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simo93
06-06-11, 21: 12
Non so se sia la sezione giusta, ma dalle mie parti alcuni allevatori dicono che il mercato degli uccelli sia in continua crescita, ma altri affermano il contrario parlando di (fringillidi, canarini ed esotici) voi cosa ne pensate a questo proposito????

john fernandez
07-06-11, 08: 36
Come ben sapete io non abito in Italia ma vengo spesso e visito alcune mostre. Ho notato che gli allevatori che vincono alle mostre o che sonon ben conosciuti vendon a prezzi abbastanza alti, altri purtroppo li vendono a prezzi anche bassi. Lol scorso anno a una mostra mercato si vendevano glosters a €150 caduno ma si trovavano altri a €100, 1 €50, a €40 e €30. Un mio amico ha comprato due a meno di questo prezzo e i soggetti erano discreti. Il prezzo dipendo dalla domanda che uno ha, poca domanda e il venditore molte volte dovra abbassare i prezzi. Acquistare soggetti da rinomati allevatori sarebbe ottimo, sempre assumendo che ti cedono dei buoni esemplari ma a mio avviso il compratore deve avere buon occhio e alle volte si puo anche comprare un buon esemplare a un prezzo ragionevole . Questo e' un lungo discorso, un discorso che noi allevatori facciamo sempre tra di noi e speriamo sempre di non prendere delle fregature !!!!.

Attilio Casagrande
07-06-11, 19: 31
Concordo con John su quanto afferma, aggiungo che molto spesso si guarda solo se chi cede ha vinto e questo fa lievitare il prezzo, invece bisogna tenere in considerazione che il ceppo lo si deve fare da soli, ovvio che bisogna trovare dei buoni soggetti per partire, ma solo selezionando si ottengono buoni risultati.
Per l'espansione del mercato, credo che il giro di soggetti sia sempre uguale, forse cambiano le mode, ho notato solo una flessione nei giovani, sono sempre meno.

simo93
07-06-11, 20: 29
grazie per i vostri pareri io sono un giovane allevatore(17 anni) e mi stò facendo le ossa con i fringillidi però ho preso diverse fregature da gente più esperta e anziana, e questo mi ha fatto star male perchè facendo così fanno perdere la passione a tutti.

oreste capuano
07-06-11, 20: 46
Secondo il mio modesto parere, anch'io noto una certa crescita del mercato degli uccelli, ma in generale degli animali domestici ed esotici, sia nel senso di quantià di uccelli in movimento sia per quanto riguarda i prezzo. E' anche vero che il mercato degli uccelli è ancora in mano a molti commercianti al dettaglio di prodotti per animali che molte volte solo per, a loro vedere giusto motivo di guadagnare danno molte fregaturre, ma molte volte come dice il nostro amico simo93 anche alcuni allevatori danno molte fregature nel snso che eccedono con i prezzi. Il problema è risolvibile solo trovando un modo per regolarizzare e controllare la vendita di ucccelli, ma di tutti gli animali in genere, dal piccolo allevatore al commerciante (perchè quando si parla di mercato siamo una cosa sola noi piccoli allevatori ed i commercianti) e stabilire i prezzi sulla base di una unica borsa che in base a delle direttive stabilisce un unico listino prezzi o cmq dei range di prezzi. In Italia non esiste tutto questo lo stato si limita a stabilire regole per la protezione della fauna e per il loro sostentamento.

Antonio Longo
07-06-11, 20: 52
Simo, purtroppo ci sono persone senza scrupoli che non si vergognano neanche a truffare un ragazzo di 17 anni. Il pacco non te l'hanno tirato a causa della tua giovane età, ma x "colpa" della tua passione. Ti assicuro che queste cose possono accadere a 17 come a 60 anni, e a persone con addirittura campionati italiani di ornitologia in bacheca. Questi pacchi come hai capito, vengono spesso rifilati ai novizi, che in alcuni casi come facevi notare tu, rimangono scoraggiati e decidono di accantonare (la puoi mettere da parte, ma la passione torna sempre prima o poi) questo fantastico hobby. Trovo molto utile l'informazione tra gli allevatori appassionati, e siti come questo, danno la possibilità a tutti di comunicare esperienze e conoscenze, in modo che ci sia sempre un maggiore scambio di idee tra gli appassionati. Perchè, anche nel nostro hobby, sapere è potere (e qualche fregatura la scampiamo, magari ;)). In bocca al lupo e posta tutti, ma proprio tutti, i dubbi che hai!!!!!!

