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Visualizza la versione completa : Canarino Comune Italico (o Italiano)



charles_forever
13-12-11, 15: 38
Salve a tutti.
Io sto da anni lavorando alla ricerca di soggetti ancor vivi di Canarino Comune Italico. Sono anche anni che studio la sua possibile origine e come mai questo canarino abbia spezzato un monopolio, come quello Spagnolo, durato oltre un secolo - un secolo e mezzo. Ho pubblicato la mia ipotesi su vari siti e la prossima primavera, se tutto va bene, potrò essere in grado di mettere in cova otto soggetti, quattro maschi (verde, 2 verdi pezzati, uno pezzato giallo/verde) e quattro femmine (verde pezzata, bruna pezzata, ardesia pezzata, gialla).
Sono i migliori e più puri soggetti che sono riuscito a trovare, o almeno quelli che mi sono stati ceduti.
Ammettendo che io possa aver ragione (che ho torto me lo avranno detto in diecimila), qualcuno conosce come potrei portare la razza, una volta avviata una selezione che porti alla purificazione dei caratteri, ad avere una diffusione e/o un riconoscimento?
Che trafila devo percorrere?

Grazie a chi mi può aiutare. Al di là di tutto si tratta di un gran bel canarino, differente dai meticci di colore, di piacevole canto, robusto, e di taglia un po' maggiore di quanto all'inizio della mia ricerca non avessi sospettato (14 - 14, 5 cm. circa).

Charles.

DM X PDG
13-12-11, 16: 12
secondo me , potresti mantenere la taglia dei 14,5 cm e il colore giallo (compresi i verdi e i pezzati) e anche una buona dose di feo, anche delle zampe più lunghe e posizione da canarino selvatico.

Pantaleo Rodà
13-12-11, 19: 12
Complimenti per il progetto Charles, ricordo di aver visto tempo fa soggetti del genere al paese dei miei nonni, nella voliera di un anziano signore...di recente non ne ho più visti, ma ho letto vari articoli in cui si citava il canarino Italiano come se fosse una razza ben fissata e distinta dai comuni meticci di Sassoni. Spero tu riesca a trovare altri riproduttori e riuscire a recuperare questo bel canarino, e magari riuscire anche a far riconoscere questa razza (su questo non ti so aiutare, ma credo che ci vorrà molto impegno e tempo!). Un saluto

Lancashire
13-12-11, 20: 29
http://www.rione.it/canarini/lancashire/rheinlander_it.htm

giuseppe grossi
14-12-11, 08: 32
secondo me , potresti mantenere la taglia dei 14,5 cm e il colore giallo (compresi i verdi e i pezzati) e anche una buona dose di feo, anche delle zampe più lunghe e posizione da canarino selvatico.
mi spieghi quello che hai scritto perchè non riesco a dare un senso a queste parole, e poi cosa c'entra la feo e la posizione del canarino selvatico???

giuseppe grossi
14-12-11, 18: 48
Salve a tutti.
Io sto da anni lavorando alla ricerca di soggetti ancor vivi di Canarino Comune Italico. Sono anche anni che studio la sua possibile origine e come mai questo canarino abbia spezzato un monopolio, come quello Spagnolo, durato oltre un secolo - un secolo e mezzo. Ho pubblicato la mia ipotesi su vari siti e la prossima primavera, se tutto va bene, potrò essere in grado di mettere in cova otto soggetti, quattro maschi (verde, 2 verdi pezzati, uno pezzato giallo/verde) e quattro femmine (verde pezzata, bruna pezzata, ardesia pezzata, gialla).
Sono i migliori e più puri soggetti che sono riuscito a trovare, o almeno quelli che mi sono stati ceduti.
Ammettendo che io possa aver ragione (che ho torto me lo avranno detto in diecimila), qualcuno conosce come potrei portare la razza, una volta avviata una selezione che porti alla purificazione dei caratteri, ad avere una diffusione e/o un riconoscimento?
Che trafila devo percorrere?


Grazie a chi mi può aiutare. Al di là di tutto si tratta di un gran bel canarino, differente dai meticci di colore, di piacevole canto, robusto, e di taglia un po' maggiore di quanto all'inizio della mia ricerca non avessi sospettato (14 - 14, 5 cm. circa).

Charles.
se non ricordo male per le nuove razze in via di studio bisogna portarli a mostre nazionali, internazionali e mondiali per 3 anni di seguito ed ottere un punteggio superiore a 88 su diversi soggetti....

charles_forever
15-12-11, 06: 54
Risposta per DM X PDG

Io non vorrei intervenire troppo con selezioni volte a modificare la struttura o il colore. Dopo aver letto tante affermazioni di vecchi autori sui colori dell'Italico, ho deciso di considerare per ora, in attesa di altre evidenze, come validi solo il verde e il bruno tra i melaninici e giallo e bianco dominante tra i lipo. Ovviamente con tutte le gradazioni di pezzati possibili.
Verde e bruno sono in forma ancestrale, non selezionata, quindi in realtà verde/bruno e bruno.
Una particolarità di questo canarino è il dimorfismo sessuale abbastanza evidente per cui, anche senza essere dei veri "mosaico", il colore giallo nei lipocromici e lo stesso colore giallo sottostante alle melanine nei melaninici è più esteso ed accentuato nei maschi.
Secondo la mia teoria la sua origine sarebbe non il canarino delle isole Canarie, bensì la forma insulare dell'Isola di Madera, e delle Isole Azzorre, quindi gli antenati sarebbero di provenienza Portoghese e non Spagnola. Di fatto, la forma è ancestrale, ma di altre isole.

Charles.

marco cotti
15-12-11, 11: 51
ripropongo un contributo del compianto Odorico mannelli sul Comune Italiano
ho altri articoli nei miei archivi cercherò di ritrovarli (impresa ardua) e di riproporli alla Vs. attenzione in questa sezione

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E IL COMUNE ITALIANO?


« Oggi ben poco, per non dire niente, si f a per il nostro canarino quasi mai appare ad una mostra e ben raramente le Associazioni gli riservano qualche premio. Non mi sembra giusto trascurare un canarino veramente italiano, che possiede pregi e caratteristiche (robustezza, linea, piumaggio e soprattutto canto - N.d.R.) non inferiori a quelli di altre razze.
« Giorni fa osservavo in una abitazione una coppia di comuni italiani che per la loro bellezza avevano attratto la mia attenzione Il maschio era di un chiaro intensivo di un vivo giallo-oro, vivacissimo, che con piacevoli gorgheggi e trilli animava tutto l'ambiente: la purezza delle sue linee era perfetta.
« La femmina era una brinata chiara, tutta intenta nella cura di quattro robusti piccoli prossimi al volo. Pensai che un accoppiamento così ortodosso e soggetti così belli fossero allevati da un canaricoltore di una certa esperienza, cosciente delle regole della canaricoltura.
« Il proprietario mi rivelò invece che aveva allevato fin da ragazzo canarini, ma non sapeva distinguere un tipo di piumaggio da un altro, non conosceva altre razze ed accoppiava brinati per intensivi istintivamente.
« Dopo aver visto questi canarini mi domandai appunto perché in Italia non esiste un modello del canarino comune e perché non si crea uno standard con l'accurata descrizione di ogni caratteristica.
« Esistono anche molti variegati uniformi di questa razza che si potrebbe selezionare e con accorti accoppiamenti si potrebbero produrre dei marcati regolari e dei simmetrici ed anche introdurre il fattore bruno ».


