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Visualizza la versione completa : ciuffolotto muto



Tony Afeltra
04-03-12, 19: 17
Salve a tutti, volevo chiedervi un parere, ho un maschio major da marzo dell'anno scorso di provenienza olandese, quest'estate ha contratto la fatidica infezione alle vie respiratorie dei ciuffolotti, sono riuscito a curarlo con tre iniezioni a distanza di tre giorni cadauna, guarito, per i primi tempi non l'ho sentito proprio cantare, neanche un verso, ora siamo a marzo e di "cantare" non le vuole sentire proprio, emette un sibilo ogni tanto, diciamo il richiamo vero e proprio, ma di "cantare" niente, ho comprato un altro maschio l'altro giorno che invece "canta" a tutta forza e l'altro pur sentendolo si lascia scappare solo un sibilo, ora siccome in un anno a mia memoria non l'ho sentito mai cantare, è possibile che si possa trattare di una forma di mutismo (perdonatemi per il termine improprio) o è legata alla malattia contratta, ed eventualmente è possibile che sia trasmessa alla propria prole? ringrazio tutti per la vostra disponibilità.

pierre
05-03-12, 09: 04
potrebbe essere un infiammazione cronica della laringe che gli inibisce il canto,lo senti qualche volta tossire?

Ares
05-03-12, 18: 44
ma ti ricordi se quando l'avevi portato a casa cantava?

perchè potrebbe essere che è lui di indole così...

Il mio maschio ha contratto la malattia respiratoria verso ottobre 2011, con un'iniezione è guarito fortunatamente al 100% però è cambiato (In meglio).
Appena l'avevo portato a casa l'anno scorso era molto agitato, volava ovunque e si agitava parecchio quando intervenivo nella voliera. Da quando si è ammalato (tosse) e gli ho fatto la puntura, si è "spento".
Inizialmente a causa del farmaco è ovvio, ma poi ha mantenuto l'abitudine. Ora non si agita più, non si spaventa più, non svolazza ovunque quando metto dentro le mani ma si limita a spostarsi da un'altra parte se intervengo vicino a lui... conta che è un esemplare che un paio di volte è capitato che perdesse le remiganti causa spaventi notturni. Non ho più alcun problema di questo tipo ora con lui. Che io ricordi comunque ha sempre cantato, e anche dopo la puntura occasionalmente ha cantato questo inverno, e ti dirò di più, in questi giorni che qui a milano ha fatto 20 gradi con un bel sole, ho visto che ha cominciato a corteggiare la femmina gonfiando il ventre "danzando" e cantando a tutto spiano come l'anno scorso. Ho perfino visto le prime imbeccate con la femmina.
Personalmente ti chiedo se ricordi come si comportava il tuo prima dell'iniezione perchè avendo io avuto solo effetti positivi da questa cosa, mi chiedo se magari non è il tuo che è di indole piatta...

Fammi sapere ciao

Tony Afeltra
05-03-12, 20: 30
@Pierre a memoria non ricordo mai di averlo mai sentito cantare poi verso giugno ha preso questa malattia, ma me ne sono accorto un pò tardi, cioè quando iniziava a respirare con difficoltà, tipo un singhiozzo forte, e li ho provveduto a curarlo, ora ogni tanto quando si muove troppo in gabbia (da 90 cm) si ferma e fa un po come se avesse l'asma pochi secondi. comunque potrebbe essere che gli sia cronicizzata.
@Ares a me la puntura l'ha reso inquieto, prima era più calmo, ora appena mi avvicino alla gabbia si agita, pensa che sta con una femmina che posso anche imbeccarla con le mani che canta e fa richiami, ma lui non ne vuole sapere, però non ha mai perso le remiganti.

