Visualizza la versione completa : Nido sulla vite.. :D
Sperando di aver postato nella sezione giusta....Guardate un po che cosa c'era davanti casa...
Chi mi sa dire cosa sono? passeri? fringuelli ? la natura è una cosa meravigliosa....
è un miracolo che si siano salvati nonostante il verderame.
Fringuelli che spettacolo! Anch'io abito in una zona viticola e, nonostante i trattamenti antiparassitari, verzellini, verdoni e fringuelli fanno volentieri i nidi sulle vigne, quando si irrora le femmine continuano a covare indisturbate, dopo anni di trattamenti saranno ormai vaccinate! I problemi dei nidi in vigna dalle mie parti sono i corvi e, viste per la prima volta quest'anno, le gazze ladre!
Saluti.
CUT
I problemi dei nidi in vigna dalle mie parti sono i corvi e, viste per la prima volta quest'anno, le gazze ladre!
Saluti.
Spettacolo!!! Se tengono botta ancora qualche giorno, sembra proprio che questi novelli ce l' abbiano fatta! Sembrano quasi pronti all' involo! Una volta fuori dal nido sarà più difficile, per i corvi e le gazze, predarli. Quando sono nel nido invece, per loro (i corvidi) è come ....... "andare a rubare in chiesa"........ si dice qui da noi.......
Mio nonno ha dato il verderame sabato per l'esattezza ma nessuno se n'era accorto perché il nido è a più di 2 metri e mezzo di altezza...si vede che per fortuna non l'ha presi :D ....me ne sn accorto io perchè ho visto una strana presenza di "ricordini" tutti in un punto! ho guardato su e l'ho visti :D
è bellissimo vedere i genitori instancabili su e giù tutto il giorno!
sono ben nascosti cmq perchè ho un nido di gazze sul pino a meno di 10 metri di distanza.... ogni anno due covate di gazza ci sono sempre...
lucio zollo
28-06-11, 13: 18
Belle foto
cerca di disturbarli il meno possibile...
ho fatto solo una foto.... ora sono a torino....quella vite è nella casa in campagna...stanno + che tranquilli :D
sono ben nascosti cmq perchè ho un nido di gazze sul pino a meno di 10 metri di distanza.... ogni anno due covate di gazza ci sono sempre...
Ecco, a quelli mi ci faresti 857.564.546.456.542.000.000 di foto? ...... perchè non mi ricordo bene come sono fatte......
Ma senza disturbarle è? Da al massimo un metro di distanza.
Ah, poi quando hai finito di fare le foto metti uno spaventapasseri a mezzo metro dal nido (della gazza è?)......
Come mi sono simpatiche queste gazze.................
io ho 3 gazze che tormentano le mie voliere e non c'è spaventapasseri che tenga, purtroppo sono troppo intelligenti, a loro bisognava passare il verderame.
è troppo alto il nido della gazza...sicuramente + di venti metri....non riesco a fare una foto al loro nido....xD
5 anni fa è caduto un piccolo dal nido.... io per non lasciarlo morire l'ho tirato su....poi una volta svezzato l'ho liberato.... ogni tanto tornava....poi non l'ho più visto.... se la trovo ti metto una foto del piccolo :D
io non sopporto i corvi.....lo so che sono della stessa famiglia..... ma le gazze e le ghiandaie mi piacciono molto...
cmq il verderame è un antiparassitario abbastanza innocuo x piante e animali,anche se lo avessero preso non avrebbe fatto danni.
TROVATA! :D era già grande il piccolo....o è scivolato...o ha provato a volare.... bho..! :D
CUT..... ma le gazze e le ghiandaie mi piacciono molto...
Anch' io qualche anno fa ho tirato su una ghiandaia a mo di falchetto. Gli andavo a catturare le cavallette nei campi, la chiamavo con il braccio alzato e lei dopo sue secondi era già li. Di sera lasciavo la porta aperta e veniva a dormire sul bordo delle pirofile sopra un mobile...... mia madre era felicissima (ci credi?). Quando eravamo a tavola la chiamavo, entrava in casa e veniva a bere nel suo bicchiere d' acqua sul tavolo (c'era da stare un pò attenti........sempre per la felicità di mia madre).
Era diventata la mascotte del paese. Si chiamava ADDRRRIANA! (da Leonardo Manera).