Olindo Mannelli (da « 1 canarini di razza inglese »)

charles_forever
15-12-11, 19: 45
Conosco bene questo brano, di Olindo Mannelli. Proprio ragionando su quanto scrive, e vedendo che i canarini che ho trovato presentano, secondo le modalità dei canarini selvatici di alcune isole, un certo dimorfismo sessuale, mi sono chiesto se l'allevatore descritto dal Mannelli avesse solo avuto fortuna, o se invece tutte le femmine nascano un po' più "brinate" dei maschi. E fin qui mi sembra proprio che sia così. Sembrano una specie di "via di mezzo" tra brinati leggerissimi e mosaico linea maschile.
I maschi hanno più colore, o meglio ce l'hanno più concentrato su petto, testa e codione. L'addome è biancastro in entrambi i sessi, come negli ancestrali di Lanzarote, Madera e Azzorre.
È ancora prematuro definirla una caratteristica insita in questa razza-popolazione-ceppo di sopravvissuti, ma se sono tutti così, può essere uno dei futuri punti caratterizzanti.

Charles.

marco cotti
15-12-11, 20: 11
Trattato Enciclopedico di Canarinicoltura - Vittorio menassè - Edizioni Encia - prima edizione 1974

CANARINO COMUNE ITALIANO.

Nel corso dei secoli, pur con accoppiamenti eterodossi, si venne formando nella Penisola un ceppo di canarini di media grossezza (taglia simile a quella del Sassone), prolifici, robusti, domestici, con buona attitudine al canto, dal piumaggio ricco e morbido, di tinta giallo-oro o giallo-paglierino oppure verdognola variegata.

Questo bel canarino, purtroppo, nel corso degli ultimi lustri venne completamente trascurato dagli allevatori italiani, che hanno preferito dedicarsi in massa a razze create in altri paesi, col risultato di provocarne la progressiva rarefazione e l'imbastardimento.
Già nella prima metà di questo secolo vari Autori lamentavano il decadimento del nostro canarino, di cui la letteratura specializzata non fa ormai più menzione.
L'allevatore che volesse dedicarsi al Canarino italico comune non avrebbe del resto nessun punto di riferimento per la scelta dei soggetti e per i sistemi riproduttivi da seguire perché di esso non sono mai stati approntati in Italia né uno standard né una scala dei punti.
Col passare degli anni, salvo provvedimenti tutelativi allo stato attuale delle cose non prevedibili, il Canarino comune italiano - di cui si trovano ancora alcuni begli esemplari presso semplici amatori (per lo più nelle zone di campagna) dai quali vengono allevati senza cautele e finalità selettive- è destinato a scomparire del tutto, imbastardito da incroci con soggetti di altre razze, molte delle quali gli sono state preferite pur risultando meno robuste e prolifiche, più costose e non altrettanto belle.

Altro canarino italiano è il FIUME, o « Usignolato italiano »; derivò dall'Harzer, istruttore l'Usignolo, e fu sul tipo del Malinois che concorse alla sua creazione.
La formazione di questi cantori è basata sull'apprendimento del canto dell'Usignolo con ammaestramento impartito da usignoli ottimi cantori oppure mediante valide registrazioni del canto (le virtù canore cosí acquisite non sono naturalmente trasmissibili alla discendenza). Si tratta d'un canarino che non ebbe mai un numero accettabile di cultori e che da vari anni è praticamente scomparso.

Questa razza fu riconosciuta ufficialmente in Italia negli anni cinquanta talché di essa si fa ancora cenno in alcuni trattati di canaricoltura con l'indicazione a volte che « trattasi di canarino che raggiungerà senza dubbio la popolarità », a dispetto del fatto che non esiste più da tempo.
Il riconoscimento ufficiale in Italia del Fiume (che non è mai stato riconosciuto né conosciuto in campo internazionale) fu provvedimento del tutto errato e prematuro sia per la carenza di originalità e stabilità delle sue caratteristiche sia per la già indicata mancanza d'un accettabile numero di cultori, condizione indispensabile perché una razza d'allevamento possa sussistere.

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charles_forever
18-12-11, 08: 41
Anche lo scritto, che ben conosco, di Menassè mi ha abbastanza illuminato.
Quello su cui mi sono interrogato, all'inizio della mia ricerca, era se ci fosse e se ci fosse mai stato qualcosa da cercare.

Questi autori affermano che il Canarino Italico fosse un meticcio tra varie razze, e comunque che i soggetti che ne componevano il ceppo fossero solo un'accozzaglia di fenotipi. Questo senza offesa o pregiudizio, ma tant'era.

Se fosse stato veramente così, era del tutto inutile che io ne cercassi dei sopravvissuti. Sarebbe stato sufficiente comprare degli scarti di canarini di colore gialli, verdi, bruni, incrociarli con dei Border, dei Gloster senza ciuffo, e spacciarli per Italici, tanto accozzaglia erano e accozzaglia sono.

Con questa affermazione facevano a pugni due cose: i soggetti che avevo visto da bambino o in foto, e la precisa descrizione che ne rende Pietro Olina nel volume "Uccelliera della Natura", del XVII Secolo. Da questa descrizione, in particolare, discende che il Canarino Italico prima non c'era, poi di colpo c'è, e diventa una piaga per gli Spagnoli, che ne perdono il monopolio. A dire il vero, i Canarini Italici, a detta dell'Olina stesso, erano un po' diversi da "quelli veri". Cosa significa? Forse che erano stati manipolati geneticamente nel XVI Secolo? L'Olina afferma che si "erano cambiati" dopo che erano sfuggiti in massa al naufragio, e parla della famosa nave sempre citata in tutte le fonti, e talmente nota che ometto qui di raccontarla. Noi sappiamo che è impossibile, e, alla luce anche di scritti di altri autori dove, a proposito della famosa nave naufragata all'Elba, si cita come provenienza Lisbona, che era in Portogallo e non in Spagna, ho raggiunto la convinzione che tali canarini provenissero dalle Isole Azzorre, dalle Isole Selvagge, o da Madera, cioè dai possedimenti Portoghesi.

Ricordo che il Canarino selvatico vive in tutto l'Arcipelago Macaronesico, cioè Azzorre, Madera, Isole Selvagge, Isole Canarie, isole di Capo Verde, e che su ogni Isola esso è un po' diverso che in ogni altra, e che a Madera e a Capo Verde, cioè agli estremi dell'areale di distribuzione, esso è abbastanza diverso da quello di Tenerife, che allora era considerato il migliore di tutti. In particolare, i canarini che vivevano sulle pendici del Monte Teide, i "pajaros finos de monte" erano molto ricercati per le piccole dimensioni, il colore verde limone, ed il bel canto. Sono i probabili antenati del Canario Espanol. Forse questa variabilità già presente in Natura può essere alla base delle differenze domestiche nelle varie razze.

I soggetti vivi che possiedo sono estremamente somiglianti invece ai soggetti di Madera.

Allego un brano dell'Olina che ho traslitterato per renderlo comprensibile.

