Visualizza la versione completa : Pullo allevato a mano
Tralasciando le mille peripezie, arrabbiature, delusioni ecc ecc... dopo che è morta una femmina nella gabbietta sono rimasti due maschi ed una femmina, la quale mi ha deposto tre uova per poi covarle ed il 25-6-12 si è schiusa la prima, il 26 la seconda e il 27 la terza; il 27 è stato anche il giorno in cui è morto il pullo nato il 26, quello nato il 27 è morto l'1-7-12. Fin dal loro primo giorno di vita mi sono dedicato ad alimentarli artificialmente con della tiepida pappetta molto diluita attraverso l'uso di una siringa con in punta, al posto dell'ago, un tubicino morbido di gomma per flebo tagliato a un paio di cm di lunghezza. Col passare dei giorni ho diminuito la percentuale di acqua rendendo più densa la pappa progressivamente, poco per volta. Partendo praticamente da acqua appena appena sporca per arrivare ad un brodino corposo. Immagino che più avanti diventerà una cremina. In pratica ad oggi se ne è salvato solo uno che ha due settimane di vita, attualmente è ancora nel nido, i genitori non si sono mai degnati di imbeccarlo però almeno lo hanno scaldato a sufficienza. Inoltre confido ancora nella speranza che prima o poi si svegli il loro istinto e inizino ad alimentarlo e magari passargli qualche anticorpo. Invece ieri ho trovato un uovo che poi ho tolto, oggi la femmina non ha deposto nuovamente, spero che non ne faccia più... se poi devo tirarli su così.... è un dramma! Comunque la mia preoccupazione sta nel fatto che da un paio di giorni ho iniziato ad integrare la pappetta con qualche semino che ho sbucciato io a mano, non è difficile farglieli mangiare ma da quando glieli ho dati mangia di meno, prima la pappetta liquida la consumava nel giro di un paio di ore e ne accettava volentieri dell'altra, ora invece dopo più di due ore che gli ho somministrato i semi lo ritrovo che ce li ha ancora nel gozzo e sembra che non abbia fame, devo insistere parecchio per fargli venire voglia di aprire il becco per poi dargli un paio di gocce di pappa... Solo al mattino dopo lo ritrovo con il gozzo completamente vuoto e finalmente riesco a fargli ingurgitare altri semi. Tra l'altro proprio stamattina ho aggiunto un po' di polvere di osso di seppia sperando che basti per l'apporto di calcio (ho fatto male?). Non era mia intenzione allevare a mano questo piccolo, ma ne ho avuto pietà e ora temo che le mie conoscenze limitate potrebbero compromettere l'evolversi della situazione. Ho paura che i genitori prima o poi siano tentati di aggredirlo per riprendersi il nido, d'altronde se lo tolgo dai suoi simili non so come potrei insegnargli ad interagire con i suoi conspecifici, quindi per il momento sarei dell'idea di lasciarlo ancora lì, è magrolino ma cresce, si sta impiumando bene (credo) è la prima volta che allevo un uccellino fin dal suo primo giorno di vita. Spero di riuscire ad arrivare allo svezzamento, magari lasciandolo con gli altri sarà tentato di imitarli ed imparerà da loro ad alimentarsi autonomamente. Per il momento è ancora presto, comunque se le cose dovessero peggiorare ho pensato che potrei mettere un divisorio nella gabbia in modo che non possa subire attacchi dagli adulti ma al tempo stesso osservarli per apprendere. Sta di fatto che di sicuro quella coppia non la faccio più riprodurre!!!
Un ultima cosa: ho notato che praticamente non strilla, l'ho sentito al massimo tre volte in due settimane... mi sembra strano, è come se sapesse che i genitori non lo alimenterebbero e quindi evita di reclamare cibo... O magari proprio per il fatto che lui non strilla i genitori non si sentono motivati ad imbeccarlo...
Opinioni e suggerimenti? Grazie =)
Carlo Sallese
09-07-12, 19: 29
Visto che i genitori non lo imbeccano, ti conviene toglierlo dal nido... puoi anche fare a meno di dargli i semi, imparera per istinto a mangiarli, evita anche ti ingozzarlo cosi tanto :)
La pappetta che gli dai deve avere la consistenza di uno yogut (NON dev'essere aspirabile con la siringa)
Acciderboli!
