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Visualizza la versione completa : venturoni di cattura, CI RISIAMO.



AlessioP
03-11-11, 09: 00
Come ogni anno in questo periodo, mi è giunta voce di una partita di venturoni "naturalmente di cattura", che ha preso il volo per la penisola, destinazione Torino e poi, quasi sicuramente Reggio Emilia. Si parla di 50 coppie di splendidi animali sottratti al loro ambiente naturale solo per soddisfare l'avidità e la cupidigia di poche persone che non hanno nessun rispetto per la natura, per le leggi e neanche per gli allevatori onesti.
Volevo ricordare agli utenti di questo forum che il venturone va anellato "k" per la FOI, (AOE venitemi in aiuto), che entra ai piccoli sino ai 6 giorni di vita, le zampe dei venturoni di cattura sono nere, mentre le zampe di quelli nati in cattività anche in grandi voliere sono chiare. Inoltre controllate sempre (questo vale per qualsiasi soggetto) che non abbiano escoriazioni, parti più chiare, mancanza di squamete sulle zampe causate dall'inserimento forzato dell'anello; l'anellino "A" FOI entra tranquillamente ai soggetti adulti.
Grazie, Alessio

di vito francesco
03-11-11, 09: 29
Ciao Alessio purtroppo questa è una realtà ancora molto diffusa , il bracconaggio è ancora molto presente e rimarrà tale finchè noi allevatori non faremo qualcosa . Dico noi allevatori perchè siamo noi che dobbiamo risolvere la questione e in prima cosa non dobbiamo comprare animali di dubbia provenienza, qui a Roma c' è ancora chi compra animali palesemente di cattura da i soliti commercianti balordi ,e finchè ci sarà richiesta i bracconieri continueranno a mettere le reti!

massimiliano gallo
03-11-11, 09: 35
Ricordo che il venturone Europeo per quanto riguardi gli anellini Feo-Onlus richiede il tipo A 2,20per anellino Aob aspettiamo l'intervento di Roberto Ghidini.
Ricordo che prima di creare allarmismi ed eventuali polemiche di essere sicuri delle fonti della notizia,non inseriamo discussioni tanto per il sentito dire,potremmo creare dei malintesi.
Buona giornata

pierre
03-11-11, 11: 03
Una cosa molto semplice che potremmo fare noi allevatori contro la piaga del bracconaggio sarebbe non acquistare piu soggetti di dubbia provenienza ma rivolgersi solo ad allevatori onesti(il forum ne è pieno),magari spendendo qualcosa in piu ma con la coscienza a posto.

massimiliano gallo
03-11-11, 11: 15
Una cosa molto semplice che potremmo fare noi allevatori contro la piaga del bracconaggio sarebbe non acquistare piu soggetti di dubbia provenienza ma rivolgersi solo ad allevatori onesti(il forum ne è pieno),magari spendendo qualcosa in piu ma con la coscienza a posto.
E non e' detto che dagli allevatori si spenda di piu'

AlessioP
03-11-11, 17: 13
purtroppo sono sicurissimo della notizia

roberto ghidini
03-11-11, 18: 08
Gli anellini AOB sono ancor più piccoli, "A" di 2,00 mm,quello dei venturoni e dei crocieri sardo\corsi è un saccheggio che si protrae ogni anno
Non fatevi prendere dalla frenesia,nel dubbio consiglio di non acquistare,sono soldi buttati.Purtroppo ho potuto constatare che alcuni malintenzionati riescono ad anellare gli uccelli di cattura in modo impeccabile,e con anellini corretti,pensare che io non riesco a fare lo stesso quando i pulli hanno 5\6 giorni.....
Quest anno preparerò delle tabelle dei diametri anellini delle federazioni più comuni,che consegnerò personalmente agli agenti del CSF,come presidente di un associazione devo prevenire le truffe agli allevatori,in particolar modo a quelli più giovani e meno esperti.

pierre
03-11-11, 18: 47
Ma guarda che caso,qualche gg fa ho parlato anch'io di questo problema(uccelli di cattura rianellati e spacciati x nati in cattività) e mi sono beccato una sequela di insulti e offese di ogni genere.Mi hanno dato dell'incompetente,presuntuoso,pieno di pregiudizi e quant'altro,sembrava che avessi detto chissà quali sciocchezze ,ed ora le ritrovo qui,dette con parole diverse ,ma il concetto è sempre quello.Forse gli stessi concetti hanno un valore diverso a seconda della persona che li esprime?