Ares
05-03-12, 23: 52
Strano... di solito quando gli fai una "pera" rischiano di andare per lo stress quindi li vedi che ci sono e non ci sono e dopo un paio di giorni se è andata bene si riprendono....
Ma che succeda il contrario e quando la fai si agitano è il primo che sento.
Comunque se non ricordi il canto è probabile che sia lui che non abbia mai cantato... boh
Però se dici che quando si muove tanto poi respira male guarda che è facile che abbia qualcosa di cronico, oppure non è ben guarito. Non è normale che respirino male dopo del movimento, al massimo se si muovono tanto possono ansimare a becco aperto ma se senti che pippano vanno tenuti sott'occhio.
Li hai fuori o dentro?

salvatore1645
06-03-12, 09: 41
Ho avuto un cardellino con questo problema anni fa. Riporto solo la mia esperienza ma non voglio dare consigli, non sono, in questo caso, competente nel farlo. Dicevo , il cardellino apriva il becco, sembrava cantasse come in un film muto, ma nessun gorgheggio. Un allevatore fuorilegge di cardellini cantori mi disse che poteva trattarsi di acari, e mi consiglio' di introdurre nell'abbeveratoio uno spicchio d'aglio per qualche settimana. La cosa ha funzionato egregiamente, ma non posso giurare che sia stato per il trattamento, anche perchè, casi del genere non si erano mai presentati nel mio modesto allevamentino.

Tony Afeltra
06-03-12, 14: 16
@Ares li allevo dentro, oggi mi sono messo bene vicino per più di mezzora, a me sembra che gli stia ritornando l'infezione, boccheggiava continuamente, intanto la femmina lo chiama forte, ma lui neanche una nota.

Ares
06-03-12, 15: 26
Allora... io mi sento di escludere il "mutismo" perchè mi sembra ovvio che l'animale patisce qualcosa a livello respiratorio. Dare però l'esatta diagnosi non riesco con così pochi elementi.
Se gli fai fare il bagno tutti i giorni mi sentirei di escludere gli acari che in genere arrivano d'estate.
Potrebbe trattarsi di tracheo-bronchite (respiro a becco aperto, tosse, rantoli vari).
I ciuffolotti sono parecchio soggetti a questi tipi di malattie respiratorie.
Visto che li hai al chiuso, nel caso tu non lo facessi mi sentirei di consigliare un frequente ricircolo dell'aria nel locale e anche un frequente controllo di umidità (principale causa delle malattie respiratorie dei ciuffolotti) e temperatura. La temperatura è importantissima ricordalo, questi sono animali che in natura vivono in zone fredde, ora io non so tu dove li tieni, ma tieni presente che se d'inverno stanno in un locale con 20 gradi non va bene. I miei questo inverno con -8 -10 facevanbo il bagno.
Comunque esestono vari terapie antibiotiche per risolvere questo tipo di problemi ma (come già tu hai fatto) mi sentirei di dire che l'unica vera soluzione sia un'iniezione.
Anche in questo caso esistono diversi tipi.
L'iniezione intramuscolare è molto rischiosa a mio avviso, però è anche vero che di solito funziona nel 90% dei casi.
L'iniezione sotto pelle invece (quella che ho fatto io) la trovo meno invasiva (comunque rischiosa perchè l'animale può morire di paura in mano, a me è quasi successo) e anche questa comunque funziona nella maggior parte dei casi.
Per l'iniezione intramuscolare ti posso già dare un paio di terapie:
Rubrocillina Veterinaria 0,1 ml + aggiunta nella stessa siringa 0,5 ml di Novosterol
Oppure Neotardocillina 0,4 - 0,5 ml
Per l'iniezione sottopelle invece devo sentire un'amico perchè non ricordo il prodotto e le dosi ma ti dico già che il prodotto deve essere iniettato appunto sotto pelle senza che vada in circolo nel corpo nell'animale, praticamente con l'ago buchi solo la pelle che è molto sottile quindi attenzione a non fare troppa forza altrimenti finisci nella carne.
Domani lo sento e ti faccio sapere

pierre
06-03-12, 17: 36
le dosi giuste sono: Rubrocillina 0,1 ml+Novosterol 0,05 ml nella stessa siringa da insulina,x via intramuscolare nei mm del petto se l'animale ha un a buona massa muscolare.Se invece i muscoli sono atrofici e l'animale è molto magro,si può tentare x via sottocutanea.Purtroppo questa terapia ha una buona efficacia se effettuata ai primi sintomi di bronchite, ma se l'infezione è stata trascurata l'efficacia diminuisce ,e spesso permane una forma cronica che difficilmente si potrà eradicare.Ti consiglio inoltre di provare una goccia di IVOMEC in soluzione 1:9 diluito in olio do vaselina,una goccia direttamente nel becco 1 volta a settimana x 3 volte,questo x scongiurare un'eventuale acariasi respiratoria.

