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MauroMila
23-08-11, 15: 47
Buongiorno a tutti,
volevo avere un'informazione dagli esperti del crociere, appurata l'importanza che le pigne hanno nella dieta di questi animali è altrettanto vero che non è così semplice procurarsele, per certi verso peggio delle erbe prative; penso addirittura che in certi casi bisogna anche salire in cima agli alberi a prendere quelle più alte e forse migliori...
Un'alimentazione in cui i semi di conifera sono solo quelli secchi dei miscugli e i pinoli di pasticceria sono surrogati validi (ovviamente + germinati, piselli, pastoni, ecc....)?
Esiste inoltre qualche altro modo per procurarsi più facilmente pigne fresche? Qualche commerciante le tratta?
Grazie a tutti

tosi giancarlo
23-08-11, 16: 13
mah....io penso che loro si divertono a sgranocchiare la pigna e non lo fanno per i pochi semini che possono trovare.....però sentiamo il parere dei più esperti.
Un'alimentazione di semi di conifere,qualche pinolo,semi bolliti o germinati(canapa,niger,cicoria,lattuga...) è più che sufficiente.
I miei non mangiano il pastone ma hanno imparato a mangiare qualche tarma della farina e bigattini (bolliti e congelati).

opiniao
26-08-11, 23: 30
Mauro Bagiolo ha scritto un bellissimo articolo su ALCEDO dove spiega tutto che tipo di pigne e perchè le pigne, nella sessione Crociere troverai poi tante indicazioni, io le raccolgo e le trovo ovunque, forse perchè sono un po' fissato, comunque basta farsi una passeggiata la domenica e ne fai un cesto che bastano per un mese.
i miei le adorano.

MauroMila
27-08-11, 07: 11
Ma le raccogli a terra...?

opiniao
27-08-11, 12: 39
Ma le raccogli a terra...?

le raccolgo sulle piante quando posso, comunque dopo il vento forte che ne fa cadere tante anche quelle per terra sono buone, anche quelle marce a volte sono appetite perchè contengono dei vermetti di cui i crocieri si nutrono, comunque se sono anche vuote sono per loro un passatempo.

salvatore1645
01-11-11, 14: 33
A Bologna e dintorni è facile reperire le pigne del pino rosso; alcune abitazioni ne hanno anche in giardino, proprio in città. Comunque lungo i miei percorsi abituali ho monitorato 4 o 5 alberi da cui raccolgo,
con attenzione e parsimonia, prendo solo il giusto volta per volta, tanto passo di li tutti i giorni, e poi lo faccio anche per risparmiarmeli, e soprattutto per un certo rispetto verso le piante che me li riforniscono,
solo che ormai è diventato un vizio irrefrenabile , quello di raccoglierle ovunque, così, ospedali, tribunali, ovunque li veda, allungo la mano e raccolgo. Di positivo c'è che per fortuna sono rarissimi i possessori di crocieri qui in zona.
In questo momento le pigne rosse stanno crescendo e sui rami restano le vecchie carcasse vuote delle vecchie pigne, che i miei crocieri non disdegnano affatto, li disintegrano rosicchiandoli tutto il giorno.Ho notato che si nutrono anche degli aghi di pino,
in special modo la femmina.Le pigne fresche che riesco a trovare comodamente sono quelle tonde dei cipressi; anche quelle sono particolarmente appetite; mi stupisco come possano coi loro becchi aprire quelle pallottoline granitiche serrate come ostriche,
che becco portentoso ed efficace quello dei crocieri!
Da qualche mese ho indotto i miei crocieri a fare il bagnetto, prima lo evitavano, ma dopo aver visto i ciuffolotti, sono partiti anche loro; fanno un bagnato pazzesco, schizzano ovunque e lontanissimo, e sembra si divertano tanto.
Sono ritornato su questo forum varie volte questa estate, mentre negli altri impazzavano racconti e richieste di allevamento di ogni tipo, e mi ha dato molta tristezza non trovare nuove discussioni; tutto fermo, ovviamente.
Adesso sono agitato, perchè presto si ricomincia, e non vedo l'ora.

tosi giancarlo
05-11-11, 00: 27
Tra poco si riinizia,,,,prossima settimana prepariamo le due voliere,una con i pineta e l'altra con l'himalaya.
Stamattina ho visto la crocierina che portava nel becco uno sfilaccio di juta.....mi sembra un po prestino,anche perchè l'anno scorso il nido l'ha iniziato nel mese di marzo.....stiamo a vedere.