cioppi63
03-11-11, 19: 02
ciao pierre concordo in pieno con le tue ultime parole , ma perche gli organizzatori di reggio non fanno qualcosa x debellare tutto cio se praticamente lo sanno anche i sassi di questi uccelli xche non controllare chi vende indigeni ancestrali? tanto va la gatta al lardo che prima o poi qualcheduno lo zampino c'è lo lascia

Mauro Bagiolo
05-11-11, 12: 07
Ma guarda che caso,qualche gg fa ho parlato anch'io di questo problema(uccelli di cattura rianellati e spacciati x nati in cattività) e mi sono beccato una sequela di insulti e offese di ogni genere.Mi hanno dato dell'incompetente,presuntuoso,pieno di pregiudizi e quant'altro,sembrava che avessi detto chissà quali sciocchezze ,ed ora le ritrovo qui,dette con parole diverse ,ma il concetto è sempre quello.Forse gli stessi concetti hanno un valore diverso a seconda della persona che li esprime?

Non riesco a capire perchè ogni volta devi rivangare la questione di Reggio Emilia. Guarda Pier che tutti sanno i problemi che ci sono a Reggio così come in tutte le mostre "grosse" legato alla piaga degli uccelli non regolari.Non si può però generalizzare perchè non tutti coloro che scambiano i propri soggetti a Reggio sono dei farabutti; ci sono tanti allevatori anche di questo forum che cedono i propri uccelli in quell'occasione. Se dovessimo ragionare tutti alla tua maniera dovremmo disertare tutti questa mostra; non solo non acquistare ma proprio non andarci. Ma in questa maniera facciamo il gioco di chi. Anche gli stand "equivoci" come sono stati definiti non è che cedono solo soggetti "forse" irregolari. Ovvio che rivolgendosi a certi personaggi la possibilità di incappare in acquisti "sbagliati" è sicuramente maggiore. Sensibilizzare gli allevatori sui possibili inganni è doveroso e corretto; tenerli lontani per forza da una mostra e un mercato come quello di Reggio è sbagliato. Reggio Emilia è un occasione di incontro, una bella mostra, un evento ma non basta. Se non ci fosse il mercato e gli scambi di animali che ci sono per quanto andrebbe avanti!! Probabilmente per poco. Basta andare in mostra il sabato mattina e si capisce...non c'è nessuno!! Tutti sono nei padiglioni dello scambio. Lo scambio è il fulcro di questo evento. Ci sono delle fregature? Ma certo che ci sono, tanto come ci sono acquistando da un allevatore (ti garantisco che di fregature ne ho avute io stesso acquistando direttamente in allevamento) oppure da un negoziante. Purtroppo stiamo acquistando animali vivi ed estremamente delicati. Uccelli che stavano bene magari prima di essere portati lì ma che per cento motivi si sono sobbarcati cento problemi poi. E poi il prezzo. Siamo qui a discutere del sempre crescente prezzi dei mangimi, degli integratori, degli insetti. Poi se un allevatore onesto chiede 100 euro per un fringuello si sente a dire che è troppo e che ci sono in giro a 30 euro. Certo che ci sono a 30 euro ma da dove arrivano? Quanti kg di camole ci vogliono per allevare una nidiata di fringuelli... Ecco una cosa da fare. Sensibilizzare chi acquista e i novizi in particolare che acquistare soggetti a poco prezzo è segno di fregatura. Ed invece tutti alla ricerca dell'affare che il più delle volte equivale a fregatura. Non è sempre così ma il più delle volte....
Pier non prendere ancora una volta questo mio post come un attacco nei tuoi confronti...anzi ti dirò di più...cerca di farti vedere a Reggio che due chiacchiere con te le scambio volentieri anche se magari non siamo in accordo su tutte le questioni.
ciao

Antonio Longo
05-11-11, 15: 32
Più che il solito allarmismo, è giusto come ha fatto Alessio nell'apertura del post, ricordare le misure che la legge impone per l'anellamento di questi indigeni. Sulla solita questione Reggio si, Reggio no, non è giusto condannare a priori questa manifestazione. Non è l'entità dell'evento che ne determina la possibilità di fregature. Se uno si fa fregare, si fa fregare a Reggio come alla mostra del quartiere. La percentuale dei furbi e di quelli che acquistano in buona fede è uguale a qualsiasi altra mostra.
L'occasione poi, da la possibilità di incotrarsi ad allevatori che altrimenti avrebbero seri problemi logistici; ricordiamo che molte associazioni organizzano pulman per l'evento e rendono le spese di viaggio praticamente irrisorie.

oreste capuano
05-11-11, 17: 25
E' uno schifo che poi questo succeda alla manifestazione più importante d'Italia...................ma cmq vorrei dire che evidentemente per arrivare a Reggio Emilia vuol dire che c'è molto mercato nero.

