Visualizza la versione completa : Testa di prugna e inseparabili vicini di casa
Ciao a tutti! Ho realizzato una grande voliera che si trova all'esterno, in giardino, vicino a due alberi, di dimensioni 3mx3m e 2m di altezza...
La voliera è divisa in due parti, cioè al centro si trova un pannello di rete divisorio che divide la struttura: da un lato ci sono 10 inseparabili, dall'altro lato 4 testa di prugna, due maschi e due femmine..
Ho messo i nidi a tutti, agli inseparabili (mettendo un nido in più rispetto al numero delle coppie, per evitare litigi) e ai testa di prugna, ai quali ho messo i nidi adatti alle loro dimensioni! Il punto è che prima tenendoli in casa, mettevo i nidi solo prima del periodo di riproduzione, quindi verso marzo insomma... Mentre ora, visto che quando farà freddo dovranno potersi riparare da qualche parte, ho pensato di mettere i nidi.. Ma mentre gli inseparabili già ci vanno tutti dentro, pur senza deporre, i testa di prugna no!
Ho fatto male io a mettergli i nidi da adesso, per abituarli? Oppure sono disturbati dagli inseparabili e per questo non fanno uova?
Credo di avere intuito che le coppie si siano formate perché una coppia sta su un posatoio e una sta dell'altro, insomma non si sbagliano, stanno vicini, ma mai troppo da toccarsi e coccolarsi come gli inseparabili! (Verso novembre dovremmo coprire la rete della voliera con dei fogli di plastica trasparente per ostacolare il freddo e cercare di farli stare più caldi, ma comunque ho pensato che era meglio abituarli da adesso ai nidi, così quando vogliono partono! No?
Voi che fareste?
Ciao!! Sicuramente questo per i testa di prugna non è il periodo riproduttivo e questo è spiegabile dal fatto che non sono interessati ai nidi. e se non sbaglio non sono una razza che necessita del nido d'inverno come rifugio notturno quindi se fossi in te li toglierei senza preoccuparmene e li rimetterei verso fine gennaio, inizio febbraio in attesa della riproduzione primaverile dell'anno prossimo!!
Sicuro? Non è che muoiono di freddo? Li posso proteggere da vento e pioggia ma la temperatura di notte, a dicembre, di abbassa di tanto!'n
E poi a Roma quest'anno ha nevicato a febbraio per una settimana circa! E se lo fa ancora? Pappagalli e neve è un binomio possibile?
si è un binomio possibile!!! I testa di prugna sono della stessa specie dei parrocchetti del collare e come ben ai da te a Roma ci sono diverse colonie libere e adattae alle ns. temperature. Sono animali rustici che sopportano bene le basse temperature. Se vuoi esser più prudente puoi anche lasciare il nido ma non lo utilizzeranno.
La cosa migliore da fare è quella di coprire con nylon o plaxiglass tutto attorno alle voliere e così saranno ben coperti!
si è un binomio possibile!!! I testa di prugna sono della stessa specie dei parrocchetti del collare e come ben ai da te a Roma ci sono diverse colonie libere e adattae alle ns. temperature. Sono animali rustici che sopportano bene le basse temperature. Se vuoi esser più prudente puoi anche lasciare il nido ma non lo utilizzeranno.
La cosa migliore da fare è quella di coprire con nylon o plaxiglass tutto attorno alle voliere e così saranno ben coperti!
Si in effetti ho visto molti monaci e collari che volavano anche se nevicava qui! Ma quello che volevo capire è se mettere il nido in anticipo rispetto al periodo di riproduzione è vantaggioso o svantaggioso ai fini della riproduzione!
Quando ho comprato i nidi ho pensato "così se gli va entrano e si riparano, se non gli va rimangono sul posatoio"
è assolutamente svantaggioso perchè se dovessero partire ora che iniziano il freddo (non credo sia il caso queste razze che sentono molto la stagione e non partono!!!) le femmine potrebbero incorrere a ritenzioni dell'uovo con conseguenze mortali se non ci si accorge in tempo.
Quindi eviterei di introdurre i nidi visto che per loro non servono se la voliera sarà ben coperta come descritto sopra.
Perfetto! Grazie per avermi chiarito le idee!
Per il resto... La vicinanza ai rumorosi inseparabili non è un fattore disturbante per la riproduzione?
C'è un abisso tra le due specie! Li guardo e vedo i testa di prugna immobili, fanno un volo leggiadro, mangiano frugalmente e si posano di nuovo dove stavano prima... Mentre gli inseparabili fanno un casino tutto il giorno!