Fabio81
05-11-11, 12: 43
Anch'io ho inziiato a preparare le gabbie per poi dividere le coppie. Personalmente tendo a portare un poò avanti il periodo delle cove per arrivare con le prime uova a fine dicembre/ gennaio. Poi anche le diverse specie del crociere preferiscono periodi diversi...
Gli himalaya ho notato che sono abbastanza malleabili sui periodi riproduttivi, mentri i comuni, i fasciati e i pineta ritengo siano più legati ad un determinato periodo; naturalmente con i crocieri non ti puoi aspettare che facciano tutto come prevedi, anzi, due anni fa a fine ottobre avevo già 4 novelli di una novella nata a febbraio....
Vediamo un pò cosa vogliono fare quest'anno...

tosi giancarlo
06-11-11, 17: 41
mi piacerebbe sapere se qualcuno ha avuto negli anni passati nidiate di crocieri nei mesi di novembre-dicembre,e se si con quale tipo.

salvatore1645
08-11-11, 14: 14
La mia crociera acquistata in ottobre 2010, ha preparato un nido nello stesso anno, al secondo tentativo,
approssimativamente il 15 dicembre; a Natale io partivo per una settimanina sulla neve e lei aveva già 4 uova e covava, peccato che al mio ritorno le ha mangiate tutte...ed ha continuato così per le successive 5 o 6 covate tutte buone...( piccoli compresi), adesso non aggiungete che è un problema di vitamine e varie, perchè non è così, è soltanto disturbata , e questo puo' accadere,il problema è stato soltanto il mio , che non ero preparato con balie...magari una coppia di pinguini, visto che , a parte i canarini del mozambico, tutte le altre coppie vivevano un tranquillo rilassante e riposante freddo inverno.Ho imparato la lezione, e se la mia coppia sopravvive,( tocco), li faccio partire tardissimo insieme alle balie.

Mauro Bagiolo
08-11-11, 14: 54
Come ho già sostenuto in più parti i crocieri così come altri uccelli ancor poco "addomesticati" allevati in contenitori poco spaziosi vanno incontro a turbe comportamentali come quella accaduta a Salvatore. Non so in che contenitore sono stati fatti riprodurre i tuoi crocieri ma sono convinto che in spazi ampi queste turbe non si verificano (o in maniera molto inferiore). Ci sono parecchie femmine che depongono e covano tranquillamente nelle 120 ma poi non allevano i piccoli, li gettano dal nido oppure li fanno a pezzi. Questo è successo anche ad altri utenti del forum così come verificabile nei post delle varie discussioni. Non c'è dubbio però che ci sono soggetti che si riproducono tranquillamente in gabbie anche piccole.
Per quanto riguarda il periodo di riproduzione dipende ovviamente da quanto si forzano i soggetti. Con una massiccia somministrazione di semi di conifera già da ora è possibile anticipare le cove di parecchio sulla tabella di marcia. Personalmente ho scelto addirittura di posticiparle (ed iniziare quindi verso febbraio) per evitare: le cortissime giornate invernali (e quindi meno tempo per i genitori per alimentare i piccoli) e l'impossibilità di passare a balia i piccoli (solo in caso di necessità ma per evitare inutili perdite in caso di incidente).

opiniao
08-11-11, 15: 40
Mauro
svuota la posta

pierre
08-11-11, 16: 01
Mauro,secondo te farli partire ai primi di marzo è troppo tardi?mi verrebbe comodo xchè in questo modo avrei un inizio cove quasi sincrono con le altre coppie del mio allevamento(canarini balie,ciuffolotti e coppie ibride) ma non vorrei rischiare di scondizionarli.

