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Visualizza la versione completa : E' Tricomoniasi ?



Agata Pastello Giallo
14-07-08, 13: 01
Vi posto le immagini ( una per lato ) di una mia femmina di 2 anni. Bravissima nutrice, esemplare del quale non posso parlare che bene dal punto di vista delle cure parentali ai pulli.

Con tutte le notizie allarmanti sulla tricomoniasi, è abbastnza che veda un soggetto con un occhio non perfetto e comincia a prendermi la paranoia.

Che dite, si tratta di Tricomoniasi ? In caso si trattasse proprio di quello, il Flagyl devo somministrarlo a tutto l'allevamento ? Ho otto gabbie cova, quattro su de file e poi ho anche due 120 dove metto i novelli.
Grazie


[/URL]
(http://imageshack.us)


[URL=http://g.imageshack.us/g.php?h=376&i=lato20sinistroic8.jpg] (http://imageshack.us)

salvatore cremone
14-07-08, 13: 38
Secondo me, effettivamente ti stai facendo prendere dalla paranoia.
Non sembra affatto la classica malattia degli occhi, comunque isola la canarina e tienila sotto osservazione.
Questa e' una regola che vale sempre:
Quando un allevamento e' colpito da una patologia seria ed infettiva, la terapia va fatta a tutti i soggetti, come l'eventuale vaccino contro il vaiolo.
Salvatore Cremone

Testapensante
14-07-08, 13: 59
Agata partello,
ti ripoto l'unico link con informazioni generali sulla patologia da te descritta

http://www.rione.it/canarini/lancashire/tricomoniasi%20respiratoria_it.htm
Tengo, però, a dirti che, anche se con rammarico vedo che è prassi frequente, va bene il confronto sui forum, ma in casi del genere PRIMA si va dal veterinario e poi ci si può confrontare con gli altri e scambiare la propria esperienza, creando magari un blog per ogni patologia con indicazioni proventieti da specialisti e non per chè questo o quell'allevatore si comporta in un certo modo (mi accorgo che hanno quasi piu peso i rimedi empirici degli allevatori !!!).
Non si possono fare diagnosi del genere su un forum e il tempo che ti serve per avere risposte qui è tempo utile e prezioso che perdi ai fini di una certa diagnosi e di una terapia mirata (e efficace).
Ritengo che gli allevatori non debbano sostituirsi ai medici e che debbano iniziare a cambiare mentalità, per non creare ulteriori danni.
Ciò detto, probabilmente la tua patologia è di origine protozoica: dovrai individuare il protozoo responsabile e intervenire non solo sugli uccelli, ma anche sull'ambiente, posto che i protozoi sono ubiquitari. E' inutile trattare un animale e lasciare inalterato l'ambiente.
La patologia, quale essa sia (e solo un medico potrà dirtelo), è ancora all'inzio: quindi sfrutta la situazione a tuo favore e vai il prima possibile da un medico veterinario specializzato in patologie aviarie.
Non somministare farmaci a caso o per sentito dire da altri, perchè rischi solo di incorrere nel (brutto) fenomeno della immunoresistenza (ormai quasi realtà assoluta), senza avere la certezza di sapere quale sia il problema (se problema è).
Gli uccelli possono ammalarsi, succede a tutti: nulla di male. Il problema è quando non si vuole dire, si fa finta di nulla o si prendono farmaci a caso.
Mi ricodo di un post qui sul forum su una patologia di colombi, terribile, nella quale qualcuno si impegnava a dare in privato il nome del farmaco: peccato che in quel caso, quella stessa persona, non ha detto che vi sono ben 7 diversi ceppi di quei batteri e che ognungo di essi richiede una terapia diversa...
Dai retta a me: oggi stesso vai dal veterinario. Nelle patologia aviarie il tempo non è oro, ma platino!.
Un grosso in bocca la lupo
Massimo

Paride
14-07-08, 16: 59
Vi posto le immagini ( una per lato ) di una mia femmina di 2 anni.
/..../


Amico Agata,
le esperienze si fanno sulla propria pelle.
Alcuni dicono si.... altri dicono no...... ma solo chi c'è passato ha solo un brutto ricordo.
La mia femmina, in tre giorni è morta, quindi non perdere tempo tempo ad aspettare che qualcuno possa dirti qualcosa che possa essere in linea con le tue idee, su fare o non fare e corri immediatamente dal vet. Non esistono nè i maghi nè i maghi con la bacchetta magica.
Pensa solo che tra le varie pomate, pomatine, questo e quell'altro spendi certamente di più di una visita da un vet e poi.... con grande tua sofferenza resterai impotente all'evento.
Leggi un pò la mia esperienza, e così mi capirai....

http://www.ornieuropa.com/forum/showthread.php?t=998

Tienici informati !!!

