Visualizza la versione completa : Facciamo luce sull'importanza dei semi germinati per il nostro allevamento, ma anche
Semi germinati? Usiamoli in allevamento!
I semi germinati oggi vengono usati anche nella nostra società per l'alimentazione in campo umana, essi infatti hanno il 1400% di vitamine rispetto all'origine della pianta con un'alta digeribilità e facilitazione digestiva dovuta al fatto che le proteine sono già scisse in aminoacidi essenziali, ricchi di enzimi e sali minerali.
Testi medici Cinesi, descrivono essenziale l'importanza dei semi germinati nel campo alimentare per una dieta sana e una salute ferrea in campo umano, figuriamoci in quello animale con delle elevate proprietà antinfiammatorie naturali e rafforzanti per l'organismo contro le carenze vitaminiche. Incredibile come quest'antica usanza sia arrivata così in ritardo nei paesi Occidentali, e per di più lasciando la maggior parte delle persone alquanto scettiche.
Già nel “Pen Tsao” o “Grande Erbario della Medicina Cinese“, circa 2700 anni a.C., il germoglio crudo di soia veniva raccomandato per edemi, dolori alle ginocchia, crampi, disturbi digestivi, polmoni “deboli”, macchie sulla pelle e malattie del cuoio capelluto.
Sembra anche che i focosi cavalli di Attila ed i veloci destrieri arabi venissero nutriti con semi di frumento germogliato, prima delle occasioni importanti.
Ma in questa sede, sebbene l'argomento sia molto interessante anche per la nostra dieta, sono qui per promuovere questo indispensabile alimento, a noi allevatori con la speranza che si riesca finalmente a far luce e radicare così una cultura a noi quasi del tutto sconosciuta ma importante per un vivere bene dei nostri amati animali.
Durante il processo di germinazione il seme produce enzimi, sostanze vive e attive fondamentali nei processi digestivi e metabolici. Gli enzimi sono responsabili della trasformazione chimica degli elementi contenuti nel seme: gli amidi vengono trasformati in zuccheri semplici, le proteine in aminoacidi, le vitamine e i sali minerali moltiplicano enormemente il loro valore. Questi enzimi donano ai germogli un’energia biologica viva, che può regalare all'organismo che li consuma una benefica rigenerazione cellulare.
Le vitamine, durante il processo di germinazione, aumentano fino al 100% rispetto al seme, e fino al 1400% rispetto alla pianta adulta.
Come germinare i semi, evitando di spendere soldi in inutili e costosi germinatori.
Innanzitutto, procuriamoci uno di questi canestri usati per la ricotta in commercio. Laviamolo accuratamente, e riempiamolo di semi germinabili, frumento, o qualsiasi miscela abbiamo scelto per questo processo.
Successivamente, in una bacinella d'acqua, riempiamola e mettiamo la dose di amuchina consigliata nella confezione per la disinfezione degli alimenti quali frutta e verdura. Dopo aver sciacquato i semi sotto la fontana per rimuovere eventuali impurità come polveri e altro, immergiamo la vaschetta contenente i semi in acqua per almeno 20 minuti, finché cominceranno ad assorbirla per cominciare il processo di germinazione: scoliamoli e lasciamoli in un luogo caldo, dai MIN 15° ai MAX 25° mediamente, ma questa temperatura puo' variare in base alla tipologia del seme, con una germinazione che avverrà dalle 6 alle 12 ore massimo, ricordandoci di sciacquarli ogni 4 ore sotto acqua corrente (cioè li sciacquerete massimo dalle 2 alle 4 volte in totale) ripetendo l'immersione nell'acqua con amuchina, per prevenire la formazione di muffe.
Una volta pronti i semi, asciugateli con del pastoncino secco e serviteli immediatamente ai vostri animali.
Skintek85
23-10-12, 09: 44
Discussione molto interessante!
Grazie Davide.
io non li uso x timore di muffe ma i miei ciuffolotti nascono e crescono bene ugualmente( uso uovo sodo ,piselli ed erbe prative),quindi non credo siano cosi fondamentali,inoltre x prepararli correttamente richiedono veramente troppo tempo x i vari lavaggi ,tempo che non tutti hanno a disposizione tra lavoro ,famiglia ecc.
io non li uso x timore di muffe ma i miei ciuffolotti nascono e crescono bene ugualmente( uso uovo sodo ,piselli ed erbe prative),quindi non credo siano cosi fondamentali,inoltre x prepararli correttamente richiedono veramente troppo tempo x i vari lavaggi ,tempo che non tutti hanno a disposizione tra lavoro ,famiglia ecc.