silvestri gaetano
08-06-11, 01: 12
ragazzi io invece comprando sempre canarini in uccelleria, da Settembre 2011 ho deciso di fare dei nuovi acquisti tramite allevatori che ne dite??? siccome sono principiante cosa mi consigliate fare ????

Gianfranco
08-06-11, 09: 48
ragazzi io invece comprando sempre canarini in uccelleria, da Settembre 2011 ho deciso di fare dei nuovi acquisti tramite allevatori che ne dite??? siccome sono principiante cosa mi consigliate fare ????

Ti sei risposto da solo.

pacriso
08-06-11, 10: 52
Mi collego a questa discussione per chiedervi:
Che fine fanno tutti quegli uccellini (nella fattispecie mi riferisco ai canarini) che i "mercanti" acquistano in blocco sul finire delle mostre?
Io pensavo che finissero nelle uccellerie, ma spesso in queste ultime ci si trovano solo soggetti con anellini di plastica o senza anelli....... mmmmh

pierre
08-06-11, 11: 39
Io nel corso degli anni ,alle mostre scambio(Reggio Emilia in primis) ho preso per lo piu fregature colossali,ed ora ho deciso ,salvo eccezioni, di non acquistare piu nulla in queste manifestazioni.Se ho bisogno di soggetti preferisco contattare l'allevatore e recarmi nel suo allevamento,dove posso visionare non solo i soggetti da acquistare,ma anche le condizioni generali in cui vivono(pulizia,alimentazione ecc),oppure,se già conosco l'onesta dell 'allevatore,e mi fido, me li faccio portare a qualche mostra che frequentiamo entrambi .Da quando faccio cosi mi trovo molto meglio e non ho piu preso "sole",come si dice al sud.Certo è un pò piu faticoso x gli spostamenti ecc,ma ne vale sicuramente la pena.

john fernandez
08-06-11, 13: 48
Concordo con Pierre ma molte volte recandosi da un allevatore vincente alle mostre significa pagare cifre alte. Se uno e' preparato a pagare non c'e' problema ma anche se si fa cosi' il compratore deve conoscere bene la razza , cosi' si puo eviatare di comprare soggetti che non valgono il prezzo chiesto dal venditore. Quando compro deei soggetti che mi servono di solito non sono influenzata da frasi come ' e' un buon razzatore' o ' e' figlio o fratello di quello che ha vinto alla mostra di...'. Io decido su quello che vedo, poi se in aggiunta il soggetto ha un buon pedigree , questo fatto sara' un fattore aggiunto.

simo93
08-06-11, 14: 17
Tutte parole sagge, ma purtroppo l'avidità dei grandi allevatori comporta molte conseguenze dannose su chi vuole intraprendere questo stupendo hobby...La prossima volta farò moltissima attenzione prima di acquistare.....grazie.

carpodaco
08-06-11, 16: 38
Se il mercato degli uccelli o in generale degli animali esotici fosse in crescita gli allevatori non si lamenterebbero di avere un hobby in perdita e coltivato solo per amore.Io penso che se prima non si sensibilizza la gente sarà difficile campare di allevamento in questo paese,magari in belgio o in olanda,dove si fanno mercatini settimanali e si favorisce l'allevamento invece di demolirlo con leggi sbagliate e troppo poco permissive.
Altro problema sono le differenti scelte su come allevare gli animali e lo spingere senza motivo alcuni alimenti,led,climatizzatori e altre cazzate accessorie solo per far campare "QUALCUNO".Alle associazioni dovrebbe stare a cuore il completo acclimatamento dei soggetti e la selezione fine a questo ma mi pare che l'unico fine sia svezzare più pulli possibile da appiccicare a qualcuno senza dare troppe informazione su mantenimento e tecniche riproduttive.