Si forse tutto ciò potrà comportare un disturbo nel periodo riproduttivo!! Magari la cosa che ti consiglio di fare è quello di schermare il divisorio così che non si vedano e possano quindi stare più tranquilli!!!
Conoscendo i roseicollis che a volte son delle carognette potrei anche immaginare che potrebbero pizzicare le dita dei prugna e magari anche staccarle... mi successe quando avevo da una parte delle calopsiti e dall'altra dei roseicollis...
Vincenzo Forlino
19-10-12, 12: 10
come ti ha già detto luca non serve il nido, questo va inserito verso fine gennaio inizi febbraio dopo avergli aumentato gradualmente la percentuale proteica
il problema a mio modo di vedere non è tanto la vicinanza dei rosei, quanto le due coppie di cyanocephala insieme.. viste le dimensioni c'è la possibilità che soltanto una si riproduca, quella dominante... una soluzione potrebbe essere quella di mettere i nidi (quando li inserirai) ogniuno ad uno degli estremi opposti della voliera
comunque fossi in te tenterei la riproduzione in colonia delle due coppie di cyanocephala
come ti ha già detto luca non serve il nido, questo va inserito verso fine gennaio inizi febbraio dopo avergli aumentato gradualmente la percentuale proteica
il problema a mio modo di vedere non è tanto la vicinanza dei rosei, quanto le due coppie di cyanocephala insieme.. viste le dimensioni c'è la possibilità che soltanto una si riproduca, quella dominante... una soluzione potrebbe essere quella di mettere i nidi (quando li inserirai) ogniuno ad uno degli estremi opposti della voliera
comunque fossi in te tenterei la riproduzione in colonia delle due coppie di cyanocephala
Io ci provo! Male che va, mi si riproduce solo una coppia, chissà!
Le camole sono importanti? Non bastano i legumi?
Non le mangiano!
anchio ti consiglio di oscurare il divisorio che non si vedano, sopratutto se il nido e nelle vicinanze agli inseparabili
Mi sembra ci siano delle inesattezze....... Il Testa di Prugna non teme il freddo avendo come areale la zona Himalayana del Nord India, Nepal, Buthan vivendo intorno ai 2500 metri di altezza (personalmente li ho osservati nel Kashmir intorno a quell'altezza) dove di sicuro in inverno il clima non è clemente. Occhio poi alle riproduzioni in colonia: quando vanno in amore i maschi diventano fortemente territoriali e la cosa può sfociare in rissa. Inoltre se non ricordo male hai acquistato delle femmine del 2011 e quindi prima della primavera 2014 di riproduzioni non se ne parla e di conseguenza i nidi sono inutili. Poi schermerei i roseicollis per il pericolo di potenti beccate ai piedi dei Prugna (non ti fidare del fatto che sono piccoli) e perchè il chiasso da loro generato disturba le riproduzioni degli altri (compresi Agapornis più tranquilli tipo taranta e canus).
Mi sembra ci siano delle inesattezze....... Il Testa di Prugna non teme il freddo avendo come areale la zona Himalayana del Nord India, Nepal, Buthan vivendo intorno ai 2500 metri di altezza (personalmente li ho osservati nel Kashmir intorno a quell'altezza) dove di sicuro in inverno il clima non è clemente. Occhio poi alle riproduzioni in colonia: quando vanno in amore i maschi diventano fortemente territoriali e la cosa può sfociare in rissa. Inoltre se non ricordo male hai acquistato delle femmine del 2011 e quindi prima della primavera 2014 di riproduzioni non se ne parla e di conseguenza i nidi sono inutili. Poi schermerei i roseicollis per il pericolo di potenti beccate ai piedi dei Prugna (non ti fidare del fatto che sono piccoli) e perchè il chiasso da loro generato disturba le riproduzioni degli altri (compresi Agapornis più tranquilli tipo taranta e canus).
Le femmine che ho acquistato le ho prese da Ivana, questo perché avevo acquistato due testa di prugna spacciati per coppia riproduttrice che si sono poi rivelati essere due maschi! La voliera è molto grande, spero non si uccidano, perché non so in quale altro luogo metterli!
Comunque volevo chiedere una cosa: il fatto che una determinata specie in natura si sia stabilita in determinate condizioni ambientali, significa che anche gli individui nati e cresciuti in casa possono vivere con le stesse condizioni ambientali, purché appartengano alla stessa specie?
In parole povere... I miei non sono mai stati nel kashmir ma a casa mia. D'estate li ho stabiliti all'esterno in giardino perché ho pensato che la notte d'estate non è poi così traumatica e si sarebbero abituati, ma il freddo vero e proprio non l'hanno mai conosciuto!