Antonio Longo
05-11-11, 17: 38
ma cmq vorrei dire che evidentemente per arrivare a Reggio Emilia vuol dire che c'è molto mercato nero.

Questa non l'ho capita.

oreste capuano
05-11-11, 21: 20
Questa non l'ho capita.

Semplice vuol dire che a Reggio ci sono gli acquirenti di questi uccelli che sono catturati di frodo, altrimenti li porterebbero altrove, semplice no?

Antonio Longo
05-11-11, 21: 48
Questo non te lo so dire, io so solo che le fregature si prendono a Reggio come in qualsiasi altra mostra. Non condanniamo Reggio e soprattutto non indichiamolo come polo di chissà quale commercio illegale, perchè non è così.
Prendiamo in considerazione l'ipotesi che uno a Reggio ci và, poi se trova quello che cerca è bene, altrimenti pazienza.
Personalmente conosco tanti amici che a Reggio ci vanno solo se hanno i soldi per comprare e con la convinzione che faranno l'affare del secolo in barba a tutti (i polli che si credono aquile).
Dai, ma ci lamentiamo di Reggio!!!! Ma se c'è ancora chi crede alla favole e va a comprare gli indigeni non anellati NEGLI ALLEVAMENTI !!!!!! E si bevono, o fanno finta di beversi, la storia che sono finiti gli anellini, che con 2 coppie ne hanno fatti 50, che non li hanno anellati perchè la mamma li buttava dal nido (e si, magari tutti e 50 contemporaneamente). Ma dai, su!!!!!!!
Detto questo, è pacifico che gli animali presenti a Reggio sono sottoposti ad uno stress maggiore visti gli spostamenti a cui sono sottoposti in 3-4 giorni.
E' altrettanto vero che a Reggio, nella maggior parte dei casi, non c'è più la prima scelta dei soggetti.

Ma questo non è un problema di Reggio ma di tutte le mostre scambio.

Eraldo Della Vecchia
05-11-11, 21: 54
Semplice vuol dire che a Reggio ci sono gli acquirenti di questi uccelli che sono catturati di frodo, altrimenti li porterebbero altrove, semplice no?

No non ci sono gli acquirenti di questi uccelli, ci sono gli ingenui che credendo di fare l'affare, si fanno abbidolare. Concordo in toto con il bravo allevatore Mauro Baggiolo Che dall'allalto della sua bravura ed esperienza ha spiegato in modo perfetto il tutto sulla manifestazione più bella del mondo.

oreste capuano
05-11-11, 22: 04
Beh scusa come li vuoi chiamare, persone che comprano delle cose, si dicono acquirenti. Tu gli hai dato dell'INGENUI io volevo essere più carino e chiamarli semplicemente acquirenti.

Luca Anniballi
06-11-11, 01: 37
Ragazzi, non dimentichiamoci che i controlli che ci sono a Reggio non esistono, forse, in tutto il mondo!
Ho scritto un post simile a quello di Mauro, poi è caduta la connessione(credo) del telefono ed ho rinunciato a ripostare il discorso che chiaramente condivido in toto.

pierre
07-11-11, 10: 18
Quando ho raccontato la mia esperienza dei frosoni a Reggio,mi avete massacrato e insultato x bene,ma posso assicurare che quei frosoni,che apparivano perfettamente calmi e con il piumaggio in ottime condizioni,non potevano essere nati in gabbia(la storia la sapete).Allora dove sono tutti questi controlli?