Poi un giorno di settembre non si è più presentata ai miei richiami.......
A parte questo aneddoto, però qui in città c'è pieno di gazze ladre e non si salva più un nido, non si può andare avanti così.
Solo gazze e storni. Possibile che nessuno faccia niente?
Che tristezza.
dalle mi e parti è pieno anche di corvi...ora che lascio la finestra aperta del mio allevamento, il giorno si radunano sulla mia antenna e gracchiano. qualche volta ho provato a scacciarli ma poi tornano,per fortuna che allevo dentro e la mia finestra è ben riparata.io intorno a casa uso mettere tutti quei nidi col buco piccolo in modo che se gli uccelli ci depongono le gazze non possono predarli....vorrei anche fare di più ma sicuramente poi andrei contro la legge quindi mi limito a dare riparo a quelle coppie che sanno sfruttare l'occasione, almeno per un pò ho la coscienza a posto.
Povere gazze....sembra che la responsabilità di tutto sia la loro!
Vuoi vedere che tra un pò qualcuno se ne verrà fuori dicendo che anche il dodo si è estinto perchè c'erano troppe gazze in giro???
Io vivo in periferia in mezzo al verde,anche qui da me ci sono gazze,taccole e cornacchie,ma vedo ogni anno anche un sacco di verdoni,verzellini e cardellini,per cui la situazione onestamente non mi sembra così tragica come molti di voi la prospettano.
Nella proprietà di fianco a casa mia ci sono tre grandi cipressi su cui ogni anno ,anche questo,nidificano sia verdoni che verzellini e tortore,ogni anno ci sono covate che arrivano all'involo,eppure l'anno scorso c'era una coppia di cornacchie che passava al setaccio tutti i rami più alti dei cipressi in cerca di nidi,nonostante ciò ci sono state coppie che hanno allevato con successo,magari perchè hanno capito che se vogliono sfuggire ai predatori devo nidificare su rami più bassi dove le cornacchie ,per timore dell'uomo,non si avvicinano???
Tutto questo si chiama selezione naturale e da milioni di anni viene attivata proprio dall'attività dei predatori!
In molte discussioni leggo lo sfogo di tanti contro questi poveri animali che non fanno altro che il loro dovere,mi rendo conto che spesso sono dovute ad un risentimento da parte di allevatori che hanno subito perdite,ma magari prima di lasciarsi andare a proposte "indecenti" sulle tecniche per eliminare il problema corvidi,bisognerebbe soffermarsi a pensare se nell'allevare,si è stati abbastanza accorti da evitare che fatti così spiacevoli potessero accadere.
Tornando a questa stessa discussione,se questa coppia di fringuelli è riuscita a portare quasi all'involo quattro piccoli(dalle foto sembrano quattro) nonostante ad una decina di metri di distanza ci sia una coppia di gazze che hanno dei piccoli da sfamare,mi sembra la dimostrazione che questi "feroci predatori" non siano poi tanto infallibili....lasciamo che la natura faccia il suo corso e non mettiamoci mani!!!
Massimo
CUT
....lasciamo che la natura faccia il suo corso e non mettiamoci mani!!!
Massimo
Rispetto il tuo punto di vista ma purtroppo l' uomo ci ha già messo le mani, spargendo pattume dappertutto in cui le gazze trovano cibo a gogo....... ma non ha ancora pensato a come regolarne la crescita incontrastata.....visto che in città (almeno da me) nemici naturali, ZERO, se non le auto, che spiaccicano qualche novello maldestro .......
Resto della mia idea che ce ne sono troppe in giro.....
Comunque amici come prima è? anzi di più.
Ciao Filippo
(*).
Filippo,se come dici tu le gazze e i corvidi sono così numerosi,ammesso che lo siano(ed ho forti dubbi a meno che questa presenza così forte non sia concentrata solo in alcuni luoghi)perchè trovano di cui sfamarsi in abbondanza nelle discariche,posso assicurarti che non si sforzerebbero tanto a cercare i nidi per mangiare uova e piccoli.Gli animali applicano alla lettera ,quando possono,il concetto dei massimo rendimento col minimo sforzo!
