Visualizza la versione completa : inseparabili cana
salve a tutti. sono indeciso se prendere una coppia di inseparabili cana. qualcuno mi darebbe qualche consiglio se c'è qualcosa di particolare? voi me li consigliate?
Graziano73
06-10-12, 23: 14
Hai già Agapornis? Questi sono un po' più complicati da allevare, ma in linea di massima non ci sono grossi problemi, non si riproducono come Rosei o Fischeri ma con qualche accortezza ci si può riuscire
Hai già Agapornis? Questi sono un po' più complicati da allevare, ma in linea di massima non ci sono grossi problemi, non si riproducono come Rosei o Fischeri ma con qualche accortezza ci si può riuscire
non ho altri agapornis, allevo dalle taglie medie in su a parte qualche forpus, ma sono attirato dai soggetti particolare, come i cana ad esempio.
Graziano73
07-10-12, 11: 03
()(Ti capisco
Piaccino molto anche a me, ma visto che io allevo solo all'esterno tutto l'anno me l'hanno sconsigliato tutti.. Se qualcuno ha esperienza di questo genere si facci vivo :D
Graziano73
08-10-12, 12: 04
Per me si possono allevare anche fuori, proteggendo da vento e acqua e lasciando il nido tutto l'anno che può essere utilizzato anche come rifugio in caso di un grande freddo
chiunque abbia sentito me l'ha sconsigliato... E non ho trovato nessuno che ha fatto questa prova...
Vincenzo Forlino
08-10-12, 13: 51
chiunque abbia sentito me l'ha sconsigliato... E non ho trovato nessuno che ha fatto questa prova...
Matteo non so dalle tue parti ma da me si possono allevare tranquillamebte all'esterno,ho un amico chevquest'anno metterà in riproduzione 20 coppie
buono a sapersi Vincenzo, sei la prima persono che me lo dice... le alloggia tutte fuori??? quest'anno da me è stato abbastanza freddo -10 la notte...non ho avuto problemi con nessun animale che ho...
Ho sempre rinunciato a prenderli, ma questa tua risposta mi da un po di fiducia...
Vincenzo le alleva tutte all'esterno???
Vincenzo Forlino
08-10-12, 17: 21
per ora alleva qualche coppia anche all'interno nelle 120, ma ha intenzione di passare tutto all'esterno perche nelle 120 sono un po più aggitati...
pensa che Socci alleva i pullarius all'esterno tutto l'anno ed è a Roma, a me dicevano lo stesso con gli splendida ma li allevo tranquillamente all'esterno tutto l'anno
Buono a sapersi, mi metterò alla ricerca di un ceppo abituato già all'esterno, oramai la prossima primavera...
dalle mie parti ha toccato quasi i -15 per un paio di notti, ma comunque i cana li terrei all'interno
Graziano73
08-10-12, 20: 46
Anche io conosco chi li alleva fuori, molti li allevano dentro per praticità e anticipare le cove
Buono a sapersi allora...Ottime notizie per me...
Ornitorrrreglia
09-10-12, 14: 14
guarda io li allevo con buoni risultati ma durante il periodo invernale li porto dentro e in primavera li metto in riproduzione all'esterno.
il problema principale di questi pappagallini è l'alimentazione ed è per questo che si fa difficoltà a tenerli fuori.
con le temperature così rigide ed una alimentazione molto meno ricca di grassi io avrei delle titubanze nel lasciarli fuori.
A dire il vero volevo provare pure io a lasciarli fuori con i giovani che mi sono nati, ma, se mi muoiono? visto che comunque non se ne trovano molti vado a rischiare secondo voi?
beccaccino70
10-10-12, 06: 43
Ma non si chiamano canus?
Ornitorrrreglia
10-10-12, 14: 21
il nome esatto sarebbe Agapornis Canus o inseparabili del madagascar ma molto spesso si dice cana
Io (come tutti voi)credo che sia importante garantire ai nostri animali di vivere bene e non di sopravvivere....
Quello che mi chiedo è: i pochi cana allevati all'esterno riescono a passare l'inverno senza patire troppo il freddo??? Quando parlate di allevare all'esterno intendete in gabbie coperte da nailon o in strutture non scaldate tipo le classiche casette di legno??? È a che latitudine lo fate/fanno???
Non sono sicuro che si capisca il tono del mio post quindi metto le mani avanti dicendo che non é affatto una critica a chia alleva questa specie all'aperto ma una richiesta di chiarimento in quanto i cana sono un mio obbiettivo futuro...
Wessel van der Veen
11-10-12, 08: 56
Ciao:
il nome esatto sarebbe Agapornis canus, ma como esiste un sub-species abbiamo
A canus canus
A.canus ablectaneus.
In la nomenclatura scientifico;
il genus è scritte con un maiuscolo,
il species in minuscolo.
Wessel van der Veen.
Ornitorrrreglia
11-10-12, 09: 22
In pratica ora quasi nessuno li alleva fuori... anzi che io conosca nessuno!
pertanto è una discussione per capire se ci stanno o meno bene all'estremo.
Comunque si esatto coperti in voliere chiuse con nylon e quantaltro.
è quello che ho sempre riscontrato anche io, nessuno li alleva all'esterno tutto l'anno... Vincenzo invece dice che conosce allevatori che lo fanno quindi qualcuno c'è...
dopo se sia un corso di sopravvivenza per i soggetti o una regolare vita questo è da valutare...
comunque si, anche io intendevo in gabbie/voliere aperte chiuse ai lati...
