Visualizza la versione completa : Un pomeriggio per pigne.....
Mauro Bagiolo
07-12-11, 10: 48
Ieri pomeriggio io e il mio amico Enrik approfittando della bella giornata (del tutto inusuale per questo periodo) siamo andati a raccogliere un po di pigne in vista dell'inizio della stagione riproduttiva del crociere. Armati di tutto punto e attrezzati per l'evento siamo saliti a quota 1400 metri di quota (deve c'è la baita di Enrico) e dove l'abete rosso quest'anno ha fruttificato in maniera eccezionale. Durante il pomeriggio abbiamo avuto modo di ascoltare il canto di ciuffolotti e crocieri che indisturbati "pascolavano" nelle pinete circostanti.
Questo sono io prima di salire sull'abete: cinturone, uncino montato su una canna da pesca per trascinare i rami verso di me e immancabile sacco per il prezioso raccolto:
salito sull'abete inizia la raccolta...le pigne migliori e quelle più cariche di semi sono nella parte alta della pianta...
il primo sacco è pieno e quindi non mi resta che lanciarlo nel prato....ci penserà poi Enrico a recuperarlo mentre io mi appresto a riempire il secondo....
e ora alla ricerca di una nuova pianta....alcune sono impenetrabili a causa dei rami troppo fitti...
ecco il nostro nuovo obbiettivo; un vecchio abete di oltre 20 metri di altezza:
mentre io raccolgo le pigne di abete Enrico raccoglie le piccole pigne del larice ottime per i crocieri dell'himalaya....dato che ha un progetto in cantiere ma che non posso svelare. Visto che però ha sfruttato come scala il cassone della mia jeep dovrà dividere con me quei novelli che sicuramente otterrà in primavera....
dalla cima dell'abete la vista è impagabile....
Il sole sta calando e le prime ombre ci avvolgono....ma Enrico non è ancora sazio. Eccolo con il suo sacco e con la mia canna da pesca modificata....la famosa canna da pigne....ha deciso che non si scende a valle finchè il sacco non deborda!!!
Effettivamente dietro quella vecchia baita un altro albero ci attende:
Il tramonto nei prati della "Biorca"....è ora di ritornare a casa!!! Ma quella distesa di abeti e larici non avranno scampo....ritorneremo!!!
Parola di ENRIK CAPITAN UNCINO:
In sostanza un pomeriggio divertente nel nostro modo di vivere la passione ornitologica.
Volevo inoltre ringraziare pubblicamente Enrico che mi segue sempre nelle mie scorribande anche quando e sopratutto c'è da far fatica!!
Hirundo Rustica
07-12-11, 12: 09
Bravi ragazzi chissá come saranno contenti i vostri crocieri !!! Cmp x il servizio fotografico!!
gianluca cenerelli
07-12-11, 15: 10
Complimenti sia per le foto...sia per la passione che trapela dal vostro racconto!!!....Ancora complimenti!!!
salvatore1645
07-12-11, 17: 43
Le vecchie buone cose di un tempo; una giornata con un amico, una passione condivisa, aria pulita, spensieratezza, ed un fantastico tramonto: ci vuole così poco per essere felici.
Grandi!!!Ottimo raccolto!
stefano piccolo
08-12-11, 01: 28
aaah beato te comunque una gran bella giornata passata cosi
tosi giancarlo
08-12-11, 12: 29
Complimenti.....bellissime foto che trasmettono la vostra grande passione....fortunati i vs crocieri ma penso che anche l'ultima coppia arrivata in casa Mauro,i tromerttieri dell'lichtestain siano molto golosi dei semi di conifere.
salvatore1645
08-12-11, 14: 03
Ok, adesso organizzatevi per bene che arrivano i nostri indirizzi via mail :
per me basteranno 50 pigne, ho solo una coppia, e poi non voglio esagerare, ci sono tutti gli altri del forum.
Grazie ancora ragazzi.
ma senza pigne sti benedetti crocieri proprio non si fanno?
Ok, adesso organizzatevi per bene che arrivano i nostri indirizzi via mail :
per me basteranno 50 pigne, ho solo una coppia, e poi non voglio esagerare, ci sono tutti gli altri del forum.
