Visualizza la versione completa : Quali spinus per iniziare?
Buongiono a tutti, sono nuovo del forum, abito in provincia di Pavia nell'Oltrepò...
Sono interessato a provare a settembre con spinus americani e vorrei un consiglio con cosa cominciare tra cardinalini, petto nero o testa nera considerando che a me piacciono tutti e 3 e che preferisco uccelli di piccola taglia (ho già cantori di cuba e spagnoli...).
Allevo all'esterno su grosso terrazzo in gabbie da 90 che sono protette da pioggia e vento con apposite schermature che nulla possono contro il freddo intenso dell'inverno (di notte sotto zero tanto che spesso devo liberare i beverini dal ghiaccio l'indomani; cantori e canarini acclimatati non ne risentono, sono belli vispi ed in salute).
Considerando tali condizioni di partenza qual è lo spinus più rustico che meglio si addatta a tale ambiente, al tipo di gabbia da 90 e pure a parziale inesperienza dell'allevatore?
Grazie.
Claudio Bosich
14-07-12, 20: 40
A mio avviso tutti e tre gli spinus sono adatti, scegli tu quello che ti piace di più !
Grazie per la risposta... allora opterò per i lucherini petto nero!
Ciao,a anche io allevo in terrazzo come fai tu...Avevo i lucherini testa nera ancestrali e devo dire che sono molto rustici abituati x tempo ovvio.Anche con i cardinalini sempre ancestrali non ho avuto problemi...Io li abituavo fin dall estate precedente..in virtu della stgione cove.Spero di essere stato di aiuto...ciao...
Grazie goul70, ogni contributo e suggerimento è ben accetto... si certo, i soggetti li acquisto per tempo quando sono disponibili, fine agosto-settembre-primi di ottobre... così hanno tempo per acclimatarsi. i cantori di cuba si sono addattati perfettamente, pure i canarini non soffrono, sono belli in forma e vispi. Sono ben protetti da vento e pioggia e intemperie varie.
per me i cardinalini senza dubbio, sono i più colorati e molto belli e vispi, nonchè piccoli ed intelligenti, per me sono dei piccoli gioielli della natura, nonchè si darebbe una mano a non farli estinguere, ma de gustibus..l'importante comunque, a qualsiasi spinus tu ti possa avvicinare, è importantissimo, direi basilare, farli acclimatare per tempo, così che non soffrano troppo gli sbalzi di temperatura
sono i più colorati e molto belli e vispi, nonchè piccoli ed intelligenti, per me sono dei piccoli gioielli della natura
CONCORDO in pieno,sono davvero dei piccoli gioiellini colorati!
Caio,
io non darei tanto per scontato il fatto che dalle nostre parti i Cardinalini possano trascorrere l'inverno all'esterno. Forse i T.N. o P.N. se abituati per tempo, e iniziare a settembre mi sembra già un po' troppo tardi.
Saluti
Alcuni anni fa mi fu regalata una coppia di testa nera a meta' ottobre e li ho messi in voliera esterna,e si sono acclimatati molto bene anche se era un po tardi visto che provenivano da un locale interno non riscaldato.
RenatoGala
19-07-12, 11: 01
Caio,
io non darei tanto per scontato il fatto che dalle nostre parti i Cardinalini possano trascorrere l'inverno all'esterno. Forse i T.N. o P.N. se abituati per tempo, e iniziare a settembre mi sembra già un po' troppo tardi.
Saluti
Anche io la penso così... tra tutti gli spinus forse il cardinalino è il meno adatto a stare fuori se non abituato dalla piena estate... ed anche così qualche soggetto ai primi freddi umidi spesso ne risente...
Claudio Bosich
19-07-12, 14: 51
Io ne ho alcune coppie in balcone ormai da alcuni anni e non ho avuto alcun problema, anzi in riproduzione si sono comportate molto meglio delle altre.
Ciao,
ho trascorso la naja a Roma; le camerate in cui eravamo alloggiati NON avevano impianto di riscaldamento! A Pavia sarebbe non solo impossibile, ma addirittura impensabileuna cosa del genere! Anni addietro conoscevo chi allevava Cardinalini; sempre all'interno, anche in locali privi di riscaldamento, ma mai lo avrebbe fatto all'esterno, anche se abituati per tempo. Come dice Gala, qualcuno ci avrebbe di sicuro rimesso le penne! E questi personaggi erano allevatori esperti, non novizi.
Saluti
Parlo, non per esperienza diretta ma per conoscenza... conosco allevatori che allevano cardinalini all'esterno in Alto Adige, quindi...
sandro mauri
28-07-12, 08: 55
Ciao,
ho trascorso la naja a Roma; le camerate in cui eravamo alloggiati NON avevano impianto di riscaldamento! A Pavia sarebbe non solo impossibile, ma addirittura impensabileuna cosa del genere! Anni addietro conoscevo chi allevava Cardinalini; sempre all'interno, anche in locali privi di riscaldamento, ma mai lo avrebbe fatto all'esterno, anche se abituati per tempo. Come dice Gala, qualcuno ci avrebbe di sicuro rimesso le penne! E questi personaggi erano allevatori esperti, non novizi.
Saluti
io la naja lo fatta a MANIAGO PN e le camerate erano prive di riscaldamento la temperatura invernale da quelle parti non era morbida .......ps. x i cardinalini io non li ho mai allevati percio' non so'........
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