Crescerebbero bene ugualmente o crescerebbero semplicemente mantenendo uno stato di salute nella media? Perché non aspirare al meglio, invece che rifiutare a priori qualcosa di cui non si ha conoscenza ? Non è vero che richiedono troppo tempo se ti fossi preso la briga di leggere avresti inteso, non ci sono scuse, non bisogna fare disinformazione per giustificare la propria pigrizia.
Io per limitare il tempo di preparazione e scongiurare il più possibile l'insorgere di muffe o altro faccio così: metto al mattino (ore 7:00 circa) nel contenitore di germinazione i semi (frumento e lenticchie piccole) e gli do' una sciaquata. Poi aggiungo acqua e li metto in ammollo con con acqua e candeggina (1ml/l) e aceto per rendere meglio attivo l'ipoclorito. Dopo 12 ore risciacquo e lascio germinare fino al mattino dopo. Prima di servirli li risciacquo e quindi con una spolverata di pastoncino o altro li servo. Per rendere tutto più veloce uso come germinatoio un contenitore per alimenti da 2 litri con tappo a vite a cui o fatto dei piccoli fori. Così tutte le operazioni sono rapide e i semi rimango in un poco in contatto con una sola superficie con minori rischi di contaminazione. Anch'io ho MOLTO POCO TEMPO per i vari impegni famigliari e di lavoro, ma con questo sistema ho ridotto di molto i tempi di preparazione e aumentato la sicurezza. Esiste poi un prodotto che si può aggiungere nell'acqua ma non distribuito in italia, a base di clorexidina gluconato (sale di ammonio quaternario non tossico), che può essere aggiunto all'acqua di germinazione e che non ha il problema di essere risciacquato dopo la fase di ammollo lasciando i semi a germinare bagnati di acqua e questo prodotto, scongiurando ancora di più la proliferazione di muffe e batteri nocivi..
Io per limitare il tempo di preparazione e scongiurare il più possibile l'insorgere di muffe o altro faccio così: metto al mattino (ore 7:00 circa) nel contenitore di germinazione i semi (frumento e lenticchie piccole) e gli do' una sciaquata. Poi aggiungo acqua e li metto in ammollo con con acqua e candeggina (1ml/l) e aceto per rendere meglio attivo l'ipoclorito. Dopo 12 ore risciacquo e lascio germinare fino al mattino dopo. Prima di servirli li risciacquo e quindi con una spolverata di pastoncino o altro li servo. Per rendere tutto più veloce uso come germinatoio un contenitore per alimenti da 2 litri con tappo a vite a cui o fatto dei piccoli fori. Così tutte le operazioni sono rapide e i semi rimango in un poco in contatto con una sola superficie con minori rischi di contaminazione. Anch'io ho MOLTO POCO TEMPO per i vari impegni famigliari e di lavoro, ma con questo sistema ho ridotto di molto i tempi di preparazione e aumentato la sicurezza. Esiste poi un prodotto che si può aggiungere nell'acqua ma non distribuito in italia, a base di clorexidina gluconato (sale di ammonio quaternario non tossico), che può essere aggiunto all'acqua di germinazione e che non ha il problema di essere risciacquato dopo la fase di ammollo lasciando i semi a germinare bagnati di acqua e questo prodotto, scongiurando ancora di più la proliferazione di muffe e batteri nocivi..
Grazie Andrea, la tua testimonianza è preziosa in questo contesto. Posso chiederti il nome del prodotto straniero menzionato nel tuo post?
se si può dire si chiama AVICLEAN... è abbastanza noto all'estero...
Parlando invece con un rappresentante di una ditta di prodotti per la disinfezione, mi diceva che una buona alternativa per disinfettare i semi è quella di usare la cloramina (vedi l'Euclorina). A differenza della candeggina rilascia cloro lentamente avendo un'azione antisettica prolungata e senza lasciare residui. Quindi utilizzabile direttamente nell'acqua di ammollo. Rimane però un pò più costosa della candeggina a meno che non si compri in grosse quantità da un grossista.
se si può dire si chiama AVICLEAN... è abbastanza noto all'estero...
Non lo conoscevo, ho trovato il sito che lo produce e l'acquisto è una bella spesa anche perché conviene prendere "il gallone", ma usandolo solo per la germinazione dei semi devo ammettere che è fattibile.
Parlando invece con un rappresentante di una ditta di prodotti per la disinfezione, mi diceva che una buona alternativa per disinfettare i semi è quella di usare la cloramina (vedi l'Euclorina). A differenza della candeggina rilascia cloro lentamente avendo un'azione antisettica prolungata e senza lasciare residui. Quindi utilizzabile direttamente nell'acqua di ammollo. Rimane però un pò più costosa della candeggina a meno che non si compri in grosse quantità da un grossista.
In questo caso, visto che l'euclorina in vendita in farmacia ha un prezzo sulle 7 euro per 10 bustine non so se conviene molto, specie considerando che è anche presente questa sostanza nell'Amuchina.
