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Visualizza la versione completa : Il Genere Prosopeia di R.M.Low



marco cotti
29-06-11, 12: 41
PAPPAGALLI SPLENDENTI (Prosopeia)

Le due specie appartenenti a questo genere sono fra i pappagalli più singolari, ma sono rarissime in cattività.

Sono originari delle isole Figi dalle quali per molti anni ne è stata proibita l'esportazione.

La deforestazione sta mettendo in pericolo la loro sopravvivenza perché è consuetudine eliminare gli alberi di oltre 33 cm di diametro; ciò significa che in alcune zone rimangono pochi alberi che presentino cavità sufficientemente grandi da consentire ai Pappagalli splendenti di nidificare.
Essi non sono ancora rari, ma la perdita di luoghi per nidificare può provocare un improvviso declino della popolazione ed è impossibile rovesciare la tendenza in tempi brevi perché i giovani sono troppo pochi.



Vi sono troppo pochi esemplari fuori delle isole Figi perché con una riproduzione in cattività sia possibile incrementare le popolazioni naturali e in ogni caso non è facile far riprodurre i pappagalli del genere Prosopeia.

E più facile ottenere ciò in un clima caldo, perché sono in attività riproduttiva solo per un breve periodo dell'anno, e in Europa ciò avviene durante i mesi freddi.
Uno dei pochi allevatori europei che riuscí a riprodurli, dovette purtroppo notare che i giovani venivano uccisi, o morivano, nella prima settimana di vita.
Un aspetto del loro allevamento che non presenta difficoltà è l'alimentazione.
Accettano un'amplissima varietà di cibi, praticamente tutto quello che viene loro offerto.
Frutta, verdura, semi, noci, carne (cruda o cotta), vermi della farina e pane e latte sono consumati avidamente.

Depongono da una a tre uova che vengono covate per ventiquattro giorni. I piccoli rimangono nel nido per circa otto settimane. Alla schiusa i piccoli hanno un lungo piumino color grigio-argento eccetto che in un'area sulla testa dove il piumino è bianco come in Eunymphicus e Cyanoramphus.



Prosopeia personata

Il Pappagallo splendente dalla maschera (P. personata) è stato tenuto in cattività molto raramente, fuori delle isole Figi, dove è noto solo nell'isola di Viti Levu. Ha una livrea prevalentemente verde con la faccia nera; il centro del petto e le parti inferiori del corpo sono gialli, arancione l'addome. L'iride è di un vivido colore arancione. Il becco è grigio-nero negli adulti e più pallido nei giovani. È lungo circa 47 cm.

Del Pappagallo splendente rosso (P. tabuensis) sono note le numerose sottospecie. P. t. splendens, che vive a Kandavu, è caratteristico perché ha il capo e le parti inferiori del corpo cremisi. Ha un collaretto blu piuttosto ampio tra nuca e dorso.
Le ali e il codione sono verde brillanti. Il becco e l'iride sono come quelli di P. personata. È un po' più piccolo.
Le altre sottospecie hanno le parti inferiori del corpo marrone e una banda blu, stretta o ampia, sulla nuca. Talvolta sono privi di questa caratteristica. Una descrizione scritta non rende giustizia alla bellezza di questi pappagalli. La loro lunga, ampia coda, la fierezza del portamento e il peculiare tipo di piumaggio liscio (in cui non è facile distinguere le singole penne del capo, come in Eclectus) li rendono unici.

R.M.Low



Red Shining-Parrot [Prosopeia tabuensis]

Roberto Giani
29-06-11, 13: 02
Mi ricordo quando la cugina di mia moglie ci ha portato a vedere le foto delle sue vacanze alle Isole Figi ed in alcune c'erano dei Prosopeia tabuensis (sapendo che io sono appassionato di pappagalli).
Mi disse che erano molto comuni e all'alba facevano un gran chiasso. Giravano intorno al loro resort in cerca di cibo e si facevano avvicinare abbastanza.

Però, come dice la Low, vivono in un ecosistema estremamanete vulnerabile e se non si programmano dei seri inteventi di tutela in loco, rischiano di saprire (dato che in cattività ce n sono pochissimi e non si potrà di certo costituire una riserva genetica).

pietro 96
29-06-11, 16: 08
a me sembra un genere fantastico, soprattutto per i colori del piumaggio............ma esiste solo sulle isole figi???

Simone Durigon
29-06-11, 16: 47
No, c'è qualche esemplare alle canarie. Io li ho visti e sono pappagalli eccezionali perchè si vede a prima vista che hanno delle caratteristiche molto particolari. Mi disse Rafael Zamora (uno dei curatori del Loro parque) nel 2006 che una coppia di splendens ci mise 16 anni a deporre il primo uovo fecondo. Ho visto la voliera in cui erano tenuti ed era una foresta tropicale dentro una rete, intricata e molto buia per via della vegetazione, le dimensioni erano circa 20 metri di lungezza, una decina di larghezza e almeno 4 in altezza...rimasi a bocca aperta!