Ornitorrrreglia
11-10-12, 11: 37
Si però bisogna ammettere che se abitano vicino a Vincenzo vivono in una zona più calda ad esempio della mia nel veneto, e quindi il problema probabilmente è minore in quanto i pappagalli ne soffrono meno.
A dire la verità e continuo a pensarlo, se il prossimo inverno sarà l'opposto della scorsa estate, cioè quindi gran caldo non so nemmeno se quelli che già vivono all'esterno possano sopravvivere......!!! E' un dubbio che mi assilla continuamente.
Si ha fatto però anche l'esempio di Socci che mi sembra di aver capito che alleva anche cana... e credo sia di Roma...
Vincenzo Forlino
11-10-12, 15: 06
Ragazzi quelli che conosco io li allevano all'aperto, proteggendoli dalle correnti d'aria, li allevano nel centro sud italia (almeno quelli che conosco io) quindi gli inverni non sono cosi rigidi come possono esserlo i vostri!
io quando li prenderò questa stagione, ho intenzione di allevarli all'esterno come faccio con i Neophema
Ho comprato la prima coppia di Agapornis Cana a settembre del 2010 in Olanda . Appena arrivato a casa ho alloggiato la coppia , nata nel 2009 presso un allevatore Tedesco , in una classica gabbia da 120x40x40 . Ho appeso un osso di seppia e un blocchetto di iodio alle sbarre , messo una ciotola di terracotta sul fondo della gabbia riempita di acqua e fornito misto semi per neophema della Versele Laga . Né il pastoncino né la mela sono mai stati presi in considerazione , nemmeno ora a distanza di due anni . Integro l'alimentazione con spighe di panico , miglio ed erbe prative di stagione . All'inizio ero molto titubante ad iniziare l'allevamento dei Cana . In molti me li sconsigliavano ,perchè non avendo io un locale climatizzato , mi veniva detto che le coppie mal sopportavano il freddo . Dopo averci pensato un po' ho voluto tentare lo stesso . Il locale dove li tengo è una mansarda non riscaldata , la temperatura nell'inverno del 2011 è scesa fino a 7 gradi , ma i Cana sono tutt'ora in perfetta forma . Quindi ritengo che con un giusto acclimatamento , i Cana possano svernare tranquillamente a temperature di 5 o 6 gradi . Ovvio che in quel periodo il nido non deve essere fornito loro per evitare spiacevole sorprese. La stagione riproduttiva l'ho fatta iniziare a fine marzo 2012 , quando la temperatura in mansarda non scendeva al di sotto dei 15 gradi . All'esterno della gabbia ho istallato un classico nido per inseparabili a doppia camera . All'interno del nido ho messo un po' di salice , ed altrettanto ne ho sparso per la gabbia . Dopo una ventina di giorni la femmina ha iniziato a deporre . Nel giro di poco ha deposto 4 uova . Dopo aver deposto tutte le uova , ho notato che il materiale fornito nella gabbia era stato triturato e che quello introdotto all'interno del nido gettato fuori . Dopo una decina di giorni ho controllato le uova , due sono risultate feconde . Purtroppo scaduti i termini della schiusa , ho estratto le uova . I piccoli erano morti all'interno dell'uovo . Dopo questa prima covate ne sono seguite altre 2 con uguali risultati . Uova piene e piccoli morti nel nido . Premetto che la coppia , come per tutte le altre coppie di pappagalli in mio possesso , prima di entrare in allevamento fa una quarantena in una zona isolata e dopo la quarantena vengono effettuati gli esami di routine , Pbfd e Clamidia .n Nel corso della cova , ogni tanto aprivo il nido e osservavo le uova , erano tutte sparse per il nido e a contatto diretto del legno . La stagione successiva ho quindi costruito un nido sviluppato in verticale , delle seguenti misure : 30x10x10 .
Sul fondo del nido ho delimitato ancora di più la zona dove fare covare la femmina , riducendola a un 7 cm x 7 cm . Ho appeso il nido alla gabbia , introdotto un po' di salice e delle foglie di alloro e ho aspettato . La femmina questa volta ha triturato le foglie , ma data l'altezza dell'ingresso del nido non è riuscita a buttare fuori niente . Si è quindi formato un letto di foglie triturate di circa mezzo centimetro . Questa volta dalle 5 uova deposte sono nati 3 piccoli Cana , risultati poi essere 2 maschi e una femmina .
Spero questa mia esperienza possa interessare e servire a qualcuno . Lorenzo .
grazie Lorenzo per la tua esperienza, hai qualche consiglio particolare?
Graziano73
10-11-12, 18: 44
Grazie per aver condiviso la tua esperienza e buon allevamento di questo splendido uccello
Maurizio73
10-11-12, 19: 39
Complimenti per i risultati è buon allevamento
L'ultimo consiglio che ti posso dare è quello di affidarti a un allevatore competente se deciderai di comprarne una coppia..
L'ultimo consiglio che ti posso dare è quello di affidarti a un allevatore competente se deciderai di comprarne una coppia..
senza ombra di dubbio ai ragione...
Powered by vBulletin™ Version 4.0.1 Copyright © 2025 vBulletin Solutions, Inc. All rights
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it