Simone Durigon
08-06-11, 17: 14
Il problema è sempre lo stesso: la saturazione del mercato. Andando avanti con gli anni sempre più uccellini vengono allevati e si moltiplicano, questo porta inevitabilmente ad un abbassamento dei prezzi, è un fattore normale e dubito che ci sia qualcuno che possa vivere di solo allevamento...

pierre
08-06-11, 17: 21
l'unico modo x vivere di ornitofilia è aprire un'attività commerciale,con vendita di mangimi ,accessori ,gabbie ecc,e anche uccelli,ma allora x forza di cose si diventa dei commercianti ed è difficile restare allevatori seri quando si deve sbarcare il lunario

john fernandez
08-06-11, 17: 24
Il problema è sempre lo stesso: la saturazione del mercato. Andando avanti con gli anni sempre più uccellini vengono allevati e si moltiplicano, questo porta inevitabilmente ad un abbassamento dei prezzi, è un fattore normale e dubito che ci sia qualcuno che possa vivere di solo allevamento...

Non concordo, si dice questo da anni ma il prezzo dei buoni soggetti e' sempre in salita. Potrei fare tanti esempi ma ripensandoci non serve perche ognuno che ha provato a comprare soggetti da allevamenti buoni conosce i prezzi. Io sono consapevole e apprezzo che i soggetti di una certa qualita devono avere prezzi piu' alti, cosi' avviene per tutti i prodotti che compriamo,quello che ... mi turba e' i prezzi molto alti. Ma c'e' chi argomenta, e fa anche senso, che pagare un prezzo non e' un obbligo ma e' la scelta che fa il compratore.
Questo discorso e'complesso e si fa da molto tempo. Ci sono punti di vista opposti, dipende da noi accettare di pagare certi prezzi.

Luca ZZ.
08-06-11, 17: 29
l'unico modo x vivere di ornitofilia è aprire un'attività commerciale,con vendita di mangimi ,accessori ,gabbie ecc,e anche uccelli,ma allora x forza di cose si diventa dei commercianti ed è difficile restare allevatori seri quando si deve sbarcare il lunario

Oppure si cerca di restare il più oonesti possibile... o meglio si rimane onesti come si è partiti: "se non ho ciò che il cliente cerca non glielo do" senza dover vendere per forza pan per focaccia... credo che l'onestà alla fine della fiera è ciò che contraddistingue chi va avanti nella vita e anche nel proprio lavoro!! magari mettici 50 cent nel sacco da 25 kg di mangime ma se sei nato allevatore e inizi un'attività commerciale credo che sia doveroso rimanere onesto in questo!!!

pierre
08-06-11, 17: 45
il tuo discorso è giusto in linea teorica ,ma allora come mai i disonesti se la cavano sempre?e non parlo solo in campo ornitologico...

Simone Durigon
08-06-11, 17: 51
I disonesti se la cavano in tutti i settori proprio perchè non rispettano le regole e vivono sul "truffare" il prossimo in qualsivoglia maniera.
Il punto è che se anche i buoni soggetti vengono venduti a buon prezzo, quei bei soggetti andranno sempre a generare altri bei soggetti e cosi' come le mutazioni si assiste a una discesa logaritmica del valore che è fisiologica. Non conosco ad oggi nessun allevatore di qualsiasi specie di volatili ornamentali che riesce a vivere solamente di ciò che producono le sue coppie. Se ne conoscete qualcuno andate a vedere bene e vi accorgerete che farà anche un 'attività parallela di compravendita di animali da un privato o da un grossista al pubblico. Insomma, per fare si che un'attività sia redditizia ci deve essere sotto una forma di trading che faccia creare valore dalle transazioni senza spese di gestione. Spero di essermi spiegato in maniera chiara...

Pierluigi d'Amore
08-06-11, 23: 20
Insomma, per fare si che un'attività sia redditizia ci deve essere sotto una forma di trading che faccia creare valore dalle transazioni senza spese di gestione. Spero di essermi spiegato in maniera chiara...

