molto interessante

[Vittorio]

http://www.ornitofilia.it/comunicato_19092007.pdf

sono perfettamente d'accordo.

[Luca Anniballi]

Non saprei, una giornata, comunque 24 ore, potrebbe essere un'ulteriore forma di stress da parte degli animali, dettata dalla frenesia con cui si dovranno svolgere le manovre.......
La cosa che concordo, ma soprattutto che mi fa piacere, che questa volta(forse la prima) si pensa alla salute degli animali, e allo spazio da dedicare.

Grazie Vittorio per l'informazione, merita, Bravo!!!
1--.

[Cristiano Ferrari]

Penso anche io come Luca che 24 ore siano piu' stressanti che 48 o 72...quello che mi auguro e' che migliorino le condizioni della zona "mostra scambio",l'anno scorso a Reggio Emilia e' stato penoso;oltre a non poter camminare dalla calca che c'era,le gabbie erano ammassate una sull'altra strapiene di uccelli stressati...../-(/-(/-(

[Rosario Balsamo]

Mi associo anch'io......24 ore è un periodo molto breve quindi stressante per i soggetti!!!!!!!!!!!

[marcopeluso]

E' un discorso molto complesso secondo me..ovviamente sono in linea di principio favorevole al rispetto degli uccelli esposti, principio ispitatore di tutto..ma non sono all'altezza di giudicare quanto questi tempi siano compatibili con giudizi validi, io non ho esperienza di mostre.
Guardo con preoccupazione il discorso invece dell'etica: e questo ovviamente NON perchè non credo ci voglia rispetto e dedizione verso le creature che alleviamo -ci mancherebbe- e del resto sono sicuro che tutti gli iscritti ed i partecipanti al Forum non temano confronti in questo senso: tuttavia il discorso "etico" è quello che molti animalisti strumentalizzano per arrivare, prima o poi, a soffocare e poi proibire la detenzione e l'allevamento.
Il primo bersaglio sono gli psitaccidi,))^^ con la motivazione che la loro intelligenza e complessità caratteriale li rende troppo stressabili e quindi la loro detenzione sarebbe "eticamente" da proibire.
Poi è il turno degli indigeni //,,:che devono essere liberi, che chi li alleva e/o possiede alla fin fine se non è bracconiere poco ci manca (sic).
Ma tranquilli, c'è spazio per tutti: I canarini .2.2che necessitano balie? Via!
Quelli da colorare? Avvelenatori!
Gli arricciati, i ciuffati? Povere creature storpiate da sadici! Proibite!
Insomma, la parola "etica" la sento troppo usare CONTRO gli allevatori per lasciarmi tranquillo..spero di sbagliarmi..Z6:)

[Vittorio]

A me al contrario sembra che portare le mostre a 24/48 ore sia un'ottima soluzione. E' una formula largamente diffusa in nord Europa per quanto riguarda le specialistiche. Si ingabbia ad esempio presto la mattina del sabato, si giudica subito dopo e alla domenica si sgabbia. I vantaggi sono appunto in termini di minore stress per gli uccelli ingabbiati perchè se pensiamo ad una mostra "classica" non possiamo nasconderci che le varie operazioni tipo ingabbio, articolato su molte ore, giudizio, idem, siano realmente stressanti. I vantaggi ci sarebbero pure per gli espositori perchè si concentra tutto in un solo fine settimana, un solo viaggio di andata/ritorno, una sola notte in albergo, una sola cena...insomma per me è un'iniziativa che vale la pena prendere in considerazione.

[Renato Bonaldo]

E' un discorso molto complesso secondo me..ovviamente sono in linea di principio favorevole al rispetto degli uccelli esposti, principio ispitatore di tutto..ma non sono all'altezza di giudicare quanto questi tempi siano compatibili con giudizi validi, io non ho esperienza di mostre.
Guardo con preoccupazione il discorso invece dell'etica: e questo ovviamente NON perchè non credo ci voglia rispetto e dedizione verso le creature che alleviamo -ci mancherebbe- e del resto sono sicuro che tutti gli iscritti ed i partecipanti al Forum non temano confronti in questo senso: tuttavia il discorso "etico" è quello che molti animalisti strumentalizzano per arrivare, prima o poi, a soffocare e poi proibire la detenzione e l'allevamento.
Il primo bersaglio sono gli psitaccidi,))^^ con la motivazione che la loro intelligenza e complessità caratteriale li rende troppo stressabili e quindi la loro detenzione sarebbe "eticamente" da proibire.
Poi è il turno degli indigeni //,,:che devono essere liberi, che chi li alleva e/o possiede alla fin fine se non è bracconiere poco ci manca (sic).
Ma tranquilli, c'è spazio per tutti: I canarini .2.2che necessitano balie? Via!
Quelli da colorare? Avvelenatori!
Gli arricciati, i ciuffati? Povere creature storpiate da sadici! Proibite!
Insomma, la parola "etica" la sento troppo usare CONTRO gli allevatori per lasciarmi tranquillo..spero di sbagliarmi..Z6:)

CONDIVIDO MARCO,
gli allevatori e ornitologi sono per la detenzione e il rispetto del benessere dell'uccellino, senza con questo fornire allo stesso amaca per crogiolarsi o bagno idromassaggio.
Mentre gli "amanti" del canarino che vorrebbero cantare la ninna nanna dondolando la gabbia tutte le sere a poco gli importa se le esposizioni verranno soffocate, loro sono per la "pura" passione a scopo di regalo... è un loro diritto, anzi farebbero meglio i loro uccelli tenerli in allevamento e farli giudicare a domicilio.

E' meglio che non mi dilungo...non vorrei scrivere qualcosa che potrebbe essere male interpretata.
::-°°-

[SERGIO]

A me al contrario sembra che portare le mostre a 24/48 ore sia un'ottima soluzione. E' una formula largamente diffusa in nord Europa per quanto riguarda le specialistiche. Si ingabbia ad esempio presto la mattina del sabato, si giudica subito dopo e alla domenica si sgabbia. I vantaggi sono appunto in termini di minore stress per gli uccelli ingabbiati perchè se pensiamo ad una mostra "classica" non possiamo nasconderci che le varie operazioni tipo ingabbio, articolato su molte ore, giudizio, idem, siano realmente stressanti. I vantaggi ci sarebbero pure per gli espositori perchè si concentra tutto in un solo fine settimana, un solo viaggio di andata/ritorno, una sola notte in albergo, una sola cena...insomma per me è un'iniziativa che vale la pena prendere in considerazione.

Ciao Vittorio,

condivido integralmente il tuo pensiero al riguardo, aggiungendo solo che quella in questione non è " ...un 'iniziativa da prendere in considerazione.." bensì, a mio avviso, "... un'iniziativa da attuare nei tempi più brevi possibile ...".

Cordiali saluti

Sergio

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