Ne è un esempio il boom di crescita ce hanno avuto i gabbiani che sono abituali frequentatori delle discariche e che addirittura,data l'abbondanza di cibo,hanno addirittura rinunciato a vivere nel loro ambiente naturale per rimanere vicini a queste fonti di cibo,tant'è vero che ormai si trovano folte colonie di gabbiani anche molto lontane dal mare,ma molto vicini ai siti delle discariche.
Io resto del parere che questa presunta invasione di gazze e altri corvidi sia del tutto infondata,o per lo meno non è così uniforme come da alcune discussioni si cerca di far credere.
Inoltre ritengo che dove presenti,questi uccelli non arrechino più danni ai piccoli volatili di quanti ne arrechino i gatti,randagi e non,che tra l'altro non cacciano ,il più delle volte, per reale necessità.
Chissà perchè però se vediamo il nostro micio di casa tornare con un pullo nella bocca e farcene gentile dono ci si passa sopra,se invece vediamo una gazza predare un nido per sopravvivere siamo subito pronti ad imbracciare la doppietta!
Senza considerare poi i cambiamenti ambientali prodotti dall'uomo che continua a sottrarre spazi ed ambienti ideali alla riproduzione della maggior parte dei piccoli volatili e non solo a loro e che sicuramente produce il danno maggiore.
Se un calo delle presenze di piccoli fringillidi c'è,ed anche su questo dubito,almeno stando a quello che vedo e sento dal mio balcone,sicuramente le cause sono diverse e certamente la colpa non può essere data solo alle gazze,per cui nell'incertezza io lascerei le cose così come stanno,appunto,come detto,non ci metterei mano!
Ripeto....questa covata di fringuelli allevata a poco distanza da una coppia di gazze in riproduzione,è la conferma di quello che sostengo,questi uccelli il più delle volte vengono semplicemente demonizzati ingiustamente!
Massimo
Quoto in toto tutto quello che hai detto, Massimo, anche sui gabbiani.
Nei campi dove prima si vedevano colonie di anatre ora ci sono i gabbiani ed a me, che sono un tradizionalista, fa un certo ribrezzo, anche perchè i gabbiani dovrebbero stare al mare o nelle vicinanze di esso. Ma si sa, il mondo sta cambiando...... se in bene o in male forse noi non riusciremo a capirlo.
Comunque per quel poco di storia che ho vissuto posso affermare con certezza che anni fa qui a Parma (città), c'era un numero di gazze irrisorio, ora ce n' è in quantità industriali!!!
Sicuramente non si può dare tutta la colpa alle gazze se ci sono meno uccellini in giro (vedi inquinamento, bracconaggio, ecc. ecc.) però dico solo che l' uomo dovrebbe provvedere a ridurne il numero, ove necessita
Esempio banale: In casa i canarini non hanno nemici naturali, se un allevatore tenesse tutti i soggetti novelli del proprio allevamento senza mai cederne qualcuno, dove li metterebbe?
Filippo
X Loreto71, hai ragione, le gazze e i corvi si devono nutrire come si nutrono gli altri, e io porto rispetto a qualsiasi essere vivente. Dalle mie parti (se leggi il post) però non ci son mai state e proprio in vigna le ho colte con le mani (il becco) nel sacco. Un'espansione abnorme di predatori "nuovi" che colonizzano habitat mai precedentemente "visitati" può provocare parecchi danni e causare anche la rarefazione di determinate specie. Ti faccio l'esempio dei cormorani (sono pescatore) che scesi dal nord Europa (causa cambiamenti climatici) e stabilitisi nelle nostre zone hanno praticamente estinto la fauna ittica di interi fiumi. Perciò nulla contro le gazze (intanto sono una coppia e sono anche belle) però ti dirò la verità che quando le ho viste ho avuto un'attimo di sconforto, del tipo "ci mancava anche questa".
Saluti.
se qualcuno osservasse veramente la natura si sarebbe accorto che anno x anno le gazze aumentano e compaiono in zone dove non si erano mai viste.Quando ero ragazzo e si cercavano i nidi di gazze perchè vi era la leggenda che nei loro nidi si trovassero i gioielli perduti, trovare un nido era come trovare la pentola d'oro in fondo all'arcobaleno, ora ogni boschetto ha uno stormo di 6 o 7 animali con un nido per coppia.
Se nell'ecosistema funzionava che mangiassero un nido ogni tanto, ora che li predano tutti non va bene.
