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Visualizza la versione completa : Callocephalon fimbriatum (Gang Gang Cockatoo)



Vincenzo Forlino
21-04-11, 17: 50
guardate un po cosa da da mangiare questo allevatore statunitense ai suoi Gang Gang... non sapevo fossero "carnivori" a tal punto ! ! !

lui è solito dare ad ognuno dei suoi Gang Gang, un piccolo ratto un paio di volte a settimana, questo per apportare nella loro dieta il giusto tenore proteico, ma afferma che taluni allevatori, addirittura forniscono piccoli parrocchetti vivi, che liberano nelle voliere dei Gang Gang, che quest'ultimi danno letteralmente la caccia ai malaugurati come da veri e propri predatori


foto di Brent W Gattis

Luca ZZ.
21-04-11, 18: 27
Che storie... non ci avrei mai creduto se non avessi visto la foto... ci posti il link dell'allevatore?
Grazie!!!

Vincenzo Forlino
21-04-11, 20: 15
Che storie... non ci avrei mai creduto se non avessi visto la foto... ci posti il link dell'allevatore?
Grazie!!!

Luca ciao,

si tratta di un gruppo su facebook ecco il link della discussione http://www.facebook.com/photo.php?fbid=10150224911871690&set=o.206104666082992&type=1&theater

mark
21-04-11, 20: 30
Fa un po' impressione vedere un pappagallo "carnivoro". Però con quel ciuffo il gang gang ha l'aria di un guerriero...

antonio bombasi
21-04-11, 20: 55
ho saputo da un amico che contro l aggressività di alcuni cacatoa è utile liberare piccoli parrocchetti nella stessa gabbia...sopratutto nei casi in cui il maschio ha raggiunto maturità sessuale e la femmina no...è un sistema preventivo contro l aggressività dei maschi che si sfogano sui malaugurati parrocchetti

Simone Durigon
21-04-11, 21: 08
La tecnica di liberare i parrocchetti è utilizzata da molti, ma non per subire l'aggressività, bensì per distrarre il maschio quando è in calore. Le calopsitte per esempio convivono benissimo con i cacatua e nessuno uccide nessuno. La pratica di dare topi ai pappagalli non mi piace e le ragioni sono tante. Per prima cosa in natura non mangiano prede vive ad eccezione di qualche larva, in secundis, i cacatua vanno "stemperati" e non incentivati con un cibo così forte...alcuni addirittura danno un'alimentazione ricca di miglio per calmare i maschi...per terzo, credo che un topo 2 volte a settimana non faccia bene ai reni di un cacatua. Senza offesa per chi fa uso di certi stratagemmi posso dire che a me sembra la solita "americanata" volta a spettacolarizzare qualsiasi cosa...

Vincenzo Forlino
21-04-11, 21: 10
ciao Anto #°°))

mi ricordo anche Marco aveva con i suoi roseicapillus un paio di ondulati, cosi in caso di litigi gli ondulati si mettono a volare in mezzo distraendoli


però con i Gang Gang il discorso è diverso! infatti pare che loro abbiano proprio bisogno di questo tipo di proteine animale

antonio bombasi
21-04-11, 21: 19
ho sbirciato le foto su fb, belli anche i c. delle palme, ho un amico che ha una coppia, sono meravigliosi...si è vero anche marco utilizzava questa strategia con i roseicap...è geniale! :)

Vincenzo Forlino
21-04-11, 21: 20
La tecnica di liberare i parrocchetti è utilizzata da molti, ma non per subire l'aggressività, bensì per distrarre il maschio quando è in calore. Le calopsitte per esempio convivono benissimo con i cacatua e nessuno uccide nessuno. La pratica di dare topi ai pappagalli non mi piace e le ragioni sono tante. Per prima cosa in natura non mangiano prede vive ad eccezione di qualche larva, in secundis, i cacatua vanno "stemperati" e non incentivati con un cibo così forte...alcuni addirittura danno un'alimentazione ricca di miglio per calmare i maschi...per terzo, credo che un topo 2 volte a settimana non faccia bene ai reni di un cacatua. Senza offesa per chi fa uso di certi stratagemmi posso dire che a me sembra la solita "americanata" volta a spettacolarizzare qualsiasi cosa...

