Visualizza la versione completa : CITES groppone rosso
Buonasera! Avrei bisogno di qualche informazione in + sulle normative Cites che riguardano il parrocchetto dal groppone rosso. So che la normativa è cambiata e che adesso basta solo anellare i nuovi nati per essere in regola. Sbaglio??
Un'ulteriore domanda: è possibile denunciare e regolarizzare una coppia nn registrata??
Grazie in anticipo per le risposte!
Roberto Condorelli
08-02-12, 10: 13
Bungiorno.
Il parrocchetto dal groppone rosso, cioè lo Psephotus hematonotus, è un pappagallo in Allegato B del Reg. 338/97 e s.m.i.
Gode però di alcune particolarità.
Queste le regole circa il suo allevamento:
1) Quando lo compri o lo vendi devi compilare una "Dichiarazione di cessione", in forma libera, dove riporti i principali dati del pennuto e gli estremi di venditore ed acquirente. Per semplicità su internet trovi ovunque diversi tipi di moduli prestampati e quindi solo da compilare.
2) Quando nascono dei pulli, devi fare la denuncia di nascita entro 10 giorni (art. 8 bis L. 150/92). Tale denuncia va fatta al Servizio Cites competente per territorio.
3) Se il pappagallo è inanellato, lo puoi vendere o scambiare senza avere il Registro di detenzione, in quanto a decorrere dal 26 maggio 2011 lo Psephotus è stato esentato dal Registro in base al D.D. 11 aprile 2011. Questo anche se sul Decreto in questione il nome scientifico è riportato in modo errato e si fa riferimento ad una sottospecie, vista l'estrema difficoltà di procedere a distinzioni di questo tipo.
4) Non è obbligatorio inanellare animali di questa specie, ma è fortemente consigliabile sia da un punto di vista "ornicolturale" che per godere delle agevolazioni di cui al punto 3).
Per quanto riguarda la tua ulteriore domanda, non l'ho capita. Che vuol dire coppia "non registrata"? Non registrata dove?
Ciao
Roberto
Grazie Roberto sei stato chiarissimo! Mi spiego meglio per l'ultima domanda: quando ho comprato la mia coppia ero completamente ignorante e, come vedi, ho ancora molto da imparare. Purtroppo quando mi hanno venduto la mia coppia nn mi hanno rilasciato nessun documento. Siccome vorrei inscrivermi alla Feo e inanellare i nati della mia coppia, vorrei sapere se posso metterla in regola in qualche modo. Grazie ancora!
Roberto Condorelli
08-02-12, 14: 07
Ciao.
L'unico documento che ti manca per mettere in regola la tua coppia è la "Dichiarazione di cessione", cioè una dichiarazione del venditore in cui afferma di averti ceduto i pennuti.
Questa dichiarazione non è necessariamente contestuale alla cessione, e non va confusa con il contratto di cessione, che nel nostro mondo è spesso in forma orale.
Questo vuol dire che te la puoi far tranquillamente rilasciare adesso da chi ti cedette i pappagalli.
Ovviamente non puoi sapere se i soggetti furono all'epoca regolarmente denunciati entro i 10 giorni dalla nascita, ma ritengo che con la Dichiarazione di cessione tu possa contare su quella "prova sufficiente" della legittima acquisizione richiesta dalle norme. Se poi ti fai dare anche la fotocopia della denuncia di nascita, tanto meglio.
Ciao
Roberto
Scusa tutte queste domande...senza quella posso cmq denunciare le nascite alla forestale?? Perché, purtroppo, quel negozio nn esiste + e nn so come rintracciare il venditore. Ho la mia coppia già da qualche anno ma si sono riprodotti solo l'anno scorso. Ho sbagliato io ad informarmi troppo tardi... :S
Roberto Condorelli
08-02-12, 14: 25
Ciao.
Puoi ovviamente fare la denuncia di nascita, ed in caso di controllo, ed eventuale sanzione, potresti impugnare e tentare di provare la legittima provenienza per testimoni, cosa non preclusa dall'attuale normativa.