Io ho intorno casa una decina di coppie di gazze in un boschetto di pini rossi, dove 10 anni fa c'erano solo fringuelli e merli, ora non vi è più nulla di nidificante, solo qualcosa di passo ci rallegra, altrimenti viviamo tipo il film di Hitchcoc, con gazze e tortore africane che stridono sulle antenne di casa.
Ci vorrebbe qualcuno autorizzato e preparato che facesse qualcosa, tipo sostituire le uova con uova finte, insomma in modo indolore ma si dovrebbero limitare.
Ripeto....secondo me riportate realtà locali che non rispecchiano quella che è la situazione generale,magari dove vivete voi c'è qualcosa che ha provocato l'aumento del numero delle gazze con conseguente aumento della pressione predatoria sui piccoli volatili,anche se da come parlate sembra che le gazze si nutrano solo ed esclusivamente di uova e piccoli di altre speci,cosa assolutamente falsa.
Dove vivo io le gazze e i corvidi in generale sono presenti ma la loro popolazione non mi sembra essere in continuo aumento,addirittura,la coppia di cornacchie di cui parlavo nel post precedente quest'anno è sparita,se la realtà fosse grave come dite voi quest'anno a loro se ne sarebbero dovute aggiungere altre,invece fino ad oggi da quei cipressi si sono involate almeno un paio di covate di verdoni e altrettante di verzellini,per non parlare delle tortore e dei merli che qui sono presenti in maniera consistente.
Inoltre che delle popolazioni di uccelli,col tempo tendano ad espandersi in nuovi territori è una cosa naturale,è quello che è successo per la tortora dal collare e che sta succedendo al verzellino,il cui areale si sta diffondendo sempre più verso nord.
Quindi dico soltanto che forse si sta creando un caso intorno a fenomeni che forse sono solo localizzati e magari anche solo temporanei,accade che a volte in alcune zone le popolazioni di alcuni animali abbiano un incremento anomalo che poi torna nei limiti.
Massimo
Ragazzi mi sono dimenticato di aggiornare........
3 piccoli su 4 han preso il volo..... il più piccolo è stato preso da una ghiandaia che se l'è pappato in due secondi.....pazienza! è la natura..
Almeno stavolta è stata una ghiandaia e non una gazza!!!
Scusa la battuta......peccato per il piccolo!
Massimo
Da noi in Trentino qualche mese fà il Corpo della Forestale ha effettuato un prelievo massiccio di corvi (si parla di centinaia) per danni alle colture, non sò di quale genere... i nidi comunque erano letteralmente svaligiati, i corvi si piazzavano sui tralicci dell'enel e dall'alto individuavano facilmente i nidi sulle vigne o sui meleti (il fondo valle è molto ristretto).. anche nel mio giardino un corvo si è pappato 4 novelli di cardellino attendendo con pazienza che fossero abbastanza grandi. non sò se sia giusto o sbaglaito e lungi da me fare polemica però ho notato passeggiando nelle campagne alla ricerca di erbe prative ho notato molti novelli di cardellini, verzellini, verxdoni, friinguelli rispetto all'anno scorso....
l'unica soluzione per salvare i fringillidi e vari è quello di controllare gazze ladre e cornacchie grigie, che sono dannosissime, bisogna conoscere la natura e osservarla a lungo per esprimere dei pareri.
I corvidi in genere sono animali così detti spazzini, cioè con il compito di nutrirsi di animali morti o ammalati, come le iene o gli squali, la lro riproduzione e proporzionale al cibo che trovano, quindi avendo a disposizione tonnellate di cibo nelle discariche a cielo aperto si sono riprodotte in maniera innaturale, poi quando in primavera hanno la possibilità di nutrirsi di pulli di ogni specie non si fanno certo pregare.
Nel mio giardino negli anni hanno predato novelli di tartaruga, piccoli di coniglio nano, pulcini di gallina e anatra, pulli di tortora, colombaccio, verdoni, verzellini, cardellini, passeri sotto le tegole e un intera colonia di colombe pavoncelle che tenevo semilibere sul tetto ed inoltre ucciso diversi soggetti adulti nelle voliere attraverso la rete.
Credo che basti per condannarle.