Roberto Giani
30-10-12, 09: 54
Comunque volevo chiedere una cosa: il fatto che una determinata specie in natura si sia stabilita in determinate condizioni ambientali, significa che anche gli individui nati e cresciuti in casa possono vivere con le stesse condizioni ambientali, purché appartengano alla stessa specie?
In parole povere... I miei non sono mai stati nel kashmir ma a casa mia. D'estate li ho stabiliti all'esterno in giardino perché ho pensato che la notte d'estate non è poi così traumatica e si sarebbero abituati, ma il freddo vero e proprio non l'hanno mai conosciuto!
Esistono sia adattamenti di tipo fisiologico, sia di tipo genetico. I secondi sono più importanti dei primi in quanto, se geneticamente sono abituati a sopportare temperature molto al di sotto dello zero, questa è una caratteristica che è impressa nel DNA.
Poi ovviamente sistono anche degli adattamenti, del tipo che se una specie in natura non trova mai condizioni ove la temperatura scenda al di sotto dello zero, comunque in cattività sono in grado di resistere tranquilllamente a temperature così basse, se adattate nel corso della selezione artificiale.
Io ho 2 coppie che vivono perennemente fuori sul balcone di casa sia d'estate (dove invero soffrono molto per il caldo pur non avendo sole diretto) che d'estate senza risentire del freddo che poi a Roma non è mai esagerato. Ovviamente sono al riparo da correnti d'aria ed l'alimentazione invernale vede un uso quotidiano di pastoncino arricchito con muessli, aumento del girasole nella miscela, offerta di frutta secca tipo fichi, datteri etc....
Dove posso trovare muesli, datteri e frutta essiccata (non dico frutta secca, cioè noci mandorle ecc...)?
Non so se si può fare pubblicita.....
muessli alla LIDL ci sono le confezioni da un Kg con frutta disidratata (banane, mele, uva sultanina etc...) costo € 2,09
datteri, fichi secchi, albicocche secche in qualunque supermercato specie ora che si avvicina natale.
Inoltre in questo periodo sto dando dei melograni e ne vanno letteralmente pazzi
Siamo al 15 Febbraio, la situazione sembra essere rapidamente cambiata, ora vi spiego.
Già ieri sentivo fischi particolarmente articolati provenire dalla voliera, e oggi ho proprio visto davanti a me una coppia di testa di prugna accoppiarsi! La femmina stava china con le ali semiaperte e emetteva un fischio intermittente abbastanza flebile, mentre poi il maschio è andato su di lei e hanno cominciato, ma per neanche un minuto. Questo mi ha fatto subito pensare di mettere i nidi (e solo voi potete dirmi se ho fatto male, vi prego ditemelo) e appena ho messo i nidi una femmina si è posata sull'entrata del nido e non faceva avvicinare l'altra, mentre i due maschi si facevano gli affari loro aggiustandosi le piume. Questo comportamento mi ha colpito parecchio in quanto questi pappagalli sono sempre rimasti impassibili davanti a me, e invece oggi si stavano comportando come se io non ci fossi, come se quello che stavano facendo fosse più importante della paura per me.
Hanno poi continuato entrambe le coppie, ognuna su un posatoio diverso, a fare il solito rituale che fanno le coppie formate (lei chiede da mangiare a lui muovendo un po' le ali e lui alza e abbassa la testa e rigurgita nel becco di lei).
Nei nidi che ho messo c'è già del fieno, ma ne ho messo un po' anche in giro per la voliera vicino ai posatoi e lo stavano prendendo, anche se ancora non sono entrati nei nidi...
Insomma.. Dite che è il caso di assecondarli con questa voglia matta di riprodursi? Secondo me queste belle giornate di sole li hanno un po' ringalluzziti! Spero solo che per il freddo che fa di notte le femmine non muoiano di ritenzione dell'uovo*
*apro una piccola parentesi su questo fatto che è una cosa in cui non sono molto ferrato: al momento dell'accoppiamento la femmina fecondata già inizia la produzione dell'uovo al suo interno, oppure inizia a fare uova solo quando ha il nido (o comunque un posto dove deporre?)
Cosa mi consigliate di fare dunque?
Premetto che nella stessa voliera, separati da un divisorio, ci sono degli inseparabili roseicollis e ci sono già tre nidi con uova feconde e femmine in cova! La temperatura quindi sembra non essere un problema, almeno per loro..
Insomma cosa ne dite?
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it