Nuovi documenti per la denuncia di nascita

[conny]

Ciao ragazzi oggi mi ha contattato l'ufficio CITES di milano per comunicarmi che i moduli per la denuncia di nascita che ho sempre utilizzato non sono più validi e che bisogna utilizzare la nuova modulistica che si trova all'interno del sito della forestale all'interno della sessione CITES
allegato B http://www3.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeAttachment.php/L/IT/D/3%252Fb%252Fe%252FD.3fcf38a004f8b035f8e2/P/BLOB%3AID%3D370
http://www3.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeAttachment.php/L/IT/D/3%252Fb%252Fe%252FD.3fcf38a00
www3.corpoforestale.it
modulo informativo allegato Bhttp://www3.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeAttachment.php/L/IT/D/0%252F2%252Ff%252FD.94d446b313e82f3c5afd/P/BLOB%3AID%3D370
http://www3.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeAttachment.php/L/IT/D/0%252F2%252Ff%252FD.94d446b31
www3.corpoforestale.it
allegato Ahttp://www3.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeAttachment.php/L/IT/D/3%252Fd%252F5%252FD.e6b47c274609ac9c4758/P/BLOB%3AID%3D370
http://www3.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeAttachment.php/L/IT/D/3%252Fd%252F5%252FD.e6b47c274
www3.corpoforestale.it
L'utilizzo commerciale di esemplari inclusi nell'Allegato A è regolamentato dall'apposito certificato CITES
http://www3.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeAttachment.php/L/IT/D/8%252F0%252Fd%252FD.c5d0c86d4bf8c3ba5ca3/P/BLOB%3AID%3D370

istruzioni per la compilazione
http://www3.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeAttachment.php/L/IT/D/5%252F2%252F9%252FD.173a83f8555cb56b80d5/P/BLOB%3AID%3D370
http://www3.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeAttachment.php/L/IT/D/8%252F0%252Fd%252FD.c5d0c86d4
www3.corpoforestale.it
Modulo per dichiarare lo spostamento temporaneo (ad es. cure veterinarie) o il decesso di specie animali di Allegato "A"
http://www3.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeAttachment.php/L/IT/D/7%252F3%252Fa%252FD.bd6329491cb2820d5910/P/BLOB%3AID%3D370
http://www3.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeAttachment.php/L/IT/D/7%252F3%252Fa%252FD.bd6329491
www3.corpoforestale.it
Per la movimentazione di specie animali dell'Allegato A del Reg (CE) 338/97 (per movimentazione si intende anche la c.d. "cessione") l'allevatore di provenienza e l'allevatore di destinazione devono compilare l'apposita richiesta di certificato
http://www3.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeAttachment.php/L/IT/D/3%252Fc%252Fb%252FD.850d0c10ee32e34d8d72/P/BLOB%3AID%3D370
http://www3.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeAttachment.php/L/IT/D/3%252Fc%252Fb%252FD.850d0c10e
www3.corpoforestale.it

[Roberto Condorelli]

L'ufficio Cites di Milano ti ha dato un'informazione incompleta.

Ad oggi la legge in Italia non prevede l'obbligo di utilizzare un particolare modulo per effettuare la denuncia di nascita ai sensi dell'art. 8 bis della L. 150/92.

I moduli proposti, che comunque è bene utilizzare per agevolare il lavoro del Servizio Cites, sono infatti contenuti in una circolare che non ha contenuto normativo.

Specifico quanto sopra perchè è bene che anche chi non è in grado di reperire tali moduli (non sa come ottenerli, vive lontano da un Ufficio Cites, non ha internet ecc.) sappia che può adempiere all'obbligo di legge con una semplice denuncia in carta semplice, inviandola via fax, per raccomandata o con PEC (posta elettronica certificata - se l'ufficio ricevente l'ha abilitata).

Se ti ritrovi al nono giorno a non aver inviato la denuncia e sei tentato di non inviarla perchè non hai il modulo, prendi un foglio di carta bianco, scrivi la denuncia ed invia. Non avrai violato alcuna norma, mentre l'avresti violata non inviando la denuncia entro il decimo giorno dalla nascita.

L'eventuale comunicazione degli uffici circa la presunta "irricevibilità" della denuncia compilata senza la modulistica citata non potrà comunque produrre l'applicazione di alcuna sanzione, in quanto non prevista dall'attuale normativa.

Noi usiamo i moduli che ci suggeriscono perchè siamo educati e collaborativi, non perchè non siamo in grado di leggere le norme e capire quando un comportamento è obbligatorio e quando non lo è.

E' già accaduto con il presunto obbligo di inanellamento per gli animali in Allegato B, e come già all'epoca inanellavamo perchè lo ritenevamo giusto, e non certo perchè fosse obbligatorio, altrettanto faremo adesso.

Buona serata.