roberto ghidini
07-11-11, 13: 45
Il problema è che gli agenti del CSF son sono e non possono essere preparati in materia,come lo sono gli allevatori più esperti,di mestiere non fanno solo questo,hanno la caccia,la pesca,l inquinamento,lo sfruttamento delle risorse naturali ecc,come si può pretendere che siano ben preparati su tutti i fronti.
Ho già fornito loro le tabelle anellini delle federazioni più comuni,ma come ho già spiegato,c è gente che riesce ad anellare uccelli adulti con anellini che io non riuscirei a mettere ad un uccello di 6 giorni.Quindi non possiamo pretendere che non scappi nulla,e che denuncino un venditore con uccelli anellati correttamente e con i documenti in regola,solo perchè gli uccelli si palesano di cattura.
Dal canto suo la SOR,con l impegno che comporta questa internazionale,e con il numero di uccelli che sono presenti,non può far altro che invitare gli organi competenti ai controlli,anche perchè, oltre a non avere le risorse umane per controllare tutti gli uccelli,non ne avrebbe nemmeno l autorità.
Una proposta che mi viene spontanea,e che le federazioni ornitologiche,mettano a disposizione del CSF persone ben preparate in materia,vedi giudici IEI,per coaduivarle nei controlli.Ma poi,se non ci sono o non si fanno rispettare le leggi,vedi i 7 capi d accusa contro il solito noto,caduti nel nulla l anno scorso, è tutto un lavoro inutile.

pierre
07-11-11, 17: 33
quello che dici è giusto,è molto difficile dimostrare la provenienza di un soggetto,soprattutto se è anellato correttamente e ceduto con certificato di cessione,xchè x accusare qualcuno ci vogliono le prove.Quello che potremmo fare ,tutti noi allevatori,x arginare il commercio illegale di uccelli di cattura rianellati,è non acquistare piu nulla in questi stand che tutti noi conosciamo bene,facendo un passa-parola anche tramite il forum e fra amici e conoscenti,in modo che diminuendo la domanda(e gli acquirenti),anche l'offerta dovrebbe diminuire.Era questo che cercavo di spiegare negli altri post,ma non sono stato compreso da tutti.pazienza..

mario albano
11-11-11, 13: 34
No non ci sono gli acquirenti di questi uccelli, ci sono gli ingenui che credendo di fare l'affare, si fanno abbidolare. Concordo in toto con il bravo allevatore Mauro Baggiolo Che dall'allalto della sua bravura ed esperienza ha spiegato in modo perfetto il tutto sulla manifestazione più bella del mondo.

anche io concordo con mauro,ma perdonami mi sembra eccessivo definire reggipo come la ''manifestazione piu' bella del mondo'' soprattutto se al termine ''manifestazione'' si vuole dare un minimo di importanza culturale,cosa che una m,ostra dovrebbe rappresentare.Parliamoci chiaro:secondo me reggio e' un mercatone molto fornito(dove se non hai esperienza prendi fregature),un punto di incontro e per molti una bella ''tradizione''.per quanto riguarda la mostra,mi sembra solo che faccia da ''contorno'' al mercato,quando semmai dovrebbe essere il contrario.

Eraldo Della Vecchia
11-11-11, 20: 37
Mario hai ragione, io posso anche concordare con tè, ma il nostro mondo è questo, e, purtroppo o per fortuna, (a seconda delle opinioni) le grandi mostre sono così impostate. Io ne ho viste anche all'estero, mondiali compresi, ma.... il risultato spesso è anche peggiore. Puoi illustrarmi qualche mostra di riferimento dove il publico sia interessato ai soggetti esposti più che al mercato?

mario albano
12-11-11, 19: 16
sicuramente ho riscontrato un maggiore interesse alla mostra che al mercato nelle piccole realta' delle mostre ornitologiche,che conservano ancora una ''genuinita'''.mi riferisco a quelle organizzate con tanti sacrifici dalle piccole associazioni dove sono coinvolte anche scuole e dove sono numerose le famiglie con i bambini che vanno a visitarle.per cio' che riguarda gli allevatori nelle mostre specialistiche ho potuto notare un maggior interesse di questi per la mostra e per i sui contenuti tecnici piu' che per l'aspetto commerciale.

Roberto Giani
13-11-11, 10: 28
sicuramente ho riscontrato un maggiore interesse alla mostra che al mercato nelle piccole realta' delle mostre ornitologiche,
(...)


