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Visualizza la versione completa : passeri del giappone



gighen
27-12-11, 20: 11
Buonasera sapreste dirmi come sono stati creati i passeri del giappone.

Paride
28-12-11, 14: 07
Basta inserire ""passeri del giappone"" su qualsiasi motore di ricerca ed avrai le risposte ai tuoi quesiti.
Per la tua domanda, ho trovato:

È un ibrido esotico non presente in natura come sottospecie ma ottenuto dall'uomo a partire dalla forma selvatica come l’amadina bronzea (Lonchura Striata) e specie affini, che vivono in Asia (India, Cina, Malesia, Sumatra, Giava e isole Celebes e delle Molucche).
Allevato dai giapponesi sin dagli inizi del 1700 (e in un tempo relativamente breve arrivarono a selezionarne oltre quaranta varietà, tutte abbastanza stabilmente fissate) e di probabile provenienza cinese, il Passero del Giappone fece la sua prima comparsa in Europa ad una esposizione inglese nel 1860.
Per lungo tempo si è ritenuto che all'origine avessero contribuito incroci fra specie e sottospecie asiatiche e persino africane, quali il Domino Lonchura punctulata ed il Becco d'argento Lonchura malabarica cantans, dato che questi uccelli sotto certi aspetti presentano caratteri fenotipici di disegno e colore che richiamano abbastanza da vicino quelli del Passero del Giappone. Da qui la tesi ancora oggi diffusa di "uccello artificiale".

La letteratura è invece attualmente concorde nell'affermarne la diretta discendenza dal Cappuccino a coda lunga Lonchura striata, anch'esso da lungo tempo presente allo stato captivo negli allevamenti amatoriali asiatici.
Il Cappuccino a coda lunga presenta un'ampia suddivisione in sottospecie e razze geografiche, che hanno tra loro differenze più o meno marcate. Le stesse variazioni si riscontrano nel disegno scuro del Passero del Giappone e non furono inizialmente notate forse perché nei primi ottant'anni del suo allevamento come uccello da gabbia tutte le attenzioni erano dedicate a produrre soggetti pezzati di bianco. Con la domesticazione tutti gli animali manifestano prima o poi uno schiarimento del pelo o delle penne perché non necessitano più di protezione mimetica in quanto già protetti dall'uomo.
Originariamente si ebbero solo alcune parti del piumaggio di colore bianco che a seguito dell'allevamento di selezione si estesero sino allo schiarimento totale con tutte le gradazioni intermedie, da una preponderanza delle zone di colore scuro ad una preponderanza di quelle chiare.