IN BOCCA AL LUPO

Testapensante
14-07-08, 17: 31
Paride,
mi dispiace per la tua esperienza ma condivido e sotoscrivo quanto hai per il resto scritto.
Si dovrebbero creare associaizoni e forum in vista di convolgiare e plasare valide linnee guida generali, con incontri mirati con professionsiti: ognuno di noi si arrihccirebbe, riuscirebbe conoscere meglio la importanza e la reale utilità di una profilassi inziale, che poi è il vero risparmio.
Inoltre, avere delle solide nozioni consentirebbe a tutti noi di poterci difendere meglio dalle fregature e avere ceppi piu solidi e in salute.
Allevare è bello e gratifica, ma è anche un grosso gesto dinreponsabilità nei confronti degli animali.
Dobbiamo prendercene seriamente cura e capire che sono essere viventi: piuttosto meno esemplari, minori manie di grandezza ma diverse regole di condotta.
ne approfitto per segnalare una prossima iniziativa: oltre che parlarne a Gubbio ad opera di noti e seri professionisti (di cui per ora non faccio nomi), ho chiesto ad alcuni dell'AOE di pter creare un blog informativo sulle tre maggori patologie infettive in circolo, che sono incurabili e che si manifestano quando ormai è troppo tardi.
Ho prpposto un blog con uan raccolta firme per il vaccino contro la polyomavirosi e in Australia è già in commercio un vaccino conrto il circovirus di tipo 2: da qui il passo per il vaccino contro il PBFDV è breve.
Importanti professionisiti inzieranno una seria campagna informativa. per favore, aderite alla raccolta firme per la registrazione del vaccino.
Il costo del vaccinp è irrisorio, ma permetterà di avere ceppi immuni a queste patologie, spesso preso alle mostre.
Massimo
Agata, parlo in generale, tranquillo))

Paride
14-07-08, 18: 11
Vedi, amico Massimo/Testapensante
penso che la maggior parte di noi allevatori alleva solo per il gusto e per l'amore che si prova nel tenere nel migliore dei modi e far riprodurre quei piccoli/medi/grossi esseri piumosi.
La maggior parte degli allevatori evitano di prendere in considerazione le varie patologie che potrebbero (ho detto potrebbero) verificarsi nell'aviario finchè tutto va bene, perchè è noioso perchè è palloso stare ad ascoltare di una malattia e del suo decorso.
Molti dicono: "" perchè fasciarsi la testa prima che si rompe?"".
Molti sono allevatori per pura passione e nella categoria, calcola che il livello di istruzione è medio..... ma sono sicuro che ne sei a conoscenza.
Sicuramente non avranno ragione ma non mi sento neanche di dargli torto.
Ognuno di noi pensa con la propria testa ed agisce di conseguenza: pertanto la stessa persona potrà sembrare maniaca o perspicace.... prevenire o curare ???? sempre il solito dilemma.....
La tua è senz'altro un'ottima iniziativa ma adesso mi pongo un piccolo interrogativo: attecchirà nel mondo dei piccoli e medi allevatori ???
A parte quanto esternato, auguro a te ed alla tua iniziativa un successone.
Certamente ci incontreremo a Gubbio.
Un saluto affettuoso