Crescerebbero bene ugualmente o crescerebbero semplicemente mantenendo uno stato di salute nella media? Perché non aspirare al meglio, invece che rifiutare a priori qualcosa di cui non si ha conoscenza ? Non è vero che richiedono troppo tempo se ti fossi preso la briga di leggere avresti inteso, non ci sono scuse, non bisogna fare disinformazione per giustificare la propria pigrizia.Guarda il video in sez ciuffolotti dal titolo"ciuffolotti 2012",vedrai i miei novelli in voliera,giudica tu se ti sembrano in salute o meno.Quest'anno ne ho svezzati 75 e senza semi germinati.Ho letto tutto il tuo post piu volte e non ho detto che i semi germinati fanno male o sono dannosi ,ho detto che se non preparati con le dovute cautele possono formare muffe(quelle si che possono dare problemi seri) ,quindi se non si ha tempo necessario x i lavaggi è meglio lasciar perdere,io che lavoro tutto il giorno non ce la posso fare,quindi leggi meglio anche tu quello che scrivono gli altri
Quoto al 100 % Davide...
Io uso germinati da anni, mai disinfettato nulla se non acqua fresca, e non ho mai avuto problemi di muffe.....ho solo l'accortezza di buttar via tutto la sera...
MAi avuto problemi con cardellini e ciuffolotti ma la differenza nella crescita a mio parere si vede... anch'io uso piselli, buffalo, uovo sodo ed erbe prative ma i germinati li ritengo essenziali...
Guarda il video in sez ciuffolotti dal titolo"ciuffolotti 2012",vedrai i miei novelli in voliera,giudica tu se ti sembrano in salute o meno.Quest'anno ne ho svezzati 75 e senza semi germinati.Ho letto tutto il tuo post piu volte e non ho detto che i semi germinati fanno male o sono dannosi ,ho detto che se non preparati con le dovute cautele possono formare muffe(quelle si che possono dare problemi seri) ,quindi se non si ha tempo necessario x i lavaggi è meglio lasciar perdere,io che lavoro tutto il giorno non ce la posso fare,quindi leggi meglio anche tu quello che scrivono gli altri
Scusami, innanzitutto ciao Pierre, ma questo lo stai scrivendo adesso, io prima non l'ho letto e non leggo. Non mi va comunque di portare avanti una sterile polemica, l'importante secondo me è essersi intesi e non averla presa sul personale, pertanto sono certo che tu hai ben inteso ciò che intendevo io, e adesso anche io ho capito cosa intendevi dire tu. Ti auguro davvero una buona serata, sperando di aver chiarito questo passaggio. Gli allevatori hanno bisogno di confronti e non di polemiche sterili.
Quoto al 100 % Davide...
Io uso germinati da anni, mai disinfettato nulla se non acqua fresca, e non ho mai avuto problemi di muffe.....ho solo l'accortezza di buttar via tutto la sera...
MAi avuto problemi con cardellini e ciuffolotti ma la differenza nella crescita a mio parere si vede... anch'io uso piselli, buffalo, uovo sodo ed erbe prative ma i germinati li ritengo essenziali...
Ciao Pedro, pensa che sto seriamente pensando di implementarli nella mia dieta, visti i vantaggi! Mi sto facendo un piccola cultura al riguardo, e a vantaggio di culture orientali a noi quasi del tutto sconosciute. A volte tramite queste cose, possiamo finalmente dare un significato al termine "uomo di mondo" con correzione "in rete" poichè grazie alla rete internet si possono fare miracoli stando seduti sulla poltrona. L'informazione c'è, ma basta volerla trovare.
Non lo conoscevo, ho trovato il sito che lo produce e l'acquisto è una bella spesa anche perché conviene prendere "il gallone", ma usandolo solo per la germinazione dei semi devo ammettere che è fattibile.
In questo caso, visto che l'euclorina in vendita in farmacia ha un prezzo sulle 7 euro per 10 bustine non so se conviene molto, specie considerando che è anche presente questa sostanza nell'Amuchina.
Nell'amuchina c'è l'ipoclorito di sodio (banalemente la candeggina...) l'euclorina contiene invece cloramina che è un composto organico che non centra assolutamente nulla con l'ipoclorito...
Certo nemmeno io voglio fare polemiche inutili,ma solo testimoniare la mia esperienza come tutti nel forum.Anni fa li provai x una stagione cove ,ma non mi trovai affatto bene:Riscontrai elevata mortalità di novelli e adulti ,quindi li lasciai perdere.Forse era una partita di semi vecchi e x non rischiare non li usai piu,ma potrei sempre riprovare usando semi di sicura provenienza,quindi non è detto che ripeta l'esperienza quest'anno ,che inizio con nuove specie.
