Visualizza la versione completa : Urge consiglio alimentazione parrocchetto monaco
Ciao a tutti,
ho da poco arricchito il mio piccolo allevamento con una coppia di bellissimi parrocchetti monaci, i quali però sto notando che mi buttano tutti i semi, o quasi... immagino che qualcosa mangino altrimenti già sarebbero morti di fame con questo freddo.
Io gli do il misto semi della versele, noto anche che il pastoncino lo mangiano pochissimo, e che anche le verdure e la frutta che gli ho messo sembrano non gradirle... i semi li ritrovo tutti a terra, credo che vadano a cercarsi qualche seme particolare ma non ho capito quale visto che il girasole che di solito è quello che più è gradito dai parrocchetti in generale lo lasciano tutto li... Cosi non riesco a capire quanto e se mangiano e la cosa mi preoccupa abbastanza.
Secondo voi cosa posso fare?
Grazie a tutti.
Stefano.
Roberto Giani
17-02-12, 15: 27
Com'era l'alimentazione che avevano da chi li hai presi?
Simone Durigon
17-02-12, 15: 46
Il fatto che non consumino il girasole è molto strano, ma possibile.
Ti consiglio di usare una qualsiasi miscela per parrocchetti-agapornis, e di aggiungere a questa degli estrusi e frutta e verdura.
Per ottenere dei risultati dovrai fare in modo di mettere una quantità limitata di semi e abituarli ai nuovi alimenti, inoltre ricorda sempre di separare i semi e la frutta dagli estrusi, altrimenti finirebbero tutti a terra. Il pastone non serve mentre sono a riposo, aggiungilo in presenza di nidiacei.
per il resto ci vuole molta pazienza...
Ernesto Schiano
17-02-12, 15: 51
Stick contatta l'allevatore che te li ha ceduti e chiedi qual'era l'alimentazione ceh utilizzava..
per il momento continua con quello con cui sono abituati e a poco a poco poi fai in modo da abituarli al misto che tu utilizzi.
ptrova a variare i tipi di frutta e verdura e non demordere, prima o poi si abitueranno a mangiarne!!
Grazie a tutti ragazzi!
In effetti anche io vevo pensato di sentire l'allevatore e mi ha da poco risposto: lui gli dava due misti diversi uno tipo quello che utilizzo per gli agapornis mischiato ad un altro che però non ho capito bene, comunque mi ha confermato che anche a lui prima che trovasse la composizione giusta gli sprecavano un sacco di semi... ora farò delle prove come mi avete consigliato e pian pianino spero di riuscire a dargli un educazione alimentare... devo dire anche con gli aga mi è successo di dover rieducare qualche soggetto e non so perchè ma la trovo una delle cose più fastidiose dell'allevare (dopo i casi di decesso dei nostri poveri amici ovviamente), forse perche mi sembra di non riuscire a dargli ciò di cui hanno bisogno... è una brutta sensazione!
Comunque tornado al problema ora proverò anche con gli estrusi, il problema è solo che non vorrei quei sciocchi si deperiscano troppo solo perchè non trovno quello che più gli piace, gli agapornis sono stasti relativamente veloci ad abituarsi a nuove diete, e comunque mi sembrava che mangiassero di più di loro, non mi hanno mai dato modo id preoccuparmi. Oggi gli ho messo due stecchi di quelli pieni leccornie (o quelle che dovrebbero essere leccornie per loro) e una spiga di panico, domani controllo com'è andata.
Grazie ancora a tutti!
Stefano.
Aggiornamento: i disgraziati mi hanno snobbato anche il panico, gli estrusi e lo stick... hanno dato qualche beccata al kiwi e ho notato che hanno mangiucchiato la scaiola, ora gli ho mischiato un po' di scagliola agli estrusi magari li assaggiano... comunque come dite voi credo sia solo questione di tempo e di abitudine, io intanto continuo a sperimentare con la speranza che non muoiano di fame...
Simone Durigon
20-02-12, 12: 07
Insisti che per uccidere un monaco servono solo le cannonate:)
Ernesto Schiano
20-02-12, 12: 47
Insisti che per uccidere un monaco servono solo le cannonate:)
ahahahhah
tienici aggiornati Stick
Insisti che per uccidere un monaco servono solo le cannonate:)
Eh! ci mancherebbe che quelli liberi in giro per Roma siano sopravvissuti a questo freddo e loro mi muoiano di fame! Sapete, allevare i monaci mi fa riflettere: da una parte penso che potrebbero essere liberi ed avere comunque una buona aspettativa di vita visto che ormai in giro ce ne sono molti, e la cosa mi da anche una certa tranquillità che se mi dovessero scappare comunque molto probabilmente sopravviverebbero, al contrario degli inseparabili che mi sono scappati poco tempo fa e che quasi certamente non sono arrivati ad oggi, dall'altra penso che se non ci fosse stato chi li avesse allevati ora non ci sarebbero nuove colonie e non solo in Italia (a Barcellona ne ho visti a centinaia!!!) e non sarebbero usciti dal rischio estinzione... ed in effetti questo dovrebbe essere lo scopo principale degli allevamenti in cattività... chi sa che un giorno non riesca a dar vita ad una nuova colonia libera che mi faccia visita per mangiucchiare qualche prelibatezza, progetto ambizioso ma non impossibile... scusate l'off-topic ma era una riflessione che stavo giusto appunto facendo or ora e ve l'ho spiattellata calda calda...
Stefano.
Simone Durigon
20-02-12, 16: 51
E' vero ma i pappagalli in Europa stanno diventando un problema per la fauna autoctona, quindi occhio a non liberarli di proposito perchè fanno dei danni importanti all'ecosistema locale...
E' vero ma i pappagalli in Europa stanno diventando un problema per la fauna autoctona, quindi occhio a non liberarli di proposito perchè fanno dei danni importanti all'ecosistema locale...
Si forse è vero, come però è vero che è proprio il nostro eco sistema che sta cambiando e noi purtroppo possiamo farci poco. Se è diventato un habitat adatto per i pappagalli sudamericani forse non lo è più (o non lo sarà più a breve) per i nostri uccellini, le nostre colture ecc... Io non sono un catastrofista, mi limito a constatare che la stagione fredda (almeno al centro Italia) è sempre più corta, chi sa, magari tra qalche centinaio di anni in Italia avremo palme da cocco e pappagalli ed in Norvegia ci saranno i nostri passeretti... ahahaha
Powered by vBulletin™ Version 4.0.1 Copyright © 2025 vBulletin Solutions, Inc. All rights
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it