Praticamente è come se non ne avessi azzeccata una. In realtà non lo ingozzo poi così tanto come sembra, quella foto è stata scattata subito dopo averlo nutrito ma la metà di quel gozzo è aria che per fortuna si sgonfia poco dopo, evidentemente dopo la pappa fa dei bei "ruttini". Tra l'altro ho notato che apprezza maggiormente i liquidi, quindi venire a conoscenza che la pappetta dovrebbe avere la consistenza di yogurt mi preoccupa, e se non posso somministrargliela con la siringa come dovrei fare? Ormai il danno è fatto e fino ad ora è sopravvissuto, se mi consigliate meglio come agire magari faccio le cose più giuste anziché andare a fortuna...
Infine la femmina mi ha deposto un altro uovo, ieri sera sul tardi, saranno state le 18:00 o giù di lì. Magari la presenza del piccolo l'ha disturbata facendola deporre in ritardo, magari sposto il pullo in un altro nido ma sempre nella stessa gabbia in modo che i genitori non siano tentati di aggredirlo per riprendersi il proprio nido, tanto ormai non ha più bisogno di essere scaldato, dovrebbe essere termoautonomo giusto? :) e direi che sono limitate anche le speranze che inizino ad allevarlo loro. Comunque se non sono obbligato a dargli i semini io e nonostante tutto imparerà da solo a mangiarli, mi risparmio la fatica di sbucciarli uno per volta a mano... proverò ad insistere con pappette più dense, magari progressivamente, però se non con la siringa.... con cosa?
Carlo Sallese
10-07-12, 18: 28
Non ho detto che non va bene con la siringa.... la pappetta deve avere una consistenza che non ti permette di aspirarla, altimenti gli dai acqua colorata...togli lo stantuffo e metti dentro la pappetta con un cucchiaino, poi rimetti lo stantuffo e fai in modo che non rimanga aria dentro
Ah ok, capito. Bene, comunque in realtà l'aria non sono mica stato io ad iniettargliela, è proprio lui che quando deglutisce si "mangia" una boccata d'aria, spero che sia un problema dovuto solo al fatto che lo sto imbeccando artificialmente e quando mangerà da solo non avrà più questa tendenza. Oggi non gli ho somministrato semini e ha iniziato di nuovo ad accettare cibo più spesso, probabilmente ho sbagliato a darglieli , forse ho iniziato troppo presto, o magari lo saziavano maggiormente facendogli passare l'appetito e quindi era una cosa giusta?
Carlo Sallese
10-07-12, 20: 04
I genitori prima di rigurgitare i semi, se li tegono un po nel gozzo, tu invece li dai solo sgusciati e diconseguenza meno digeribili
Vai tranquillo, usa solo la pappa da imbecco :)
Incredibile ma vero! Ieri ho spostato il pullo nell'altro nido, per intenderci quello che aveva scelto la femmina che è morta circa un mese fa, in modo che non fosse del tutto isolato dai suoi simili ma anche meno a rischio di aggressione in quanto ormai quel nido non era più utilizzato mentre invece i suoi genitori sembrano intenzionati a dedicarsi ad una nuova cova.... insomma, per farla breve credo che il maschio che è rimasto vedovo abbia "adottato" il piccolo! Non so come altrimenti spiegarmi il fatto che oggi verso le 15:00 quando mi ero preparato una bella siringata di pappa apro il nido ed ho trovato il piccolo con il gozzo mezzo pieno di semini!!! Vorrei ribadire che il pullo ha compiuto due settimane di vita, il maschio che lo ha adottato è rimasto privo di compagna 28 giorni fa, e di conseguenza ultimamente non era assolutamente impegnato nell'allevamento di prole o cova nemmeno di uova finte... quindi come si spiega questo inaspettato gesto?