Vien quest'Uccello portato in diversi luoghi d'Europa con le Navi dall'Isole Canarie, dette altrimenti le Fortunate, dal felice temperamento d'aria, ch'ivi si gode. La fattezza del quale è al tutto somigliante al Verzellino, e Lecora, essendo però alquanto maggiore dell'uno, e dell'altro, ne così scuro di testa come la Lecora; è anco differente dal Verzellino, havendo 'l Canario 'l petto tutto d'un colore, cioé di Verde sbiadato, tirante alquanto al giallo, e 'l Verzellino il petto pur verdeggiante, ma con più giallo, e dalle bande dove terminano l'ale sul petto pinticchiato di macchie scure, come à gocciolette di bigio scuro, ò color di terra d'ombra, che dicono i Pittori, essendo di quella stessa maniera macchiato torno a gl'occhi, ò nelle gote, che diciamo, ha anco il Canario 'l capo non tanto tondo, e 'l becco piccolo, quanto il Verzellino, quale avanza parimente di lunghezza nelle penne della coda, il becco l'ha di bianco sudicio, & in punta alquanto più bianco.
Il Maschio....(omissis)... Tra i maschi, i migliori sono quei che hanno più coda, e meno corpo, per ciò che s'è osservato da lunga prattica, che quanto più son gentili, tanto maggior dispositione hanno al cantare, essendo ben spesso que' di maggior corpo, e che hanno costume di volgersi per la gabbia, torcendo il capo, Passere mattugie dell'Isola di Palma, e Verde, che non vagliono à cantare.
Si trovano anco de' Canarij nostrani discesi da' veri, de' quali una quantità grande che era portata da una Nave di quelle parti à Livorno, havendo à caso fatto naufragio vicino all'Elba, spezzatasi in quella rovina la gabbia, salvatisi nella detta Isola, come la più vicina terra, che gli si parasse, ivi si ricoverorno, dove fatta razza, l'hanno moltiplicata in modo, che hora se ne vedono anco in altre parti; hanno però, con la diversità del paese, cambiato qualche poco di fattezza, restando questi bastardi, c' piedi neri, e più gialli assai nel mento del Canario legittimo; essendo del resto in quanto alla grossezza di quella della Lecora.


La Lecora è il Lucherino.

Charles.

Pantaleo Rodà
02-05-12, 22: 51
Ciao Charles, come va? Hai messo in cova le coppie?

Carlo Sallese
01-11-12, 18: 25
Ciao Charles, novita sul recupero del canarino italico?
Sarebbe interssante sapere che risultati hai ottenuto

Luca Castrianni
20-11-12, 08: 14
Sta tornando in auge sul forum l'argomento. Sarebbe interessante sapere come procedono i "lavori" a riguardo! :)

amato
20-11-12, 19: 46
se possibile anche qualche foto perche' l'unica che ha messo non si vede granchè bene,grazie

Nicola94
18-09-13, 15: 35
scusate se apro questa vecchia discussione ma volevo sapere se ci sono stati sviluppi nel recupero di questa razza

Americansinger
15-10-13, 12: 39
https://www.youtube.com/watch?v=F4QXcCZdFSQ Ad un 1:27 una canrina ciuffata che però non sembra essere una gloster.....forse un italico ciuffato? E quelli dell' inizio del video ?

Americansinger
15-10-13, 12: 50
https://www.youtube.com/watch?v=M6Vyei-Ek3k

marco cotti
16-10-13, 16: 08
bellissimo filmato Luce ritrovato, complimenti ad American Singer.
Credo si possano vedere degli Harz e un Gloster anni 40 molto diverso da quelli attuali ovviamente.

Però ci potrebbero essere anche alcuni pezzati che potrebbero essere i Comuni Italiani.
Se la ritrovo posterò un descrizione del Comune da un numero della rivista Uccelli degli anni 70

cio e buona serata

marco cotti
17-10-13, 12: 20
ciao a tutti
si potrebbe lanciare l'idea ed estenderla a tuti gli interessati di cercare e trovare vecchio materiale e descrizioni
del canarino Comune Italino e formare un gruppo che possa nel tempo magari a provare a ripercorrere la strada per poterlo ricreare.

Che ne dite?

potrebbe essere un 'inizativa stimolante e che sarebbe anche ludica, divertente e che ci potrebbe appassionare.

AMICI DEL CANARINO COMUNE ITALIANO

ci proviamo???


ciao e buona giornata a tutti

Americansinger
20-10-13, 22: 09
http://www.hobbyuccelli.it/ornicoltura/articoli/uccelli-domestici/1/canarino-italico.html Posso chiedere se Carlo Balestrazzi (l' autore dell' articolo che ho postato) è Charles forever?
Per il progetto di ricostruzione mi piacerebbe da morire collaborare ma al momento ho tutto lo spazio occupato dai malinois e da qualche harzer. Sull' articolo ho letto che l' italico è un canarino dal piumaggio ancestrale come quello selvatico ma poi si parla di accoppiamenti tra brinati ed intensi quindi per comprendere meglio cosa si intende chiederei delle delucidazioni in merito alla definizione di "piumaggio ancestrale" e cioè se si tratta del tipo di colore (la parte melanica) seppur pezzato o il tipo di piuma? Lo chiedo in quanto interessato all' argomento pur non potendomi prodigare al momento per questa razza facendo notare altresì che il piumaggio ancestrale è di tipo brinato e questo piumaggio (brinato ancestrale) è tipico anche dell' Harzer roller e del Malinois waterslager cambiando in questi solo la carica di colore come dimorfismo sessuale tra maschio e femmina. Talvolta sono presenti specialmente negli Harzer femmine molto cariche ma il piumaggio rimane sempre brinato ancestrale e se confrontate al momento con dei maschi si nota quasi subito la differenza (la femmina è, seppur minimamente, più chiara del maschio). Credo che se la razza sia anche all' origine dell' Harzer dovrebbe presentare piumaggio brinato ancestrale e l' intenso (inteso come categoria) non dovrebbe essere contemplato. Sarebbe interessante sapere dove e quando si sia manifestata la mutazione intensa nel canarino poiché, se questa si fosse manifestata e diffusa prima del presunto canarino Italico, allora potrebbe essere presente anche in questa razza nostrale ma se l' italico fosse antecedente allora dovrebbe essere solo brinato ancestrale.

marco cotti
21-10-13, 11: 54
Vi comunichiamo che visto l'interesse abbiamo aperto anche su facebook il Gruppo degli amici del Canarino Italico Comune:

https://www.facebook.com/groups/119191382015/#!/pages/Amici-del-Canarino-Comune-Italico/682829591740872



chi è interessato può aderire
nel gruppo verranno riportate le discussioni del forum

ciao e a presto

andrea1955
22-10-13, 08: 27
........questa discussione mi appassiona, ma, e me ne scuso , del fatto che non avendo letto tutti i post sin dall'inizio, vorrei sapere per iniziare l'avventura, che tipi di canarini bisognera' accoppiare?