Testapensante
14-07-08, 18: 21
Paride, vero.
Peccato che non tutte le patologie ti danno subito problemi: abbiamo creato il polyoma e il PDD (che in natura non esistono) e insieme al PBFDV stanno falciando gli psittacidi.
Non dico mica alla gente di comprare il vaccino: dico che se si alleva, e, come dici tu, si ha amore per il gli uccelli, non si puo non parlare di certe cose; e soprattutto non preoccuparsi di legalizzare dei mezzi che consentirebbe almeno alle specie piu a rischio (ara , cacatua agapornis cana e pullaria) di "sopravvivere", abbattendo il falso mito della loro difficoltà di allevamento .... il motivo è un altro.
Alcuni specialisti ahnno di recente scritto su IO degli effetto che queste patoligie iniziano a aavre anche sui canarini, e sui fringillidi ....
Poche regole per afre stare bene gli animali e riprodurli con successo.
Non credo che ipotecare la vita di un animale sia amore; nè rimandare il priblema perchè fino ad ora si poteva ricorrere alla importazione, cedendo gli esemplari "che facevano meno" senza chieders perchè; fino a che poi gli immessi non iniziava a ripresentare i problemi dei precendenti....
Spendere 40€ per avere uan coppia riproduttrice vaccinata, che ti da una progenie con anticorpi non mi sembra una malvagità....
Torno a ripetere che i cana stanno scomparendo a causa del PBFDV: poeccato che nessuno ci fa caso perchè ritiene che avere uova spesso biache e pulcini spiumati o poco svezzati siano normale per questa specie. Ma non è cosi))
Dai, forse ci vedremo a Gubbio.
Massimo

Testapensante
14-07-08, 18: 28
No, nei piccoli allevatori non attecchirà.
Ma forse prchè nessun medico vetrinario ha mai parlato fuori dai denti: forse è la volta buona, forse no. Conta, pero, che si facciano campagne informative; conta che chi si avvicina all'allevamento amatoriale sappia dimenarsi bene tra un reticolo di persone anche "furbe"; conta che sappia scegliere coscientemnte per non avere delusioni dopo.
Conta, infine, che, faccia quello che faccia, ci sia u blog che gli dica la verità; che lo informi, perchè non abbia mai problemi, e sappia prima prevenirli.
Massimo

lorenzo fornaciari
14-07-08, 18: 41
Tengo, però, a dirti che, anche se con rammarico vedo che è prassi frequente, va bene il confronto sui forum, ma in casi del genere PRIMA si va dal veterinario e poi ci si può confrontare con gli altri e scambiare la propria esperienza, creando magari un blog per ogni patologia con indicazioni proventieti da specialisti e non per chè questo o quell'allevatore si comporta in un certo modo (mi accorgo che hanno quasi piu peso i rimedi empirici degli allevatori !!!).
Non si possono fare diagnosi del genere su un forum e il tempo che ti serve per avere risposte qui è tempo utile e prezioso che perdi ai fini di una certa diagnosi e di una terapia mirata (e efficace).
Ritengo che gli allevatori non debbano sostituirsi ai medici e che debbano iniziare a cambiare mentalità, per non creare ulteriori danni.

Ritengo che queste di Massimo siano parole sagge, prima si consulta uno che ha studiato per 5 anni per imparare a fare il veterinario, poi casomai si condivide la propria esperienza con gli amici del forum! ^[[[]]

Testapensante
14-07-08, 19: 41
Grazie, Lorenzo.
So che a tanti resto pesante, ma parlo per esperinenza diretta: ho avuto la grazia divina di conoscere un medico veterinario aviario, iscritto alla SIVAE, a pochi KM da casa mia. Conoscenza nata per caso. Non mi convinceva quando mi diceva di fare i test rima di mettere nell'allevamento, perchè gli uccelli erano belli e stavono bene. Una volta l'ho fatto e ho beccato positivi non belli. Da allora lo faccio semrpe e garzie a lui, con poche euro in piu (poche), ho avuto tanbte soddisfazioni e è nata una bella frequantazione.
Le patologie di per sè sono noiose, ma se conosci in generale la fisiologia di un uccello e cosa teme, ne apprezzi di piu i buoni esiti; e allevi con maggior gratificazione.
I vaccini di cui parlo sono per difendere i nostri amici da virus che corrispindono alal nostra epatite e aids: si manifesfatnoidopo tanto, ma si trasmettono a tutta la discendenza. Leggete IO sul punto.
Io chiedo e propongo di creare dei blogs mirati, confrontarci e imparare gli uni dagli altri grazie a seri professionisti sul punto preparati. Tra questi annovero anche il Dr. Crosta, che tutti conoscono per la competenza e la professionalità. Anche lui cerca la registrazione in Italia dei vaccini. A Gubbio ci dovrebbe essere anche il mio medico, persona eccezionale che conosce Crosta. Qulle poche righe che qui scrivo sulle patologie me le ha insegnate lui, frequentandolo.
Insieme, CON POCO, possiamo fare davvero tanto: uniamoci e vediamo di realizzare un bellissimo progetto che salverà i nostri uccelli ancora non infetti, permettendoci di arginare una pericolossissima e fiddusissima patologia.
E, per chi vuole comunque un rientro economico, pensate al valore di un uccello vaccinato contro la peggiore malattia.
Pensateci, per favore.
Massimo

Agata Pastello Giallo
14-07-08, 20: 02
Un grazie di cuore a tutti gli intervenuti.

