandato via fax la dichiarazione di nascita con relativi nr. di anelli al CFS oggi,
non sono più tenuto ad inserirli nell'apposito registro rilasciato dal CFS stesso ?

a presto.
Enzo.

Ciao Enzo.

La risposta è affermativa, con l'unica precisazione che in lista c'è lo Psephotus haematonotus haematonous, cioè una sottospecie. Valgono al riguardo i chiarimenti di Roberto Giani, e cioè la probabile inutilità del riferirsi, in lista, ad una sottospecie praticamente indistinguibile. Non possiamo però dimenticare che sulla lista è scritta la sottospecie.

A presto

Roberto

Vincenzo Peschechera
17-04-11, 20: 26
Grazie Roberto......
a questo punto per essere sicuro al 100 % li registrerò ugualmente .......
così in caso di controllo male che vada ho fatto qualcosa in più e non mi possono contestare nulla !

grazie ancora.

a presto.
Enzo.

Roberto Giani
18-04-11, 09: 21
Essendo in vigore questa lista, io consiglierei a tutti di utilizzare i nomi scientifici ivi presenti, quindi ad esempio indicate d'ora in poi tutti i vostri Gropponi col termine Psephotus haematonotus haematonous.

Starà alle Autorità di controllo dimostrare che un vostro soggetto NON è un Psephotus haematonotus haematonous bensì un Psephotus haematonotus caeruleus Condon, 1941.

Stessa cosa per tutte le altre sottospecie in vostro possesso indicate nell'allegato.

P. S.: per dubbi sulle Roselle, andate a vedere il mio post "Cenni di Tassonomia: il Genere Platycercus".

Roberto Condorelli
18-04-11, 09: 39
Essendo in vigore questa lista, io consiglierei a tutti di utilizzare i nomi scientifici ivi presenti, quindi ad esempio indicate d'ora in poi tutti i vostri Gropponi col termine Psephotus haematonotus haematonous.

Starà alle Autorità di controllo dimostrare che un vostro soggetto NON è un Psephotus haematonotus haematonous bensì un Psephotus haematonotus caeruleus Condon, 1941.

Stessa cosa per tutte le altre sottospecie in vostro possesso indicate nell'allegato.

P. S.: per dubbi sulle Roselle, andate a vedere il mio post "Cenni di Tassonomia: il Genere Platycercus".

Mi sembra un ottimo consiglio.

Vincenzo Peschechera
18-04-11, 17: 28
Ciao Roberto,
oggi sono stato contattato dal CFS perchè la mia denuncia di nascita non era stata fatta con il nuovo modulo apposito,
me lo hanno spedito via e-mail ed ho notato che è più puntiglioso rispetto al precdente infatti vi sono da mettere i dati dei riproduttori o di una dichiarazione di conformità dell'allevamento, inoltre vi sono delle parti che proprio non saprei cosa dire ......

in allegato i due documenti :



SCHEDA INFORMATIVA/DICHIARATIVA ANIMALI ALLEGATO B NATI IN CATTIVITA’

IN CONFORMITA’ ALL’ART. 54 REG.(CE) 865/06
1. DATI ALLEVATORE

a) Nome e Cognome: ……………………………………………………………… Telefono …………………………………………………...
b) Indirizzo: Via ………………………………………………….… n………Città…………...……………………………. Provincia..(........)..
a) Nome allevamento: ……………………………………………………………… Telefono…………………………………………………...
b) Indirizzo allevamento: Via.………………………………….……… n………Città…………...……………………. Provincia..(........)..
2. DATI SULLE SPECIE