Roberto

PS: aggiungo che un messaggio come quello che hai postato, con collegamenti inattivi ed informazioni scollegate fra loro, può facilmente generare confusione nel lettore. Potrebbe essere una buona idea, la prossima volta, prestare maggiore attenzione. Inoltre tutte le info che hai postato sono già state pubblicate e discusse nei mesi scorsi.

[conny]

Roberto io non volevo dare falsi allarmismi e mi dispiace se i linc non conducono alle pagine ma quandoavevo provato prima di pubblicare il messaggio funzionavano.
Il mio era solo un voler aiutare gli altri utenti portando queste informazioni a tutti.
Purtroppo quando mo hanno cercato dall'ufficio cites di milano mi hanno segnalato che le denunce di nascita che gli avevo spedito come sempre non erano più valede e che se la prossima volta non utilizzavo i moduli in rete la denuncia veniva rimandata al mittente senza venir registrata.
Comunque grazie delle delucidazioni .

[Roberto Condorelli]

Ciao conny.

Sono certo che non volessi generare preoccupazione negli allevatori, che del resto non ne hanno bisogno visto il continuo svilupparsi di una generale diffidenza nei loro confronti.

Per quanto concerne le denunce di nascita, obbligatorie per legge, è bene ricordare ancora una volta come sia SICURAMENTE OPPORTUNO utilizzare i moduli messi a disposizione dall'Amministrazione, da ultimo con la Circolare n. 15/2010.

Io stesso utilizzo tali moduli, per le seguenti ragioni:

1. Mi piace collaborare con l'Autorità, che spesso si è trovata di fronte a denunce scritte a mano ed in modo illegibile o incompleto. L'impiego di moduli standard favorisce sia la corretta ricezione della denuncia sia la sua appropriata, almeno si spera, archiviazione.

2. Sono comodi, perchè basta compilare

Resta fermo il fatto che noi allevatori non siamo dei semianalfabeti, e quindi abbiamo gli strumenti, e le professionalità, per sapere bene cosa è obbligatorio e cosa non lo è.

L'impiego di un modulo contenuto in una circolare non lo è.

Per quanto riguarda la comunicazione che hai ricevuto, riguardante la "mancata registrazione" della denuncia, capisco il buon proposito che anima l'Amministrazione, e conosco tale atteggiamento, piuttosto consueto nel nostro Paese.

Ad essere precisi, tuttavia, non è prevista dalle norme una procedura di registrazione delle denunce, che sono atti di comunicazione che devono giungere al destinatario complete degli elementi previsti dalla legge (art. 8 bis L. 150/92) senza che la "forma" della denuncia possa incidere sulla sua validità.

In ogni caso, lo ripeto, è DECISAMENTE OPPORTUNO E CONSIGLIABILE utilizzare i moduli suggeriti.

Connie, siamo in un periodo difficile in cui lo Stato, o quel che ne è rimasto, pensa che il modo corretto di tutelare gli animali non sia quello di agevolare gli allevatori appassionati ed onesti, ma quello di complicargli la vita.

Lo Stato sembra pensare: "più gli complico la vita, più disincentivo l'allevamento, più tutelo di conseguenza gli animali". Tale impostazione appare evidente. Basta leggersi le norme e conoscere un po' la storia del nostro mondo.

Abbiamo infatti denunce di nascita, registri di detenzione, fantascientifiche "denunce dichiarative", non meglio precisate "prove sufficienti" circa la legittima provenienza, il tutto condito dalla non obbligatorietà dell'anello, che appare, oltre che contraddittoria, quasi voluta in quanto sarebbe difficile avere (almeno in un paese normale) da un lato l'obbligo di inanellamento e dall'altro una montagna alta un metro di scartoffie.

L'errore dello Stato è madornale, e chi ha un minimo di conoscenza della realtà dell'allevamento di specie protette non può non rendersene conto. E quindi se ne rende conto anche l'Autorità, o almeno le (non poche) persone che vi lavorano dotate della necessaria professionalità.

Perchè è madornale? Perchè la burocrazia allontana gli allevatori dalle specie protette, riducendone quindi il numero e la diffusione, e favorendo illegali importazioni dai soliti paesi (Serbia, Repubblica Ceca ecc.).

Ed è madornale perchè nessuno oramai dubita che l'obbligo di inanellamento darebbe garanzie di gran lunga superiori a qualche pezzo di carta mal compilato.

Esiste per fortuna un Movimento che da tempo sta lavorando per invertire la tendenza, nell'interesse degli animali, degli allevatori e, anche se forse non tutti se ne rendono conto, della stessa Autorità.

Il D.M. 5 ottobre 2010 nasce da lì, ed è solo una tappa di un percorso che faremo di tutto perchè giunga dove deve giungere: semplificazione e serietà.

A presto

Roberto