Simone ciao,

l'allevatore in questione non fornisce questo tipo di alimentazione a tutte le specie che alleva, ma solo ai Gang Gang, e a sua detta questo tipo di proteine è quasi indispensabile per loro, oltre ai Gang Gang, dice che anche i kea e alcune specie di cacatua neri necessitano dello stesso tipo di proteine... e io so che anche i kakariki necessitano di un tipo di proteine simile, Arrigo lo ha detto più volte che è buona norma fornirgli qualche collo di pollo bollito e lasciato asciugare

per chi non è nel gruppo in questione posto un paio di risposte di Brent W Gattis


a friend who also raises them in Australia feeds dead sparrows. I have seen video of another breeder who releases live parakeets in the flights as "enrichment". They really are quite the hunters. The running joke between Dr. Styles and I when someone is bad on the farm is... "were going to feed you to the gang gangs... LOL"


Gang gangs in particular seem to need this type of protein in their diets. Other than some of the black cockaoos and keas I don't see much need in other psittacines for this particular type of protein.

Vincenzo Forlino
21-04-11, 21: 21
prima o pio dovrò vederli dal vivo i cacatua delle palme... sono animali spettacolari.. da lasciare senza fiato

Simone Durigon
22-04-11, 01: 29
Anche io utilizzo un pochino di carne quando le mie coppie stanno allevando e la pratica non è sbagliata. Per la precisione utilizzo una tortina che viene preparata con 3 tipi di farina, uova, carota e un pò di carne di manzo. Anche utilizzare proteine animali vive non è sbagliato con gli australiani soprattutto i parrocchetti e i Kea che sono una specie molto particolare. Ciò che io voglio "criticare" di questo caso specifico è il dare un mammifero come un topolino (che equivale a molte tarme della farina), addirittura 2 volte a settimana, non differenziando il periodo riproduttivo da quello del riposo. Ora, che i Kea si cibino anche di carne è risaputo, ma solo in occasioni in cui sfruttano ciò che offre l'ambiente. Per i cacatua neri in special modo, so che hanno un regime alimentare più calorico perchè mangiano anche noci, forse qualche insetto, ma di certo non mangiano carne a quei livelli. Se poi il parametro per stabilire che il cibo da offrire è il gradimento allora ho già visto pappagalli che mangiano caffè, patatine fritte, gelati e alcolici, oppure tartarughe di terra che mangiano pasta e salsiccia, insomma, gli animali mangiano tante cose che non gli fanno bene e secondo me dare carne rossa ai cacatua non è una buona abitudine soprattutto se non hanno piccoli da nutrire.

Roberto Giani
22-04-11, 08: 09
Mah...

A me sta cosa di dare così tanta carne ai pappagalli non mi convince molto. Finché si parla di integrare con proteine animali tipo tarme o insetti, ci può anche stare.

Mi piacerebbe conoscere il parere di qualche veterinario aviare in proposito.

arrigo.taddei
22-04-11, 09: 16
Ciao tutti ,anni dietro sotto una coppia di ecletus ,sul terreno avevo una coppia di qualiette cinesi con 8 piccoli ,un bel giorno notai la mancanza di un piccolo ,e gioro dopo giorno sparivano ,e non capivo cosa succedesse ,finche non o visto il maschio che si mangiava che si mangiava la femmina vecchia ,e poi si e mangiato anche il maschio .io solo ai kaki davo colli di pollo ,ma dare i topolini mi pare strano

Roberto Giani
22-04-11, 10: 40
ciao Anto #°°))

mi ricordo anche Marco aveva con i suoi roseicapillus un paio di ondulati, cosi in caso di litigi gli ondulati si mettono a volare in mezzo distraendoli




