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Visualizza la versione completa : Alimentazione Diamante Pappagallo



mafo
16-07-08, 20: 40
ciao a tutti!

volevo chiedere qualche dritta per una corretta alimentazione del Diamante Pappagallo.

Le due coppie che possiedo "selezionano" all'inverosimile i semi causando tanto spreco!

Ho provato con diversi misti x esotici ma senza successo.

Sembrano apprezzare parte della mix per Canarini, comunque sempre con tanto spreco! A volte rischiano di svuotare le magiatoie e di rimanere a bocca asciutta in poche ore.[=^||

Qualcuno mi saprebbe consigliare qualche buon mix: estate / inverno, muta / riproduzione, ecc....

...e qualche integrazione.... quali verdure, frutta o altro?

ringrazio in anticipo per l'attenzione..

Attilio Casagrande
16-07-08, 21: 05
Ciao mafo, io li allevo in voliera, il misto è un buon misto per esotici intendo di marca e che germina, importante che ci sia il panico australiano, per il resto dei semi scagliola,panico rosso, miglio bianco ecc.
I pappagallo sono molto golosi di semi ammollati, in particolare del frumento, ma non disdegnano anche il piccolo girasole e cartamo, se metti i germinati, stai sicuro che non toccano i secchi, le spighe di panico sono divorate,anche le erbe prative immature che adesso abbondano sono molto gradite.
Insetti vivi come uova di formica e larve di tenebrione (con moderazione) camole del miele e afidi verdi.
Come pastoncino io non faccio molto uso, preferiscono del pane secco ammollato in acqua, con aggiunta di un cucchiaino di cereali per bambini istantanei, il tutto in piccole quantità e sempre pulizia al massimo.
Molto probabilmente il tuo problema è che non trovando semi di buona qualità li scartano o sono golosi solo di qualche seme che lo cercano freneticamente, prova a cambiare mangiatoia mettendone una a bordo alto con pochi semi.

Enzo Patané
17-07-08, 08: 47
Io li allevavo in modo leggermente diverso.
Usavo, come dice Attilio, un buon misto per esotici ma fornivo giornalmente un pastoncino fatto in casa con pane grattato, uova sode intere, mele, carote, pinkies e cous-cous.
Gli erythrura sono molto ghiotti di frutta e verdura (soprattutto mela e arancio).
Se li allevi in gabbie di ridotte dimensioni fornisci con molta parsimonia il pastoncino pena soggetti molto grassi e poco inclini a riprodursi.
[[-"||^^

Attilio Casagrande
17-07-08, 19: 50
Se li allevi in gabbie di ridotte dimensioni fornisci con molta parsimonia il pastoncino pena soggetti molto grassi e poco inclini a riprodursi.

Parole sante ! è per questo che evito i pastoncini, è anche vero che si nutrono di frutta e verdure, è impressionante la forza del loro becco.,riescono a pulire le pannocchie di mais immaturo in pochissimo tempo.

mafo
18-07-08, 20: 30
Mi avete dato parecchi spunti per sperimentare, vi terrò aggiornati sull'appetito dei miei piccoli amici.

....ma.... come fate per avere sempre o quasi a disposizione cibo "vivo"???

Attilio Casagrande
19-07-08, 13: 15
Mi avete dato parecchi spunti per sperimentare, vi terrò aggiornati sull'appetito dei miei piccoli amici.

....ma.... come fate per avere sempre o quasi a disposizione cibo "vivo"???

Ciao , per avere le tarme della farina non è complicato , basta andare in un negozio di pesca, acquistare delle piccole tarme, metterle in in recipiente di plastica o vetro, si mette dentro della crusca, poi si aggiungono degli stracci di lana, il tutto si tiene al buio, in superficie si possono mettere dei pezzetti di mela, pastoncino e pane secco, le piccole tarme nabgiano questi alimenti, che devono essere in quantità che consumano in 1-2 gg, attento a non formare muffe, anche del radicchio tritato fine va bene.
quando hanno raggiunto l'età adulta, dopo alcuni cambi di cuticola e la fase di crisalide, i coleotteri depongono le uova dentro i pezzi di pane secco, a questo punto il ciclo si ripete.
questo alimento è da preferire in inverno, dato l'alto valore energetico bisogna darlo con moderazione, in fase di allevamento sono preferite le uova di formica che si possono trovare in campagna, se trovato il nido lo sai gestire bene senza danneggiarlo, potrai avere le uova quando ti servono, ricordiamoci che i formicai sono importanti per l'ecosistema, bisogna avere un telo in plastica, una vanga e un secchio, si tolgono alcune badilate stando attenti a non sbriciolare la struttura, si sistemano con delicatezza sul telo, stando attenti alla sequenza di scavo, le uova cadono sul telo, a questo punto si rimettono i pezzi di terra al loro posto, si unisce il telo e lo si svuota dentro il secchio, se il prelievo delle uova si fa con delicatezza, il formicaio continuerà la sua attività e lo si troverà anche a distanza di anni.

mafo
22-07-08, 20: 18
Molto interessante!

Tra domani e dopo domani nascerà il mio nuovo allevamento di "tarme".

Grazie 1000, siete stati davvero gentili

ciao a tutti