Grazie ancora ragazzi.
ciao Salvatore
50 pigne per una coppia non bastano, 2al giorno per una coppia x 6 mesi di riproduzione fanno 2 x 1 x 180 = 360 pigne.
scherzi a parte davvero ne servono a sacchi e non toglierle dopo che le hanno tritate, vedere tante pigne sul fondo li stimola sessualmente.
tosi giancarlo
09-12-11, 23: 23
ma senza pigne sti benedetti crocieri proprio non si fanno?
Penso che si possono mandare in estro anche senza pigne.......qualche pinolo,semi freschi di cipresso,semi bolliti o ammollati,frutti di cotonaster,qualche tarma scongelata.....attualmente mi stanno facendo il nido gli himalaya e sono curioso di vedere come se la cavano avendo cominciato così presto.
salvatore1645
10-12-11, 09: 22
Non saprei, li ho osservati bene lo scorso anno, credo le pigne siano essenziali, comunque ci sono anche quelle dei cipressi.
Pazzesco, ma solo adesso ho realizzato che gli alberi dove ho colto numerosissime pigne lo scorso anno, qui a Bologna, adesso non ne hanno.
Credevo fossero pigne nuove, invece sono quelle vuote vecchie dello scorso anno.Mi sono buttato su internet ed ho scoperto ( benedetta ignoranza),
che l'abete rosso fruttifica ad anni alterni.Sicchè sono fott..to!
Per fortuna a Natale vado dai suoceri a Merano.
Eraldo Della Vecchia
10-12-11, 21: 23
Io di Pigne non glie ne dò, perchè non trovo il tempo per cercarle, e quelle poche che gli ho dato fin'ora li hanno sgrannocchiate poco. Malgrado ciò, la mia coppia ha già svezzato trè piccoli e da giovedì stà svezzando quelli della seconda deposizione. Personalmente consiglio di darle se disponibili, serve a distrarli e sicuramente non fanno male anzi, ma non sono indispensabili per la riproduzione cosa che invece lo è per i semi di abete e pini vari, e se si vul accellerare un pò, basta aumentare ii pinoli (rigorosamente Italiani).
Mauro Bagiolo
12-12-11, 10: 26
ma senza pigne sti benedetti crocieri proprio non si fanno?
Per me le pigne sono come le erbe prative per gli altri fringillidi. C'è chi le somministra e chi no.....anche senza di quelle si possono benissimo riprodurre ciuffolotti, verdoni, cardellini.....lo stesso vale con le pigne per i crocieri. Penso che chi ha la possibilità di raccoglierle e distribuirle è avvantaggiato.....ma neppure con quelle si ha la certezza di fare bene. E questo vale anche per gli altri uccelli. Non è detto che chi somministra tarassaco a volontà e altre erbe ai cardellini poi riesce a farne decine....
salvatore1645
12-12-11, 22: 03
Condivido,anche la pyracanta a lungo andare e senza moderazione puo' creare problemi ai ciuffolotti.
La cosa piu' saggia è la moderazione, e questo vale per tutto.
Credo valga la stessa raccomandazione per l'inserimento di nuovi alimenti nella dieta, non sempre è una buona idea .
Ieri pomeriggio io e il mio amico Enrik approfittando della bella giornata (del tutto inusuale per questo periodo) siamo andati a raccogliere un po di pigne in vista dell'inizio della stagione riproduttiva del crociere. Armati di tutto punto e attrezzati per l'evento siamo saliti a quota 1400 metri di quota (deve c'è la baita di Enrico) e dove l'abete rosso quest'anno ha fruttificato in maniera eccezionale. Durante il pomeriggio abbiamo avuto modo di ascoltare il canto di ciuffolotti e crocieri che indisturbati "pascolavano" nelle pinete circostanti.