Nome scientifico

Nome comune

Numero maschi

Numero

femmine

Numero Totale

Si riproduce nel mio allevamento

1







Si □ No □


2







Si □ No □


3







Si □ No □


4







Si □ No □


5







Si □ No □


6







Si □ No □


7







Si □ No □


8







Si □ No □


9







Si □ No □


10







Si □ No □
3. Dichiarazione articolo 54 del Reg.(CE) 865/06

a) I soggetti sono discendenti o derivano da discendenti nati in ambiente controllato e manipolato dall’uomo da genitori che si sono accoppiati o hanno in altra guisa trasferito i gameti in ambiente controllato: Si □ No □

b) La riserva riproduttiva originaria è stata costituita nell’osservanza della normativa ad essa pertinente alla data della sua acquisizione ed in modo non nocivo per la sopravvivenza delle specie interessate in ambiente naturale: Si □ No □

c) La riserva riproduttiva originaria è mantenuta senza immissioni dall’ambiente , fatti salvi apporti occasionali di animali, uova, gameti, in osservanza della normativa pertinente ed in modo non nocivo per la sua sopravvivenza delle specie interessate in ambiente naturale, unicamente per questi fini:

i. Impedire o limitare incroci nocivi, fermo restando che l’entità di tale apporto deve essere determinata dalla necessità di creare nuovo materiale genetico;
ii. Disporre di animali confiscati in conformità dell’Art. 16, paragrafo 3 del Regolamento (CE) 338/97;
iii. Essere utilizzati a titolo eccezionale come riserva riproduttiva Si □ No □

d) La riserva riproduttiva ha prodotto discendenti della seconda o successive generazioni in ambiente controllato o è gestita con modalità che si sono dimostrate idonee a produrre in modo affidabile discendenti della seconda generazione in ambiente controllato: Si □ No □
4. DATI ALLEVAMENTO

Tipo allevamento: Commerciale □, Amatoriale □, Circo/Mostra faunistica viaggiante □, Giardino Zoologico □
Mostra Faunistica permanente □, Centro recupero. □, Altro □ specificare……………………………………...………

Tipo di struttura: Voliere □, Gabbia □, Terrario □, Nursery □, Altro □ specificare……………………………………………………….

Dimensioni:………………………………………………………….Tipo di fondo……………………………………………………………………………………
Alimentazione:……………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………….
Igiene:………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………

Allevamento inserito in programmi di conservazione: Si □ No □
se si specificare quali……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………



Luogo e data:___________________________ firma_____________________________________
La presente è resa nella consapevolezza delle sanzioni penali previste nel caso di dichiarazioni mendaci, di cui all’articolo 76 del DPR 445/2000.
Ai sensi dell’articolo 38 del DPR 445/2000, la presente denuncia è sottoscritta dall’interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta o inviata, insieme alla fotocopia non autenticata di un documento di identità, via fax, a mezzo posta ovvero tramite incaricato


.









Al Servizio CITES Territoriale di____________________________________

OGGETTO: Denuncia di nascita in cattività (ex art.8 bis della L.150/92 e s.m.i.) di esemplari di specie animali incluse nell’allegato B del Reg.(CE) 338/97 e s.m.i. (da effettuarsi entro 10 giorni dalla nascita).

1. GENERALITA’ DENUNCIANTE
2. DATI ALLEVAMENTO/SITO DETENZIONE
Nome, cognome, luogo di nascita, estremi doc. identità:

………………………………………………………………………

………………………………………………………………………
Indirizzo sito di detenzione esemplari nati:

………………………………………………………………..

………………………………………………………………..
Domicilio, recapito telefonico, indirizzo posta elettronica, fax:

……………………………………………………………………….

……………………………………………………………………….
Telefono/fax:

………………………………………………………………..

………………………………………………………………..
3. DATI DELL’ESEMPLARE/DEGLI ESEMPLARI NATO/I
(per gli esemplari di allegato B l’applicazione della marcatura è facoltativa)


nr.

nome scientifico

nome comune

data nascita

sesso1

tipo marcatura2

estremi marcatura3

1










2










3










4










5










6









1) specificare M se maschio, F se femmina, I se indeterminato o non riconoscibile
2) specificare se microchip, anello inamovibile, altro (specificare) – nel caso in cui l’esemplare presenti più di un tipo di marcatura specificarli tutti
3) specificare gli estremi della marcatura. In caso di necessità connesse al benessere o alle caratteristiche etologiche degli esemplari, i dati potranno essere comunicati entro 45 gg. dalla nascita dell’esemplare.

