Visualizza la versione completa : Allevamento professionale
Ciao a tutti. Mi chiamo Enrico e sono un nuovo membro di questo bellissimo forum!
Premetto che sono un grande appassionato di pappagalli e che li allevo con passione da circa 7 anni. Volevo porre a voi che siete sicuramente più esperti di me una domanda che da un pò di tempo mi sto facendo (spero di mettere questo post nella sezione corretta..) anche in merito al mio futuro lavorativo.
La domanda è semplicemente se secondo voi può essere possibile allevare pappagalli in modo professionale facendolo appunto come mestiere. Alle mostre e su internet ho incontrato alcuni che se non ho capito male lo fanno. Sentendo però qua e là i vari commenti, molti me lo hanno sconsigliato anche in relazione al periodo non proprio dei migliori. Mi piacerebbe però sentire anche il vostro parere perchèci sto pensando seriamente ad intraprendere questa strada.
Grazie per le gentili risposte.
secondo me è molto difficile campare solo facendo l'allevatore,dovresti affiancare anche un negozio di vendita di mangimi e accessori x animali,in modo che nei periodi in cui non hai uccelli da cedere ,tu possa avere cmq un minimo di entrate costanti.
Ci sono allevatori che conosco che lo fanno ma con altre razze e non da subito, diciamo che lo hanno fatto per un periodo solo a livello di hobby e dopo che hanno raggiunto una certa importanza a livello di mostre e quindi di selezione, con una qualitá alta di soggetti e molto costante in tutto l'allevamento da avere moltissime richieste, a quel punto hanno aumentato lecoppie e addirittura conosco alcuni che hanno anche dipendenti, ma effettivamente hanno anche accoppiato a questo la vendita di mangimi a loro marchio dicendo, non so se é vero, anche di loro formulazione, valuta bene nel settore dei pappagalli e poi scegli cosa fare .
Io pensavo anche di allevare pappagalli di piccola e media taglia (come cocorite, inseparabilie calopsitte), canarinie qualche esotico... ispirato da questo video http://www.youtube.com/watch?v=8BeXJbSX7bs&feature=related
Tony Buglisi
01-03-12, 11: 44
penso che per vivere solo di questo senza vendere anche sementi ecc ti serviranno almeno almeno una 60ina di coppie però devi chiederti, effettivamente ci sarà questa grande richiesta sul mercato? Le persone preferiscono comprare da allevatori conosciuti, quindi come diceva kage è meglio iniziare prima a farsi conoscere alle mostre portando i proprio soggetti di qualità
Simone Durigon
01-03-12, 11: 44
Io pensavo anche di allevare pappagalli di piccola e media taglia (come cocorite, inseparabilie calopsitte), canarinie qualche esotico... ispirato da questo video http://www.youtube.com/watch?v=8BeXJbSX7bs&feature=related
Ciao Enrico,
in tutta franchezza il video in questione, non rappresenta un bell'esempio di allevamento, direi che rappresenta bene lo sfruttamento intensivo che i popoli asiatici sono soliti fare sugli animali...
Un saluto.
...interessante. Beh non mi pare una cosa così sconvolgente questo "grande" allevamento. Mi sembra molto simile a molti nostri allevamenti (direi anzi più pulito di alcuni che ho visitato...) solo un pochino più grosso.
Beh, Enrico, se riesci a fare un allevamento vagamente simile a questo mi piacerebbe visitarlo...
Simone Durigon
01-03-12, 15: 12
...interessante. Beh non mi pare una cosa così sconvolgente questo "grande" allevamento. Mi sembra molto simile a molti nostri allevamenti (direi anzi più pulito di alcuni che ho visitato...) solo un pochino più grosso.
Beh, Enrico, se riesci a fare un allevamento vagamente simile a questo mi piacerebbe visitarlo...
Hai idea di quanti animali c'erano nel video?
La cosa sconvolgente è che non li controlli quando sei oltre i 300 soggetti (e li ce ne saranno stati almeno 1500), non c'è la benchè minima attenzione agli aspetti sanitari, all'alimentazione, alle cure dei soggetti malati, che senza dubbio verranno soppressi ai primi sintomi.
Credo sia importante ricordare che i pappagalli non si allevano come i polli in batterie...