Le tue parole confermano quello che sostenevo,a condannare questi volatili è spesso solo il risentimento degli allevatori per le perdite subite,ma se gli si servono dei gustosi bocconcini su un piatto d'argento,sarebbero stupidi a non approfittarne ed aimè i corvidi non sono stupidi affatto eh eh eh!
Massimo.
CUT
I corvidi in genere sono animali così detti spazzini, cioè con il compito di nutrirsi di animali morti o ammalati, come le iene o gli squali, la lro riproduzione e proporzionale al cibo che trovano, quindi avendo a disposizione tonnellate di cibo nelle discariche a cielo aperto si sono riprodotte in maniera innaturale, poi quando in primavera hanno la possibilità di nutrirsi di pulli di ogni specie non si fanno certo pregare.
Esatto, da noi sono chiamate speci opportuniste. Risultato: + cibo = + prole e di conseguenza + occhi per predare nidi dei "nostri" malcapitati fringillidi, ma come diceva Pietro non disdegnano qualsiasi altro essere vivente alla loro portata. Pulcini e anatroccoli sono delle ghiottonerie per loro!!! O ci fai la guardia con la doppietta spianata, oppure puoi evitare di cercare di crescerli. Altrimenti li devi relegare a stare al chiuso per buona parte della lovo giovinezza. Non deve essere bello vedersi portare via un anatroccolo già grandicello, in volo da una gazza, sapendo poi la fine che farà.......
Ok, che c'è la selezione naturale, ma questa non è più selezione......
Nella savana vengono colpiti gli animali vecchi o in difficoltà, qui queste bestiacce (scusate il termine) non guardano in faccia nessuno!!!
Le tue parole confermano quello che sostenevo,a condannare questi volatili è spesso solo il risentimento degli allevatori per le perdite subite,ma se gli si servono dei gustosi bocconcini su un piatto d'argento,sarebbero stupidi a non approfittarne ed aimè i corvidi non sono stupidi affatto eh eh eh!
Massimo.
No, no, li condanno anche io, anche se hanno mangiato le tortore di Pietro!!! ihih (scusa x la battuta, ti capisco perfettamente)
.... e i fringuelli di E_bpz sono stati fortunati che sono stati "scoperti" solo quando erano prossimi all' involo, altrimenti avrebbero fatto tutti la fine del loro sfortunato fratellino.
Filippo
I fringuelli non sono stati fortunati,sono stati bravi a costruire il nido in un posto riparato ,infatti a quanto pare la predazione è avvenuta quando i piccoli avevano già lasciato il nido.
Il fatto di imparare a costruire il nido nei posti più riparati è proprio frutto dell'esperienza,una femmina a cui viene predata una covata quasi sicuramente imparerà la lezione e costruirà un nido in un luogo più adatto,funziona così!
Quante volte capita di trovare dei nidi in luoghi improbabili.....a volte la vicinanza dell'uomo e la relativa protezione che questa offre spinge alcune speci a nidificare in luoghi dove in un ambiente non antropizzato non farebbero mai,è normale che poi queste nidiate risultino particolarmente esposte e facciano il più delle volte la fine che tutti sappiamo...
La scorsa estate ,per esempio giù a Taranto, in uno stabilimento balneare,una cardellina aveva costruito il nido e covava a circa 1,8 mt da terra,di fronte alle docce ,con un via vai continuo di gente su una tamerice con giusto due ciufetti di vegetazione,vi sembra un comportamento naturale???Inutile dirvi che dopo qualche giorno il nido non c'era più,ma qui mi sa che qualche bipede è arrivato prima delle gazze.....
Massimo
Hirundo Rustica
04-07-11, 12: 45
I fringuelli non sono stati fortunati,sono stati bravi a costruire il nido in un posto riparato ,infatti a quanto pare la predazione è avvenuta quando i piccoli avevano già lasciato il nido.
Il fatto di imparare a costruire il nido nei posti più riparati è proprio frutto dell'esperienza,una femmina a cui viene predata una covata quasi sicuramente imparerà la lezione e costruirà un nido in un luogo più adatto,funziona così!
Quante volte capita di trovare dei nidi in luoghi improbabili.....a volte la vicinanza dell'uomo e la relativa protezione che questa offre spinge alcune speci a nidificare in luoghi dove in un ambiente non antropizzato non farebbero mai,è normale che poi queste nidiate risultino particolarmente esposte e facciano il più delle volte la fine che tutti sappiamo...
