Visualizza la versione completa : mix lucherino tn
Dall'accoppiamento di un lucherino Tn x Lucerino TN/lucherino ventre giallo almeno penso (femmina colore grigio) sono usciti maschi TN al 100% con ottimo cappuccio mentre le femmine sono identiche alla madre con piccole infiltrazioni di giallo/verde.....
Cosa mi consigliate.... ???? estinguere tali accoppiamenti???
Inoltre una di queste femmine 1/7 presenta le piume delle ali bianche sulla parte centrale della piuma.....
che ne pensate e cosa mi consigliate....
a presto delle foto....
Luca Anniballi
17-09-07, 22: 08
Sicuro che si tratti di un ibrido? A come ho capito, la femmina, oltre tutto fertile, non sei sicuro sia per metà ventre giallo?
è sicuramente un ibrido o la femmina di ventregillo è grigia come un canarino ardesia...
Luca Anniballi
17-09-07, 23: 01
Fatti un giro nelle immagini, perchè se non erro, dovrebbe essere grigia, ma non fidarti, perchè non ne sono sicuro..... fammi sapere.
luca dammi il tempo di fare delle foto almeno sarà più chiaro...
Luca Anniballi
17-09-07, 23: 25
OK Dem!!!
Hai tutto il tempo!!!!
RenatoGala
18-09-07, 10: 18
Buongiorno DEMPIT
le femmine di xanthogaster presentano un mantello che sul dorso si presenta di un colore variabile dal verde scuro al grigiastro. La forma tozza con coda corta e le ridotte dimensioni (siluette a goccia) facilita la distinzione delle femmine pure dalle eventuali femmine ibridate con il testa nera che inevitabilmente presenteranno un aumento della taglia e un profilo decisamente più affusolato.
Accoppiando un testa nera puro con queste ibride otterrai prole maschile che pur assomigliando nettamente ad un testa nera non sarà pura geneticamente. Essi beneficeranno dell'ampio cappuccio ereditato dal sangue "xanthogaster" ma genereranno prole femminile intermedia con qualunque dei parentali verranno riaccoppiati.
L'eventuale presenza di bianco sullos pecchio alare di una delle novelle è in genere dovuta a qualche carenza di ssimilazione in fase di muta.
Analizzando bene una di queste penne ti accorgerai che le stesse presentano lievissime tracce di lipocromo giallo, qualcosa simile all'espressione degli avorio. Anche il resto del piumaggio se noterai e scarico di lipocromo tendendo più al grigiastro che al verde. La cosa non arreca particolari danni alla salute del soggetto.
Personalmente sono contrario ad accoppiamenti del genere che non apportano alcun beneficio al ceppo. Comprensibile tale pratica se la finalità è di traslare una mutazione da una specie all'altra sfruttandone la piena fertilità degli ibridi ma non mi sembra questo il caso.
Saluti a tutti
Renato Gala
Luca Anniballi
18-09-07, 10: 31
... Aspettavo con ansia il grande Renato, eccoti servito su un piatto d'argento!!!!!
Sono riuscito a trovarla in un sito, e la forma è la stessa descritta da Renato.
Comunque, postale le foto.
Queste sono le foto di cui vi parlavo...io non ho xsantogaster...la presunta ibrida in foto è stata acquistata quando ho iniziato con gli spinus...ad occhi chiusi ed in fiducia del cedente ....che fregature....
Renato effettivamente non so se la madre sia un'ibrido di xsantogaster l'ho presunto.....
ora che fare con tutta sta prole ibrida.....la utilizzo per ibridi....devo estirpare il ceppo??????
inoltre Renato come iniziare gli accoppiamenti del lucherino testa Nera con il lucherino nostrano mutato per la traslaione della mutazione bruna o isabella sul testanera??????
RenatoGala
20-09-07, 09: 28
Guardando le foto sembra anche a me che in questi soggetti ci sia "sangue xanthogaster".
Sinceramente l'impiego di questi ibridi mi lascia perplesso. Probabilmente sarebbe opportuno impiegarli in ibridazioni per così dire "sterili" vedi canarino, cardellino, o altro fringillide (spinus esclusi ovviamente) mentre il loro reimpiego di ritorno al lucherino di Magellano è lungo e tutto sommato inutile vista la abbondante disponibilità di soggetti puri (o quasi) sul mercato. Analogamente sono quasi convinto che bruno, agata e isabella sono state già traslate sul TN. Se però vuoi ripartire da zero è sempre preferibile l'impiego del maschio mutato da accoppiare a 2/3 femmine non imparentate per ottenere i primi maschi portatori e le prime femmine mutate. Questi soggetti andranno riaccoppiati a puri (trattenendo poi solo la prole certa) e così via. Non è infrequente poi accoppiare un paio di R1 o R2 tra loro al fine di garantirsi qualche soggetto mutato in più per entrambi i sessi. Partendo con 2/3 linee di sangue diverse potrai alternare i diversi ceppi lasciando quindi una consanguineità larga.
Mi corre l'obbligo però di avvisarti che il progetto è lungo e difficile in primis perchè non si può programmare ora quello che succederà tra 2 o 3 anni e soprattutto bisogna applicare una rigida selezione in tipicità facendo molta attenzione ai più piccoli particolari del piumaggio. Un buon metodo è quello di confrontare le femmine R 1,2,3, etc con una TN pura e verificare il grado di somiglianza (area della testa, disegno dorsale, perle alari, zona dei fianchi e ventrale). Le più tipiche andranno reimpiegate in accoppiamenti di ritorno. I maschi delle speci con cappuccio in genere dopo le prime due generazioni tendono velocemente a palesare una strettissima somiglianza ai puri.
Quanto al soggetto delle foto confermo si tratta di una carenza di assimilazione destinata a sparire naturalmente al successivo ricambio "naturale" del piumaggio. Opportuno fornire un'alimentazione ricca di vitamine e carotenoidi per avere specchi alari di un giallo vivo.
Saluti
Renato Gala
Luca Anniballi
20-09-07, 12: 50
Mi aspettavo una risposta più dettagliata da Renato!!!!
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Renato, sei un grande!!!!!
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