Mauro Bagiolo
08-11-11, 16: 28
No assolutamente...
se poi riesci a mantenere la temperatura in allevamento non troppo alta ti vanno avanti tranquillamente fino a giugno. Paolo Archetti altro ibridatore e allevatore di crocieri parte sempre a marzo. Anche per avere i soggetti da ibridare quando anche le altre specie sono in estro.

pierre
08-11-11, 19: 02
in effetti il mio locale di allevamento ha l'unico pregio di essere molto fresco in estate xchè poco soleggiato,x questo i ciuffolotti vi si adattano bene(in inverno è freddo e umido) e anche i crocieri si mantengono in buona salute.

tosi giancarlo
08-11-11, 19: 29
Allora bisogna che li rallenti un pò,se no questi mi vanno subito in riproduzione e come giustamente dice Mauro,le giornate corte diventano un handicap per nutrire i piccoli.
Attualmente loro cantano e si muovono parecchio....ho una pianta di cipresso piena di frutti a due passi dalle gabbie e tre quattro volte al giorno ne raccolgo e glieli butto dentro insieme a bacche di cotonaster e una volta alla settimana un cucchiaino a testa di bigotti congelati.....probabilmente li ho spinti troppo.

Fabio81
08-11-11, 22: 08
Io ho avuto novelli a ottobre, poi sono dovuto correre da Mauro (tu ti ricorderai) a recuperare gli anelli perchè i miei non erano ancora arrivati. Questo era stato un caso particolare con una femmina molto zelante che si è distinta dalle altre, mertre solitamente ritardo le cove facendole partire a gennaio... Fino a giugno non ci sono particolari problemi, più che altro per il caldo che poi inevitabilmente arriva.

Mauro Bagiolo
09-11-11, 08: 47
Io ho avuto novelli a ottobre, poi sono dovuto correre da Mauro (tu ti ricorderai) a recuperare gli anelli perchè i miei non erano ancora arrivati. Questo era stato un caso particolare con una femmina molto zelante che si è distinta dalle altre, mertre solitamente ritardo le cove facendole partire a gennaio... Fino a giugno non ci sono particolari problemi, più che altro per il caldo che poi inevitabilmente arriva.

Mi ricordo si....la stranezza dei nostri amici è comunque e sempre intrigante!!

Eraldo Della Vecchia
10-11-11, 23: 35
mi piacerebbe sapere se qualcuno ha avuto negli anni passati nidiate di crocieri nei mesi di novembre-dicembre,e se si con quale tipo.