Vorrei aggiungere una cosa : un mio conoscente ha avuto una femmina con l'occhio esattamente come quello della mia canarina. Non ha dato peso alla cosa e il suo soggetto è rimasto con l'occhio in quelle condizioni per ben due anni. Non migliorava ma nemmeno peggiorava. Poi nel giro di una decina di giorni si è gonfiato e la canarina è morta. Come può una patologia restare diciamo "inerte" o in stasi apparente per due anni e poi evolvere in esito nefasto nel giro di dieci giorni ?
Quel conoscente alleva due coppie sul balcone per diletto, non si è mai rivolto al veterinario.

Testapensante
14-07-08, 20: 21
Il punto è proprio questo, caro Agata: per tornare a quanto detto da Paride, gli allevatori credono che tutte le patologie si manifestino subito o che, peggio ancora, sianto tutte uguali. Ma non è cosi!. Certo, non ci potremmo mai proteggere da ogni rischio, ma conta saper discerne e prevenire quelle silenti che, zitte zitte, ti abbattono interi ceppi.
Se compri un uccello sieropostivo al polyoma, al PBFDV o al PDDV, avrai tutto un ceppo discendete portatore della malattia. Cedi i soggetti, entrano in altri allevameti e cosi via. Magari te ne muoie uno dopo due o tre anni e figurati se pensi all'originario cedente .... pensi dipenda da te e vai avanti!.
Cosi per l'occhio della canarina: che sia SIO (sinusite infraorbitale) o altro, di certo sono patogenesi batteriche o protozoiche, che si diffondono nel ceppo e nell'ambiente. E non mi sembra un caso che inzii a essere cosi diffusa: mi compra un uccello da un allevamento col protozoo, magari l'uccello è sepre stato asintomatico, e poi ....
Se un uccello è forte e ha un buon sistema immunitario, riesca a tenerlo a bada; ma, gira e rigira, poi esce fuori e, alla fine, sono danni perchè medio tempore ingoravi e non sapevi. E intanto è stato nel tuo ambiente ...
Quante perosone magari non sanno di avere l'epatite, o altri virus: cosi gli uccelli!!.
Stessa cosa per le micosi: gli antifungini usati serovo solo per tenere sotto controllo lo sviluppo dell'agente estraneo, che pero resta sempre all'interno dell'animale e che, per via transovarica, passa dalla madre al figlio. Per questo sento di tanti allevatori che ogni hanno devono ricorrere alle "cure preventive" o pre cova. Ma di preventivo nulla hanno)). Cosi rimmetti ceppi nuovi portatori del fungo, specco anche dei megabatteri.
Stessa cosa con la aspergillosi: salvo che sia propro superficiale o all'inzio (ma dovresti fare dei tests sierologici, per saperlo in via preventiva) in realtà non può essere facilmente "sradicata" dall'uccello; e richiederebbe, ad esempio, una biospsia per escludere che abbia nel frattempo formato noduli ai brochi: cosi, in genere, si fa la classica terapia; l'uccello ri riprende, si crede che sia finito invece passa ai figli e cosi via..... E nemmeno si interviene sull'ambiente, dove possono circolare le spore.
Qui conta la profilassi: ricercare e selezionare ceppi riproduttivi non ancora colpiti da patogeni fungini.
Il bello dell'allevamento è anche questo, non solo crerare mutazioni nuove.
Questo può essere fatto solo tramite una giusta e corretta informazione, un dialogo mitrato e incontri specifici con professionisti che ci sappiano indirizzare e guidare. Pensa ai vantaggi, a fronte di pochi sacrifici: maggior soddisfazione, ci consociamo meglio tra allevatori e nasce anche una bella squadra...
Massimo

Agata Pastello Giallo
14-07-08, 20: 57
Caro Testapensante,
credo che l'essenziale sia : " Selezioniamo soggetti SANI, poi selezioneremo soggetti BELLI ".
Banale se vogliamo, il fatto è che alle volte ci dimentichiamo di questa regoletta semplice semplice.