Questo sono io prima di salire sull'abete: cinturone, uncino montato su una canna da pesca per trascinare i rami verso di me e immancabile sacco per il prezioso raccolto:
salito sull'abete inizia la raccolta...le pigne migliori e quelle più cariche di semi sono nella parte alta della pianta...
il primo sacco è pieno e quindi non mi resta che lanciarlo nel prato....ci penserà poi Enrico a recuperarlo mentre io mi appresto a riempire il secondo....
e ora alla ricerca di una nuova pianta....alcune sono impenetrabili a causa dei rami troppo fitti...
ecco il nostro nuovo obbiettivo; un vecchio abete di oltre 20 metri di altezza:
mentre io raccolgo le pigne di abete Enrico raccoglie le piccole pigne del larice ottime per i crocieri dell'himalaya....dato che ha un progetto in cantiere ma che non posso svelare. Visto che però ha sfruttato come scala il cassone della mia jeep dovrà dividere con me quei novelli che sicuramente otterrà in primavera....
dalla cima dell'abete la vista è impagabile....
Il sole sta calando e le prime ombre ci avvolgono....ma Enrico non è ancora sazio. Eccolo con il suo sacco e con la mia canna da pesca modificata....la famosa canna da pigne....ha deciso che non si scende a valle finchè il sacco non deborda!!!
Effettivamente dietro quella vecchia baita un altro albero ci attende:
Il tramonto nei prati della "Biorca"....è ora di ritornare a casa!!! Ma quella distesa di abeti e larici non avranno scampo....ritorneremo!!!
Parola di ENRIK CAPITAN UNCINO:
In sostanza un pomeriggio divertente nel nostro modo di vivere la passione ornitologica.
Volevo inoltre ringraziare pubblicamente Enrico che mi segue sempre nelle mie scorribande anche quando e sopratutto c'è da far fatica!!
ola ragazzi.....mi ero perso questa fantastica giornata.!!!!
ora capisco perche i crocieri in valle fanno un po fatica a riprodursi,fate man bassa di tutte le pigne della zona.
cmq pigne fresche mezzo risultato assicurato.anti sters!!!!
ciao ciao
MORRIS_73
15-12-11, 15: 04
Non lo so se sono solo scuse, o e’ il desiderio, la liberta’ di sentirsi vivi, liberi, diversi. Altri luoghi mi verrebbe da dire, altre cose, le cose che non vuoi dire, che non si possono raccontare, per le quali non abbiamo le scuse, le sensazioni, il desiderio oltre le vette, gli abeti, le dune.
Basta ricalpestarli quei luoghi per capire che ci siamo gia’ passati, che sono sempre li, nel profondo, nel cuore. Le “pigne”, le “erbe” sono solo scuse, le nostre scuse. Le cose che vorremmo dire, ma poi c’e’ sempre qualcosa che ci blocca, gli eventi per esempio e non vorremmo rovinare tutto, la quotidianita’ per dirne una, la paura di sembrare strani, di non essere compresi . “Le parole che non ti ho mai detto” mi verrebbe da dire. Il mare in burrasca per dirne una e i gabbiani padroni dell’infinito; altri luoghi i miei!
Nel breve, in quei luoghi, ci accorgiamo poi con rammarico che e’ passato troppo tempo, il nostro tempo.
Ma poi dobbiamo andare via, via dal nostro io, e ci promettiamo di ritornarci un'altra volta, presto, forse nel breve, magari con qualcuno per cercare di trasmettere, di trasmetterli, di condividere i sentimenti, il profondo. Facciamo finta che sia vero, ma tu non puoi proprio chiamarle “pigne”; se proprio vuoi: chiamale “emozioni”. Ah! ah! ah!
Mirko.Sarandrea
15-12-11, 19: 24
Complimenti....che dire di più.
GRANDE Morris.oltre ad essere un ottimo ALLEVATORE....un POETA. Spero di conoscerti personalmente. Con stima .
Enrico Pini
Mauro Bagiolo
16-12-11, 10: 44
Non lo so se sono solo scuse, o e’ il desiderio, la liberta’ di sentirsi vivi, liberi, diversi. Altri luoghi mi verrebbe da dire, altre cose, le cose che non vuoi dire, che non si possono raccontare, per le quali non abbiamo le scuse, le sensazioni, il desiderio oltre le vette, gli abeti, le dune.
Basta ricalpestarli quei luoghi per capire che ci siamo gia’ passati, che sono sempre li, nel profondo, nel cuore. Le “pigne”, le “erbe” sono solo scuse, le nostre scuse. Le cose che vorremmo dire, ma poi c’e’ sempre qualcosa che ci blocca, gli eventi per esempio e non vorremmo rovinare tutto, la quotidianita’ per dirne una, la paura di sembrare strani, di non essere compresi . “Le parole che non ti ho mai detto” mi verrebbe da dire. Il mare in burrasca per dirne una e i gabbiani padroni dell’infinito; altri luoghi i miei!