Marco chi?

mark
22-04-11, 11: 14
Sinceramente non trovo giusto mettere dei parrocchetti insieme a dei cacatua come "distrazioni" per i maschi. Primo, perchè il rischio che corrono in voliera con dei pappagalli più grandi è alto in quanto potrebbero essere feriti o come minimo subire la dominanza di specie più grandi. Secondo, penso che la convivenza negherebbe loro una vita tranquilla anche dal punto di vista riproduttivo e sana dal punto di vista alimentare. Sol perchè ad una determinata specie attribuiamo un valore minore o sia più comune non significa che la sua vita sia meno importante di altre.
Ps: una volta ho parlato con un signore che per distrarre il maschio di cacatua leadbeater aveva messo in voliera dei lori di papua...

Vincenzo Forlino
22-04-11, 11: 44
Marco chi?

ciao Roberto si tratta di Marco Italia #°°))

Vincenzo Forlino
22-04-11, 11: 59
Sinceramente non trovo giusto mettere dei parrocchetti insieme a dei cacatua come "distrazioni" per i maschi. Primo, perchè il rischio che corrono in voliera con dei pappagalli più grandi è alto in quanto potrebbero essere feriti o come minimo subire la dominanza di specie più grandi. Secondo, penso che la convivenza negherebbe loro una vita tranquilla anche dal punto di vista riproduttivo e sana dal punto di vista alimentare. Sol perchè ad una determinata specie attribuiamo un valore minore o sia più comune non significa che la sua vita sia meno importante di altre.
Ps: una volta ho parlato con un signore che per distrarre il maschio di cacatua leadbeater aveva messo in voliera dei lori di papua...

MarK purtroppo chi usa mettere altre specie nella stessa voliera di Caccatuidi o simili non lo fa in quanto vuole riprodurre entrambi, ma perché vuole riprodurre quest'ultimi, in questo modo se si mettono a litigare i parrocchetti gli volano in mezzo creando confusione e distraendoli.. dovrebbe essere un po come se tu vedendo una tua coppia bisticciare ti avvicini per farli smettere...

personalmente ritengo che se si utilizzassero delle voliere più grandi i rischi di aggressività da parte di maschi troppo focosi diminuirebbero e comunque il soggetto più sottomesso avrebbe la possibilità di fuggire senza riportare lesioni (questo però è solamente un mio pensiero)

tornando invece al discorso Gang Gang, chi usa mettere parrocchetti vivi non lo fa di certo perché vuole distrarli ma perché gli utilizza come "integrazione alimentare" altri invece utilizzano passeriformi morti o ratti neonati..

tali allevatori infatti affermano che un tale apporto proteico per questa specie è fondamentale.. pare che in natura abbiano un comportamento simile (ne ero del tutto all'oscuro)

da come li descrivono mi sembrano sempre più dei piccoli "rapaci" sarebbe interessante avere qualche commento di allevatori nostrani o Europei di questa specie

Vincenzo Forlino
22-04-11, 12: 06
Anche io utilizzo un pochino di carne quando le mie coppie stanno allevando e la pratica non è sbagliata. Per la precisione utilizzo una tortina che viene preparata con 3 tipi di farina, uova, carota e un pò di carne di manzo. Anche utilizzare proteine animali vive non è sbagliato con gli australiani soprattutto i parrocchetti e i Kea che sono una specie molto particolare. Ciò che io voglio "criticare" di questo caso specifico è il dare un mammifero come un topolino (che equivale a molte tarme della farina), addirittura 2 volte a settimana, non differenziando il periodo riproduttivo da quello del riposo. Ora, che i Kea si cibino anche di carne è risaputo, ma solo in occasioni in cui sfruttano ciò che offre l'ambiente. Per i cacatua neri in special modo, so che hanno un regime alimentare più calorico perchè mangiano anche noci, forse qualche insetto, ma di certo non mangiano carne a quei livelli. Se poi il parametro per stabilire che il cibo da offrire è il gradimento allora ho già visto pappagalli che mangiano caffè, patatine fritte, gelati e alcolici, oppure tartarughe di terra che mangiano pasta e salsiccia, insomma, gli animali mangiano tante cose che non gli fanno bene e secondo me dare carne rossa ai cacatua non è una buona abitudine soprattutto se non hanno piccoli da nutrire.