Serinus_tore
07-11-13, 20: 18
Io ho cercato di collaborare con Carlo gli ho inviato le foto dei soggetti italici ma ho smesso perchè..... qui da me ne è pieno.....di nostrani..
Lo ho invitato qui da me per farglieli vedere ma per dei motivi non è potuto più venire.
i miei erano verdi ancestrali non so come si dice ahahh

Americansinger
07-11-13, 23: 41
Ciao Serinus, il fatto che da voi sia pieno di nostrani vuol dire che ci sono molti canarini con caratteri fenotipici attribuibili al canarino comune italico oppure intendi avifauna autoctona come cardellini ecc e quindi che nessuno può essere interessato al canarino in questione?
Verdi ancestrali vuol dire che erano di colorazione nero-gialla sarebbe bello se riuscissi ad inserire qualche foto se ne hai. Oggi mi sono recato nell' uccelleria dove mi rifornisco quando devo comprare i semi ed accessori vari ed ho notato delle gabbie con canarini di colore (rossi e bianchi dominante), comuni canarini da balia pezzati ed altri nero-gialli ma poco pregevoli.....ho cercato di guardarne la forma ed il portamento e l' impressione che ho avuto è che in tutti e tre i gruppi (colore, comuni da balia e nero gialli) ce ne erano alcuni che presentavano caratteristiche assai simili tra loro ed ascrivibili, per quanto ne ho potuto capire, al canarino italico.....ciò mi porta a supporre che, aldilà del colore, sarebbe difficile distinguere un cattivo rosso o bianco (anche giallo perché no o altro colore appartenente al sassone) da un canarino da balia o degli anonimi nero-gialli. Comincio a credere che ci si sia "svegliati troppo tardi" e che quel patrimonio genetico che ricerchiamo sia andato perduto o quantomeno fortemente inquinato mentre quello fenotipico è riscontrabile anche altrove. Cosa ci cerca in realtà e su cosa si basa un ipotetico standard? Il canarino Italico si potrebbe considerare come un canarino ancestrale che stava cominciando a presentare le prime conseguenze della domesticazione che avviene in ogni specie animale che è stata sottoposta ad addomesticamento da parte dell' uomo (?!) e cioè variazione di colore come le pezzature. Sarebbe l' equivalente di quello che era il canario de pais spagnolo che ha dato origine attraverso ritorni, incroci e meticciamenti al timbrado espanol ? (Io, senza voler essere distruttivo e pessimista, penso a vederla così). Alcuni malinois, harzer, e timbrado possono presentare caratteristiche "Italiche" ma, come ho scritto sopra, non solo questi. Che fare allora? Non si può selezionare una razza raccattando soggetti qua e là e poi accoppiarli tra loro fino ad ottenere il risultato sperato andando incontro a consanguineità certa, prima o poi si dovranno prendere provvedimenti affinché ciò non avvenga e che si farà allora? Si effettueranno ulteriori accoppiamenti con altri canarini? Quali? Diventerà un acquistare e perdere l' equilibrio in continuazione. Ognuno potrà spacciare per Italico quello che non è come avviene per gibber fuori taglia che diventano gibosi, japan hoso e scotch fancy ecc Il canarino Italico punterà sicuramente al riconoscimento come razza ma per cosa si distinguerà da un comune canarino da balia in questo caso ben riuscito? Sono stati saggi gli spagnoli che hanno valorizzato le vecchie razze più simili all' ancestrale selezionandone delle peculiarità come il canto nel Timbrado (nonostante ciò quante fregature si trovano spacciate per timbrado quando non lo sono) e la taglia nel "Canario de raza espanola". Bisognerebbe selezionare questo canarino anche per qualcos' altro che gli doni autenticità (sarebbe forse meglio riscoprire il canarino Fiume? oppure inserire doti canore particolari nell' Italico) l' Arlequim potoguese si potrebbe ottenere incrociando canarini mosaico melanici e lipocromici ma il limite della taglia e della forma sono dei vincoli che ben distolgono alcuni eventuali allevatori a ricrearselo da soli ancor più difficile per il ciuffo che potrebbe veder impiegati gloster o ciuffati tedeschi ma la strada sarebbe comunque troppo dispendiosa....il canarino Italico sarebbe un canarino troppo acqua e sapone per non subire un eventuale danno di immagine (e non solo) dovuto alla speculazione di sedicenti allevatori. C'è la caratteristica del tipico inchino che il maschio dovrebbe fare nel suo spostarsi da un posatoio all' altro ma questa oltre ad essere una caratteristica che ora si trasmette ed ora no (sparisce e magari poi ritorna nella prole) potrebbe essere stata dovuta anche a spiccata nevrilità (o magari anche nevrosi) presente in alcuni ceppi di canarini troppo consanguinei.....ci sarebbe poi questo costante dimorfismo comportamentale tra maschi e femmine? Non so che altro aggiungere oltre al fatto che ci tengo a precisare che la mia è soltanto una riflessione su questa razza e che mi piacerebbe, insieme a chi vorrà farsi partecipe, approfondire ulteriormente questa discussione.

Serinus_tore
08-11-13, 19: 42
Aspetta un minuto, con calma per evitare che io scrivo cavolate, hai scritto cosi tante cose..hahaha..
Allora io ammiro anche se non lo conosco personalmente Charles con i suoi pensieri giusti ma un po particolari ahahah.
Comunque io ripeto cio che mi ha detto lui stesso perchè anche io avevo i tuoi stessi dubbi, figurati che io leggendo su un annuncio lessi che l italico era un ibrido di verzellino e canarino con cui io mi ero fissato e scontrato (per modo di dire) con Charles.
Ma stesso lui per questioni di taglie mi ha fatto capire il perchè che secondo me ha ragione.
Comunque il canarino italico dovrebbe essere il padre di tutte le razze come l harz ecc....e fu il canarino che spezzo il monopolio degli spagnoli.
Tuttavia io intendevo da me come nostrani oltre i cardellini ecc.... I canarini nostrani.
Sulla selezione non ti so dire molto però derivano da una determinata sottospecie di canarino ancestrale.
Su ogni isola i canarini variano di forma e canto seppur difficili se non esperti da vedere.
Comunque Carlo mi disse che i nostrani avevano una forma a tipo fringuello di taglie media e i colori vanno da verde a pezzati alcuni col rosso e mi pare che il ciuffo non era nelle caratteristiche.
Per le foto mi pare che me ne sono rimaste qualcuna se mi dai il tuo indirizzo e-mail te le invio per posta perchè qui non so inviartele.
Lascia stare le uccellerie in generale che a volte piu che appassionati sono solo dei commercianti che pensano come fare i soldi e degli animali come stanno e cosa sono non se ne importano tanto questo dico in generale ovviamente ci sono buoni e cattivi.
Piuttosto cerca nei privati.
Mi pare che qualche coppia io c e l ho.
Il resto tutti venduti. Rileggiti le discussioni.
Non so perchè Charles non si fa piu sentire.

marco cotti
10-11-13, 10: 29
si può ricondurre un'ipotetico standard del Comune Italico a questa vecchia stampa?

marco cotti
10-11-13, 10: 49
Possibile posizione corretta?