Potresti anche essere fortunato e ritrovare il venditore. Molto fortunato.
In ogni caso in questa materia non sono previste sanatorie. Nel caso dei pulli che ti sono nati e che non hai denunciato, ad esempio, ad oggi non esiste soluzione per essere rimessi in termini. L'omessa denuncia tuttavia non è un reato, ma un illecito amministrativo, e se ti dovessero applicare la sanzione avresti quindi, seppur indirettamente, comunicato la nascita.
Non la facciamo però complicata.
Quando ti nasceranno altri pulli, farai la denuncia. Sugli animali che già hai, cerca di trovare la persona che ti ha ceduto la coppia sennò pazienza e te li tieni lì buoni buoni.
Ciao
Roberto
Grazie Roberto! Sei stato precisissimo e molto esaustivo. Ti ringrazio ancora!
ciao roberto scusa se mi intrometto in questa discusione, ma mi e venuto un pallino nella testa
ma quelle speci che come il groppone rosso e altre del decreto del 26 maggio 2011 va denunciata la nascita entro 10 giorni poi eventuale cessione
il mio pallino è
quando un groppone muore (dato che non è più segnato su registro)devo fare qualche denuncia o pace all'anima sua ?
grazie ciao
Roberto Condorelli
02-03-12, 10: 19
Ciao clod54.
Per gli animali esentati dal registro non è prevista alcuna formalità connessa con l'evento morte.
Già che ci sono preciso che il tuo riferimento normativo non è corretto. Il Decreto Ministeriale è quello del 5 ottobre 2010, integrato dal Decreto Direttoriale dell'11 aprile 2011 (che è entrato in vigore il 26 aprile, e non il 26 maggio).
Ciao
Roberto Giani
02-03-12, 11: 22
Ciao clod54.
Per gli animali esentati dal registro non è prevista alcuna formalità connessa con l'evento morte.
Già che ci sono preciso che il tuo riferimento normativo non è corretto. Il Decreto Ministeriale è quello del 5 ottobre 2010, integrato dal Decreto Direttoriale dell'11 aprile 2011 (che è entrato in vigore il 26 aprile, e non il 26 maggio).
Ciao
Se devo fare un riferimento alla norma, però cito il DM 5 ottobre 2010, magari aggiungendo "s.m.i." o è più preciso dire Decreto 11 aprile 2011?
Roberto Condorelli
02-03-12, 12: 31
Devi citare il D.M. 5 ottobre 2010 e s.m.i.
A presto
Roberto
Ciao clod54.
Per gli animali esentati dal registro non è prevista alcuna formalità connessa con l'evento morte.
Già che ci sono preciso che il tuo riferimento normativo non è corretto. Il Decreto Ministeriale è quello del 5 ottobre 2010, integrato dal Decreto Direttoriale dell'11 aprile 2011 (che è entrato in vigore il 26 aprile, e non il 26 maggio).
Ciao
ciao roberto mi scuso per il riferimento non corretto ma ti ringazio per la tua risposta
ciao
Fabio Musumeci
02-03-12, 15: 20
Ho fatto anche io una domanda simile ad un funzionario dell'Ufficio Cites, dato che mi è morto un Padda.
Non mi ha suggerito nulla di quanto si ritineva in passato, tipo congelarne il cadavere, o conservare il moncherino della zampa con l'anello, però mi ha detto che avrei dovuto scaricarlo dal registro, allegando la documentazione rialasciata da apposita azienda addetta allo smaltimento di rifiuti speciali, oppure allegando il certificato rilascaito da un veterinario a seguito di avvenuta cremazione.
Non aggiungo altro.
Roberto Condorelli
02-03-12, 16: 12
Caro Fabio,
devo dire che il Servizio Cites cui spesso vi riferite è fonte per me di grande entusiasmo ed emozione, oltrechè di costante e copioso materiale di approvvigionamento per il mio studio e per alcune digressioni di diritto/aneddotica amministrativa che talvolta faccio con i miei studenti.