Testapensante
14-07-08, 21: 43
Agata, perfetto: è proprio quello che io cerco di sostenere.
Questo, però, presuppone interesse a incontri e a sana informazione: ecco che le patologie non sono cosi noiose, come dici tu)).
Ripartiamo e organizziamoci: se ci si informa e si creano solide basi informative, tutto iniziarebbe a essere più semplice.
Un forum che si risopetto questo dovrebbe permettere, no?.
Eppure ancora passa inossservata la bella iniziativa sul PDDV e sui vaccini.
Pensiamoci: non dico su tutto, ma sulle peggiori patologie, haimè cosi diffuse, si:-)))
Ecco l'importanza della informazione mirata: ancora ricordo di una discussione qui sulla presunta efficacia e uso del Baytril, tramandato tra gli allevatori quasi come assioma .... Solo per fare un esempio)))
Vi farò sapere della inziativa e, per favore, sottoscrivetela.
A chi sarà a Gubbio sentirà.
Massimo

cocorita
15-07-08, 23: 18
potrebbe trattarsi di una banale deplumazione da stress,risolvibile con polivitaminico....certo è che una visita da un vet aviare è sempre la soluzione migliore//[[]]

salvatore cremone
15-07-08, 23: 31
Personalmente attribuisco il tutto da un eccesso di proteine che il soggetto ha assorbito durante l'allevamento dei pulli, la semplice deplumazione non ci indica niente di preciso.
Comunque una visita da un vet. ci dira' l'esatta natura del problema, sempre che il vet. sia specializzato in aviaria, altrimenti......
Salvatore Cremone

Testapensante
16-07-08, 01: 14
Per quanto ne sappia, l'eccesso di proteine, se prolungato e abituale, ha effetti a livello endocrino con conseguente aumento dell'acido urico fino a arivare alla gotta. Nulla a che vedere con le piume: magari, se gotta, il canarino cammina male o posa male la zampa; ma questo solo allo stadio terminale.
Massimi

giuseppe2603
16-07-08, 23: 05
Questo era un mio soggetto..........inizialmente l'occhio si presentava così.

http://xs.to/xs.php?h=xs227&d=08205&f=29052007731.jpg

E' bastato iniziare una cura sbagliata x dar sfogo alla patologia...(precisamente pomate)
E' vero se non si interviene potrebbe restare in quella condizione anche x anni.

Se dovessi vedere delle piume umide nelle vicinanze degli occhi vai immediatamente di flagyl........e non aspettare troppo.

Testapensante
17-07-08, 00: 00
Giuseppe, va bene: comunque quelli stessi sintomi sono anche della sinusite infra orbitale; e se trico., bene tratatre tutti:)
Ciao
Massimo

Agata Pastello Giallo
27-07-08, 11: 48
Se dovessi vedere delle piume umide nelle vicinanze degli occhi vai immediatamente di flagyl........e non aspettare troppo.

La mia canarina non è risultata essere affetta da tricomoniasi, grazie alle cure di un vet aviare si è tutto risolto con l'applicazione di una pomata consigliatami dal dottore.

Vorrei però soffermarmi su quanto detto da Giuseppe2603 ( senza polemica ! )

Giuseppe, pur non essendo un veterinario consigli delle terapie eciò a mio avviso è sbagliato. E' come se chiedessimo consigli sulle nostre piante al barbiere, ricette di un piatto elaborato al farmacista e terapie su delle affezioni polmonari al cuoco.

Il farmaco da te caldeggiato ( " vai immediatamente di Flagyl " ) è epatotossico e addirittura ( cito testualmente dal bugiardino del Flagyl ) " Il prodotto ha dimostrato proprietà cancerogena negli animali in particolari condizioni sperimentali ".
E' vero che se leggiamo il bugiardino di qualsiasi farmaco notiamo che di effetti collaterali ce ne sono in quantità ma trovo giusto sottolineare che chi non ha la competenza necessaria debba astenersi dal "consigliare" farmaci e a maggior ragione se questi farmaci risultano essere abbastanza "tosti" per l'organismo di coloro ai quali vengono somministrati.
Avrei potuto notare nella mia canarina la zona perioculare umida, le avrei somministrato il Flagyl per poi scoprire che :

la zona era umida perchè la canarina si è spruzzata l'acqua del beverino in testa

non trattandosi di tricomoniasi non era assolutamente il caso di somministrare il Flagyl

Giuseppe non avertene a male, eri assolutamente in buonafede ma non credo sia il caso di usare una Python 357 per uccidere una zanzara.