Per forza, in quel tipo di mostre la sezione mercato è molto modesta e non si trova un granché (canarini, qualche inseparabile) mentre in quelle mostre citate citate da Eraldo, nel mercato accanto alla mostra si trovano specie particolari che mai si troverebbero in altre manifestazioni e tantomeno in esposizione.

mario albano
13-11-11, 16: 59
per questo in proporzione anche a reggio la mostra dovrebbe essere decisamente ad un livello superiore

pinù
14-11-11, 10: 52
Come ogni anno in questo periodo, mi è giunta voce di una partita di venturoni "naturalmente di cattura", che ha preso il volo per la penisola, destinazione Torino e poi, quasi sicuramente Reggio Emilia. Si parla di 50 coppie di splendidi animali sottratti al loro ambiente naturale solo per soddisfare l'avidità e la cupidigia di poche persone che non hanno nessun rispetto per la natura, per le leggi e neanche per gli allevatori onesti.
Volevo ricordare agli utenti di questo forum che il venturone va anellato "k" per la FOI, (AOE venitemi in aiuto), che entra ai piccoli sino ai 6 giorni di vita, le zampe dei venturoni di cattura sono nere, mentre le zampe di quelli nati in cattività anche in grandi voliere sono chiare. Inoltre controllate sempre (questo vale per qualsiasi soggetto) che non abbiano escoriazioni, parti più chiare, mancanza di squamete sulle zampe causate dall'inserimento forzato dell'anello; l'anellino "A" FOI entra tranquillamente ai soggetti adulti.
Grazie, Alessio


Mi domando,queste voci messe in giro qualcuno le avrà dette...e qualcuno avrà visto...qualcuno sarà stato presente....qualcuno è......perchè allora non denunciarlo....il solo fatto di non comprarne non è sufficiente per il mio pensiero a poter dare una sterzata a questa illegalità....io se vengo e se verrò a conoscenza di cose del genere di voci vorrei fare solo una cosa...denunciarli!
sono sardo ed è per me un vanto,appassionato di ornitologia riconoscere una razza in maggioranza esclusiva della mia terra....dopo anni di sacrifici son riuscito ad acquistarne due coppie.....per il mio piacere personale...ma spesso li osservo in natura....sono uno spettacolo...vi assicuro che è un bel vedere ecco perchè....vorrei fermare questa tratta....e non solo quella ma in generale ogni tratta di bellezze naturali che son da salvaguardare....

AlessioP
16-11-11, 18: 06
Pinu', quello che dici è giusto, però per denunciare qualcuno ci vogliono delle prove, purtroppo le voci che ogni anno in questo periodo si sentono non bastano, anzi potresti poi passare tu dei guai

Emiliano
26-11-11, 21: 41
ciao,
io sono uno di quegli inesperti di cui dicevamo prima.. ma per fortuna per ora non ho ceduto e sono coi miei 3 canarini:) Però c'ero anch'io a Reggio, e colto dalla pietà più che altro, per poco mi convincevo ad acquistare una coppia di verzellini, visti da uno di questi commercianti, non so se fra quelli sospetti... in parole povere questi verzellini erano proprio messi male, un piumaggio terribile, tutti sporchi di deiezioni, in una gabbia che penso non fosse pulita da un bel pò... poi ho resistito alla tentazione, nonostante il prezzo allettante mi sono detto che forse era meglio desistere, anche perché di spazio non ne ho.. per esempio io non mi ero posto nemmeno il problema della loro provenienza, ma solo delle loro attuali condizioni!
Ma per il futuro, se uno pensa di aver acquistato soggetti di cattura o ne ha il sospetto, come si dovrebbe muovere?

Jader
20-10-12, 20: 23
Una bella telefonata al corpo forestale! ma si deve essere proprio certi che i soggetti siano di *******.... in quanto le telefonate anonime non vengono prese in considerazione :)

silver5709
25-11-12, 22: 33
A proposito dei soliti noti,veramente surreale e da prurito alle mani, vedere una sottospecie di "cocciante del mondo avicolo" chiedere 300 euro per un fiorrancino o un regolo chiaramente "inventati"e poi sedersi a redigere un certificato di cessione con fare professionale da ligio alle regole!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Peccato che non si dedichi all'allevamento perchè la mano con gli uccelli ce l'ha sicuramente!!!
Purtroppo però gli mancano le componenti più importanti per definirsi un" allevatore",la passione e il disinteresse per il guadagno facile.....
Tutto vero quello che scrivete circa la difficoltà di gestire un volume importante di soggetti come quello presente in questo we, però uno sforzino in più sarebbe auspicabile almeno per i casi più evidenti/sfacciati.