Nel caso di specie, non credo occorrano commenti.
Mi limito a ricordare che l'unico obbligo che tuttora incombe sull'allevatore in caso di morte di un Padda è la sua annotazione sul Registro, a due condizioni:
- che si abbia il Registro, per averlo richiesto ed ottenuto al competente Servizio Cites
- che l'animale non sia inanellato
Non entro nel merito delle questioni veterinarie ed igienico-sanitarie perchè il discorso sarebbe lungo, e ritengo preferibile chiudere la questione con un sorriso...
A presto
Roberto
Roberto Giani
02-03-12, 18: 36
(...)
Non entro nel merito delle questioni veterinarie ed igienico-sanitarie perchè il discorso sarebbe lungo, e ritengo preferibile chiudere la questione con un sorriso...
A presto
Roberto
Caro Condor,
sicuramente prima o poi dovremo entrare nel merito della questione...
Nella quanto mai complessa e confusa normativa sui rifiuti, in costante evoluzione ed aggiornamento, esiste più di un appiglio per eventuali solerti e zelanti funzionari dell'Amministraione Pubblica per procurarci notevoli fastidi.
La gestione di un uccellino vivo soggiace ad una certa normativa, ma quando disgraziatamente il pennuto muore diventa potenzialmente un rifiuto da smaltire, con tutte le conseguenze del caso.
A livello di specie in CITES non me ne preoccupo più di tanto: lo scarico sul Registro e la vicenda si dovrebbe chiudere lì.
MA, c'è un MA. Personalmente invio la stragrande maggioranza dei miei soggetti deceduti (pochi, per fortuna) ad Istituti Zooprofilattici o a laboratori veterinari privati per le analisi anatomo-patologiche volte alla ricerca delle cause di morte, quindi lo smaltimento poi avviene a carico del laboratorio medesimo ed io sono a posto. MA tutto il resto? Se non invio il soggetto perchè, mettiamo, è stato palesemente attaccato ed ucciso dal partner?
Credo, allargando il campo, che se ci muore un cane od un gatto non lo si possa gettare nella spazzatura ma ci debba essere un attestato di smaltimento (cremazione, conferimento a smaltitore autorizzato tipo isole ecologiche ecc. ecc.).
A chi ha un giardino mi pare sia permesso seppellirlo, in quanto completamente biodegradabile, ma in generale la faccenda non è da sottovalutare.
In Italia, sappiamo bene, l'Ufficio Complicazioni Affari Semplici lavora sempre a pieno regime.
Caro Condor,
sicuramente prima o poi dovremo entrare nel merito della questione...
Nella quanto mai complessa e confusa normativa sui rifiuti, in costante evoluzione ed aggiornamento, esiste più di un appiglio per eventuali solerti e zelanti funzionari dell'Amministraione Pubblica per procurarci notevoli fastidi.
La gestione di un uccellino vivo soggiace ad una certa normativa, ma quando disgraziatamente il pennuto muore diventa potenzialmente un rifiuto da smaltire, con tutte le conseguenze del caso.
A livello di specie in CITES non me ne preoccupo più di tanto: lo scarico sul Registro e la vicenda si dovrebbe chiudere lì.
MA, c'è un MA. Personalmente invio la stragrande maggioranza dei miei soggetti deceduti (pochi, per fortuna) ad Istituti Zooprofilattici o a laboratori veterinari privati per le analisi anatomo-patologiche volte alla ricerca delle cause di morte, quindi lo smaltimento poi avviene a carico del laboratorio medesimo ed io sono a posto. MA tutto il resto? Se non invio il soggetto perchè, mettiamo, è stato palesemente attaccato ed ucciso dal partner?
Credo, allargando il campo, che se ci muore un cane od un gatto non lo si possa gettare nella spazzatura ma ci debba essere un attestato di smaltimento (cremazione, conferimento a smaltitore autorizzato tipo isole ecologiche ecc. ecc.).