Ciao Simone,sei stato chiarissimo.
Sono tantissimi i commercianti che fanno viaggi al nord europa.......altrimenti chiuderebbero bottega.

Luca ZZ.
09-06-11, 09: 48
Mi chiedo però una cosa: perchè nel nord Europa il prezzo dei pappagalli è molto più basso che qui in italia... sinceramente è ovvio e comodo sapendo che se ne trovano molti li e tutti su un colpo fare lo stock di soggetti e poi riportarli qui per rivenderli... ovvio però che se si continua così i nostri pappagalli non verranno venduti facilmente...
qualcuno mi può spiegare il motivo che porta a questo?!?!?

pierre
09-06-11, 10: 41
questo fenomeno succede anche x i fringillidi(cardellini,ciuffolotti ecc),ci sono dei rivenditori che prima delle mostre importanti(es Reggio Emilia,C.I) si fanno un giro in Belgio e comprano a stock dagli allevatori locali,che in tal modo si liberano anche(e soprattutto) dei soggetti anziani,malati o con tare ereditarie.Poi vengono in mostra scambio e li vendono agli allevatori italiani a prezzo ribassato,provocando in tal modo una flessione dei prezzi ,nonchè la possibilità di diffusione di patologie nei nostri allevamenti.Infatti gli allevatori Belgi,ovviamente,si tengono x loro i buoni soggetti e rifilano a noi gli scarti dei loro allevamenti.E noi attratti dai prezzi mediamente piu bassi,regolarmente andiamo ad acquistarli,credendo di fare un grande affare,invece ci portiamo a casa per lo piu animali di scarto, con patologie latenti,magari pieni zeppi di antibiotici.Quindi la colpa di questa situazione è la nostra.

oreste capuano
09-06-11, 11: 04
Ci vuole la regolamentazione è quello che conta, anche noi abbiamo fatto passare i commercianti tutti per ladri e parte dei nostri simili per ladri. Allora c'è bisogno di regole e di chi le fa rispettare è questo il problema principale. CITES e controlli ASL o Forestale così come sono attualmente in Italia secondo me non servono o servono a poco. Quindi direi che servono REGOLE e STRUTTURE........

Gianfranco
09-06-11, 12: 00
Ci vuole la regolamentazione è quello che conta, anche noi abbiamo fatto passare i commercianti tutti per ladri e parte dei nostri simili per ladri. Allora c'è bisogno di regole e di chi le fa rispettare è questo il problema principale. CITES e controlli ASL o Forestale così come sono attualmente in Italia secondo me non servono o servono a poco. Quindi direi che servono REGOLE e STRUTTURE........

Regole e strutture d'accordo. Ma poi chi controlla? Sempre la forestale e la ASL. Non voglio neanche prendere in considerazione qualsivoglia categoria di animalisti. Non me ne vogliano se leggono, ma fanno passare tutto per atti delinquenziali senza vie di mezzo. La TV e i giornali poi danno il colpo di grazia. Anche io ho avuto critiche non indifferenti perchè allevo pappagalli da qualcuno, e solo perchè li tengo in voliera anzichè lasciarli liberi, ma vi rendete conto. Sarà peggo uno che tiene un pastore tedesco su un terrazzo 2x3 metri. Eppure quelli non sono mai criticati, anzi, sono amici degli animali perchè hanno un cane. Temo per il futuro del nostro hobby, mentre i "professionisti del settore ..... Basta così. Passo e chiudo.

Vincenzo Forlino
09-06-11, 12: 35
questo fenomeno succede anche x i fringillidi(cardellini,ciuffolotti ecc),ci sono dei rivenditori che prima delle mostre importanti(es Reggio Emilia,C.I) si fanno un giro in Belgio e comprano a stock dagli allevatori locali,che in tal modo si liberano anche(e soprattutto) dei soggetti anziani,malati o con tare ereditarie.Poi vengono in mostra scambio e li vendono agli allevatori italiani a prezzo ribassato,provocando in tal modo una flessione dei prezzi ,nonchè la possibilità di diffusione di patologie nei nostri allevamenti.Infatti gli allevatori Belgi,ovviamente,si tengono x loro i buoni soggetti e rifilano a noi gli scarti dei loro allevamenti.E noi attratti dai prezzi mediamente piu bassi,regolarmente andiamo ad acquistarli,credendo di fare un grande affare,invece ci portiamo a casa per lo piu animali di scarto, con patologie latenti,magari pieni zeppi di antibiotici.Quindi la colpa di questa situazione è la nostra.