Credo che tutto vada fatto in allevamento tranne che propinare terapie varie pre "questo" e pre "quello" per poi trovarci a combattere con agenti patogeni farmacoresistenti e soprattutto farmacoresistenti a causa nostra.

Un saluto a tutti.

giuseppe2603
27-07-08, 12: 39
Hai chiesto dei pareri......suggerimenti.....ti sono stati dati...credo.

Ognuno parla x le proprie esperienze......vissute comprovate.

Nessuno ti suggerisce di seguirle....o ti forza nel farlo.

Non sono un veterinario......non c'è qualifica a riguardo oppure mi sembra averlo affermato.(del resto penso anche gli altri non lo siano..)

La prox volta ti suggerisco di andare direttamente da un Vet. a questo punto.

Trovo la tua affermazione alquanto superflua.....permettimi.

Senza rancore.

p.s. x la cronaca visto che si parla.........essendo La trico tramissibile........e avendo perso un soggetto con quella patologia......ho trattato novelli anche di 20 giorni col farmaco......e non ho mai perso un soggetto!
....questo x la cronaca...........

Sapessi quanti soggetti ho perso nel prendere x buoni i consigli che mi sono stati dati..........MA SIAMO ADULTI E VACCINATI.

Agata Pastello Giallo
27-07-08, 14: 03
Nessun rancore, Giuseppe. Non mi sono mai permesso di mettere in dubbio la tua buonafedee l'ho anche scritto.
L'unica obiezione che faccio, se mi è consentito e con la massima tranquillità senza puntare l'indice accusatorio contro nessuno, è che forse non bisognerebbe dire di somministrare questo o quel farmaco senza avere i requisiti per farlo.
Sempre senza alcuna polemica, se me lo consenti un conto è dire : " A me è successo questo .... e ho risolto con xxxxxxx " e un altro è dire : " dagli subito il XXXXX ".
Il "guaio" degli argomenti di veterinaria è che dieci allevatori rispondono ognuno consigliando un farmaco diverso e il principiante non sa più a che santo votarsi.

giuseppe2603
27-07-08, 14: 23
...mi piacerebbe dare un nome al tuo Alias.....non amo parlare a pseudonimi....il tutto assumerebbe toni + confidenziali....ciò se ne deduce anche dal tuo modo cordiale di intavolare un discorso.

Xò ripeto...non capisco il tuo ribadire il concetto...........

Ho riletto tutto il topic e non mi sembra essere stato il mio un intervento sprovvido...............anzi.

La gente chiede..e chiede....aspetta...poi vede morire i soggetti...oppure corre da un veterinario che gli guarisce il soggetto...oppure se macellaio glielo finisce...........

Non ci conosciamo...è vero...come non mi premetterei mai di consigliare medicinali mortali..........senza le dovute cautele...

Ma cortesemente rileggiti il mio post e trai le tue considerazioni.

"Polemiche" simili nascono su tutti i forum a quanto pare...........a questo punto se non si è veterianari si dia la possibilità solo di leggerli i topic senza intervenire.............

Oppure uno esprima liberamente la sua esperienza....e l'altro prende le personali decisioni....................

I neofiti....come lo sono stato io.......corrano da veterinari (come viene consigliato sempre)...su sintomi patologici....oppure dopo paghino coscienziosamente il gesto delle loro azioni.

...la vita è fatta di esperienze............e ripeto le mie le ho fatte...le ho pagate........continuerò a farle........e a pagarle.

Ciao.

98 fl
27-07-08, 18: 26
Ciao Giuseppe , non entro nel merito della discussione , ma poichè ritengo di avere 2 soggetti colpiti da tri ( purtroppo senza dubbi ) volevo solo chiederti se per il Flagyl c'è bisogno di ricetta medica. Grazie Gianni

giuseppe2603
27-07-08, 18: 31
No...(almeno a me non l'hanno chiesta) e costa 2.50 cent.

Ciao.