Non so che modalità di allevamento abbia tu, ma credo che la quasi totalità deii nostri allevameti non siano nemmeno definibili "semi-naturale". Ripeto a parte il numero, le modalità di allevamento sono come le nostre: in batterie più o meno grandi
Simone Durigon
01-03-12, 17: 31
Non so che modalità di allevamento abbia tu, ma credo che la quasi totalità deii nostri allevameti non siano nemmeno definibili "semi-naturale". Ripeto a parte il numero, le modalità di allevamento sono come le nostre: in batterie più o meno grandi
Naturale non può realizzarlo quasi nessuno.
Il problema è tutto nei numeri dei soggetti, che essendo enormi, costringono l'allevatore a gestire con una pratica da allevamento di massa, portando inevitabilmente dei maltrattamenti in senso generico agli animali...
Ho visto anche io il video e l'allevamento mi sembra molto ordinato e pulito a prima vista...
Poi se gli uccelli non vengono bene alimentati o curati questo credo che noi non lo possiamo sapere guardando il video...
Io credo che Simone Durigon alluda al fatto che con un numero così grande è impossibile star dietro ad ogni gabbietta di uccelli come può fare chiunque di noi a casa.
Anche a me sembra pulito (poi bisognerebbe vedere da vicino, ma visto così non sembra male) però il fatto del numero non è un discorso da tralasciare. Io non credo che ogni dipendente/lavoratore di quel luogo accudisca ogni abitante di ciascuna gabbietta con le amorevoli cure per vari motivi. a) perchè 1 una persona non può star dietro fisicamente a migliaia di animali, da solo. Come tempi non ce la fa proprio. b) se non è da solo per garantire le dovute attenzioni servirebbero molte persone e diventa economicamente non conveniente anche per i paesi nei quali la manodopera costa poco e nulla.
Per farla breve, quelli che ci lavorano lì badano solo a pulire sommariamente le gabbie, dar da mangiare e bere e vedere che siano vivi. Sicuramente per alcune specie (fonte di più alti guadagni sul mercato) saranno più attenti, ma più di così non credo facciano per i motivi citati sopra. è normale in una situazione del genere con tanti esemplari, poi le opinioni del tipo è giusto/sbagliato sono un altro discorso.
Credo che Simone Durigon alludesse a questo, poi l'interessato dica se ho centrato il problema o meno ;)
Simone Durigon
01-03-12, 21: 05
Io credo che Simone Durigon alluda al fatto che con un numero così grande è impossibile star dietro ad ogni gabbietta di uccelli come può fare chiunque di noi a casa.
Anche a me sembra pulito (poi bisognerebbe vedere da vicino, ma visto così non sembra male) però il fatto del numero non è un discorso da tralasciare. Io non credo che ogni dipendente/lavoratore di quel luogo accudisca ogni abitante di ciascuna gabbietta con le amorevoli cure per vari motivi. a) perchè 1 una persona non può star dietro fisicamente a migliaia di animali, da solo. Come tempi non ce la fa proprio. b) se non è da solo per garantire le dovute attenzioni servirebbero molte persone e diventa economicamente non conveniente anche per i paesi nei quali la manodopera costa poco e nulla.
Per farla breve, quelli che ci lavorano lì badano solo a pulire sommariamente le gabbie, dar da mangiare e bere e vedere che siano vivi. Sicuramente per alcune specie (fonte di più alti guadagni sul mercato) saranno più attenti, ma più di così non credo facciano per i motivi citati sopra. è normale in una situazione del genere con tanti esemplari, poi le opinioni del tipo è giusto/sbagliato sono un altro discorso.
Credo che Simone Durigon alludesse a questo, poi l'interessato dica se ho centrato il problema o meno ;)
Finalmente qualcuno che ha compreso bene il senso del mio discorso! :)
dico soltanto il mio pensiero:secondo me un allevamento così grande non dovrebbe neanche esistere,i motivi sono gli stessi citati da Simone.pulizia e benessere dovrebbero essere le cose principali da tenere in considerazione e, mi pare ovvio,con un numero così elevato di soggetti ne viene meno.noi allevatori,pappagalli o qualsiasi altro tipo di volatile,siamo spinti dall'amore verso di loro e,per sentirci appagati ci basta solo una coppia.....in un allevamento così non credo ci sia amore per quello che si fa ma la cosa più rilevante è l'incasso!