Americansinger
10-11-13, 14: 32
Non sono stampe italiane ma con molta probabilità inglesi......lo vedo dall' autore A.F. Lydon (se ho letto bene).
Credo che il disegnatore abbia voluto rappresentare i canarini nelle loro azioni quotidiane volendogli trasmettere anche un certo movimento e cioè il canarino che si trova nel posatoio più in basso ha il corpo più proteso in avanti perché è appena sceso da quello più in alto mentre quello sul secondo posatoio è appena salito e quindi è meno eretto e meno accostato al posatoio (i posatoi sono inoltre lisci). Nella prima stampa invece il canarino centrale sembra si stia avvicinando al pezzato scorrendo sul rametto (simile atteggiamento si può notare nella realtà simulando la stessa situazione) senza considerare poi la posizione inclinata del ramo che non permetterebbe agli uccelli di assumere posizioni simmetriche ,ma piuttosto sbilanciate. Inoltre le immagini non sono state fatte rispettando perfettamente le proporzioni bensì stilizzate (tipico dei vecchi standard Inglesi specialmente in ambito zootecnico ammesso che questo voglia esserlo.....basta vedere gli standard dei cavalli quasi sempre esasperati). I canarini sono stati raffigurati cercando di dare un' idea delle colorazioni che potrebbero esistere (nella presunta razza oppure di quello che potrebbero essere considerate più pregiate e/o raffinate) come il giallo aranciato, il giallo dorato con calotta nera ed il pezzato simmetrico.....non avrebbe avuto senso rappresentare un verde poiché magari troppo simile all' ancestrale e forse considerato di poco pregio e poco selezionato.....sarà sicuramente una guida Old Type all' allevamento del canarino e delle possibili colorazioni esistenti. E' poco affidabile, secondo me, questo materiale per ricreare una razza poiché per nulla si identifica con il canarino italiano (questa è una stampa inglese) e poi sarebbe l' equivalente di ricreare una razza di cane da una statua di pietra anzi con il cane sarebbe "più semplice" mentre nel canarino sono toppe le sottigliezze affinché possa essere ritenuta una razza autentica. Inoltre le stampe potrebbero voler trasmettere un ideale di bellezza......il canarino border e così ance il fife non erano palle da tennis all' origine ma lo standard che ci si era prefissato e che si evolverà non era latro che un traguardo....motivo per cui quando in una razza (di qualsiasi animale selezionato dal punto di vista zootecnico) si arriva ad una certa omogeneità e non potendo più facilmente giustificare un vincitore, esiste subito la necessità di cambiarlo ponendo altri parametri basati quasi sempree su quello che prima era considerato un ipertipo.

Serinus_tore
10-11-13, 18: 12
Noo non credo che siano italici a me somigliano una ragazza inglese tipo border o fife, Se qualcuno mi invia la vostra e-mail vi invio le foto

Serinus_tore
10-11-13, 18: 14
comunque SIII è lui l autore dell articolo.
CARLO BALESTRAZZI ovvero CHARLES_FOREVER

Serinus_tore
10-11-13, 18: 14
Scusate volevo dire razza hahaahhahaahh apposto di ragazza ahahahahahhhaha

Americansinger
10-11-13, 18: 25
Questo è il libro del 1911 "ROBSON (John) Canaries, Hybrids and British Birds" con immagini a cura di A.F.Lydon (Alexander Francis Lydon ) e costa 55 sterline. Serinus....abbi pazienza ma sto imparando ad usare il forum poi ti invierò la mail molto volentieri ahahah (non ci riesco)

Serinus_tore
10-11-13, 20: 56
ahahhah allora ti risolvo io il problema ti invio un messaggio con la mia e-mail ahahah

marco cotti
11-11-13, 13: 53
da: .

12:12

Bottino Antonino



me quello che voi chiamate canarino italico, non è altro che il primo canarino diffuso in europa, e se volete ripristinare quella razza, dovete capire il primo incrocio che ha portato il canarino selvatico a divenire canarino comune (ammesso che ci sia) altrimenti stiamo parlando di un canarino NORMALE cioè indigeno, anche perchè per determinare tale razza "CANARINO ITALICO" DOVEVANO ESSERCI TRACCE DI INCROCI NO??
cioè quello che voglio dire, è che voi state cercando ciò in un lasso di temo, dove è avvenuta l'espansione del canarino in europa, quindi parliamo di un canarino comune, non so se mi spiego??
ma non voglio cercare ragione, e solo per capire

Serinus_tore
11-11-13, 20: 53
Questo è quello che si sta cercando. Infatti io ho detto che non so come si sia creata questa razza. ho messo solo dei pensieri non ho detto che sia certezza.
Peccato che charles non c è da un bel po di tempo e che non risponda!!

Americansinger
12-11-13, 11: 49
Secondo me non c'è stato nessun incrocio ma semplicemente un' evoluzione verso una forma domestica direttamente da quella ancestrale (una particolare sottospecie da quello che leggo?). Naturalmente questa trasformazione si è avvantaggiata della consanguineità e di tempi generazionali assai brevi. Credo che cercare ORA di ricreare il canarino italico equivarrebbe a distinguere le varie sottospecie che hanno concorso alla forma "domestica" del ciuffolotto messicano. Comincio a considerare, senza offesa per nessuno (ma se qui nessuno si fa presente a fornire aggiornamenti.....va da se che le conclusioni vengono dedotte anche da soli....anche, magari, in una direzione errata), il canarino Italico come il coniglio delle campagne e cioè un melting pot di "razze", forme e colori.....per lo meno così oggi ci è giunta e se si riuscirà a ricrearlo penso che ciò sarà possibile solo dal punto di vista fenotipico (sarà possibile mantenerlo ?) ma non da quello genetico. Faremo prima a procurarci i canarini su cui lavorare semplicemente dalla sottospecie di canarino selvatica che ha contribuito alla sua creazione, ma sappiamo che prelevare canarini selvatici in natura non è possibile (fortunatamente anche per altre specie) e comunque alla fine cosa avremmo ottenuto? E se dovessimo incrociarli con ciò che è reperibile sul territorio italiano cosa otterremmo? Un "cane-lupo"?

pietro76
12-11-13, 12: 01
ciao se può interessarvi, avrei 15 coppie di canarino delle canarie delle diverse isole .

Serinus_tore
12-11-13, 22: 18
Ma infatti dovrebbere essere cosi da quanto ho capito, si suppone qualche incrocio ma dovrebbe essere cosi... può anche darsi che per canarino italiano si indica il venturone !!!
Mi ricordo che da bambino quando giocavo a sparacchiare gli uccelli e (non sapevo di tutto cio di adesso ero piccolo e non ci pensavo) c era un veterinario che quando i verzellini volavano in cielo a volte si intravedeva un venturone e lui lo chiamava canarino!!! e leggendo sui libri e wikipedia lo chiamano canarino di montagna!!

marco cotti
14-11-13, 11: 14
Luigi Forino

intanto io da vecchio amatore del canto degli uccelli, quest'anno metto 4 coppie x tipo di canarino da canto, mentre con due riprodurrò in purezza, con le altre due inizierò ad incrociare ROLLER - MALINOIS E TIMBRADO, fondamentalmente lo faccio per provare ad avere canarini con il massimo dei tour possibili, ma evidentemente, penso che anche il tipo fisico che ne verrà fuori, non sarà molto diverso dal vecchio e rustico canarino comune italiano.


