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Visualizza la versione completa : Quali spinus per iniziare?



spallino
14-07-12, 13: 18
Buongiono a tutti, sono nuovo del forum, abito in provincia di Pavia nell'Oltrepò...
Sono interessato a provare a settembre con spinus americani e vorrei un consiglio con cosa cominciare tra cardinalini, petto nero o testa nera considerando che a me piacciono tutti e 3 e che preferisco uccelli di piccola taglia (ho già cantori di cuba e spagnoli...).
Allevo all'esterno su grosso terrazzo in gabbie da 90 che sono protette da pioggia e vento con apposite schermature che nulla possono contro il freddo intenso dell'inverno (di notte sotto zero tanto che spesso devo liberare i beverini dal ghiaccio l'indomani; cantori e canarini acclimatati non ne risentono, sono belli vispi ed in salute).
Considerando tali condizioni di partenza qual è lo spinus più rustico che meglio si addatta a tale ambiente, al tipo di gabbia da 90 e pure a parziale inesperienza dell'allevatore?
Grazie.

Claudio Bosich
14-07-12, 20: 40
A mio avviso tutti e tre gli spinus sono adatti, scegli tu quello che ti piace di più !

spallino
14-07-12, 22: 22
Grazie per la risposta... allora opterò per i lucherini petto nero!

gould70
15-07-12, 10: 10
Ciao,a anche io allevo in terrazzo come fai tu...Avevo i lucherini testa nera ancestrali e devo dire che sono molto rustici abituati x tempo ovvio.Anche con i cardinalini sempre ancestrali non ho avuto problemi...Io li abituavo fin dall estate precedente..in virtu della stgione cove.Spero di essere stato di aiuto...ciao...

spallino
15-07-12, 17: 20
Grazie goul70, ogni contributo e suggerimento è ben accetto... si certo, i soggetti li acquisto per tempo quando sono disponibili, fine agosto-settembre-primi di ottobre... così hanno tempo per acclimatarsi. i cantori di cuba si sono addattati perfettamente, pure i canarini non soffrono, sono belli in forma e vispi. Sono ben protetti da vento e pioggia e intemperie varie.

il duca
18-07-12, 15: 43
per me i cardinalini senza dubbio, sono i più colorati e molto belli e vispi, nonchè piccoli ed intelligenti, per me sono dei piccoli gioielli della natura, nonchè si darebbe una mano a non farli estinguere, ma de gustibus..l'importante comunque, a qualsiasi spinus tu ti possa avvicinare, è importantissimo, direi basilare, farli acclimatare per tempo, così che non soffrano troppo gli sbalzi di temperatura

eminaia
18-07-12, 16: 08
sono i più colorati e molto belli e vispi, nonchè piccoli ed intelligenti, per me sono dei piccoli gioielli della natura

CONCORDO in pieno,sono davvero dei piccoli gioiellini colorati!

Tragopan
18-07-12, 18: 14
Caio,
io non darei tanto per scontato il fatto che dalle nostre parti i Cardinalini possano trascorrere l'inverno all'esterno. Forse i T.N. o P.N. se abituati per tempo, e iniziare a settembre mi sembra già un po' troppo tardi.
Saluti

gighen
18-07-12, 21: 22
Alcuni anni fa mi fu regalata una coppia di testa nera a meta' ottobre e li ho messi in voliera esterna,e si sono acclimatati molto bene anche se era un po tardi visto che provenivano da un locale interno non riscaldato.

RenatoGala
19-07-12, 11: 01
Caio,
io non darei tanto per scontato il fatto che dalle nostre parti i Cardinalini possano trascorrere l'inverno all'esterno. Forse i T.N. o P.N. se abituati per tempo, e iniziare a settembre mi sembra già un po' troppo tardi.
Saluti

Anche io la penso così... tra tutti gli spinus forse il cardinalino è il meno adatto a stare fuori se non abituato dalla piena estate... ed anche così qualche soggetto ai primi freddi umidi spesso ne risente...

Claudio Bosich
19-07-12, 14: 51
Io ne ho alcune coppie in balcone ormai da alcuni anni e non ho avuto alcun problema, anzi in riproduzione si sono comportate molto meglio delle altre.

Tragopan
19-07-12, 15: 03
Ciao,
ho trascorso la naja a Roma; le camerate in cui eravamo alloggiati NON avevano impianto di riscaldamento! A Pavia sarebbe non solo impossibile, ma addirittura impensabileuna cosa del genere! Anni addietro conoscevo chi allevava Cardinalini; sempre all'interno, anche in locali privi di riscaldamento, ma mai lo avrebbe fatto all'esterno, anche se abituati per tempo. Come dice Gala, qualcuno ci avrebbe di sicuro rimesso le penne! E questi personaggi erano allevatori esperti, non novizi.
Saluti

luca69
27-07-12, 22: 08
Parlo, non per esperienza diretta ma per conoscenza... conosco allevatori che allevano cardinalini all'esterno in Alto Adige, quindi...

sandro mauri
28-07-12, 08: 55
Ciao,
ho trascorso la naja a Roma; le camerate in cui eravamo alloggiati NON avevano impianto di riscaldamento! A Pavia sarebbe non solo impossibile, ma addirittura impensabileuna cosa del genere! Anni addietro conoscevo chi allevava Cardinalini; sempre all'interno, anche in locali privi di riscaldamento, ma mai lo avrebbe fatto all'esterno, anche se abituati per tempo. Come dice Gala, qualcuno ci avrebbe di sicuro rimesso le penne! E questi personaggi erano allevatori esperti, non novizi.
Saluti

io la naja lo fatta a MANIAGO PN e le camerate erano prive di riscaldamento la temperatura invernale da quelle parti non era morbida .......ps. x i cardinalini io non li ho mai allevati percio' non so'........