Beh credo che i semi germinati non siano la soluzione definitava per una corretta alimentazione. Io li uso esclusivamente perchè sono mangiati da tutti e ciò mi permette di fornire quel di più oltre ai semi, che non riesco con alcuni soggetti, a fornire con pastoncini o altro. Il giorno in cui tutti i miei animali mangeranno pastoncino userò solo quello sia per comodità che per sicurezza dal punto di vista igenico e anche per un migliore controllo del bilancio dei nutrienti forniti..
Guarda, secondo me il segreto sta nel prendere delle precauzioni durante la delicata fase di germinazione, detto questo è una questione di procedimento avendo la dovuta accortezza di usare dei validi prodotti per la disinfezione e la prevenzione da muffe e sostanze nocive che si possono creare in questa fase delicata.
Andrea per esempio ha illustrato il suo metodo spiegandoci i perché di alcune scelte, specie quella di una ampia superficie per evitare eccessivi addossamenti dei semi, in più la scelta ottimale di questi disinfettanti e delle varie possibilità di provarne nuovi con effetti migliori. Trovato l'equilibrio e appreso il metodo, non c'è nulla da temere a mio dire; ogni anno sono tantissime ed in aumento le persone che usano i semi germinabili, e non solo per l'allevamento.
Bel post, io ci avevo rinunciato perchè mi sembrava fosse troppo laborioso, ma devo riprovarci!
Voi prendete semi germinabili di marca (mi sembra di averne visto in giro di confezionati) o semi a peso dal vostro negoziante?
Bel post, io ci avevo rinunciato perchè mi sembrava fosse troppo laborioso, ma devo riprovarci!
Voi prendete semi germinabili di marca (mi sembra di averne visto in giro di confezionati) o semi a peso dal vostro negoziante?
No guarda, quest'anno proverò il grano che va a 0,65 centesimi al kg. :)
Fabio Musumeci
24-10-12, 14: 05
Che mi dite del bicarbonato?
Tra le sue tante proprietà è anche antibatterico e antimicotico, può andare bene per la preparazione delle sementi da far germinare?
Simone Durigon
24-10-12, 15: 03
Che mi dite del bicarbonato?
Tra le sue tante proprietà è anche antibatterico e antimicotico, può andare bene per la preparazione delle sementi da far germinare?
Il bicarbonato può essere utilizzato come l'amuchina, ma è scientificamente provato che i semi germinati non portano muffe prima di 5 giorni in umido. Purtroppo ci sono ancora molte leggende metropolitane che hanno convinto della pericolosità delle muffe, ma la contraddizione in termini è che se un seme germina, automaticamente significa che muffe non ce ne sono.
Un saluto.
Giusto per regolarmi, voi ogni quanto somministrate i germinati?
Altra domanda, i germinati hanno proprietà più o meno uguali indifferentemente dal seme di origine? Leggo che Davide ha intenzione di fare germinati con il solo grano il che mi fa pensare che non è necessario un grande assortimento di semi...
Grazie.
Stefano.
Simone Durigon
24-10-12, 17: 40
Giusto per regolarmi, voi ogni quanto somministrate i germinati?
Altra domanda, i germinati hanno proprietà più o meno uguali indifferentemente dal seme di origine? Leggo che Davide ha intenzione di fare germinati con il solo grano il che mi fa pensare che non è necessario un grande assortimento di semi...
Grazie.
Stefano.
Personalmente li somministro molto poco, in febbraio-marzo per stimolare le coppie a partire. Dopo trovo molto più comodo i semi ammollati/bolliti.
Sulla scelta dei semi è una questione personale, Davide ha scelto solo il grano per sue esigenze, ma in generale una miscela varia è consigliabile e sicuramente i legumi rivestono un'importanza primaria per fare in modo che il prodotto offerto sia abbastanza proteico.
Per fare un buon misto c'è solo l'imbarazzo della scelta tra cereali e legumi da mischiare: grano, farro, orzo, piselli, lenticchie, fagioli, fagioli mung, dari, favino, avena, girasole, lino ecc...
Il bicarbonato può essere utilizzato come l'amuchina, ma è scientificamente provato che i semi germinati non portano muffe prima di 5 giorni in umido. Purtroppo ci sono ancora molte leggende metropolitane che hanno convinto della pericolosità delle muffe, ma la contraddizione in termini è che se un seme germina, automaticamente significa che muffe non ce ne sono.
Un saluto.
Quoto, ma attenzione che questo dipende anche molto dalle temperature ma se usiamo dei prodotti allo scopo di essere antimicotici e battericidi, aumentando la temperatura possiamo anche accelerare i tempi di germinazione restando abbastanza tranquilli.