JF Lori
starei attento ad introdurre il malinois in quanto il suo canto è dovuto anche a deficit uditivo.....e probabilmente ciò vale anche per certi harzer. Non aumenterai per nulla il numero di tour poiché l' harzer ne ha 8 in standard ma sono teorici poiché oggi non venno oltre i 4 mentre il malinois ne ha poco più di 10 sempre teorici. Il timbrado è più indicato ma sappi che accoppiando un timbrado (ha più tour di tutti tra i 3 da canto) con 2 canarini che ne hanno di meno e dovuti tra l' altro ad "anomalie" avrai un grandissimo scadimento delle performance con drastica riduzione dei tour soprattutto con l' harzer per non parlare del malinos che traslandoti la sua mutazione (udito) ti farà ottenere canarini con canto meno potente (sia malinois che harzer cantano a becco chiuso). IO al posto tuo userei timbrado, sassoni nero-gialli e canarini di razza spagnola poiché hanno più percentuale di sangue selvatico, più tour (senza impostazioni genatiche) e canto più squillante.

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Luigi Forino

mi daresti la fonte sullo scompenso uditivo ? dove l'hai letto ?

JF Lori
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15801589

Sex-linked inheritance of hearing and song in ... [Proc Biol Sci. 2004] - PubMed - NCBI

JF Lori

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1810118/

Sex-linked inheritance of hearing and song in the Belgian Waterslager canary.
www.ncbi.nlm.nih.gov

JF Lori
Le ricerche sono state condotte sul malinois e, non essendo presenti in nessun altro canarino che ha partecipato alla sua creazione, probabilmente lo ha ereditato dall' harzer roller. Di certo il malinois a differenza di ogni altro canarino utilizza solo una parte della siringe.....sono anni che faccio incroci per altri scopi e te lo posso assicurare....non portano a nulla nè gli harzer nè i malinois.

JF Lori
credi a ciò che ti dico....per spiegarti tutto ci vorrebbe un giorno intero. Essere simili nell' aspetto non significa esserlo anche dal punto di vista genetico. Sono 15 anni che me ne occupo.

Luigi Forino
interessante, ma chissà l'ibridazione che risultati dà, nel senso, da prole di un tipo e di un altro o tutta una gamma intermedia ?

Luigi Forino
secondo me è una mutazione quantitativa, quindi dovrebbe dar luogo a tante forme intermedie



Luigi Forino
dalla lettura delle ricerche che mi hai inviato e da altre correlate a quelle, si evince invece che ad accoppiare i timbrado con i roller ed i timbrado con i malinois si ha una prole con caratteristiche intermedie fra i timbrado, da considerare come specie wild e le altre due specie, certo si puo presumere uno scadimento delal profondità dei suoni normalmente presenti in roller e malinois, ma si potrebbe iniziare a sentire un timbrado con qualche suono d'acqua e qualche suono rullato.

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JF Lori
otterresti canarini molto vicini al canto dei sassoni. Canto wild sta per ancestrale, ma il fattore uditivo sarebbe una mina vagante di difficile controllo poiché credo che quando hanno scritto che era mutazione legata al sesso abbiano voluto farsi portare i conti.....avrebbero dovuto indagare di più sulla trasmissibilità del canto ancestrale e l' anomalia uditiva....siccome non è valutabile il grado di percezione del suono come avviene per gli essere umani dall' otorino, si rischierebbe di avere delle mine vaganti che hanno si canto ancestrale ma nelle quali non è possibile misurare il grado di percezione uditiva (si tratta di gioco d' azzardo). I tour d' acqua spariscono negli incroci con il malinois già negli F1 e riaccoppiandoli poi con i malinois riuscirebbe (ancor più marcato) l' anomalia uditiva (si riotrna sempre più verso il malinois). Il roller idem non apporterebbe suoni d' acqua poiché ci vorrebbero linee wasser che non esistono più pure all' interno della razza (esistevano linee wasser e linee gluck) e le poche presenti in Germania vengono allevate appositamente per tagliare i malinois e provengono con molta probabilità anche loro da meticciamenti con malinois stessi poiché si estinsero (le linee harzer roller wasser diedero origine al malinois) a poi furono ricreate. Il timbrado non è altro che il canto selvatico addolcito e lievemente impostato grazie al canarino sassone di colore (che ha dai 4 agli 8 tour). Molti malinois difettosi invece presentano suoni assai acuti proprio perché non è possibile prevedere in che percentuale si trasmette l' anomalia (tra gli "anomali" alcuni sentono di più altri di meno...e comunque in maniera differente dal selvatico al quale possono essere ricondotti border, lizard, timbrado, llarguet, bossu, raza espanola e probabilmente altri.....io ho ascoltato questi fin ora). Il timbrado è comunque cosa recente rispetto all' ipotetico Italico. Ascolta invece il canto dello Slavujar (canarino da canto rumeno). Non so niente delle sue origini ma ha un canto usignolato.

Luigi Forino
stai però dimenticando una variabile fondamentale, la potenzialità genetica non è il solo fattore che determina l'espressione di uno o piu caratteri, il fattore ambientale influenza tantissimo l'espressione dei caratteri genetici. mi spiego, se prendi due gemelli omozigoti e li separi alla nascita, uno vive in nord america ed uno nella foresta amazzonica, potrai notare che il primo a 20 anni sarà 190 cm di altezza ed il secondo sarà 180cm di altezza, eppure sono geneticamente identici praticamente dei cloni. questo per dire che già 30/40 anni fa, da buon napoletano, mi cimentavo nella riproduzione di f1 di cardellino x canarina, per poi mettere i maschietti o sotto maestro o sotto nastro, al fine di creare i cosidetti incardellati di passsata, dove x passata si intendeva la sequenza in un dato ordine e con una data frequenza di una serie di tour, che variavano dai 5 ai 7 tour. C'era l'esigenza di separare quanto prima possibile i piccoli dalla madre canarina, per evitare che prendessero anche una sola nota del canarino, infatti spesso li svezzavamo a mano in ambiente separato, ma capisci che l'errore di valutazione fra maschi e femmine era alto, bene i maschi così valutati fin da piccoli ed opportunamente imprintati, cantavano solo da cardellino, quelli erroneamente valutati femmine e vissuti con i canarini avevano un repertorio molto vario da soggetto a soggetto, ma con un canto diverso sia dai fratelli di nido che dai genitori, ma cmq molto piu vario degli altri.

Luigi Forino
inoltre sappiamo che i roller li puoi allevare dove ti pare, difficilmente prenderanno note difettose, i malinois invece, che secondo le ricerche di cui sopra, dovrebbero essere quelli sordi, apprendono qualsiasi sorta di suono d'ambiente, dal trillo del telefono a quello del campanello o a quello dell'usignolo, il timbrado non lo so ancora, ecco quanto questo dipende dalle potenzialità genetiche e quanto invece dall'ambiente ?

Serinus_tore
15-11-13, 12: 11
Noo secondo me si è fuori strada sul canarino italiano....
Io penso che è una determinata sottospecie dei canarini selvatici come di sse charles dall isole portoghesi...
E la selezione di quella determinata sottospecie ha portato al canarino italiano.
Le foto federico quando le metti ?? ahhah

Americansinger
15-11-13, 19: 59
Scusa Serinus, ma ho dovuto gironzolare per il forum ed imparare ad utilizzarlo.....linea permettendo.
Inserisco le foto dei canarini di Serinus Tore. Ce ne sono altre 2 ma non riesco a caricarle (non so quale sia il problema) I soggetti delle foto di Serinus in questione sono 2.

Serinus_tore
15-11-13, 21: 09
Grazie Federico!!
Vediamo adesso cosa ne pensano.. sigh...ahhaa

charles_forever
16-11-13, 07: 02
Ariecchime!