4. Dichiarazione conformità allevamento all’articolo 54 del Reg.(CE) 865/06
(riportare estremi data e protocollo di acquisizione Servizio CITES territoriale)
□ (SI) data presentazione______________________________ estremi protocollo _________________________________
□ (NO) non presentata
5. DATI RELATIVI AI RIPRODUTTORI
(compilazione facoltativa previo inoltro dichiarazione conformità allevamento)
□ licenza di importazione CITES (specificare numero, data e Stato che l’ha rilasciata);
………………………………………………………………………………………………………........... .................................................. .........
□ certificato CITES c.d. comunitario (specificare numero, data e Stato che l’ha rilasciata);
………………………………………………..……………………………………………………………………………… …………………….......
□ marcatura dei riproduttori (tipo ed estremi)
………………………………………………………………………………………………………..........… ………………………………………..
□ altro (specificare)
…………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………





Luogo e data:___________________________ Firma4 _________________________________________




Spazio riservato all’Ufficio

4) La presente denuncia è resa nella consapevolezza delle sanzioni penali previste nel caso di dichiarazioni mendaci, di cui all’articolo 76 del DPR 445/2000.
Ai sensi dell’articolo 38 del DPR 445/2000, la presente denuncia è sottoscritta dall’interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta o inviata, insieme alla fotocopia non autenticata di un documento di identità, via fax, a mezzo posta ovvero tramite incaricato


.








mi daresti delucidazioni sulla compilazione della terza parte del 1° documento e sulla quinta parte del 2° documento : Dichiarazione articolo 54 del Reg.(CE) 865/06 - dati relativi ai riproduttori

Roberto Giani
18-04-11, 18: 43
Ciao Roberto,
oggi sono stato contattato dal CFS perchè la mia denuncia di nascita non era stata fatta con il nuovo modulo apposito,
me lo hanno spedito via e-mail ed ho notato che è più puntiglioso rispetto al precdente infatti vi sono da mettere i dati dei riproduttori o di una dichiarazione di conformità dell'allevamento, inoltre vi sono delle parti che proprio non saprei cosa dire ......

in allegato i due documenti :

(...)

mi daresti delucidazioni sulla compilazione della terza parte del 1° documento e sulla quinta parte del 2° documento : Dichiarazione articolo 54 del Reg.(CE) 865/06 - dati relativi ai riproduttori




Nella terza parte del primo documento rispondi sempre SI.

Nella quinta parte del secondo documento vogliono sapere se hai già comunicato loro il modulo:

SCHEDA INFORMATIVA/DICHIARATIVA ANIMALI ALLEGATO B NATI IN CATTIVITA’
IN CONFORMITA’ ALL’ART. 54 REG.(CE) 865/06

Puoi spedirgli tutti e due i moduli che ti hanno inviato, così nel secono puoi rispondere SI.

Vincenzo Peschechera
18-04-11, 20: 20
grazie Roberto,
stasera li spedisco e speriamo che non ci siano altri intoppi........
che stress però tutta questa burocrazia....!!!!!!!!

grazie di cuore.
a presto.
Enzo

Roberto Condorelli
19-04-11, 00: 03
Ciao Enzo,

vedo che Roberto mi ha anticipato, e ti ha dato un buon consiglio.

Personalmente tuttavia ritengo, ma è una mia opinione, che l'Amministrazione vada aiutata a capire, e quindi sono dell'idea che la Denuncia dichiarativa non dovrebbe essere mai presentata, perchè cristallizza quello che di fatto è un escamotage amministrativo, tipicamente italiano, e che costituisce un inutile e fastidioso appesantimento burocratico.