Comunque sì, inizierò dal grano ma non userò solo quello, mi è stato espressamente consigliato che è bene far germinare un tipo di seme alla volta oppure accertarmi prima della compatibilità del misto che intendo mettere a germinare: lo dico perché molti dei semi che vendono per germinare in commercio non lo sono, questo potrebbe creare qualche problemuccio legato al tempo, dunque al proliferare di batteri e muffe che le radichette tenderebbero a fare. Germinando lunedì grano, mercoledì lenticchie e venerdì piselli, si potrebbe lo stesso dare una dieta variegata ma con l'assoluta certezza della germinazione simultanea.
Discussione molto interessante!
Li uso da quando (circa 15 anni fa) allevavo canarini. Per me sono un ottima integrazione all'alimentazione.
I miei esotici se ne cibano avidamente ogni volta che li somministro.
Personalmente li uso principalmente in riproduzione somministrandoli 2 volte la settimana
Personalmente li somministro molto poco, in febbraio-marzo per stimolare le coppie a partire. Dopo trovo molto più comodo i semi ammollati/bolliti.
Sulla scelta dei semi è una questione personale, Davide ha scelto solo il grano per sue esigenze, ma in generale una miscela varia è consigliabile e sicuramente i legumi rivestono un'importanza primaria per fare in modo che il prodotto offerto sia abbastanza proteico.
Per fare un buon misto c'è solo l'imbarazzo della scelta tra cereali e legumi da mischiare: grano, farro, orzo, piselli, lenticchie, fagioli, fagioli mung, dari, favino, avena, girasole, lino ecc...
davvero tutto molto interessante. già che siamo in tema, chiederei a Simone il procedimento per ammollare/bollire i semi.
complimenti a Davide per aver illustrato la germinazione in modo semplice e di facile comprensione
Simone Durigon
24-10-12, 20: 42
Se si vuole un misto semplicemente ammollato, lo si lascia in acqua per 48 ore, cambiando l'acqua ogni 24. Una volta scolato si può servire direttamente ai pappagalli, volendo, per i più timorosi si può passare per 2 minuti al microonde.
Invece per fare il misto bollito, si lascia in ammollo 10-12 ore, e dopo lo si mette sul fuoco. Appena l'acqua bolle sono sufficienti 10 minuti, dopo lo si scola e volendo si può mettere in surgelatore per fare tante porzioni da scongelare la sera prima di somministrarlo.
roberto ghidini
24-10-12, 21: 05
Secondo il mio parere, i germinati sono la cosa che si avvicina di più,come proprietà organolettiche, ai semi immaturi.Quindi per quelli che allevano speci che si alimentano principalmente di queste infiorescenze,non vedo alimento migliore, che abbia le stesse proprietà chimico\ fisiche
Per quello che riguarda le muffe,se utilizzate semi freschi,quindi ad alta percentuale di germinabilita,vi invito,dopo averli tenuti sciacquati con sola acqua del rubinetto per due volte al giorno, a farli ammuffire appositamente,vedrete che è enormemente più difficile di quello che si può pensare.
Salve a tutti, se per ipotesi io utilizzassi l' AVICLEAN ( clorexidina gluconoto ) con quale percentuale bisogna fare la diluizione in acqua ?
Eppure ci sono studi che depongono nella direzione contraria. I semi germinati non sarebbero più nutrienti di quelli secchi. Il loro pregio risiede nel fatto che risultano più appettibili e stimolano l'imbeccata delle nutrici.
Lancashire
15-01-13, 22: 27
Richiesta chiarimento sui Tempi: ammollati - germinati - germogliati
Dopo aver sciacquato i semi ..., immergiamo la vaschetta contenente i semi in acqua per almeno 20 minuti, .... scoliamoli e lasciamoli ... con una germinazione che avverrà dalle 6 alle 12 ore massimo, ricordandoci di sciacquarli ogni 4 ore sotto acqua corrente (cioè li sciacquerete massimo dalle 2 alle 4 volte in totale) ripetendo l'immersione nell'acqua
Una volta pronti i semi, asciugateli con del pastoncino secco e serviteli immediatamente ai vostri animali.
mediamente, ma questa temperatura puo' variare in base alla tipologia del seme, con una germinazione che avverrà dalle 6 alle 12 ore massimo, ricordandoci di sciacquarli ogni 4 ore sotto acqua corrente (cioè li sciacquerete massimo dalle 2 alle 4 volte in totale) ripetendo l'immersione nell'acqua con amuchina, per prevenire la formazione di muffe.
Salvo mia personalissima incapacità di comprensione, il totale del tempo impiegato da inizio preparazione alla somministrazione, varia dalle 6 ore e 20 minuti alle 12 ore e 20 minuti = GERMINATI
Se si vuole un misto semplicemente ammollato, lo si lascia in acqua per 48 ore, cambiando l'acqua ogni 24.