Quoto il post di Giancarlo per raccontarvi la mia avventura-disavventura. Volevo intervenire in questa discussione già al suo apparire per raccontarvi le mie piccole esperienze come novello allevatore di Crocieri, ma quando si afferra il maus, spaziando un pò in rete in un attimo si arriva alle ore piccole, rimandando così il tutto. Parto da lontano sperando di non annoiarvi troppo. Come già spiegato in un articolo sull'"Ornicoltore Prealpino", sono sempre stato restio a cimentarmi con questa specie ritenendola a torto difficile, disturbatori e distruttori. Poi leggendo i post sul forum specialmente quelli di Mauro Baggiolo, parlando con lui e visitando il suo affascinante allevamento, la decisione a Stumm, acqistandone una coppia. Le mie finanze non mi permettevano di andare oltre, dico questo perchè un conoscente Altoatesino, Buon conoscitore e oviamente allevatore della specie, ( autore di un paio di paragrafi di un ottimo libro sui Crocieri che avevo visto in anteprima, purtroppo per ora solo in lingua Tedesca), ebbe a dirmi che per avere la certezza della riproduzione avrei dovuto averne almeno un paio di coppie dato che i Crocieri vivendo quasi in colonia devono sentirsi per aver lo stimolo alla riproduzione. Nel mio caso la cosa non andò proprio così, perchè anche se con parecchio ritardo a Maggio la femmina trà l'apparente indifferenza del maschio costruì il nido svezzando felicemente quattro piccoli. A quella deposizione ne seguì un'altra di trè piccoli purtroppo finita in tragedia. Un falco (Sparviere per la precisazione) abituale sgradito ospite di casa mia, uno dopo l'altro ghermendoli sulla rete li ridusse purtroppo a malpartito. Col termine della stagione riproduttiva, sono solito portare i soggetti destinati alle mostre e quelli al mercato nel locale interno per meglio aclimatarli, mentre riunisco gli altri nella voliera più grande per farli svernare coprendola con del celofant trasparente. Quest'anno disamorato dell'andazzo del nostro ambiente, stanco delle mostre, deciso a smettere gradualmete (i limiti di età arrivano per tutti), ho lasciato e lo è tutt'ora la voliera un pò affollata, cosa che pare non abbia disturbato i Crocieri i quali salvo qualche piccola scaramuccia con gli altri ospiti e qualche intimidazione frà loro, a fine Agosto iniziarono la deposizione oviamente nelle condizioni a cui ho appena accennato. Premetto che i quattro novelli superstiti non avendoli colorati, io, imberbe, ho avuto qualche difficoltà in partenza a sessarli. Ebbi modo poi di capire che erano trè maschi ed una femmina anche in base alle scaramucce in atto. Uno dei maschi novelli si rivelò subito dominante sugli altri seguendo con insistenza la femmina sorella. Come detto la coppia vecchia iniziò subito a fine Agosto la costruzione del nido in voliera superaffollata incurante di tutto al quale seguì la deposizione di quattro uova tutte feconde purtroppo abbandonate il giorno della schiusa per motivi sconosciuti. Da allora questa coppia è rimasta tranquilla in apparente quiescenza. La coppia novella con poco più di quattro mesi di età, dopo aver ultimato la costruzione del nido, la femmina alla metà di Settembre ha deposto trè uova, tutte chiare che gli lasciai covare fino all'abbandono delle stesse. A questa seguì ad Ottobre un'altra deposizione sempre di trè uova dei quali mi disinteressai totalmente fin quando vidi la femmina che sembrava tentasse di imbeccare qualcosa, Subito all'ispezione del nido sentii un piccolo, sparito dopo qualche giorno come tutto il resto, ad una successiva ispezione, non vedendo più la femmina sul nido. Ma l'avventura-disavventura non è questa, questo è la normalità visto le condizioni di affollamento in cui si trovavano. La sorpresa oggi nell'entrare in voliera per i soliti sopraluoghi in particolar modo sull'alimentazione, mi vedo sfrecciare sotto il naso in piccolo che all'apparenza sembrava un Crociere, incredulo guardo meglio, ed è proprio un Crocierino ben paffuto in carne e...... (ecco dovè la disavventura) non anellato. Vado a vedere nella parte interna della voliera e trovo altri due piccoli belli vispi, un pò forastici, oviamente senza anello. Ora a parte il dilemma: cosa ne faccio; di liberarli se mai camperanno, non ci penso nemmeno. Ad una eventuale ispezione possono farci il DNA. Il fatto è come abbia potuto sfuggirmi il tutto, di quale coppia è la paternità? io ho sempre visto le femmine fuori e mai nel nido. Posizionati ci sono cinque nidi, trè esterni e due interni, (la voliera è composta in due parti, una interna ed una esterna comunicanti con una finestra). Nei nidi non c'è materiale perchè non ne ho fornito pensando di farlo appena avrei visto qualche movimento. Mi viene il dubbio che siano i piccoli nati e poi spariti che siano stati trasportati in uno dei nidi interni, ma la cosa mi sembra impossibile anche se i tempi potrebbero coincidere. Un simile comportamento mi risulta solo per quanto ne sò nelle beccacce. Li terrò d'occhio, almeno per capire figli di chi sono. In quanto al raggiungimento di un estro così veloce, la spiegazione me la sono data già da qualche tempo. Da quando li ho presi, fornisco giornalmente dei Pinoli, pare per i Crocieri sia il loro Viagra..... Che sia un bene o un male, avrò modo di scoprirlo col tempo. Per il portafolio è sicuramente un male, tuttavia nei grossi centri, dove per intendesi ci vuole la partita iva per gli acqisti, se fatti prendere da qualche conoscente, i pinoli Italiani (i Cinesi non vengono appetiti) con poco più di trenta Euro seguendo le offerte si riesce a prenderli al KG. ed un KG. dura parecchio. Spero di non avervi annoiato, vi terrò informati sull'evoluzione futura (se ci sarà). Ma tutto questo per chiarire, se mai ce ne fosse bisogno, come del resto ha sempre ribadito Mauro come non abbia uno schema preciso la riproduzione del Crociere e come sia determinante l'alimentazione.