Ares
06-03-12, 19: 54
quoto quanto detto da pierre

mi scuso per l'errore mi sono dimenticato uno zero

Tony Afeltra
06-03-12, 20: 52
io le iniezioni che ho fatto questa estate sono state rubricellina veterinaria + più un cortisonico tipo betametasone ma di cui non ricordo il nome, in posologia 0,04+0,04, le ho fatte tutte e tre intramuscolari senza problemi, anche perchè sotto pelle ci ho provato ma subito riusciva fuori il prodotto, meglio l'intramuscolo vicino allo sterno dove c'è più carne. comunque a questo punto credo che gli sia ricapitata l'infezione, ma è strano su tre soggetti allevati solo lui ha sto problema, dove stanno hanno riciclo d'aria quotidiano e temperatura ottima sia d'estate che d'inverno, mentre umidità zero, e luce naturale tutto il giorno, praticamente li ho nella tromba delle scale di casa tra il primo piano e l'attico, insieme ai cardellini, quindi è lui proprio che non gliela fa.ma non credo sia acariasi altrimenti anche gli altri uccelli avrebbero dovuto prenderla, riguardo all'Ivomec sono contrario perchè mi ha ucciso un cardellino 3 anni fa, perchè misi una goccia di troppo,

Ares
06-03-12, 21: 18
ho capito...

beh allora visto che hai praticità con l'intramuscolare vai di quella perchè è l'unica soluzione che riesco a vedere a questo punto. se già l'avevi fatta ma ci è ricascato è probabile che è lui particolarmente soggetto più del solito. ovvio che bisogna cercare di salvarlo poverino però non è sicuramente un esemplare da trattare in allevamento per farlo riprodurre.
è possibile che arrivi da una generazione di soggetti trattati con punture e quindi ha fatto un pò di resistenza al farmaco, magari è per questo che non gli è passata del tutto... non so... le teorie possono essere molte

tu comunque riprova con un'iniezione

salvatore1645
06-03-12, 21: 52
Tempo fa ho cercato di comprare la rubrocillina , ma mi è stata categoricamente rifiutata dalle farmacie; volevano ASSOLUTAMENTE la prescrizione veterinaria in triplice copia; ho chiesto il perchè?
mi è stato confermato che il farmaco veterinario deve essere tenuto sotto controllo dagli organi preposti, poichè una terapia ( sottaciuta), su larga scala in un allevamento " malato", potrebbe scatenare una epidemia
e danni incalcolabili. Pensa te!

pierre
07-03-12, 09: 42
dipende dalle Farmacie,in ogni caso è vero che i farmaci veterinari necessitano di ricetta,solo in quelli x animali da reddito(bovini,suini ecc) viene richiesta la triplice copia,x i farmaci x cani e gatti è suff la ricetta semplice.Tornando al ciuffolotto ,probabile che sia arrivato dal Belgio già "siringato" piu volte,nelle forme croniche l'iniezione porta ad una remissione temporanea dei sintomi,che ritornano evidenti appena il farmaco cessa l'efficacia.In questo lasso di tempo l'animale sembra sano e può essere ceduto dall'allevatore o commerciante senza scrupoli.

Tony Afeltra
08-03-12, 15: 51
ieri gli ho rifatto la siringa, secondo me è cronico quel respiro, perchè non vedo migliorie.... tra l'altro mi sembra ancora più agitato... gli fa da effetto tonicizzante. ma è inutile insistere, non gliene<farò più, perchè comunque il risultato non cambia.