Peraltro, come noto, assolutamente non obbligatorio in quanto non imposto da alcuna norma (l'ho già spiegato con dovizia di particolari in altro post).

Sicuramente è buona cosa collaborare con l'Amministrazione, ma esiste un limite, e quel limite è costituito dalla necessità, in un settore in cui abbiamo disperato bisogno di semplificazioni, di non assecondare la proliferazione di adempimenti burocratici quando non sono imposti dalla Legge.

A presto

Roberto

Vincenzo Peschechera
20-04-11, 13: 57
- Roberto G. lunedì sera ho spedito entrambi i documenti compilati secondo i tuoi consigli......
e fino ad ora non si sono più fatti sentire quindi presumo che sia andato tutto per il meglio.......

- Roberto C. purtroppo quando ho letto il tuo post avevo già mandato antrambi i documenti e quindi pazienza......
ma se non avessi mandato la dichiarazione, avrei dovuto comunque compilare la sezione riportante i dati dei soggetti riproduttori ?
o nenanche quello è obbligatorio per legge ?
nel caso mi adeguerò per le prossime denuncie di nascita .

grazie ad entrambe i Roberto.

a presto.
Enzo.

Vincenzo Forlino
20-04-11, 18: 59
avrei dovuto comunque compilare la sezione riportante i dati dei soggetti riproduttori ?
o nenanche quello è obbligatorio per legge ?

ciao Enzo, mi pare di ricordare che non è obbligatorio comunicare i dati dei riproduttori per le specie in allegato B

Roberto Condorelli
21-04-11, 10: 45
Enzo, Vincenzo,

mi soffermo brevemente su una questione.

Esistono le regole, che sono poste dalle norme.

Esiste poi la prassi, il buon senso ed i comportamenti umani.

Se qualcuno mi chiede se è obbligatorio segnalare nella denuncia di nascita i dati dei genitori di un pennuto, come giurista e come studioso non posso che rispondere che NON è obbligatorio, nè per gli animali in Allegato A, nè per gli animali in Allegato B.

Questo perchè la norma che disciplina la denuncia di nascita, e cioè il solito art. 8 bis della L. 150/92, pur se scritta male è tuttavia estremamente chiara nella sua portata.

Cosa dice?

Vediamolo insieme e facciamolo in modo graduale:

Art. 8 bis:

1. Tutte le nascite o riproduzioni in cattività degli esemplari appartenenti a specie incluse nell'allegato A, appendici I e II, nonché nell'allegato C, parte 1 e 2, del regolamento n.3626/82 del Consiglio del 3 dicembre 1982, e successive modificazioni, devono essere denunciate, entro dieci giorni dall'evento, al Ministero dell'agricoltura e delle foreste - Direzione generale per l'economia montana e foreste - Servizio certificazione CITES,

Questa è la norma, l'unica fino ad oggi in Italia, che si occupa della denuncia di nascita delle specie in CITES, sia in Allegato A che B. Ho già spiegato diverse volte che il riferimento alle Appendici deriva dal coordinamento con la Convenzione e, senza entrare nuovamente nei dettagli, possiamo tranquillamente considerare il richiamo come effettuato agli attuali Allegati A e B del Regolamento n. 338/97.
Come vedete, occorre denunciare l'evento, entro dieci giorni.

Denunciare l'evento non significa altro che comunicare che è nato un certo animale, di una determinata specie, e la data in cui è accaduto.

Non c'è altro.

Andiamo avanti.

il quale ha facoltà di verificare presso il denunciante l'esistenza dei genitori e si può avvalere di analisi genetiche per stabilire il grado di parentela fra i presunti genitori e la prole. L'accertamento delle relazioni parentali attraverso l'esame di campioni biologici viene effettuato a seguito della messa a disposizione, senza ritardo, dei campioni medesimi da parte del detentore che si potrà avvalere di professionisti da lui stesso incaricati. Tali prelievi avverranno sempre in presenza di personale del Corpo forestale dello Stato e, qualora ritenuto opportuno dalla commissione scientifica di cui all'articolo 4, comma 2, di membri della stessa. Per tali esemplari, il predetto servizio rilascerà al denunciante un certificato conforme all'articolo 22 del regolamento (CEE) n. 3418/83 del Consiglio del 28 novembre 1983.