Salvo mia personalissima incapacità di comprensione, il totale del tempo impiegato da inizio preparazione alla somministrazione, 48 ore = 2 giorni = AMMOLLATI
Per opportuna par condicio:
"... I semi così trattati alla sera sono già germinati facendo in modo che tutto il processo si concluda in meno di 36 ore ..."
Salvo mia personalissima incapacità di comprensione, il totale del tempo impiegato da inizio preparazione alla somministrazione, 36 ore = 1 giorno e mezzo = GERMINATI
"... I semi vanno sciacquati due volte al giorno per i primi 2-3 giorni, ... Si ripete il procedimento per 3-5 giorni, ... finché i germogli avranno raggiunto una lunghezza di 3-4 centimetri, dopodiché si possono scoprire per esporli ... circa 7-8 ore alla luce indiretta, ... Una volta ottenuti, i germogli vanno sciacquati delicatamente in un colino,"
Salvo mia personalissima incapacità di comprensione, il totale del tempo impiegato da inizio preparazione alla somministrazione, da 127 ore a 200 ore = da giorni 5 e mezzo ciirca a giorni 8 e mezzo circa = GERMOGLIATI
Posso sommessamente chiedere chiarimenti sulla notevole differenza dei tempi?
Già che ci sono, e preso atto della vostra alta conoscenza dell'argomento chiedo:
> fatto pari a 10 millimetri la dimensione di un seme,
> è vero che lo stesso seme germinato ha le dimensioni di circa 11 millimetri ed a causa della diversità dei tempi di germinazione del misto germinabile è accettabile anche una dimensione di 20 - 25 millimetri?
> è vero che lo stesso seme germogliato (per gli umani) avrebbe una dimensione da 60 a 100 millimetri?
Grazie per la collaborazione.
roberto ghidini
16-01-13, 14: 23
I tempi di germinazione variano a seconda della temperatura,e del tipo di semi utilizzati.Inoltre bisognerebbe sapere cosa l utente intende per seme germinato,alcuni somministrano i germinati appena il germoglio rompe il tegumento.Altri,seguendo alcuni riferimenti, che dicono che la trasformazione completa delle sostanze, si ha quando il germe è di circa un cm,li somministrano appunto a quello stadio.
Quindi capirete anche voi che, senza dare questi fondamentali parametri ,inserire tempistiche veritiere,ha poco senso.
ciao a tutti! aggiungo la mia esperienza..
io da sempre utilizzo semi germinabili , in special modo come dice simone nel periodo precova, utilizzo un misto germinabile per pappagalli di una famosa marca belga cosi composto:
Cardi 30 %
Grano saraceno 15 %
Riso Paddy 12 %
Orzo 7 %
Frumento 7 %
Avena 7 %
Semi di canapa 6 %
Granella di sorgo 6 %
Durra 6 %
Fagioli mungo 4 %
.. e non ho mai avuto problemi.
sciacquo una piccola quantità di semi che poi metto a bagno (cambio l'acqua più volte al giorno), scolo poi per i 2 o 3 giorni successivi una manciata che aggiungo all'alimentazione di ogni coppia,
se i semi in ammollo avanzano oltre il terzo gli dò una veloce sbollentata..
fabio mansella
16-01-13, 23: 02
anch io li uso molto per ondulati ,diamanti e canarini e fin ora non ho mai avuto problemi
io ho sempre avuto timore delle muffe ,cosi non li ho mai usati preferendo erbe prative,piselli scongelati e uovo sodo,però le erbe non sempre si trovano e ora che allevo spinus x il primo anno mi piacerebbe provare i germinati,ma leggo un sacco di metodi di preparazione differenti ,alcuni piu indaginosi ,altri piu semplici,alcuni usano disinfettanti e altri no e cosi via ,e ho molta confusione in testa.Sapete dirmi un metodo semplice e sicuro x non avere problemi?
Simone Durigon
17-01-13, 15: 47
Se li fai germinare entro 3-4 giorni, non avrai alcun problema perchè le muffe non hanno il tempo materiale per sviluppare...
Lancashire
17-01-13, 17: 03
io ho sempre avuto timore delle muffe ,cosi non li ho mai usati preferendo erbe prative,piselli scongelati e uovo sodo,però le erbe non sempre si trovano e ora che allevo spinus x il primo anno mi piacerebbe provare i germinati,ma leggo un sacco di metodi di preparazione differenti ,alcuni piu indaginosi ,altri piu semplici,alcuni usano disinfettanti e altri no e cosi via ,e ho molta confusione in testa.Sapete dirmi un metodo semplice e sicuro x non avere problemi?
Microbiologia degli alimenti.