A chi ha un giardino mi pare sia permesso seppellirlo, in quanto completamente biodegradabile, ma in generale la faccenda non è da sottovalutare.
In Italia, sappiamo bene, l'Ufficio Complicazioni Affari Semplici lavora sempre a pieno regime.
ciao roberto tu dici che non è un problema se è in cites perchè lo scarichi sul registro daccordo
ma se possiedo il registro e alla denuncia della nascita è uno di quei soggetti che non devo più caricare sul registro
al momento della morte come faccio a scaricarlo se non l'ho caricato ? ( pace all'anima sua )
Roberto Condorelli
03-03-12, 13: 35
ciao roberto tu dici che non è un problema se è in cites perchè lo scarichi sul registro daccordo
ma se possiedo il registro e alla denuncia della nascita è uno di quei soggetti che non devo più caricare sul registro
al momento della morte come faccio a scaricarlo se non l'ho caricato ? ( pace all'anima sua )
Non devi scaricarlo se al momento della nascita non l'hai caricato perchè non era previsto dal nuovo decreto.
A presto
Roberto
Roberto Condorelli
03-03-12, 13: 36
Caro Condor,
sicuramente prima o poi dovremo entrare nel merito della questione...
Nella quanto mai complessa e confusa normativa sui rifiuti, in costante evoluzione ed aggiornamento, esiste più di un appiglio per eventuali solerti e zelanti funzionari dell'Amministraione Pubblica per procurarci notevoli fastidi.
La gestione di un uccellino vivo soggiace ad una certa normativa, ma quando disgraziatamente il pennuto muore diventa potenzialmente un rifiuto da smaltire, con tutte le conseguenze del caso.
A livello di specie in CITES non me ne preoccupo più di tanto: lo scarico sul Registro e la vicenda si dovrebbe chiudere lì.
MA, c'è un MA. Personalmente invio la stragrande maggioranza dei miei soggetti deceduti (pochi, per fortuna) ad Istituti Zooprofilattici o a laboratori veterinari privati per le analisi anatomo-patologiche volte alla ricerca delle cause di morte, quindi lo smaltimento poi avviene a carico del laboratorio medesimo ed io sono a posto. MA tutto il resto? Se non invio il soggetto perchè, mettiamo, è stato palesemente attaccato ed ucciso dal partner?
Credo, allargando il campo, che se ci muore un cane od un gatto non lo si possa gettare nella spazzatura ma ci debba essere un attestato di smaltimento (cremazione, conferimento a smaltitore autorizzato tipo isole ecologiche ecc. ecc.).
A chi ha un giardino mi pare sia permesso seppellirlo, in quanto completamente biodegradabile, ma in generale la faccenda non è da sottovalutare.
In Italia, sappiamo bene, l'Ufficio Complicazioni Affari Semplici lavora sempre a pieno regime.
E' una questione che affronteremo. Ora siamo in fase di emergenza su altri fronti, quindi meglio non aprirne un altro...
Fabio Musumeci
03-03-12, 23: 57
Caro Fabio,
devo dire che il Servizio Cites cui spesso vi riferite è fonte per me di grande entusiasmo ed emozione, oltrechè di costante e copioso materiale di approvvigionamento per il mio studio e per alcune digressioni di diritto/aneddotica amministrativa che talvolta faccio con i miei studenti.
Nel caso di specie, non credo occorrano commenti.
Mi limito a ricordare che l'unico obbligo che tuttora incombe sull'allevatore in caso di morte di un Padda è la sua annotazione sul Registro, a due condizioni:
- che si abbia il Registro, per averlo richiesto ed ottenuto al competente Servizio Cites
- che l'animale non sia inanellato
Non entro nel merito delle questioni veterinarie ed igienico-sanitarie perchè il discorso sarebbe lungo, e ritengo preferibile chiudere la questione con un sorriso...
A presto
Roberto
Lo so, per questo ti aggiorno sempre con nuovi aneddoti....//[[#//[[#//[[#
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it