La legge, seppur scritta maluccio, è tuttavia molto chiara.

Fatta la denuncia, se il Servizio Cites intende verificare "l'esistenza dei genitori", può senz'altro farlo, nei modi e nei termini che sono spiegati dalla stessa legge.
Questo vuol dire che il Servizio Cites, se vuole, può recarsi presso il denunciante e verificare di persona l'esistenza dei genitori e, se non si fida, può far svolgere degli esami genetici per controllare che l'allevatore abbia in effetti i genitori.

La regola non distingue fra Allegato A o B, non prevede particolari forme di denuncia e non prevede comunicazioni riguardanti anelli, parenti, o altri dati.

Le circolari ed i moduli ivi allegati sono, come è noto a chiunque, e come detto tante volte su questo Forum, delle comunicazioni dirette all'interno dell'Amministrazione e non possono imporre procedure o obblighi che non siano contemplati da norme, o di natura legislativa o di natura regolamentare (per esempio un decreto ministeriale).

Quindi se qualcuno mi chiede se è obbligatorio comunicare i dati dei genitori io, che per mestiere non faccio il pilota, l'astronauta o il pizzicagnolo (a Roma il pizzicagnolo è il salumiere), per correttezza professionale e per evitare che chiunque che ne capisca qualcosa si metta a ridere, non posso che rispondere in questo modo.

Premesso questo, il buon senso e lo spirito di collaborazione che deve animare il rapporto fra il cittadino e l'Amministrazione mi spingono ad affermare che, anche se non obbligatorio, entro determinati limiti è bene fare anche ciò che non è imposto dalle norme, ma semplicemente richiesto dall'Amministrazione.

Questo soprattutto quando le persone che operano per l'Amministrazione conoscono bene il loro mestiere, sono aperti al dialogo e riconoscono i limiti imposti dalle norme (a Roma, perlomeno fino ad ora, è così).

Quindi consiglio di utilizzare i moduli allegati all'ultima circolare, anche se non è obbligatorio, e di inserire i dati richiesti, anche se non è obbligatorio.

Cosa voglio dire quando scrivo "entro determinati limiti"? Voglio dire che ognuno di noi, quando si tratta di fare qualcosa cui non è obbligato, valuterà fin dove spingersi.

Se un giorno girasse una circolare dove mi impongono di comunicare il numero delle piume del pennuto, personalmente non mi metterei a contare le piume e non comunicherei il prezioso dato.
Se si proponessero pratiche sostanzialmente inutili e gravose per l'allevatore, personalmente eviterei di assecondarle.

Del resto ritengo, ma è un mio pensiero (per fortuna non solo mio), che la collaborazione debba essere reciproca.

La direzione dovrebbe essere quella della semplificazione concessa a chi è onesto ed in regola. Se i miei animali sono inanellati, pur non essendo ad oggi obbligatorio inanellarli, mi aspetto che lo Stato si renda conto che sono una persona per bene e mi sollevi da tutta una serie di incombenze, alcune delle quali francamente indifendibili (vedi "Denuncia dichiarativa"), e sconosciute in tutti gli altri Paesi dell'Unione. O dobbiamo credere, atteggiamento tipicamente nostrano, che in Europa gli altri sono sempre più scemi o che noi siamo sempre più delinquenti?