tosi giancarlo
11-11-11, 09: 43
Fantastica questa storia ......davvero imprevedibili sti crocieri.
Eraldo,mi raccomando,non abbandonarci che vogliamo ancora leggere le tue stupende storie.

salvatore1645
12-11-11, 19: 02
I miei crocieri provengono da un ceppo riprodotto in voliera da un allevatore modenese che li riproduce da tantissimi anni, sono ospitati in una voliera di 2mt di altezza per 1mt di profondità. e godono di ottima salute.
Leggo con interesse il forum e raccolgo informazioni di ogni allevatore, però non possiamo certo negare , come avviene per tutti gli esseri umani, un possibile fenomeno di "caratterialità"
che si orienta in questa direzione nonostante tutte le attenzioni del caso: alimentazione , integratori, gabbie, luce, vicinanza ad altri soggetti, territorialità etc etc, le ipotizziamo tutte, poi, pero' si puo' anche giungere ad una conclusione : Carattere. Non sarebbe la
prima volta. Non posso negare che "eventi " possano scatenare certe turbe, talvolta provvisorie, come spesso accade, per esempio, lo scorso anno, chi si ricorda, un'organetta pastello bruno, deponeva uova piccolissime, microscopiche, ed altro ancora. Da piu' parti il consiglio di sopprimerla, cederla etc etc. Si ipotizzavano problematiche di ogni tipo.Tutto quest'anno è rimasto invariato, 4 covate, 6 coppie di stupendi organetti , ceduti in parte a frequestatori di questo forum.
Penso che spesso certe problematiche, dopo aver considerato e valutato tutte le attenzioni suggerite dai piu' esperti, ( gabbie alimentazione etc etc), siano frutto di consanguineità;
molto spesso, per distrazione o per negligenza o inesperienza, intere generazioni di fratelli e sorelle vengono uniti e riprodotti incautamente, creando soggetti, nella forma perfetti, ma con tare difficili da evidenziare subito ed a occhio nudo.
Un esperto ed attento allevatore evita di certo errori di questo genere,ma là dove la riproduzione di certi uccelli un tempo " difficili" si perpetra con una certa facilità in allevamento, il rischio è veramente alto.

Eraldo Della Vecchia
28-11-11, 00: 03
Come promesso, un piccolo aggiornamento sui miei Crocieri.Innanzi tutto i trè piccoli svezzati a mia insaputa, sono figli della coppia vecchia, ho visto la femmina imbeccarli appena somministravo del cibo fresco. Ho ripreso coi semi ammollati visto che di germinazione col freddo anche se tenuti in casa non è proprio esatto il termine. Ora quasi indipendenti credo che vengano accuditi dal maschio malgrado l'apparente indifferenza dato che la femmina dallo scorso giovedi è in cova nella parte interna con quattro uova. Le uova non li sostituisco mai anche se la cova inizia con la deposizione del primo uovo. I piccoli comunque vengono svezzati come ho avuto modo di vedere nelle precedenti nidiate in contemporanea senza apparenti differenze all'uscita dal nido. Per inciso, stamattina alle sei c'erano trè gradi sotto zero. Il nido però ben riparato internamente non sofre di correnti d'aria. Se tutto procede bene, per Natale dovrebbero essere pronti all'involo. Ne parleremo.....

tosi giancarlo
28-11-11, 16: 34
ma che bel regalo natalizio ti hanno fatto i tuoi crocieri!!!!!! Complimenti e aspettiamo nuove e buone notizie.

Eraldo Della Vecchia
28-11-11, 21: 21
Grazie Giancarlo, ora aspettiamo notizie dai tuoi, specialmente gli Himalaya

enrik
28-11-11, 22: 31
Come promesso, un piccolo aggiornamento sui miei Crocieri.Innanzi tutto i trè piccoli svezzati a mia insaputa, sono figli della coppia vecchia, ho visto la femmina imbeccarli appena somministravo del cibo fresco. Ho ripreso coi semi ammollati visto che di germinazione col freddo anche se tenuti in casa non è proprio esatto il termine. Ora quasi indipendenti credo che vengano accuditi dal maschio malgrado l'apparente indifferenza dato che la femmina dallo scorso giovedi è in cova nella parte interna con quattro uova. Le uova non li sostituisco mai anche se la cova inizia con la deposizione del primo uovo. I piccoli comunque vengono svezzati come ho avuto modo di vedere nelle precedenti nidiate in contemporanea senza apparenti differenze all'uscita dal nido. Per inciso, stamattina alle sei c'erano trè gradi sotto zero. Il nido però ben riparato internamente non sofre di correnti d'aria. Se tutto procede bene, per Natale dovrebbero essere pronti all'involo. Ne parleremo.....