Ciao Pierre, allevando Psittacidi, non posso parlare per fringillidi o altre specie, però almeno per quel che mi riguarda, posso affermare con certezza, che gli allevatori del nord europa non rifilano sole, come magari siamo abituati con i nostri connazionali, anche se il disonesto non ha bandiera! ora è ovvio che dei novelli si tengono i migliori per se e che ogni tanto sono costretti a cedere coppie adulte per far posto a quelle novelle.. ma credo che questo lo facciamo tutti per fare selezione, almeno io lo faccio e presmo che lo faccia anche tu... questo però non vuol dire rifilare sole, io sono solito dare un valore diverso in base alla tipicità e taglia del soggetto, più per me è perfetto è più per me aumenta di valore, se invece non rispecchia il "mio ideale" cala il valore al quale cedo il soggetto.. ma quando qualcuno è interessato a qualcuno dei miei soggetti gli spiego, e se si tratta di qualcuno che vuole una coppia tanto per il piacere di allevare, coniglio quelle meno "perfette" cosi che possano risparmiare qualcosa, se invece hanno intenzone di fare selezione consiglio i più belli, spiegandogli la difeenza . . . confesso che all'inizio puntavo solo al risparmio a scapito della qualità dei soggetti che acquistavo, ma dopo un po di sole preferisco aspettare e mettere i sodi da parte per prendere buoni soggetti

piuttosto credo più nella malafede di chi acquista in blocco e che poi rivende da noi, che non nella malafede degli allevatori che hanno ceduto tali soggetti


per la questione dei prezzi italiani, che sono maggiori rispetto a quelli olandesi, belgi ecc. ritengo la sostanziale differenza sta che qui in italia gli accessori, le sementi e altro costano molto di più rispetto a quanto vengono vendute nel resto dell'europa.. e sto parlando a parita di qualità e prodotti ! ! !

carpodaco
09-06-11, 16: 57
concordo con pierre,anche alle fiere del nord trovi dei bidoni zeppi di antibiotici,soggetti anziani con anellini camuffati e altre porcherie ma trovi anche ottimi soggetti a prezzi di mercato,quello vero non il nostro....per quanto riguarda i pappagalli non ci metto bocca perche' non ne so niente.
Io l'ho detto e lo ripeto finche' non ci sarà una cocorita,un mandarino o un canarino in ogni balcone come cantava un noto cantautore sarà difficile cambiare questo mercato vergognoso e di sicuro meglio un uccello d'allevamento in gabbia che un pastore tedesco in in balcone.
P.S.
per i prezzi dei prodotti ho qualche titubanza in quanto gli uccelli d'affezione che ora sono ritenuti domestici allevano con pastone,mela,semi e poco più indipendentemente da quale parte del mondo vengano o di quale razza siano perciò quello è il punto d'arrivo e finchè non ci si mette in testa questo e tutti sarà complicato...

Simone Durigon
09-06-11, 17: 06
Ragazzi, a me la risposta sembra molto semplice. La differenza di prezzi tra noi è il nord europa è puramente basata sulla cosiddetta "economia di scala", ovvero quella legge secondo la quale, laddove c'è più merce i prezzi spontaneamente si abbassano per permettere lo stesso equilibrio domanda-offerta. In questa discussione non credo ci sia alcuna differenza tra psittacidi e uccellini perchè l'olanda o la germania hanno sempre importato più animali di noi e prima di noi. Questo ha fatto si che nascessero più soggetti, che quelli difficili da riprodurre si siano sbloccati prima di noi e ovviamente se un commerciante deve comprare va li. Non mi sembra un'idea intelligente chiudere gli scambi all'interno dell'europa per tante ragioni, una su tutte, la consanguineità. Anche arrivare a luoghi comuni è sbagliato, in nord europa esistono professionisti e truffatori come ce ne sono qua, tutto sta a scegliere bene e comunque cercare di comprare animali giovani. Non servono leggi, ma astuzia al momento dell'acquisto. Lo dico perchè se a Reggio Emilia la gente vedesse bene cosa compra, gli espositori poco onesti in qualche anno capirebbero che è meglio non provare a cedere un animale X ad un prezzo troppo elevato oppure con l'anello infilato da adulto.