Capo 6.3.2 pagine 147 e 148
http://books.google.it/books?id=lR4aUG4YDSoC&pg=PA148&lpg=PA148&dq=lunghezza+dei+germinati&source=bl&ots=5ALey7MDDV&sig=-mlWLQqWxQ970VHz8396Y35cOa8&hl=it&sa=X&ei=vFb1UK6WDMOHtAbokYCwCw&ved=0CEAQ6AEwAw#v=onepage&q=lunghezza%20dei%20germinati&f=false
domanda forse ridicola: ma se volessi far germinare i semi misti per canarini (quelli "normali" e non "germinabili") andrei in contro a qualche inconveniente o solo non è assicurata la germinazione al 100%??? (per sfizio avevo provato a svuotarli in un vaso..e le piantine erano cresciute..) oppure devono essere sementi diverse per apportar elementi nutritivi differenti??
nel misto ci sono diverse specie di semi che hanno tempi di germinazione differenti ,quindi rischi che solo alcuni germinano mentre altri restano solo ammollati ,e se aspetti che germinano tutti si formano muffe pericolose.Io uso un misto x germinazione composto da niger e girasolino ,tengo i semi a mollo in acqua x 24 ore con un cucchiaino di steramina,poi altre 24 ore nel colino coperti da uno scottex umido e li fornisco asciugati con pastone secco dopo sole 48 ore,iniziano già a germinare ma non c'è tempo di ammuffire.Nel frattempo faccio 2-3 lavaggi con acqua corrente. è il primo anno che provo questo alimento e mi sto trovando bene,nonostante i timori e le remore credo di aver trovato un metodo semplice e sicuro.
i semi genrminati sono ottimi non tanto per il loro valore nutrizionale che è pressochè pari a quello dei semi secchi, quanto per la loro alta appetibilità molto utile in fase di allevamento dei pulli.
sono anni che li utilizzo e non ho mai avuto problemi. ne preparo una grossa quantità e la surgelo a -22°.
Non li mischio a nesssun pastone ma solo a farina di mais proprio per evitatere un aumento della carica batterica sempre latente in qualsiasi pastone dopo apertura.
uovo sodo mischiato a pastone secco durante la preparazione, allevamento e muta.tutto qui
ma il tenore di vitamine non aumenta con il processo di germinazione?ho sempre letto che i germinati sono delle"bombe" vitaminiche,sei il primo che dice che sono uguali ai semi secchi.
Simone Durigon
18-04-13, 19: 04
E' assolutamente così: i germinati aumentano di molto le vitamine, e le loro proteine si convertono in amminoacidi e diventano digeribili. La composizione chimica rispetto ai semi secchi è notevolmente mutata, ed anche i grassi risultano meno dannosi rispetto alla forma secca...
Sulla loro più alta digeribilità non si discute.
sull'aumento esponenziale di vitamine ed altrti nutrienti, vi sono studi scientifici che depongono nella direzione opposta. cioè, l'aumento c'è ma non in maniera coì importante.
Simone Durigon
19-04-13, 11: 19
Sulla loro più alta digeribilità non si discute.
sull'aumento esponenziale di vitamine ed altrti nutrienti, vi sono studi scientifici che depongono nella direzione opposta. cioè, l'aumento c'è ma non in maniera coì importante.
Non so quali siano gli studi a cui fai riferimento, ma tutto dipende dalla tipologia di seme, dal suo corretto stato di conservazione e da come vengono fatti germinare.
Ci sono specie di piante, che al momento della germinazione aumentano il tenore vitaminico del 500%, e, altro esempio eclatante, un bicchiere del succo ottenuto dai germogli della scagliola, è più nutriente di 1,8kg di carne.
Insomma, il discorso è che la qualità di una normale miscela di semi secchi è nettamente inferiore, in termini di nutrienti ed antiossidanti, alla stessa miscela, dopo aver trasformato chimicamente le sue componenti.
Un saluto.
ciò che sostengo si basa anche sulla esperienza personale.
per testarne il valore nutrizionale ho più volte allevato nidiate di diverse coppie (con brave nutrici) di pari età somministrando ad alcune semi germinati con pastone secco all'uovo ed ad altre semi bolliti sempre con lo stesso pastone. Risultati: i piccoli sono usciti dal nido pressochè negli stessi giorni.
Simone Durigon
22-04-13, 16: 59
ciò che sostengo si basa anche sulla esperienza personale.
per testarne il valore nutrizionale ho più volte allevato nidiate di diverse coppie (con brave nutrici) di pari età somministrando ad alcune semi germinati con pastone secco all'uovo ed ad altre semi bolliti sempre con lo stesso pastone. Risultati: i piccoli sono usciti dal nido pressochè negli stessi giorni.
