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Visualizza la versione completa : Brevissima storia dell'allevamento pappagalli



Eros Bonazzi
17-06-12, 04: 43
Condivido con voi questa piccola ricerca che ho fatto in Internet.

Uno dei primi appassionati di pappagalli e allevatore documentato fu Alessandro Magno, che nel 327 a.C. passo' le sponde dell'Indo e si inoltro' nelle jungle del Punjab (Pakistan e India Occidentale). Notando questi buffi uccelli verdi con il collare, ne catturo' in grande quantita' e li spedi' in Grecia e Macedonia per allevarli. Ecco l'origine del nome "Grande Alessandrino". Ben presto i greci si accorsero che questi volatili erano in grado di imparare facilmente a parlare e cio' rese sempre piu' popolari i Parrocchetti.
Durante l'Impero Romano l'usanza di tenere Parrocchetti ed altri psittaciformi asiatici in cattivita' e insegnare loro a parlare rimaneva piuttosto diffusa negli ambienti patrizi, anche se grandi filosofi e scrittori, come Plinio, obiettavano la legittimita' di questa usanza. Inoltre sono storicamente documentati casi in cui senatori avversari insegnavano ai loro pappagalli ben addestrati a insultare altri senatori e li lasciavano volare per la citta' a diffondere i loro insulti #[ Alcuni di questi pappagalli furono uccisi per ritorsione e in certi casi i senatori furono linciati dalla folla per esseri rifatti su un volatile.
Dopo la caduta dell’Impero Romano, i pappagalli scompaiono per un lungo periodo dalle cronache ufficiali. Se ne ritrova traccia in un dipinto del 1230 dell’architetto francese Villard de Honnecourt che raffigura una donna giocoliera con un cane al seguito e un pappagallo sul braccio. Nello stesso secolo, nel corso del suo famoso viaggio da Venezia fino alla Cina, Marco Polo vide molti pappagalli tra cui, sulla costa meridionale dell’India, anche alcuni cacatua bianchi, probabilmente importati da navigatori malesi che li avevano *******ti nelle isole della Sonda. In circostanze analoghe venne conosciuto in Europa il pappagallo cenerino africano, trovato per la prima volta dai francesi nelle isole Canarie che essi avevano conquistato nel 1402. Alle Canarie i cenerini erano stati importati dagli isolani dell’Africa occidentale dove essi vivono negli ambienti di foresta tropicale.
Nel secolo successivo i viaggi di Cristoforo Colombo verso le Americhe e quelli di Magellano e Pigafetta intorno al mondo valsero anche a portare in Europa nuovi pappagalli: amazzoni e ara dall’America tropicale, cacatua e lori dall’Indonesia. Da questo momento in poi, la varietà dei pappagalli disponibile per i loro estimatori aumenta in misura considerevole e si protrae fino ai giorni nostri.

Affascinante pensare che la passione e l'allevamento di pappagalli in generale e' una tradizione che dura ormai da 2300 anni.

In bocca al lupo a tutti! (*).

arrigo.taddei
18-06-12, 16: 03
Ciaooooo ssssiiiiiiii piu o menoooo lo sapevamoooo eeeeehhhh daiiiiii