Ricordati di anellarli..........ciao in bocca al lupo

tosi giancarlo
29-11-11, 17: 47
Grazie Giancarlo, ora aspettiamo notizie dai tuoi, specialmente gli Himalaya

Sta proprio iniziando la nuova stagione.......proprio oggi ho visto che nel nido,la femmina dell'himalaya sta riempiendo il nido con sfilacci e anche il maschio pineta inizia a rincorrere la femmina.....stiamo a vedere

Eraldo Della Vecchia
13-12-11, 23: 27
Ricordati di anellarli..........ciao in bocca al lupo
Siccome domani giorno di caccia, con la prospettiva di una levataccia di buon'ora e la speranza di far vedere al mio cucciolone la prima Beccaccia, faccio un giro in allevamento controllando acqua ed alimenti. In voliera, un'occhiata la butto sempre al nido di Crociere, penso di anellarli dopodomani, ma vedendo la femmina fuori dal nido, vado a dargli un'occhiata. Con mio disappunto, trovo trè Crocerini con un gozzo da scoppiare, ma sopratutto una taglia che mi fà dubitare la possibilità di anellarli. Mi precipito a prendere gli anellini e .... con una buona dose di olio (estravergine) tirando un pò l'operazione mi riesce con tutti e trè i soggetti senza per fortuna alcun danno. Devo dire che i Crocieri a mio avviso hanno una zampetta abbastanza morbida e priva di quel nodo che tanto mi fà disperare con Organetti e Lucherini che vado ad anellare con qualche giorno di ritardo. Ecco perchè ho quotato il post di Enrik. Pur ricordandomi, a momenti li canno. Già che li avevo in mano, ho voluto controllare anche il gozzo per vedere con cosa venivano alimentati, ma ritengo che l'alimentazione sia per ora ancora predigerita visto che la consistenza era di una pappetta. L'alimentazione a disposizione, è quella già descritta con l'aggiunta di semi ammollati a giorni alterni che non sò se consumati o meno visto la coabitazione con altri soggetti. Parchè a giorni alterni? Dato il frddo e la scarsa germinabilità, scongiurato il pericolo di muffe che per altro è un problema che non ho mai avuto, credo che se i semi sono guasti, secondomè, non vengono consumati. Per finire, un'ultima considerazione, le uova erano quattro, io non le sostituisco per non disturbare anche se la femmina è docilissima, la cova inizia dal primo uovo ma i piccoli non presentano alcuna differenza da uno all'altro. Questa coppia mi ha fatto due nidi lo scorso anno e due (fin'ora) quest'anno. I piccoli svezzati, quattro il primo nido, poi sempre trè. Le uova, una volta cinque poi, sempre quattro. L'uovo mancante (si fà per dire) credo che più che chiaro, sia l'ultimo nato che non ce la fà. Ma non ho mai trovato le prove. Infine non cercate i gusci delle uova schiuse, perchè almeno nel mio caso non ne ho mai trovati.

ambro71
14-12-11, 10: 08
complimenti eraldo per le cove.quest anno hai anticipato tutti alla grande.continua cosi.
io ho preparato un po di coppie per la nuova stagione,e la mia intenzione era farli partire per febbraio.
cioa ambro

opiniao
14-12-11, 15: 39
anche io aspetterei fino almeno ai primi di gennaio, ma mi fremono le mani

salvatore1645
14-12-11, 18: 52
Aspetto anch'io e fremo ; e mi sembra di capire anche la crociera.
Intanto mi è morta una ciuffolotta, e trovarne una in sostituzione è un'impresa ardua, si trovano solo maschi.
Per rispondere ad Eraldo, è vero, i gusci dei crocieri, dopo la schiusa non si trovano,
nel mio caso, nemmeno i piccoli.