Mi rattrista registrare acquisti presso questi macellai non solo da parte di principianti inesperti ma anche da parte di vecchie volpi del settore....

Certi soggetti andrebbero subito emarginati dalle maggiori manifestazioni con costanza e determinazione.

Avranno anche "santi in paradiso" che gli evitano la galera, ma se non si facessero partecipare alle occasioni economicamente molto remunerative, pian piano sarebbero costretti a cambiare sistema.

Io ormai devo usare gli occhiali per essere sicuro al 100% nel caso di un soggetto sospetto ma forse perchè ci faccio molta attenzione, con50 anni di esperienza, posso affermare che di "anelli anomali "ne girano troppi a scapito dei tanti veri allevatori seri e scrupolosi.

pierre
26-11-12, 10: 17
Ha Ha ,mi fa impazzire il"cocciante del mondo avicolo", paragone azzeccatissimo!Cmq quoto ,io in certi stand non ci metto piede da anni ,neanche mi fermo a guardare gli uccelli xchè mi viene l'angoscia.

sandro mauri
26-11-12, 11: 09
Anche io sabato ne ho viste di cotte e di crude

DM X PDG
26-11-12, 14: 59
Anche io sabato ne ho viste di cotte e di crude
Che cosa di preciso? sono curioso, anche perchè non mi è sembrato di vedere nulla di illecito, almeno a prima vista

sandro mauri
26-11-12, 15: 16
Che cosa di preciso? sono curioso, anche perchè non mi è sembrato di vedere nulla di illecito, almeno a prima vista
Alcuni soggetti anellati con anelli boohhh uno su tutti un maschio di verdone himalaya con un anello in alluminio enorme altri indigeni ammassati e tenuti in modo poco consono ecc.ecc.

simuz93
26-11-12, 16: 02
Io domenica ho visto 2 esemplari di sordone, in uno stand che tutti i frequentatori di reggio emilia conoscono, uno era mezzo morto e l'altro aveva il tarlo tutto infetto...

AlessioP
26-11-12, 18: 55
il problema è proprio quello! tutti lo frequentano

simuz93
26-11-12, 19: 13
Il problema non è quello del frequentare o meno, ma il problema è quello dell'acquisto!!

silver5709
28-11-12, 11: 49
Il problema non è quello del frequentare o meno, ma il problema è quello dell'acquisto!!

Bravo infatti qualcuno ci cade sempre...

io ritengo che se si negasse perentoriamente la partecipazione alle mostre scambio più ambite a questi loschissimi individui, che sempre si presentano con soggetti evidentemente irregolari, il loro businnes sarebbe di molto ridotto e visto che lo fanno per i soldi (tanti e velocemente in una mostra importante)
non so se avrebbero modo di continare a lucrare sulla vita degli uccelli se vendessero solo localmente (a casa loro) ed inoltre sarebbe più facile coglierli in fallo segnalando la loro attività illecita alle guardie della loro zona affinchè ripetutamente controllino i soggetti presso di loro detenuti......
Non penso, per quanto loschi ,che sparerebbero a qualcuno se motivatamente venissero estromessi!!!!

AlessioP
29-11-12, 19: 20
Basterebbe che la forestale nel periodo di riproduzione andasse a casa di questi "signori", ogni 15 giorni a controllare effettivamente cosa riescono a riprodurre. Inoltre ormai con qualche piuma si può tranquillamente e senza una grossa spesa conoscere il grado di parentela dei soggetti allevati.
Basterebbe solo un po più di volontà da parte delle istituzioni preposte ai controlli.

pedro-70
01-12-12, 13: 23
In effetti manca la volonta'... Questo e' il punto!! Un conoscente ha acquistato soggetti dal personaggio, noto dalle mie parti per esser stato più volte pizzicato con decine di nidi di insettivori nel baule, segnalata l'illecita provenienza dei soggetti acquistati all'ufficio forestale ( e l'irregolarita dei diametri degli anellini ) un paio di guardie hanno fatto sopraluogo nell'allevamento sequestrando di tutto!!!! Ogni anno lo stand rosso e' sempre presente e non avete idea delle vendite effettuate all'estero.. Ma siamo in Italia!!!! E ho detto tutto.... All'ultima fiera che ho visitato c'erano una ventina di cardellini nostrani su un tavolo nella mostra scambio con anello FOI di tipo B !!!!! E la forestale e' passata davanti al tavolo piu' volte...