Nel breve, in quei luoghi, ci accorgiamo poi con rammarico che e’ passato troppo tempo, il nostro tempo.
Ma poi dobbiamo andare via, via dal nostro io, e ci promettiamo di ritornarci un'altra volta, presto, forse nel breve, magari con qualcuno per cercare di trasmettere, di trasmetterli, di condividere i sentimenti, il profondo. Facciamo finta che sia vero, ma tu non puoi proprio chiamarle “pigne”; se proprio vuoi: chiamale “emozioni”. Ah! ah! ah!
Le pigne, le erbe, le bacche.....scuse, solo scuse...la voglia di condividere una passione che hai dentro che ti prende che ti condiziona la vita. Come tutte le passioni del resto, una carica che ti invoglia a fare meglio, a vivere la vita fino in fondo e che ti fa dimenticare i problemi di tutti i giorni che comunque ci sono e che devi affrontare. Indispensabili le pigne e le erbe? Si per me lo sono....ma per me per i crocieri non lo so. Ma io continuo a pensare che lo siano come qualcuno pensa che lo sia il tarassaco, la piracanta, la cicoria....e mentre le raccolgo penso, sogno.....chissà quante soddisfazioni....chissà quante delusioni....ma è questo il bello.
Mentre sono sulla pianta sento un richiamo......sono loro i crocieri che più su si chiamano a gran voce.....Enrico è giù a terra e sente i ciuffolotti....ognuno di noi sente quello che vuol sentire....
Quando scendiamo ci ripromettiamo di tornare....non per le erbe e non per le pigne....per rafforzare certe emozioni....impagabili ve lo assicuro!!!
Qualcuno ha capito ciò che voglio dire.....ciao Amico!!!
salvatore1645
16-12-11, 15: 00
Questa è l'essenza; la passione trova un varco e viene fuori come un fiume in piena.
Penso a certe frasi lette quà e là, i soliti detrattori e benpensanti, ed ancora una volta mi accorgo di
come possano essere lontani dalla verità.
A tredici anni, mio padre mi svegliava ogni mattina alle 5 per andare a pescare,alle 7 eravamo a terra, io a scuola lui a lavoro.
Il mio compito era anche quello di remare:
mi lagnavo,protestavo, e non capivo. Poi però al sorgere del sole, con le lenze immerse e la barca lievemente agitata dalle onde,
fermavo il respiro in una lunga apnea fino a quando il primo raggio di sole non bucava l'orizzonte.
Quei momenti mi appartengono, per sempre,e non saranno mai cancellati.
alchiarodiluna76
16-12-11, 15: 14
complimentissimi!!!! le gite più belle! amicizia, aria buona, paesaggi mozzafiato e fine ultimo, far felici i nostri beneamini!!!!
in bocca al lupo per tuttoooo!
ps. mi emoziono leggendo la passione che impiegate per fare tutto.. e nel mio piccolo provo anche io le stesse cose.... mentre raccolgo le erbette o le getto sul terreno di casa per farle crescere... anche io ho un bellissimo ricordo della sveglia alle 4 per andare a pesacre con mio papà... l'alba.... :) il mare calmissimo... i pesci che nn abboccavano.. :D ma il silenzio, quel profumo..
un saluto a tutti gli amanti della naturaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Grazie a Mauro e a Morris e a tutti gli amici che in questa discussione hanno spiegato con chiarezza cosa viviamo e cosa proviamo, io sto vivendo un anno terribile, tensione e rabbia, poi mei rari momenti liberi mi chiudo nell'allevamento e mi scopro a sorridere "parlando" con i miei beniamini, sgridando i più dispordinati o coccolando i più ruffiani che per un semino di girasole o per un pinolo si lasciano accarezzare.
Mogli, parenti, detrattori, vicini di casa, animalisti dell'ultima ora e legislatori burocrati...lasciateci allevare, asciateci sognare, a noi che abbiamo un isola segreta in cui rifugiarci.
Pietro
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it