Visualizza la versione completa : semi bolliti
Matteo Rodolfi
09-05-08, 08: 33
Ieri sera ho sperimentato un nuovo bollito.
Siccome avevo finito il colombi + parrocchetti e ho letto che alla fine sono i legumi che ammollati e cotti forniscono molte proteine, ho comparato diversi sacchetti di legumi secchi e di qualche cereale per alimentazione umana, puntando così ad una qualità maggiore.
vari tipi di fagioli, ceci, lenticchie, farro, orzo. (altro non ho trovato)
il risultato è stato sorprendente, vedere i neophema che spolpano fagioli grandi come la propria testa mi ha fatto morire...///;;...i ceci poi mangiati subito, infine dopo la fase di ammollo (io poi faccio passare anche una decina di ore all'asciutto prima di bollire come mi è stato insegnato da qualcuno....[[//]*) mi sono accorto che avevo esagerato nella quantità; così ho pensato bene di farmi una zuppa e devo dire che i miei pennuti non si sono sbagliati, buonissima.
[[-≠
Renato Bonaldo
09-05-08, 08: 48
Ieri sera ho sperimentato un nuovo bollito.
Siccome avevo finito il colombi + parrocchetti e ho letto che alla fine sono i legumi che ammollati e cotti forniscono molte proteine, ho comparato diversi sacchetti di legumi secchi e di qualche cereale per alimentazione umana, puntando così ad una qualità maggiore.
vari tipi di fagioli, ceci, lenticchie, farro, orzo. (altro non ho trovato)
il risultato è stato sorprendente, vedere i neophema che spolpano fagioli grandi come la propria testa mi ha fatto morire...///;;...i ceci poi mangiati subito, infine dopo la fase di ammollo (io poi faccio passare anche una decina di ore all'asciutto prima di bollire come mi è stato insegnato da qualcuno....[[//]*) mi sono accorto che avevo esagerato nella quantità; così ho pensato bene di farmi una zuppa e devo dire che i miei pennuti non si sono sbagliati, buonissima.
[[-≠
Matteo...non vedo riportato i piselli penso che facciano bene, se ne è parlato parecchio...però per l'allevamento dei fringillidi.
::-°°-
Matteo Rodolfi
09-05-08, 09: 54
Eh ho letto, ma non cerano Renà, e quelli surgelati perdono un sacco in appetibilità...
christian
09-05-08, 10: 28
Io i piselli surgelati li fornisco a tutti , fringillidi e canarini, e snon molto graditi da tutti
Ciao
Christian
Sara Mandora
09-05-08, 19: 47
///;;///;;///;; e bravo Matteo ! che buona cenetta ... magari con i crostini di pane casereccio ^[[[]]
secondo me i surgelati non perdono in appetibilità , anzi mantengono meglio anche le vitamine .
Attilio Casagrande
09-05-08, 20: 22
Bravo Matteo," osserva, sperimenta e impara ", era un titolo di un testo di scienze scolastico di quando frequentavo le medie, mi è sempre rimasto impresso questo titolo.
Matteo Rodolfi
10-05-08, 22: 02
Oh...io vi giuro che se ne accorgono che la roba è congelata e me la lasciano li....mah...
Attila....//[[]]
Linda Crippa
11-05-08, 01: 11
Se ne accorgono eccome! Anche i miei sono così "viziati": se prendo la verdura nel mio orto o dall'ortolano la mangiano, se la prendo al supermercato avanzano quasi tutto..
Per non parlare di quella congelata! Viziati viziati viziati...
Giacomo Marino
14-01-09, 12: 10
Scusate qualcuno di voi a mai provato a cuocere i semi al microonde? :) :)
Questo è quanto distingue i due metodi:
Bollitura
La cottura è molto lenta perché il calore si propaga dall'esterno e la temperatura esterna è di 100°C. Si verifica un'estrazione dei grassi, degli aromi e delle vitamine idrosolubili impoverendo i cibi dal punto di vista nutrizionale.
Cottura al forno a microode
La cottura è molto rapida perché il calore si propaga dall'interno; non c'è estrazione di grassi, la degradazione delle vitamine è molto limitata e il cibo non si disidrata. Utilizzato in modo corretto consente ottimi risultati dal punto di vista nutrizionale per preparazioni semplici, mentre non è indicato per preparazioni dove le caratteristiche degli altri tipi di cottura costituiscono un processo fondamentale nella costruzione dei sapori.
