Visualizza la versione completa : Fecondità incardellato
Ho sempre saputo che gli f1 di cardellino x canarino sono sterili. In wikipedia ho letto che solo il 50% della progenia è sterile e che addirittura la seconda è al 100% feconda. Qualkuno può confermare la veridicità di queste affermazioni?
Mauro Bagiolo
04-11-11, 13: 06
Nella realtà di incardellati fertili se ne sono visti ben pochi. La percentuale del 50% ti assicuro non solo è esagerata ma addirittura irrealistica. A questo punto decade la seconda percentuale. Considera inoltre che l'ibrido di cardellino x canarino è uno degli ibridi più comuni e di facile realizzazione. Ti pare possibile quindi che non si sia mai realizzato un R1 nonostante la numerosa presenza di ibridi in circolazione? Fino ad ora documentato sembrerebbe essersi rivelato un solo caso.
Considera inoltre che anche in ibridi come quelli con il verzellino la percentuale di fertilità (altissima nei maschi; quasi nulla nelle femmine) si riduce ancor di più nella generazione successiva. Sembra un controsenso ma i risultati ottenuti da chi da anni si sta dedicando al passaggio delle mutazioni dal canarino al verzellino ha portato a questi dati. In pratica sono più fertili gli F1 che non gli R1. (per F1 si intende l'ibrido e per R1 il reincrocio dell'ibrido con una delle specie che lo ha generato).
beh chiunque può scrivere qualsiasi cosa su Wiki, per cui è interessante ma non affidabile, adesso l'apro e alla mia pagina scrivo che sono biondo e magro.
charles_forever
06-11-11, 11: 09
Salve a tutti, ho già pubblicato su altri due siti il risultato di una mia ricerca riguardante gli ibridi avicoli. Ho trovato, su di un sito Americano, i risultati di una ricerca sugli ibridi nei Galliformi, e da questo sito emerge una teoria completamente nuova. Parrebbe, uso il condizionale perché non ci voglio mettere del mio, che il patrimonio genetico degli Uccelli sia abbastanza omogeneo, tutto sommato, ci sarebbero meno differenze tra il DNA di un pinguino e quello di un merlo di quante non ce ne siano tra quello di un coniglio e di un gatto.
Per evitare quindi ibridazioni accidentali (questa potrebbe essere la spiegazione del meccanismo evolutivo) accade il seguente fenomeno.
Le femmine sono quasi sempre sterili a causa del doppio cromosoma sessuale, (X e Y, o X e W, come li chiamano adesso), che non si appaiano e non consentono la meiosi o gametogenesi.
Nei maschi, i due X si appaiano a quanto pare con una certa facilità, e la meiosi parte regolarmente. A questo punto, però, il sistema immunitario dell'ibrido tende a sopprimere gli spermatozoi (aploidi) poiché ritenuti un agente patogeno, non quindi ben riconosciuti come provenienti dall'organismo stesso, e la cosa avviene in una struttura degli organi riproduttivi degli Uccelli, chiamata "Giunzioni serrate Sertoli-Sertoli".
Quando l'ibrido invecchia, il suo sistema immunitario comincia a presentare qualche falla, è meno efficiente, e questo spiegherebbe perché gli ibridi talvolta fecondino in età avanzata (da studi anatomici, infatti, le loro gonadi maturano in alcuni mesi come nei soggetti puri, anche se si legge che "maturano tardi").
Sarebbe in teoria sufficiente, ai fini della fertilità di un eventuale F1, quindi, una terapia immunodepressiva, ovviamente sotto stretto controllo veterinario, per aumentare nel numero la presenza di spermatozoi vitali e giungere alla fecondazione di una femmina. Gli stessi problemi immunitari si sono osservati anche nei soggetti F2, R1, R2, eccetera, in misura ovviamente un po' minore più si procede verso la linea pura.
Charles
Pantaleo Rodà
06-11-11, 21: 23
Charles, ci tengo personalmente a ringraziarti (credo anche da parte di molti altri membri del forum) per renderci noti studi che altrimenti sarebbero quasi inaccessibili per i più. Un saluto!
charles_forever
19-11-11, 21: 28
Comunque, per rispondere alla domanda sulla fecondità dell'incardellato, i casi di fecondità comprovati si contano sulle dita di una mano, ma non è del tutto impossibile. Nulla da fare invece con le femmine, non si conosce un solo caso di fecondità di una femmina incardellata. Dai pochissimi casi studiati di R1 di Cardellino X Canarina, pare che gli stessi problemi in gran parte li abbiano anche questi, e questo dato potrebbe confermare la teoria suesposta Sertoli-Sertoli, perché i pochissimi R1 ed R2 studiati assomigliano molto al canarino, perciò evidentemente "passano" solo quegli spermatozoi che vengono riconosciuti come "autentici", e portano del DNA più di tipo "canarino" che "cardellino". Non dimentichiamoci che, qualunque sia il DNA paterno, il citoplasma e i vari componenti cellulari (ribosomi, RNA citoplasmatico, ecc.) sono quelli del Canarino, cioè della madre (dato che è quest'ultima che fa l'uovo!). Forse gli Incardellati sarebbero da provare con delle Cardelline, e sarebbe interessante vedere cosa succeda negli ipotetici R1, R2, eccetera.
Io stesso ho invece visto buone capacità di covatrici ed allevatrici in balie ibride, che depongono magari un uovo (sterile) più piccolo del normale o a volte due, ma, se gli vengono affidate uova fecondate altrui, le covano ed allevano con tenacia.
Charles
Powered by vBulletin™ Version 4.0.1 Copyright © 2025 vBulletin Solutions, Inc. All rights
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it