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Visualizza la versione completa : Una curiosità sui passeri



di vito francesco
14-04-12, 09: 02
Sono due giorni che su Facebook , sulla pagina di dell' AOE si parla di passeri usati come balia di canarini e c' è addirittura chi dice che possano baliare delle calopsitte !!! A me sembrano assurdità , anche perchè chi lo asserisce non ha portato nessuna prova all' infuori di dicerie ( Gliel' ha detto un amico o un veterinario ) sarei curioso di sapere dagli esperti della specie se sia possibile , grazie.

ILARIO
14-04-12, 10: 25
Forse per i canarini..ma dico forse..è probabile ke qualcuno l ho abbia fatto..ma per pappagalli mi sembra un enorme cassata

opiniao
14-04-12, 10: 49
ho sperimentato di passeri del giappone che preferivano il nido a gabbietta da canarini a quello tradizionale a cassetta, alimentando solo con il riferimento visivo del becco aperto e non utilizzando le placche fosforescenti dell'interno becco, quindi credo possano imbeccare anche dei canarini, ma non ho provato.
questa estate i miei passeri, messi in colonia in voliera per riposarsi e fare bene la muta hanno riprodotto con successo e in modo non previsto, costruendo nidi solo con materiale di recupero da fondo voliera (erbe prative secche, penne e altro) i nidi li hanno fatti tra i rami e la rete come dei nidi di cardellino, alla fine hanno covato nelle coppette create e allevato normalmente quindi credo che potrebbe esserci del vero in queste afermazioni.
Se consideriamo poi che in natura dei minuscoli insettivori allevano dei giganteschi pulli di cuculo.

di vito francesco
14-04-12, 11: 24
Ma c' è qualcuno che ci è mai riuscito???

Fabio Musumeci
14-04-12, 23: 41
Per me è una delle tante leggende metropolitane sui PdG.
L'esempio del cuculo, e le sue dimensioni rispetto a genitori parassitati, non calza, inquanto il piccolo cuculo è programmato per questo, sia il modo di ricevere il cibo, che chiederlo, è perfettamente uguale a quello della specie ospite, la femmina riesce perfino a deporre un uovo identico alle altre presenti nel nido.
La differenza sostanziale, tra un piccolo estrildide, e un piccolo fringillide, oltre al modo di chiedere il cibo, stà nel modo di riceverlo, gli estrildidi sono come delle "siringhe", "pompano" piccole quantita di cibo nei gozzi dei nidiacei, e li gonfiano a dismisura, su entreambi i lati del collo, mentre voi allevatori di Cardellini, o altri fringillidi, canarini compresi, sapete benissimo che queste specie allevano come delle "pinzette", immettendo delle imbeccate veloci e ripetute, per questo i loro pulli protendono il collo e il becco spalancato verso l'alto, mentre gli estrildidi si accucciano e ruotano ritmicamente il becco aperto.
Posso immaginare che i PdG possano covare e poi scaldare dei piccoli fringillidi, e magari riuscire pure a infilare qualche "imbeccata", ma i piccoli vanno svezzati allo stecco.
Riguardo alle calopistte poi......chi afferma queste cose non conosce la differenza tra un passero e una gallina.

di vito francesco
15-04-12, 00: 14
Per me è una delle tante leggende metropolitane sui PdG.
L'esempio del cuculo, e le sue dimensioni rispetto a genitori parassitati, non calza, inquanto il piccolo cuculo è programmato per questo, sia il modo di ricevere il cibo, che chiederlo, è perfettamente uguale a quello della specie ospite, la femmina riesce perfino a deporre un uovo identico alle altre presenti nel nido.
La differenza sostanziale, tra un piccolo estrildide, e un piccolo fringillide, oltre al modo di chiedere il cibo, stà nel modo di riceverlo, gli estrildidi sono come delle "siringhe", "pompano" piccole quantita di cibo nei gozzi dei nidiacei, e li gonfiano a dismisura, su entreambi i lati del collo, mentre voi allevatori di Cardellini, o altri fringillidi, canarini compresi, sapete benissimo che queste specie allevano come delle "pinzette", immettendo delle imbeccate veloci e ripetute, per questo i loro pulli protendono il collo e il becco spalancato verso l'alto, mentre gli estrildidi si accucciano e ruotano ritmicamente il becco aperto.
Posso immaginare che i PdG possano covare e poi scaldare dei piccoli fringillidi, e magari riuscire pure a infilare qualche "imbeccata", ma i piccoli vanno svezzati allo stecco.
Riguardo alle calopistte poi......chi afferma queste cose non conosce la differenza tra un passero e una gallina.

Evidentemente come in ogni campo c' è chi parla tanto per parlare , quella delle calopsitte allevate dai passeri del giappone è una assurdità enorme , ringrazio tutti e soprattutto Fabio per la spiegazione scientifica , ciao

opiniao
15-04-12, 00: 24
ma chi ha parlato di calopsiti?

di vito francesco
15-04-12, 08: 05
ma chi ha parlato di calopsiti?

In un altra discussione una persona ha affermato che ha baliato delle calopsite sotto i passeri del giappone , ma è una bufala evidentissima anche perchè da come parla è evidente che non ne capisce un gran che di uccelli

Fabio Musumeci
15-04-12, 14: 34
Mi potresti gentilmemente linkare questa "intelligentissima" discussione?

di vito francesco
15-04-12, 17: 55
Mi potresti gentilmemente linkare questa "intelligentissima" discussione?

Guarda Fabio , purtroppo o meno male ( non sò dirlo ) gran parte della discussione è stata cancellata sia per le evidenti bestialità riportate da tale " fenomeno " Sergio Giovannetti, sia perchè dopo avergli fatto notare che stava dicendo assurdità ha cominciato ad offendere , comunque se hai Facebook e vai sulla pagina dell' associazione Ornitologica Europea la trovi

Fabio Musumeci
15-04-12, 18: 14
No, purtroppo o per fortuna non ho facebook, ho trovato una discussione simile anche qui sul forum, ma parla solo di mettere in cova le uova sotto i PdG, per poi allevare le calopsitte allo stecco, ma anche questo è altamente improbabile, i PdG non covano per gli oltre 20 giorni che servono alle uova di calopsitte a schiudersi.