Simone Durigon
02-03-12, 14: 30
dico soltanto il mio pensiero:secondo me un allevamento così grande non dovrebbe neanche esistere,i motivi sono gli stessi citati da Simone.pulizia e benessere dovrebbero essere le cose principali da tenere in considerazione e, mi pare ovvio,con un numero così elevato di soggetti ne viene meno.noi allevatori,pappagalli o qualsiasi altro tipo di volatile,siamo spinti dall'amore verso di loro e,per sentirci appagati ci basta solo una coppia.....in un allevamento così non credo ci sia amore per quello che si fa ma la cosa più rilevante è l'incasso!
Bravo,
queste sono le parole che vorrei sempre sentire! Fermo restando che i pochi fondi rientrati a fine anno sono necessari al mantenimento e al rimpiazzo dei soggetti deceduti, il guadagno non deve mai essere il motivo trainante del nostro hobby...
Sono pienamente d'accordo con voi nel dire che l'attenzione al benessere dei nostri beniamini deve essere al primo posto. Io però penso che si potrebbe allevare in modo "professionale" ovvero campandoci , facendola con attenzione e rigore. Credo che la passione riuscirebbe a compensare la voglia di guadagno producendo con qualità animali di qualità.
Nei vari progetti nella mia mente (un pò bacata... :-) ) infatti pensavo di utilizzare strutture simili a quelle nel filmato per mettere i riproduttori che una volta finita la stagione riproduttiva sarebbero messi in grosse voliere a riposo portando quindi ad alternare fasi di lavoro più intenso (fase riproduttiva) a fasi di lavoro più snello (fase di riposo).
Penso anche che un'attività del genere potrebbero produrre anche specie comuni in buon numero che rifornirebbero i vari negozianti e grossisiti senza che questi debbano ricorrere all'importazione dall'estero (tipo est europa...) visto che come saprete, la maggior parte degli animali dei negozi vengono da lì.
Simone Durigon
02-03-12, 17: 21
Sono pienamente d'accordo con voi nel dire che l'attenzione al benessere dei nostri beniamini deve essere al primo posto. Io però penso che si potrebbe allevare in modo "professionale" ovvero campandoci , facendola con attenzione e rigore. Credo che la passione riuscirebbe a compensare la voglia di guadagno producendo con qualità animali di qualità.
Nei vari progetti nella mia mente (un pò bacata... :-) ) infatti pensavo di utilizzare strutture simili a quelle nel filmato per mettere i riproduttori che una volta finita la stagione riproduttiva sarebbero messi in grosse voliere a riposo portando quindi ad alternare fasi di lavoro più intenso (fase riproduttiva) a fasi di lavoro più snello (fase di riposo).
Penso anche che un'attività del genere potrebbero produrre anche specie comuni in buon numero che rifornirebbero i vari negozianti e grossisiti senza che questi debbano ricorrere all'importazione dall'estero (tipo est europa...) visto che come saprete, la maggior parte degli animali dei negozi vengono da lì.
Enrico,
hai tutta la mia comprensione riguardo il progetto che hai descritto, anzi mi ritrovo in te quando penso a diversi anni fa, mentre meditavo qualcosa di molto simile al tuo sogno.
Purtroppo, devo dirti che allevare facendone un mestiere, nel rispetto della qualità e degli animali è pressochè impossibile.
Ti spiego anche il perchè:
I prezzi dei mangimi qua in italia non permettono grossi ricarichi sulla produzione che hai, in più devi sfruttare le coppie al massimo del potenziale, non potendogli permettere periodi di riposo o cure di integratori quando per esempio ne vedi uno arruffato.
Inutile parlare del veterinario, che non dovrai nemmeno nominare, pena il vedere i tuoi guadagni dimezzati.
Infine, c'è il discorso dei prezzi. Se riesci ad avere una buona produzione annuale (cose che nessuno riesce a garantire, e parlo di cocorite, non di amazzoni), vedrai con tuo sommo dispiacere che il prezzo finale di un soggetto, ti viene fuori superiore a quello per il quale si muovono i commercianti con gli animali dell'est europa, e sarà un problema cedere centinaia di piccoli pappagalli che intanto divorano quintali di mangime.
Non voglio nemmeno parlare poi del discorso relativo alle tasse che dovresti pagare (p. iva e quant'altro), altrimenti diverrei anticostituzionale.
Mi spiace scrivere un post così disfattista, ma credimi è un consiglio che ti lascia una persona che già ha pensato a tutto prima di te.
In bocca al lupo!
