Simone Durigon
11-10-11, 12: 04
Ciao a tutti,
vi scrivo da Puerto de la Cruz, Tenerife.
Ieri ho appena visitato il Loro Parque per la 3° volta e devo dire che è sempre un'esperienza abbastanza sconvolgente per chi ama i pappagalli.
L'ultima volta che ho visitato il parco è stato nel 2007, rispetto ad allora sono state aggiunte altre specie come i bradipi, le nutrie del borneo, i tamarini e un'enorme voliera in cui è possibile entrare per guardare da vicino molti pappagalli australiani che coabitano all'interno con cigni, fagiani, emù e colombe victoria.
Per quanto riguarda i pappagalli, ho notato che rispetto a prima hanno aggiunto alla collezione esposta le Rarissime Ara di Lear, ma allo stesso tempo ho notato la mancanza di altre specie presenti nel 2007: Psittinus cyanurus, Cyclopsitta gulielmitertii, Pionus fuscus, Psepothus varius, Orthopsittaca manilata, Amazona mercenaria, Guarouba guarouba, Primolius auricollis, Loriculus vernalis, Callocephalum fimbriatum, Neophema splendida, Chalcopsitta atra, Chalcopsitta cardinalisa, Trichoglossus johnstoniae.
Sicuramente questi pappagalli non erano presenti per ragioni di riorganizzazione del parco, visto che sono tutti pappagalli che la Fundaciòn detiene nell'allevamento di La Vera.
Un'altro piccolo neo del parco erano i cartelli che indicavano il nome della specie in ogni voliera, moltissimi ancora riportanti i nomi scientifici vecchi come Bolborhyncus o Ara al posto di Primolius.
A parte questo, la perfezione e la cura di ogni dettaglio fanno del parco un'attrazione unica e anche se di lunedì, era comunque strapieno di turisti da tutta europa. Degna di nota è anche l'esperienza della Baby station, in cui sono stato per almeno 50 minuti ad osservare tutte le specie presenti nelle camere calde mentre venivano imbeccati dal personale molto disponibile a far vedere tutto ai visitatori.
Oggi alle 16 ho appuntamento a La Vera per visitare il loro allevamento della fondazione...vi aggiornerò appena posso anche su questo!
Simone
vi scrivo da Puerto de la Cruz, Tenerife.
Ieri ho appena visitato il Loro Parque per la 3° volta e devo dire che è sempre un'esperienza abbastanza sconvolgente per chi ama i pappagalli.
L'ultima volta che ho visitato il parco è stato nel 2007, rispetto ad allora sono state aggiunte altre specie come i bradipi, le nutrie del borneo, i tamarini e un'enorme voliera in cui è possibile entrare per guardare da vicino molti pappagalli australiani che coabitano all'interno con cigni, fagiani, emù e colombe victoria.
Per quanto riguarda i pappagalli, ho notato che rispetto a prima hanno aggiunto alla collezione esposta le Rarissime Ara di Lear, ma allo stesso tempo ho notato la mancanza di altre specie presenti nel 2007: Psittinus cyanurus, Cyclopsitta gulielmitertii, Pionus fuscus, Psepothus varius, Orthopsittaca manilata, Amazona mercenaria, Guarouba guarouba, Primolius auricollis, Loriculus vernalis, Callocephalum fimbriatum, Neophema splendida, Chalcopsitta atra, Chalcopsitta cardinalisa, Trichoglossus johnstoniae.
Sicuramente questi pappagalli non erano presenti per ragioni di riorganizzazione del parco, visto che sono tutti pappagalli che la Fundaciòn detiene nell'allevamento di La Vera.
Un'altro piccolo neo del parco erano i cartelli che indicavano il nome della specie in ogni voliera, moltissimi ancora riportanti i nomi scientifici vecchi come Bolborhyncus o Ara al posto di Primolius.
A parte questo, la perfezione e la cura di ogni dettaglio fanno del parco un'attrazione unica e anche se di lunedì, era comunque strapieno di turisti da tutta europa. Degna di nota è anche l'esperienza della Baby station, in cui sono stato per almeno 50 minuti ad osservare tutte le specie presenti nelle camere calde mentre venivano imbeccati dal personale molto disponibile a far vedere tutto ai visitatori.
Oggi alle 16 ho appuntamento a La Vera per visitare il loro allevamento della fondazione...vi aggiornerò appena posso anche su questo!
Simone