interessante Simone, presumo che questa "tortina" venga cotta giusto?

onestamente io presumevo che fornisse i ratti solo nel periodo riproduttivo.. però per esserne sicuri glielo ho chiesto appena so nuove le posto

per gli australiani dipende da specie a specie la maggior parte dei parrocchetti che allevo è sufficiente l'apporto proteico dei germinati/bolliti in alcuni casi aggiungo anche dei gamberetti essiccati che gradiscono molto

invece per i Pyrrhura che allevo uso oltre ai già citati germinati/bolliti un pastoncino per insettivori che gradiscono molto.. purtroppo i miei soggetti non gradiscono le tarme della farina, ho provato più volte ma niente.. con questo sistema invece vanno benissimo!!!

Pantaleo Rodà
22-04-11, 14: 08
Ragazzi, il tutto sta nell'osservare e conoscere il comportamento alimentare di tali specie in natura...un conto è dare degli animali morti nella ciotola consueta ed è inevitabile che gli uccelli li assaggino e magari ne gradiscano anche il gusto, ma qui si è parlato di vere e proprie "cacce al parrocchetto" o alle quaglie; una specie esclusivamente vegetariana o parzialmente insettivora non avrebbe quest'istinto predatorio, e credo che i becchi affilati di molte specie di pappagalli nascondano ben altri utilizzi in natura...

Simone Durigon
22-04-11, 14: 24
La torta che fornisco viene cotta al forno.

per Pantaleo:
In natura il becco dei papppagalli è così forte per rompere gusci di nocie e per arrampicarsi usandolo da 3° zampa. Non ci sono misteri sul fatto che i pappagalli non siano dei predatori, ma nella situazione di cattività possono diventarlo in quanto stimolati da un"bersaglio mobile", una volta assaggiato il gusto, poi, non smettono di mangiare carne, ma ripeto secondo me non va bene come dieta.

per Mark:
I parrocchetti che si mettono insieme ai cacatua non subiscono attenzioni aggressive, semplicemente coabitano come fanno in Australia e possono benissimo riprodurre se ci sono i rispettivi nidi, quindi la pratica non è assolutamente nociva. So che viene utilizzata con i bianchi ma è probabile che i neri non sopportino altri pappagalli...

mark
22-04-11, 15: 42
per Mark:
I parrocchetti che si mettono insieme ai cacatua non subiscono attenzioni aggressive, semplicemente coabitano come fanno in Australia e possono benissimo riprodurre se ci sono i rispettivi nidi, quindi la pratica non è assolutamente nociva. So che viene utilizzata con i bianchi ma è probabile che i neri non sopportino altri pappagalli...

In cattività penso sia difficile ricreare lo stesso equilibrio che c'è in natura Simone. Sicuramente ci saranno rari casi in cui si verifica una pacifica convivenza (magari presso parchi o giardini zoologici), ma la stragrande maggioranza delle voliere non ha le dimensioni adeguate perchè ciò avvenga.

Simone Durigon
22-04-11, 16: 33
Ti assicuro che è possibile, perchè se c'è lo spazio adeguato le 2 specie non entrano in competizione...ovviamente anche io non sono d'accordo sui parrocchetti da cibo...

mark
22-04-11, 17: 13
Non metto in dubbio le tue parole Simone, sicuramente hai avuto riscontro parlando con altri allevatori. Solo mi sembrava strano che le specie più piccole usate come diversivi per quelle più grandi si riproducessero senza alcun problema legato alla convivenza con quest'ultime.