La scorsa estate ,per esempio giù a Taranto, in uno stabilimento balneare,una cardellina aveva costruito il nido e covava a circa 1,8 mt da terra,di fronte alle docce ,con un via vai continuo di gente su una tamerice con giusto due ciufetti di vegetazione,vi sembra un comportamento naturale???Inutile dirvi che dopo qualche giorno il nido non c'era più,ma qui mi sa che qualche bipede è arrivato prima delle gazze.....
Massimo
Anche qua dove abito io in cittá in Germania stanno addirittura scomparendo i passeri x colpa delle cornaccchie e dei corvi che predano tutti i loro nidi!!! Dovreste vedere come camminano sui tetti alla ricerca dei nidi!!! Brutte bestiacce stanno prendendendo il soppravento su tutto!!
Addirittura stanno scamparendo i passeri???Allora sarà vero che si sta avvicinando la fine del mondo....;) ;) ;)
Massimo
I fringuelli non sono stati fortunati,sono stati bravi a costruire il nido in un posto riparato ,infatti a quanto pare la predazione è avvenuta quando i piccoli avevano già lasciato il nido.
Il fatto di imparare a costruire il nido nei posti più riparati è proprio frutto dell'esperienza,una femmina a cui viene predata una covata quasi sicuramente imparerà la lezione e costruirà un nido in un luogo più adatto,funziona così!
Massimo
Ok, ma eludere una gazza è un conto, eluderne 5 o 10 è un altro!!!
Inutile dirvi che dopo qualche giorno il nido non c'era più,ma qui mi sa che qualche bipede è arrivato prima delle gazze.....
Massimo
Ok anche qui, ci sono anche altri tipi di predatori, ma quello è un caso limite. Probabilmente le hanno devastato più nidi i corvidi dei "bipedi", e che quella cardellina cercava aiuto umano ...... invece è caduta dalla padella alla brace.
Addirittura stanno scamparendo i passeri???Allora sarà vero che si sta avvicinando la fine del mondo....;) ;) ;)
Massimo
Sarà anche una battuta ma purtroppo è la verità, anche qui da me anche i "rozzi" passeri stanno scomparendo.......
Era una battuta infatti che voleva sottolineare i termini da catastrofe ecologica con cui parlate di questi animali!!!
Se i passeri non li hanno sterminati gli uomini quando ancora era diffusa l'abitudine di andare a raziare i piccoli dai nidi a centinaia nei vecchi casolari abbandonati perchè erano teneri e grassottelli e venivano bene con la polenta non credo proprio ci riusciranno le cornacchie!
Pacrisio....vuoi sapere semplicemente perchè quella cardellina aveva nidificato li???
Te lo dico io....perchè nella campagna pugliese,e da pugliese lo so molto bene, l'acqua soprattutto nel cuore dell'estate , non si trova manco col lanternino ed avere una fonte continua di acqua dolce rappresentata dalle docce del bagno era un richiamo irresistibile!
Infatti in pratica ogni tamerice di quel lido ospitava un nido di cardellino,semplicemente quella cardellina è stata sfigata perchè gli è capitato l'albero più piccolo e meno riparato,del resto in riproduzione non è che i cardellini siano tanto sociali,un minimo di territorio tendono ad averlo ed anzi,quella che ho visto era praticamente già una situazione limite a livello di densità territoriale.....
Quindi si torna a quanto ho detto prima e cioè che l'antropizzazione a volte spinge questi volatili a comportamenti che si allontanano dalla normalità ed espongono maggiormente le loro covate alla predazione.....probabilmente se quella cardellina anzichè preferire l'ambiente confortevole offertogli dall'uomo avesse nidificato nella grande pineta poco distante,come sicuramente avranno fatto molti suoi simili,non sarebbe incorsa nella perdita della covata!
Comunque ragazzi,sono contento di non vivere nella realtà ambientale in cui vivete voi,sembra che siate reduci da un'apocalisse ecologica....luoghi in cui non si ode più il canto degli uccellini ma solo il gracchiare delle cornacchie,città svuotate da qualsiasi piccolo volatile,persino dei cosmopoliti e super opportunisti passeri.....per fortuna qui da me non è così,proporrò al wwf di crearmi una riserva naturale tutt'intorno casa mia!:) :) :)
Massimo
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it