Nessuno sa da dove si sia originato il Canarino Comune Italico. In effetti, più che di una RAZZA, io penso si tratti di una razza-popolazione.
La scoperta "ufficiale" dei canarini data circa il 1410, data dello sbarco nelle isole dei due avventurieri Jean de Bethencourt e Gadifer de la Salle, che le conquistarono in nome dei Re Cattolicissimi di Spagna. Gli indigeni Guanches, a causa del cosiddetto "miracolo di Candelaria" non si opposero inizialmente ad essere assoggettati al Regno spagnolo.
Da lì il commercio florido dei canarini a monopolio spagnolo.
Io sono stato alcune volte alle Isole Canarie, ed ho potuto osservare, ed in parte documentare, le differenze abbastanza evidenti tra i vari ceppi insulari: uno è più giallo, uno più striato, uno più piccolo, uno molto più grande, eccetera.
Oltre che alle Canarie, i canarini vivono nelle Isole Azzorre, Isole Selvagge ed isola di Madera, tutte appartenenti al Portogallo, ed Isole di Capo Verde, stato indipendente.
In ogni Isola sono separati geograficamente da quelli delle altre isole in modo definitivo. La glaciazione di Wurm, l'ultima avvenuta nel Quaternario, probabilmente aveva messo in comunicazione alcune isole tra loro.
Io sono dell'opinione che forse i Canarini Italiani si siano originati dai canarini indigeni di Madera, di taglia maggiore rispetto a quelli di Gran Canaria, e ancor più rispetto a quelli di montagna di Tenerife. Un canarino di Tenerife misura 11 - 11,5 cm ma un canarino di Madera ne misura 13,5. Sarebbe lungo esporre qui i motivi, che del resto ho già ampiamente pubblicato, sul perché i Nostrani si siano originati da quelli di Madera.
Da allora (1520 circa) i nostri canarini si sono sviluppati nelle nostre campagne. Resistevano al freddo (questo è un altro indizio del perché io ritenga che originassero dalla più settentrionale di tutte quelle isole), erano in grado di nutrirsi di vari alimenti, si riproducevano con grande facilità e cantavano bene e a lungo. Col tempo si incrementò ulteriormente la taglia, anche se di poco, apparvero mutazioni (o forse furono introdotte con l'incrocio di altre varietà e razze), e si diffusero su tutta la Penisola, il Tirolo, la Bassa Germania, producendo varietà locali molto apprezzate, tipo il Canarino si St. Andreasberg, e concorrendo alla formazione del Canarino Harz.
Sicuramente nel corso dei secoli molti incroci intervennero, dato che non fu mai allevato con criteri selettivi. Oggi è (quasi) estinto. Molto belle le foto, se la taglia va dai 12,5 ai 13,5 cm, è facile che sia lui.
Sono molto interessato ad acquisire una o due coppie di canarini selvatici, mi faccio vivo con un messaggio. Serinus_tore, penso che ci siano molto molto vicini. With compliments,

Charles.

Serinus_tore
16-11-13, 14: 41
Grazie ma è grazie a voi che ho fatto questo.
Aspetto vostre visite :) .
Distinti saluti..

Serinus_tore
16-11-13, 15: 32
Comunque credo che hai ragione il canarino italiano sono i canarini delle isole madeira ecc... dal Barcellona e sarebbero i primi canarini domestici provenienti da quella sottospecie.
Dico ciò perchè ho visto delle foto delle seguenti sottospecie stesso su google!! Ed ho notato che la forma è simile alla tua foto all inizio e dei miei!!
Credo eh niente di certo.
Attendo tue risposte!!

Spero che verra riconosciuta questa razza!!
Saluti

Americansinger
20-11-13, 19: 04
Le restanti foto dei soggetti di Serinus Tore //))#

Americansinger
20-11-13, 19: 06
Ma praticamente si ricerca un canarino molto simile al "canario de raza espanola" ma di taglia maggiore??

Serinus_tore
20-11-13, 21: 14
MMM credo di si

Americansinger
06-12-13, 22: 54
stavo notando che se ne differenzia oltre che per la taglia anche per le zampe che in gergo vengono definite a "trampoliere".

charles_forever
09-12-13, 09: 40
La "Raza Española" è caratterizzata da taglia molto piccola, forma esile e slanciata e corpo leggermente arrotondato. Il Canarino Italico era un canarino di buona taglia (13 - 14 cm) e i segni che lo contraddistinguevano erano la carena sternale ben disegnata (non il petto piatto né arrotondato), lo stacco del collo tra testa e corpo, la posizione non eretta e la caratteristica di "salutare" o porsi di fronte ad altri canarini o esseri umani con una specie di "inchino" tipo Fringuello, come nella seconda foto di Serinus_tore (in realtà si tratta della posizione di pre-volo, quindi all'erta, e questo canarino è estremamente sensibile, da qui la posizione di "all'erta" spesso ripetuta; insieme alla posizione di pre-volo, quasi sempre i maschi ergono le piume sul capo, più spesso dei canarini di qualunque altra razza.
Una maggiore parentela potrebbe esservi col Timbrado, canarino spagnolo da canto.
Ovviamente questi "segni" vanno cercati. Altro indizio sono i fianchi quasi privi di striature, e il colore verde molto "verde". Ovviamente ve ne sono pure di gialli, pezzati, bruni, bianchi, qualcuno dice ciuffati, io non ne ho, non ne cerco, e non cerco di inserire il ciuffo nel ceppo. Erano canarini "rustici", quindi un gene sub-letale come il ciuffo non avrebbe favorito tale popolazione.

Charles.

Serinus_tore
14-12-13, 01: 59
Carlo ho chiesto ad un altro allevatore ed ha detto secondo lui che è un incrocio tra l ancestrale e il canarino giallo...!! Vedi tu facci sapere !!

charles_forever
15-12-13, 11: 49
Chiunque può pensarne una di notte e dirla di giorno, è ovvio. Quella che dico io, invece, è frutto di quasi 20 anni di ricerche, oltre ad essere cresciuto in casa di una allevatrice di "Italici", che era mia zia, e posso ben dire che allora (anni '60) tale canarino era TUTT'ALTRO CHE ESTINTO.
Salta fuori Giggi 'o Pazzariello e dice che che sono frutto di un incrocio tra il verde (quale?) e il giallo (quale?), poi salta fuori Pupello 'o Cardellaro e dice che sono incroci di Fife e di Malinois, poi salta fuori Ciro 'a 'bBestia e dice che "issi sò 'na chiavica", eccetera eccetera. Poi qui al Nord se ne esce Gianfrancescomaria detto"Il Balengo" e afferma che sono incroci di Timbrado e Verzellino.

Prove. O almeno indizi. Io sono "abbastanza" convinto di quello che, se non scoperto, ho almeno "intravisto". Se altri sono convinti di ciò che pensano, me lo dicano, parliamone, e vediamo. Poi magari hanno ragione loro. Io non cerco la MIA verità, cerco solo la Verità. O almeno la Probabilità.