simuz93
03-12-12, 13: 33
Quel noto personaggio come dice Pedro-70 era stato beccato anche a reggio emilia dal corpo forestale e gli avevano fatto chiudere tutto lo stand.... Ma a quanto pare con quel signore non basta fargli pagare solamente delle multe!!

leontina
19-02-14, 01: 12
ragazzi siamo in italia e come sapete pultroppo fatta la legge studiato l inganno.circolano troppi milioni di euro nel giro dell ornitologia,fauna ecc ecc.e la dove girano soldi ci saranno sempre frodi,questa è l italia.non finirà mai,enoi piccoli allevatori.i onesti becchi e bastonati,non ve la prendete più di tanto continuate nell onestà un saluto a tutti

charles_forever
19-02-14, 19: 35
Vicino al paese da cui provengo, al di là dello spartiacque tosco-emiliano, vive un personaggio molto particolare. Ha ucciso sei lupi Appenninici, se ne vanta, li definisce animali nocivi perché mangiano le pecore e li vuole sterminare. Pur essendo stato pluriprocessato, vive libero come un fringuello, non ha più la licenza di caccia ma caccia di frodo e, come massimo spregio, ha preso il cadavere dell'ultimo lupo ucciso, gli ha tagliato il muso con una motosega, e l'ha inchiodato sulla porta del Municipio di dove vive. La notizia è stata su tutti i giornali locali. Chi di dovere non può, non vuole o non riesce a fare granché.
Orbene, il Venturone Sardo-Corso mi è estremamente simpatico, ma è a rischio minimo (classificazione LC di Wikipedia), mentre il Canis lupus italicus, o lupo Appenninico è classificato LC (minacciato - vulnerabile). Purtroppo il Venturone è anche piccolo. Bisogna continuare a propagandare di acquistare uccelli legali, per il motivo che, oltre ad essere appunto legali, si riproducono bene e con continuità. Ma non so se si riuscirà a fare troppo, ahimè.

Charles

opiniao
21-02-14, 19: 03
Vicino al paese da cui provengo, al di là dello spartiacque tosco-emiliano, vive un personaggio molto particolare. Ha ucciso sei lupi Appenninici, se ne vanta, li definisce animali nocivi perché mangiano le pecore e li vuole sterminare. Pur essendo stato pluriprocessato, vive libero come un fringuello, non ha più la licenza di caccia ma caccia di frodo e, come massimo spregio, ha preso il cadavere dell'ultimo lupo ucciso, gli ha tagliato il muso con una motosega, e l'ha inchiodato sulla porta del Municipio di dove vive. La notizia è stata su tutti i giornali locali. Chi di dovere non può, non vuole o non riesce a fare granché.
Orbene, il Venturone Sardo-Corso mi è estremamente simpatico, ma è a rischio minimo (classificazione LC di Wikipedia), mentre il Canis lupus italicus, o lupo Appenninico è classificato LC (minacciato - vulnerabile). Purtroppo il Venturone è anche piccolo. Bisogna continuare a propagandare di acquistare uccelli legali, per il motivo che, oltre ad essere appunto legali, si riproducono bene e con continuità. Ma non so se si riuscirà a fare troppo, ahimè.

Charles

scusa una curiosità hai scritto LC sia per il lupo che per il venturone, ma allora che differenza c'è?

charles_forever
21-02-14, 19: 25
Hai ragione, il Lupo appenninico è VU nella scala wiki, errore mio di svista.
Ovviamente non è molto importante la classificazione del rischio estinzione, il mio discorso è centrato sul punto che certi personaggi non hanno rispetto nemmeno delle cose più evidenti. La Legge fa quello che può, essa stessa è a mio parere molto migliorabile, ma il problema nasce a monte, cioè scarsità endemica di controlli per carenze di personale e impotenza da parte dell'Ente Pubblico.
Io stesso sono stato un pescatore da quando avevo 14 anni fino ai 40, e ancora qualche volta dopo, sempre con licenza. Non sono MAI stato sottoposto ad un controllo e non ho MAI visto un Guardiapesca.

Charles.