Ora non vorrei essermi soltanto illuso, anzi, continuerò a controllare ogni paio d'ore con una siringa di pappa pronta e in caso di necessità continuerò ad intervenire ma se vedo che lo imbeccano ne sarei proprio contento!!!! speriamo!!! Incrociamo tutti le dita per augurare buona fortuna a questo povero piccolino!
nicovenezia
04-12-12, 19: 18
Fantastico report , tienici aggiornato
Gioacchino Aiello
05-12-12, 00: 34
credo che ormai sara gia grande e autonomo ;)
Ha ragione jokertus, attualmente l'uccellino in questione ha 5 mesi e 10 giorni, il pullo si è rivelato una femmina grigio dorso chiaro pezzato, quando aveva circa un mese e mezzo ho dovuto mettere un divisorio e lasciarla sola perché l'avevano aggredita strappandole completamente la coda fino a farla sanguinare.
Per fortuna ha iniziato ad alimentarsi per conto suo molto in fretta, ma ha avuto difficoltà nell'apprendere il volo, purtroppo non me ne ero accorto subito e quando poi ho posizionato sul fondo della gabbia una ciotolina per l'acqua dai bordi bassi, lei si è gettata nell'acqua per bere come una disperata. Poverina, ancora adesso se ci ripenso mi commuovo... scoperto che non riusciva a volare ho messo anche un recipiente per i semi oltre alla spiga di panico e l'acqua la andavo a cambiare molto spesso perché si sporcava di continuo. Le cose sono cambiate quando è uscita dal nido anche la sua sorellina della covata successiva. Per completezza di informazione aggiungo che i genitori della novella, entrambi grigio dorso chiaro pezzato (lui /mon) avevano ricominciato a deporre mentre la piccola era ancora nel nido ed aveva solo una quindicina di giorni circa, le prime uova le avevo tolte per non farli covare ma vedendo che non smetteva di deporre ho preferito lasciargliene qualcuna, alla fine il 31-7 ne è schiuso solo uno, un'altra femmina grigio dorso chiaro pezzato, la quale per fortuna è stata alimentata dai genitori fin dal suo primo giorno, ma c'è stato un paio di giorni di esitazione quando il pullo aveva già compiuto una settimana, improvvisamente i genitori avevano smesso di alimentarla, ed io me ne sono dovuto occupare per non lasciarla morire di fame, per fortuna si è trattato solo di due giorni, al terzo giorno avevano ripreso ad alimentarla normalmente. Poi il 22 agosto quando anche questa si è involata ho provato a togliere il divisorio tenendo sotto controllo la situazione, e... meraviglia delle sorprese..... i genitori si prendevano cura di entrambe le loro figlie... Una cosa da non credere, imbeccavano anche la più grande che ormai sapeva già mangiare da sola...
Alla fine hanno imparato a volare insieme e non hanno nessun problema nello spostarsi da un lato della gabbia a quello opposto in un unico frullare d'ali.
Comunque, per non rischiare di sperimentare altre tragedie ho tolto il nido appena è uscita la piccolina e quando sono state svezzate ho diviso la coppia dei genitori ed in seguito ho affiancato loro altri partner per scoprire se il problema era in uno dei due, o entrambi o semplicemente non erano ben assortiti tra loro. Per il momento il padre sta con una bruno, dopo un periodo di indifferenza hanno imbottito il nido ma niente di più.
La madre invece con un grigio faccia nera guancia nera ha costruito il nido praticamente subito per poi deporre tre uova, si sono schiuse tutte e attualmente ci sono tre pulli di 7, 8 e 9 giorni nel nido, vengono regolarmente nutriti dai genitori e sembra essere tutto normale. Rimane da aspettare per vedere come si comporterà il grigio dorso chiaro pezzato/mon.
Ma torniamo alla nostra eroina, la sopravvissuta a mille avversità. Naturalmente non me ne separerò mai, abbiamo un legame troppo stretto, infatti non si agita quando metto le mani nella gabbia per le operazioni di manutenzione, a volte mi si posa sul palmo e rimane lì tranquilla, le faccio un sorriso e poi muovo la mano per farla volare altrove. Oltre all'affetto che provo, mi è simpatica perché a differenza dei genitori ha anche qualche penna della coda bianca.
Nonostante sia ancora troppo giovane per riprodursi, a causa di scarsità di gabbie è alloggiata con il suo futuro compagno, un grigio dorso chiaro (probabile /petto nero). Vanno d'accordo e si stanno affiatando, quando sarà il momento proverò ad inserire un nido sperando che non ripeterà gli stessi errori dei suoi genitori.
nicovenezia
05-12-12, 23: 16
Fantastico racconto. Complimenti
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