Inoltre come già postato in http://lnx.ornieuropa.com/forum/showthread.php?t=4311&page=2 i semi trattatti al microonde per un tempo non inferiore ai 90 secondi vengono sterilizzati da ogni possibile minaccia.
Per curiosità farò una prova....
Giacomo Marino
15-01-09, 08: 51
Ieri mi sera mi sono tolto la curiosità di provare, ho fatto 3 Test con dei semi da germinare: niger, lattuga bianca, ravizzone, cicoria, quinta, grano tenero e azuki.
Test 1 : ho messo i semi a secco in un contenitore di vetro stretto ed alto per 3 minuti alla massima potenza.
Risultato negativo : non cuociono come dovrebbero ed alcuni saltano fuori dal contenitore.
Test 2 : i semi sono stati immersi in acqua sempre nello stesso contenitore di vetro, anche questa volta per 3 minuti alla massima potenza.
Risultato negativo : L’acqua va in ebollizione in fretta in parte fuoriesce o evapora, la cottura risulta inadeguata.
Test 3 : idem come nei test 1/2 ma per un tempo di 5 minuti a media potenza (450/500 watt).
Risultato positivo : L’acqua va in ebollizioni più lentamente questo favorisce una minor evaporazione e fuori uscita della stessa dal contenitore , ad ultimazione i semi di per se più teneri si presentano quasi cotti mentre quelli dal guscio più duro un po’ meno. Dimenticavo, l’odore è lo stesso di quando vengono bolliti.
Appena possibile effettuerò un’ulteriore prova con un contenitore largo e di media altezza, un quantità d’acqua solamente doppia al volume dei semi e per tempo di 6/7 minuti a media potenza.
Enzo Patané
15-01-09, 08: 56
Ieri mi sera mi sono tolto la curiosità di provare, ho fatto 3 Test con dei semi da germinare: niger, lattuga bianca, ravizzone, cicoria, quinta, grano tenero e azuki.
Test 1 : ho messo i semi a secco in un contenitore di vetro stretto ed alto per 3 minuti alla massima potenza.
Risultato negativo : non cuociono come dovrebbero ed alcuni saltano fuori dal contenitore.
Test 2 : i semi sono stati immersi in acqua sempre nello stesso contenitore di vetro, anche questa volta per 3 minuti alla massima potenza.
Risultato negativo : L’acqua va in ebollizione in fretta in parte fuoriesce o evapora, la cottura risulta inadeguata.
Test 3 : idem come nei test 1/2 ma per un tempo di 5 minuti a media potenza (450/500 watt).
Risultato positivo : L’acqua va in ebollizioni più lentamente questo favorisce una minor evaporazione e fuori uscita della stessa dal contenitore , ad ultimazione i semi di per se più teneri si presentano quasi cotti mentre quelli dal guscio più duro un po’ meno. Dimenticavo, l’odore è lo stesso di quando vengono bolliti.
Appena possibile effettuerò un’ulteriore prova con un contenitore largo e di media altezza, un quantità d’acqua solamente doppia al volume dei semi e per tempo di 6/7 minuti a media potenza.
Molto interessante. Aspettiamo glialtri risultati.
$]]^
Io che cucino il legumi per contorno nel microonde ho notato che se li cucinavo in contenitori troppo alti non cuocevano bene..forse è così anche per i semi.
Infatti ora uso cuocere in un piatto fondo con dentro due bicchieri di acqua a temperatura bassa o media..a seconda della fretta e non meno di 10 minuti..poi tocco se son morbidi altrimenti li lascio ancora un pò..
Forse va bene anche per i semi [[//]*
patrizio raffaele
15-01-09, 15: 52
il mio veterinario
mi ha detto un giono in ammollo
e il giono dopo due minuti a temperatura massima nel microonde
Quali sono le differenze tra i semi germogliati e quelli bolliti?E i pro e i contro?
il mio veterinario
mi ha detto un giono in ammollo
e il giono dopo due minuti a temperatura massima nel microonde
Ho comprato oggi un misto di legumi..non sono i semi ma proverò a fare ugualmente così..un giorno in ammollo e poi via di cottura..vediamo il risultato al limite mi faccio la minestra ;)
Giacomo Marino
18-01-09, 20: 25
Ho comprato oggi un misto di legumi..non sono i semi ma proverò a fare ugualmente così..un giorno in ammollo e poi via di cottura..vediamo il risultato al limite mi faccio la minestra ;)
Allora proverò anch'io questa variante..!
Quali sono le differenze tra i semi germogliati e quelli bolliti?E i pro e i contro?
