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Visualizza la versione completa : Come si è arrivati al mosaico?



Jalapeno
24-09-07, 10: 43
Ciao, dall'incrocio del cardinalino del venezuela con la canarina si è arrivati ad avere canarini rossi e fin qui tutto ok però mi risulta che dallo stesso incrocio si sia arrivati anche ad avere il mosaico, è vero? se è cosi la mia curiosità mi spinge a chiedervi quali siano i passaggi, gli incroci che hanno portato alla selezione del canarino mosaico.

sergio697
24-09-07, 14: 09
dal cardilanino non ci sono dubbi x la trasmissione del ROSSO,ma il dimorfismo che e' nel tipo mosaico non credo proprio perche' il maschio cardinalino e' un intenso, alcuni sostengono sia stata la femmina, altri il verzellino,io penso che sia merito di allevatori che anno lavorato con brinati molto molto slavati.Selezione ,competenza e tempo alla fine danno sempre buoni risultati.

Jalapeno
24-09-07, 15: 30
Dici che può arrivare da dei brinati slavati cioè intendi dire dei brinati sbiaditi?

sergio697
24-09-07, 19: 12
Se selezioni soggetti brinati con molto bianco pian piano ti sposti verso il mosaico, ovviamente adesso non ha alcun senso fare questi accoppiamenti dato che di mosaici lipocromici ce ne sono una marea,lo stesso discorso non valeva x gli anni 50.

Jalapeno
24-09-07, 20: 27
Capito grazie mille, sai anche dirmi da dove arriva il bianco dominante? ragionando per analogia ipotizzo che possa arrivare da una selezione di canarini intensi sbiaditi oppure ho detto una fesseria?

Stefano Pompilio
27-09-07, 10: 33
Infatti si è sentito spesso dire che la categoria mosaico,come la varietà rosso,sia eredità del cardinalino,probabilmente perché i primi "mosaico" sono apparsi in canarini a lipocromo rosso.
Anche io,come Sergio,credo che il cardinalino non abbia nulla a che fare con i mosaico e lo si sia tirato in ballo solo per l'evidente dimorfismo sessuale che presenta tale specie.

Nei canarini mosaico invece non c'è un reale aumento del dimorfismo rispetto alle altre categorie,ma piuttosto una sottolineatura dello stesso,raggiunta proprio attraverso la selezione di soggetti che presentavano le zone di non-elezione sempre più gessose.

Tanto per supportare questa ipotesi anche i i brinati,sia di colore che in molte razze di FPL(e queste ultime non credo abbiano avute tante frequentazioni con il cardinalino) presentano maschera,spalline e carena più "intense" e cariche di lipocromo rispetto al resto del corpo.

Per i bianchi dominanti invece si tratta di mutazione ,dominante libera,che inibisce la sedimentazione,ma non la metabolizzazione,dei lipocromi in gran parte del mantello.
I bianchi dominanti non sono tutti "intensi",ma possono essere benissimo anche "brinati",ciò ovviamente non lo si può distinguere guardanto il lipocromo ma piuttosto la grandezza e struttura della piume e l'abbondanza e vaporosità del sottopiuma.

Ciao.

Jalapeno
27-09-07, 21: 46
Molto interessante soprattutto l'esempio dei fpl.