Charles.

vinny
15-12-13, 12: 45
Scusatemi in anticipo se dico una fesseria pero' da piccolo mi ricordo che in Sicilia erano molto diffusi dei canarini verdi pezzati con il corpo snello e slanciato, testa piccola e gambe leggermente piu' lunghe dei sassoni che venivano chiamati "miglioratini": pensate abbia qualcosa a che vedere col canarino italico o erano solo degli incroci magari con qualche olandese o razze affini? Grazie

charles_forever
15-12-13, 18: 00
Me li ricordo benissimo, c'erano anche da noi, erano incroci tra Canarino Italico e canarini arricciati, anche detti Olandesi, del Sud.
Venivano usati per baliare razze difficili come Gibber Italicus, lo stesso Arricciato del Sud, il Parigino, o magari lo York o il Norwich.
Io stesso una volta ne feci nascere tre, avevo più o meno 13 - 14 anni. Venivano detti "migliorati" perché erano appunto il frutto di una unione tra un soggetto di basso livello, di solito la femmina, ed un maschio di "alto lignaggio". Avevano buone dimensioni ma conservavano ottime capacità allevatorie, o così era voce a quei tempi.

Charles.

Zambo
04-02-14, 17: 06
Ciao a tutti, volevo chiedervi se secondo voi questo soggetto si avvicina all' ideale di canarino italico e quali caratteristiche invece non lo rappresentano.

Zambo
04-02-14, 17: 09
ultima foto

Pantaleo Rodà
04-02-14, 23: 31
Ha una forma interessante, sicuramente non da sassone...da dove arriva?

Zambo
05-02-14, 09: 53
mi è stato regalato da un amico di mio padre che ha smesso di allevare...ho preso alcuni canarini rossi e mi ha regalato questa femmina.
Io l' ho presa per emergenza come balia o per alcuni ibridi.

Americansinger
13-02-14, 00: 38
E' questo il problema.....magari si ripotrà ricreare morfologiacamente l' Italico, ma mai dal pnto di vista generico.....da quei tempi ci sono state decine di vicissitudini, guerre, fattori climatici, epidemiee ecc. Ho 1 malinois di linea belga che ha la stessa coerporatura del canrino di Serinus tore ed un' altro
Harzer (ora deceduto) lo avevo uguale a quello Zambo. Faccio le foto e le inserisco.

Americansinger
13-02-14, 22: 22
* genetico

charles_forever
14-02-14, 09: 04
Il canarino in foto ha una testa troppo grande, una forma troppo arrotondata, un petto con carena sternale troppo poco in evidenza, coda corta, manca di portamento (anche se in una femmina è perdonabile), ed ha un colore troppo intenso per essere una femmina. Per me è un incrocio di qualche Inglese con probabilmente un sassone, sicuramente io non avrei dubbi a non classificarlo come Italico.
Per Americansinger: è la critica più comune che mi viene mossa, a cui io rispondo di guardare a Bossu Belga, Scotch Fancy e Lancastershire. Io voglio ritrovare viventi ancora alcuni Italici o loro discendenti puri o incrociati. Più o meno quello che stanno facendo con il Leone Berbero (Panthera leo leo, Barbarian Lion).
Non voglio "ricostruire" nulla, a meno che uno studio sul DNA accerti in maniera inequivocabile la discendenza di tali canarini da un solo endemismo insulare Macaronesico, cosa per ora solo nel mondo dei sogni.
Lo Harzer è un discendente dell'Italico, e la forma del corpo se ne discosta abbastanza poco, anche se manca di portamento. I Malinois hanno molta più affinità con Bossu, Arricciato del Sud, Yorkshire, Bernois.

Charles.

giusini giorgio
18-02-14, 20: 24
Buona sera a tutti ! Sono nuovo del forum. Mi ha affascinato tantissimo questa storia del canarino italico!!! Volevo chiedere e penso che meglio di Charles..... se esistono o esistevano dei lipocromici in questo nostro antico serino. Giorgio Giusini.

charles_forever
19-02-14, 08: 27
Da quello che mi ricordo io erano quasi tutti gialli lipocromici, molto spesso pezzati, oppure verdi. Mi ricordo anche che a volte nascevano bianchi o bianchi pezzati o ardesia. Le foto dei canarini del Poeta Umberto Saba mostrano quasi sempre dei lipocromici pezzati, altre foto del registro Alinari mostrano dei pezzati. Io ho letto che nell'Italico furono immessi i geni del Bianco Inglese, o Bianco recessivo. Casualmente nel mio ceppo sono comparsi canarini bianchi recessivi (evidentemente accoppiando portatore X portatore). Noto anche come casualmente i miei canarini bianchi pezzati o ardesia abbiano un piumaggio peggiore degli altri, ma sono troppo pochi ancora per capire, ed in più due di essi sono fratelli. Probabilmente vi erano pure dei "cinnamon", che chiamerei "bruno". Non mi ricordo assolutamente di canarini ciuffati, i primi ciuffi a comparire sulla scena erano quelli dei Crest e dei Gloster, ma andiamo ormai a fine anni '60. Spesso allevatori di "canarini", e così dicendo intendo Italici, hanno in seguito introdotto fattori estranei, come appunto il ciuffo, traslato dal Gloster, il tipo lipocromico a fattore rosso, che però non dava soddisfazione dato che si perdeva subito, e la categoria Mosaico, idem come sopra. Quindi spesso i ceppi o i soggetti poco puri mostrano una taglia piccola ed un piumaggio molto gonfio, con testa grossa, eredità di qualche Gloster. Negli anni '60 e '70 si trovavano ancora in giro dei meticci Arricciato del Sud X Italico, chiamati "migliorati". In realtà non erano molto belli, sembravano degli Italici allungati, un po' curvi, con un "colpo di vento" su petto e spalle. Saluti, Sig. Giorgio!

Charles.

davide sacchetti
04-02-15, 21: 34
Ta tempo vi seguo ed ormai sono molto curioso. Chiedo a Charles se ha ulterioni novità e comeva il suo allvamento. Grazie e complimenti

Giovanni79
20-01-16, 13: 21
Ciao a tutti. I soggetti nelle foto che vi allego potrebbero essere canarini comuni italici (o almeno il maschio giallo-verde)? In alternativa potrebbero essere incroci di quali razze? Grazie mille

Pantaleo Rodà
20-01-16, 23: 15
La femmina sicuramente no, il maschio è interessante...mi piacerebbe sentire il parere di Carlo, anche se purtroppo è molto tempo che non si vede sul forum...

Giovanni79
21-01-16, 12: 54
Grazie della risposta. Cercherò altri canarini simili al maschio nell'uccelleria dove li ho acquistati sempre che il maschio accetti una nuova femmina (con l'attuale ha appena avuto il primo pulletto)

Americansinger
23-01-16, 23: 43
Se non ricordo male dovrebbe esserci un gruppo Facebook sul Canarino comune Italico. Mi pare si chiami "Amici del canarino comune italico"...girava il gruppo su altri gruppi Fb tempo fa. Forse lì c'è qualcuno attivo.

Giovanni79
24-01-16, 15: 44
Sì, li ho contattati su fb e mi hanno detto che il maschio probabilmente è un canarino comune italico mentre la femmina è una sassone. Dal punto di vista della conservazione del ceppo non è stato un buon abbinamento ma io un mese fa quando li ho acquistati non sapevo nulla di razze di canarini. Adesso hanno un pullo di 4 giorni speriamo che lo portino avanti. Poi si vedrà!