Il problema reale è che è rimasto in piedi e, cosa peggiore, viene puntualmente ingigantito ed appesantito (ultimamente forse le cose stanno iniziando a cambiare), un sistema di controllo che forse aveva un senso negli anni '90, e se lo aveva, lo aveva nei confronti dei commercianti (il Registro nacque con quella finalità, e certo non per controllare i movimenti dell'allevatore amatoriale). Oggi, dopo la chiusura delle importazioni, e con la pratica consolidata da parte di tutti gli allevatori di inanellare i propri uccelli, si tratta di pastoie burocratiche scollate dalla realtà e spesso prive di alcun senso. Pastoie che costano tempo, personale pagato dalle casse dello Stato, e che con le proprie competenze, e talvolta ce ne sono davvero, potrebbe e dovrebbe dedicarsi ad altri tipi di interventi. E basta guardarci in giro per vedere che ce ne sarebbe davvero bisogno...

A presto

Roberto

PierpaoloPalozzo
21-04-11, 11: 42
Concordo pienamente con la linea suggerita da Roberto Condorelli,
poi lo spirito collaborativo con le istituzioni non può altro che giovare a noi allevatori che veniamo pian piano sgravati di incombenze dovute a retaggi legati al periodo delle importazioni.

Roberto Condorelli
13-05-11, 16: 42
Hanno deciso di pubblicare in Gazzetta Ufficiale la modifica dell'Allegato. E' accaduto l'altro ieri, 11 maggio:

http://www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=1&datagu=2011-05-11&task=dettaglio&numgu=108&redaz=11A06013&tmstp=1305297497166

La procedura di pubblicazione risponde in effetti ad esigenze di certezza e, come avevo anticipato, la ritengo preferibile.

A presto

Gianfranco Rigo
13-05-11, 17: 54
OK :)
vista la pubblicazione,purtroppo mi viene un'altro dubbio,non è che gli errori di "scrittura" delle specie possano essere un appiglio per complicare le cose ?


ciao Gianfranco

Roberto Giani
13-05-11, 18: 01
OK :)
vista la pubblicazione,purtroppo mi viene un'altro dubbio,non è che gli errori di "scrittura" delle specie possano essere un appiglio per complicare le cose ?

e già che ci sono me ne viene un'altro,non è che nella lista :
18) Neophema pulchella;
19) Neophema splendida;
20) Platycercus elegans elegans;

al numero 20 abbiano confuso Neophema elegans elegans con Platycercus elegans elegans, mi sembra strano che i Neophema elegans siano fuori dalla lista, senza nulla togliere alla rosella .
ciao Gianfranco

Se l'hanno confuso, non lo sapremo mai. Quello che conta è quello che sta scritto: Platycercus elgans (Rosella di Pennant) è in elenco, il Neophema elegans NON è in elenco.

Roberto Giani
13-05-11, 18: 03
Hanno deciso di pubblicare in Gazzetta Ufficiale la modifica dell'Allegato. E' accaduto l'altro ieri, 11 maggio:

http://www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=1&datagu=2011-05-11&task=dettaglio&numgu=108&redaz=11A06013&tmstp=1305297497166

La procedura di pubblicazione risponde in effetti ad esigenze di certezza e, come avevo anticipato, la ritengo preferibile.

A presto

Non ce l'hanno fatta a scrivere dei nomi scientifici decenti...

Gianfranco Rigo
13-05-11, 18: 04
sei velocissimo :)
ho cancellato quell'appunto xkè mi sono accorto che che il neophema elegans è al n° 4

claudiogiuseppe
30-05-11, 20: 41
ciao Roberto,ho visto nella lista il trichoglossus haematodus haematodus e il mollucanus,IO posseggo i trichoglossus caeruleiceps,ma quando mando via la denuncia di nascita,scrivo solo trichoglossus haematodus (lorichetto arcobaleno) e questo da diversi anni,e non ho maui avuto problemi,mi hanno sempre mandato il protocollo con scritto solamente trichoglossus haematodus,senza specificare la sottospecie.quindi chiedo IO come mi comporto con il registro.devo continuare con la denuncia di nascita.grazie