Secondo me ai livelli del video è impossibile, oltre che non adatto a ste povere bestiole come hanno detto gli altri. Allevare e basta non ci stai dentro, però se selezioni determinate specie e ci aggiungi un'altra attività che "tiri" o quanto meno ti faccia guadagnare forse ce la fai, a mio avviso..Poi questa attività non so quale possa essere, alcuni dicevano la vendita di mangime, ma non so se basta..
Tony Buglisi
02-03-12, 20: 54
secondo me se metti su un negozietto di gabbie,mangimi e accessori tiri avanti, magari vendi anche qualche criceto, pesci rossi e qualche piantina da orto e c'è la fai. Qui vedo negozietti che con 4 canarini due piante e due pesci tirano avanti e ci lavorano dentro in 2 quindi penso sia fattibile, ma solo allevando la vedo davvero dura
Vincenzo Forlino
03-03-12, 12: 48
Ciao a tutti. Mi chiamo Enrico e sono un nuovo membro di questo bellissimo forum!
Premetto che sono un grande appassionato di pappagalli e che li allevo con passione da circa 7 anni. Volevo porre a voi che siete sicuramente più esperti di me una domanda che da un pò di tempo mi sto facendo (spero di mettere questo post nella sezione corretta..) anche in merito al mio futuro lavorativo.
La domanda è semplicemente se secondo voi può essere possibile allevare pappagalli in modo professionale facendolo appunto come mestiere. Alle mostre e su internet ho incontrato alcuni che se non ho capito male lo fanno. Sentendo però qua e là i vari commenti, molti me lo hanno sconsigliato anche in relazione al periodo non proprio dei migliori. Mi piacerebbe però sentire anche il vostro parere perchèci sto pensando seriamente ad intraprendere questa strada.
Grazie per le gentili risposte.
ciao Enrico,
come ti hanno già detto la tua idea non è di facile realizzazione.. tutt'altro!
tralasciando il discorso dell'allevamento intensivo da te preso come modello (il mio pensiero è lo stesso di Simone) quella di allevare per mestiere e quella di allevare per passione dal mio punto di vista sono due concetti del tutto separati.. e anche se magari non lo lono per qualcuno purtroppo risultano essere incompatibili.
vedi per chi alleva per pura passione, il benessere dei propri beniamini è al primo posto, e per far questo spende molti soldi in strutture e per l'alimentazione dei propri soggetti, acquistando miscele di prima qualità, integratori, pastoncini e quant'altro e questi prodotti in italia hanno un costo non indifferente.
chi alleva per lucro ben presto si rende conto che tali accirgimenti non sono l'ideale, e che per poter quanto meno rientrare dalle spese e poter vevere del proprio lavoro, risulta più redditizio optare per miscele di tipo economico, eliminado tutto il superfluo.
per giunta non sono macchine che possono garantirti una produzione tutto l'anno, infatti tutti gli allevatori/commercianti vanno periodicamente in nord europa a fare "spesa" di soggetti.. difficilmente in una fiera troverai dei commercianti che cedano i propri soggetti.
se proprio vuoi rimanere nel settore, potresti aprire un negozio di ornitologia, cosi oltre a vendere pennuti, venderesti mangimi e accessori.. inoltre potresti continuare ad allevare e cedere i tuoi novelli nel tuo negozio, in più essendo del settore potresti acquistare il necessario per il tuo allevamento (mangimi ecc.) a prezzo di ingrosso (e i soggetti che cederesti non li cederesti più allo stesso prezzo di quello a cui saresti costretto a cederli ad un negoziante)
Simone Durigon
03-03-12, 14: 56
Il discorso di avere un negozio di animali è totalmente diverso e credo che in una buona zona trafficata abbia molto lavoro.
Il volume di guadagno però, non si realizzerà con gli uccelli, ma molto di più con mangimi, accessori, toelettatura per cani e gatti.
Se poi c'è di mezzo anche l'aquariofilia, la gamma di merce che si può vendere è vastissima, e in quel modo, puoi anche vendere degli uccelli frutto di un allevamento di prima qualità, ma deve essere una vera e propria nicchia...
Beh ragazzi, ringrazio tutti per i suggerimenti. Vi devo dire che io stesso ho sempre considerato questa cosa più un sogno che un progetto :-), rendendomi conto che mi troverei di fronte a costi spesso insostenibili dal punto di vista burocratico ma anche di mantenimento.... Diciamo che avete confermato i miei dubbi.
...continuerò a fantasticarci sopra, in fondo mi diverte anche questo.
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it