Un'altro accenno che voglio fare è relativo alle malattie: quelle che ci sono in nord europa esistono anche qua, per cui non cambia assolutamente nulla nei nostri allevamenti perchè anche in italia ci sono allevamenti pieni di patologie letali...

carpodaco
09-06-11, 17: 13
ragazzi, a me la risposta sembra molto semplice. La differenza di prezzi tra noi è il nord europa è puramente basata sulla cosiddetta "economia di scala", ovvero quella legge secondo la quale, laddove c'è più merce i prezzi spontaneamente si abbassano per permettere lo stesso equilibrio domanda-offerta. In questa discussione non credo ci sia alcuna differenza tra psittacidi e uccellini perchè l'olanda o la germania hanno sempre importato più animali di noi e prima di noi. Questo ha fatto si che nascessero più soggetti, che quelli difficili da riprodurre si siano sbloccati prima di noi e ovviamente se un commerciante deve comprare va li. Non mi sembra un'idea intelligente chiudere gli scambi all'interno dell'europa per tante ragioni, una su tutte, la consanguineità. Anche arrivare a luoghi comuni è sbagliato, in nord europa esistono professionisti e truffatori come ce ne sono qua, tutto sta a scegliere bene e comunque cercare di comprare animali giovani. Non servono leggi, ma astuzia al momento dell'acquisto. Lo dico perchè se a reggio emilia la gente vedesse bene cosa compra, gli espositori poco onesti in qualche anno capirebbero che è meglio non provare a cedere un animale x ad un prezzo troppo elevato oppure con l'anello infilato da adulto.

Un'altro accenno che voglio fare è relativo alle malattie: Quelle che ci sono in nord europa esistono anche qua, per cui non cambia assolutamente nulla nei nostri allevamenti perchè anche in italia ci sono allevamenti pieni di patologie letali...
ti quoto in toto,ma possibile che non ci sia modo di collaborare con le autorita' per riuscire a importare dall'estero,per esempio in brasile esistono molti allevamenti amatoriali di uccelli che qui non sono allevati o poco e che renderebbero ancor piu' facile la domesticazione.saluti

Luca ZZ.
09-06-11, 17: 23
per la questione dei prezzi italiani, che sono maggiori rispetto a quelli olandesi, belgi ecc. ritengo la sostanziale differenza sta che qui in italia gli accessori, le sementi e altro costano molto di più rispetto a quanto vengono vendute nel resto dell'europa.. e sto parlando a parita di qualità e prodotti ! ! !

Allora se li i prodotti costano omeno perchè i commercianti non comprano anche e soprattutto mangimi e attrezzi vari così da poter far risparmiare a noi soldi di mangimi?!?!? sarebbe ottimo collaborare con loro perchè possano acquistare li mangimi che a parità di qualità dei nostri costassero meno!!

Simone Durigon
09-06-11, 17: 58
@capodarco:
E' possibile collaborare con l'estero e "importare" animali nati in cattività anche da fuori europa ma solo per determinati paesi. Ultimamente l'influenza aviaria ha limitato molto questi scambi ma è possibile farlo da USA, Filippine, Sudafrica ecc, il problema è che possono farlo gli importatori e non i privati, inoltre la procedura è lunga e i tempi anche. Il Brasile ha chiuso le sue frontiere da tantissimi anni, così come l'Australia...

@lucazz:
Se i commercianti comprano mangimi e attrezzature in olanda lo fanno per realizzare un profitto tra il prezzo medio di li e quello in Italia, altrimenti che fanno il viaggio senza guadagnarci?