max coppa
18-12-11, 23: 30
!8-12-2011 i croceri di Eraldo
[/URL]

(http://imageshack.us/photo/my-images/819/18122011crocere1.jpg/)

Gli ultimi nati


[URL="http://imageshack.us/photo/my-images/542/18122011croceri4.jpg/"] (http://imageshack.us/photo/my-images/820/18122011croceri3.jpg/)

Mauro Bagiolo
19-12-11, 11: 11
Eccoli finalmente!!! Bravo Eraldo e bravo Max che ce li hai fatti vedere....

tosi giancarlo
19-12-11, 11: 50
uhhhhh che invidia......complimenti.....

kage
19-12-11, 22: 05
Stupendi, ieri ho sistemato i miei speriamo che quest'anno sia la volta buona. In bocca a lupo a tutti per questa stagione cove che sembra proprio iniziata.

Eraldo Della Vecchia
19-12-11, 22: 17
Grazie Mauro, i complimenti da un bravo allevatore come tè mi gratificano molto.

Giancarlo, presto verrò a vedere la riproduzione dei tuoi.

Per i piccoli Crocieri, i primi sono quelli ormai svezzati, mentre il maschio (che si vede) viene dalla Sardegna, ma provenienza (i genitori) Stumm. Quelli nel nido sono trè , malgrado la rigida temperatura attuale, pare che crescano bene. La femmina di giorno non li copre più, spero lo faccia di notte. La temperatura attualmente scende sotto lo zero, e non è che salga di molto il giorno, tantopiù che la voliera in Inverno vede pochissimo sole. Il nido scelto comunque è all'interno ben riparato e l'aviario è interamente coperto da celofant. Spero per Natale, se non proprio fuor,i se tutto và bene di vederli almeno sul bordo del nido. Il maschio che si vede però non è il padre. Grazie a Max per le foto, io devo ancora imparare a postarle. Spero prima o poi di riuscirci.

Eraldo Della Vecchia
19-12-11, 22: 36
Stupendi, ieri ho sistemato i miei speriamo che quest'anno sia la volta buona. In bocca a lupo a tutti per questa stagione cove che sembra proprio iniziata.
Ciao kage
Dove abiti tè, posto magnifico, non hai problemi di temperatura. Aumenta i Pinoli, e vedrai che partiranno come razzi.

tosi giancarlo
20-12-11, 15: 09
[QUOTE=Eraldo Della Vecchia;268369]Grazie Mauro, i complimenti da un bravo allevatore come tè mi gratificano molto.

Giancarlo, presto verrò a vedere la riproduzione dei tuoi.


Ok,ti aspetto,magari anche con gli amici che ci mangiamo il panettone.
I miei himalaia stanno facendo il nido controvoglia.....un giorno lavorano,l'altro disfano,ma li capisco con stò freddo c'è il rischio di trovare le uova congelate.

salvatore1645
28-12-11, 21: 56
Bravo Eraldo, sono bellissimi.
Che si fà....si parte??

kage
04-01-12, 22: 00
Ciao kage
Dove abiti tè, posto magnifico, non hai problemi di temperatura. Aumenta i Pinoli, e vedrai che partiranno come razzi.

Per la temperatura effettivamente non ci sono problemi oggi a mezzo giorno c'erano 18 gradi e di sera raramente sta scendendo sotto i dieci, nella peggiore delle ipotesi arriva a 5. Per quanto rigurda i pinoli ne sto somministrando uno a testa al giorno, é giusto? E sto dando pigne di cipresso e abete rosso e larice, a parte la miscela per crocieri. Ciao e a presto

Eraldo Della Vecchia
05-01-12, 23: 05
Io i pinoli li somministro in una scatoletta della carne Simmental ben fissata se nò se la portano a spasso. per due coppie, ma ora ci sono anche sei novelli, ne somministro poco più di mezza scatoletta al giorno. Certo, forse è un pò costoso, (io li prendo in un magazzino tipo Metro) però secondo mè vanno in estro rapidamente. E quà spesso siamo di parecchi gradi sottozero. Anche per questo, non lesino semi oleosi per altro molto graditi.

salvatore1645
06-01-12, 11: 00
Eraldo se rinasco crociere mi infilo dritto dritto dentro la tua voliera!