I semi bolliti sono più sicuri dal punto di vista igienico (sono sterilizzati) ma perdono parecchio soprattutto in vitamine rispetto ai semi di partenza. Sono anche più rapidi da preparare.
I semi germinati invece presentano una preparazione + laboriosa (almeno 48 ore), bisogna prepararli con cautela, ad esempio lasciandoli a mollo una 1/2 ora con amuchina o varecchina prima di un lungo risciacquo finale con acqua corrente (perchè facilmente si possono sviluppare muffe), però d'altra parte sono molto + nutrienti; il processo di germinazione li arricchisce molto in vitamine e proteine, inoltre rende i carboidrati molto + digeribili.
A te la scelta!
preparazione + laboriosa (almeno 48 ore), bisogna prepararli con cautela, ad esempio lasciandoli a mollo una 1/2 ora con amuchina o varecchina ....
Siamo sicuri che si può usare varichina ????
Un saluto
Federico
I semi bolliti sono più sicuri dal punto di vista igienico (sono sterilizzati) ma perdono parecchio soprattutto in vitamine rispetto ai semi di partenza. Sono anche più rapidi da preparare.
I semi germinati invece presentano una preparazione + laboriosa (almeno 48 ore), bisogna prepararli con cautela, ad esempio lasciandoli a mollo una 1/2 ora con amuchina o varecchina prima di un lungo risciacquo finale con acqua corrente (perchè facilmente si possono sviluppare muffe), però d'altra parte sono molto + nutrienti; il processo di germinazione li arricchisce molto in vitamine e proteine, inoltre rende i carboidrati molto + digeribili.
A te la scelta!
...il processo di germinazione non aumenta la quantità delle proteine, ma rende quelle presenti nel seme più facilmente utilizzabili dal germoglio per la sua crescita. Quindi se un seme ha il 12% in proteine quando è secco, le avrà anche durante al germinazione. Ciò che invece aumenta e anche di molto sono le vitamine.
il processo di germinazione non aumenta la quantità delle proteine, ma rende quelle presenti nel seme più facilmente utilizzabili dal germoglio per la sua crescita. Quindi se un seme ha il 12% in proteine quando è secco, le avrà anche durante al germinazione. Ciò che invece aumenta e anche di molto sono le vitamine.
Mi pare di aver letto che per i semi germinati aumentano anche le proteine sotto forma di aminoacidi essenziali. Adesso non ricordo bene ma appena posso mi vado a rivedere gli articoli del 2002 pubblicati su alcedo ed anche nel libro il cardellino. Se qualcuno può reperirli subito, tanto di guadagnato.
Cardinalino del Venezuela
19-01-09, 11: 46
Credo
che la qualità maggiore di semi bolliti rispetto a quelli germinati, che nei primi è quasi inesistente che si formi la muffa, mentre nei secondi è molto probabile.
C'è mi sa un pò di confusione di termini: durante la germinazione le proteine presenti nel tessuto di riserva vengono degradate nei loro costituenti principali che sono gli amminoacidi, che vengono a loro volta utilizzati dal germoglio per riformare nuove proteine utili al suo sviluppo. Quindi è come se avessi una certa quantità di amminoacidi (che sono a grandi linee, i mattoni delle proteine) organizzati a dare delle proteine (quelle di riserva). Durante la germinazione alcuni enzimi prodotti dal germogliano smontano le proteine di riserva dando gli amminoacidi, che poi sono rimontati in un'altro modo a dare nuove proteine. MA come vedi la quantità di ammonoacidi non cambia, almeno fino a quando il germoglio si è abbastanza sviluppato è inizia a produrre da se le sostanze che gli servono. Ma a quel punto ha utilizzato già tutto il materiale di riserva e stiamo già parlando di una piccola piantina, oltre cioè il periodo che a noi interessa.
Mi pare di aver letto che per i semi germinati aumentano anche le proteine sotto forma di aminoacidi essenziali. Adesso non ricordo bene ma appena posso mi vado a rivedere gli articoli del 2002 pubblicati su alcedo ed anche nel libro il cardellino. Se qualcuno può reperirli subito, tanto di guadagnato.
Marcello non si sbaglia, forse mi sono espresso male io. Giustamente non aumenta la quantità di proteine presenti nei semi, però ne aumenta la qualità, cioè il processo di germinazione, grazie alla transaminazione (di cui sono capaci anche i mammiferi ma in maniera + limitata), trasforma molti aminoacidi meno nobili in aminoacidi "essenziali" e quindi di + alto valore nutritivo.
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