Ciao,
non mi sorprendono i tuoi risultati in quanto i benefici dei germinati non vanno ad influire sulla taglia o sulla precocità di svezzamento. L'aumento di vitamine e antiossidanti, sono caratteristiche che vanno ad influire sullo stato di salute generale dei soggetti, e su una sorta di ottima protezione naturale nei confronti del sistema immunitario, nella salute degli organi e dei tessuti e direi anche sulla robustezza nei confronti delle varie patologie.
Io per questo motivo quando ho in svezzamento i pappagalli, punto meno sui germinati (che fornisco prima che nascano i piccoli) e più su un ottimo misto di legumi e cereali bolliti con integrazione di estrusi e pastoncino.
Questo perchè c'è una maggior quantità di proteine, e non rischio le batteriosi dei nidiacei.
Un saluto!
andrea1955
23-04-13, 13: 35
Semi germinati? Usiamoli in allevamento!
I semi germinati oggi vengono usati anche nella nostra società per l'alimentazione in campo umana, essi infatti hanno il 1400% di vitamine rispetto all'origine della pianta con un'alta digeribilità e facilitazione digestiva dovuta al fatto che le proteine sono già scisse in aminoacidi essenziali, ricchi di enzimi e sali minerali.
Testi medici Cinesi, descrivono essenziale l'importanza dei semi germinati nel campo alimentare per una dieta sana e una salute ferrea in campo umano, figuriamoci in quello animale con delle elevate proprietà antinfiammatorie naturali e rafforzanti per l'organismo contro le carenze vitaminiche. Incredibile come quest'antica usanza sia arrivata così in
ritardo nei paesi Occidentali, e per di più lasciando la maggior parte delle persone alquanto scettiche.
Già nel “Pen Tsao” o “Grande Erbario della Medicina Cinese“, circa 2700 anni a.C., il germoglio crudo di soia veniva raccomandato per edemi, dolori alle ginocchia, crampi, disturbi digestivi, polmoni “deboli”, macchie sulla pelle e malattie del cuoio capelluto.
Sembra anche che i focosi cavalli di Attila ed i veloci destrieri arabi venissero nutriti con semi di frumento germogliato, prima delle occasioni importanti.
Ma in questa sede, sebbene l'argomento sia molto interessante anche per la nostra dieta, sono qui per promuovere questo indispensabile alimento, a noi allevatori con la speranza che si riesca finalmente a far luce e radicare così una cultura a noi quasi del tutto sconosciuta ma importante per un vivere bene dei nostri amati animali.
Durante il processo di germinazione il seme produce enzimi, sostanze vive e attive fondamentali nei processi digestivi e metabolici. Gli enzimi sono responsabili della trasformazione chimica degli elementi contenuti nel seme: gli amidi vengono trasformati in zuccheri semplici, le proteine in aminoacidi, le vitamine e i sali minerali moltiplicano enormemente il loro valore. Questi enzimi donano ai germogli un’energia biologica viva, che può regalare all'organismo che li consuma una benefica rigenerazione cellulare.
Le vitamine, durante il processo di germinazione, aumentano fino al 100% rispetto al seme, e fino al 1400% rispetto alla pianta adulta.
Come germinare i semi, evitando di spendere soldi in inutili e costosi germinatori.
Innanzitutto, procuriamoci uno di questi canestri usati per la ricotta in commercio. Laviamolo accuratamente, e riempiamolo di semi germinabili, frumento, o qualsiasi miscela abbiamo scelto per questo processo.
Successivamente, in una bacinella d'acqua, riempiamola e mettiamo la dose di amuchina consigliata nella confezione per la disinfezione degli alimenti quali frutta e verdura. Dopo aver sciacquato i semi sotto la fontana per rimuovere eventuali impurità come polveri e altro, immergiamo la vaschetta contenente i semi in acqua per almeno 20 minuti, finché cominceranno ad assorbirla per cominciare il processo di germinazione: scoliamoli e lasciamoli in un luogo caldo, dai MIN 15° ai MAX 25° mediamente, ma questa temperatura puo' variare in base alla tipologia del seme, con una germinazione che avverrà dalle 6 alle 12 ore massimo, ricordandoci di sciacquarli ogni 4 ore sotto acqua corrente (cioè li sciacquerete massimo dalle 2 alle 4 volte in totale) ripetendo l'immersione nell'acqua con amuchina, per prevenire la formazione di muffe.
Una volta pronti i semi, asciugateli con del pastoncino secco e serviteli immediatamente ai vostri animali.
.......ciao Anonimo, ma la grandezza del cestino per la ricotta, e' quello grande, o quello piccolo?
Simone Durigon
23-04-13, 14: 41
E' in base alla quantità che vuoi far germinare, vanno benissimo anche i colini in acciaio o i setacci, qualsiasi cosa che faccia colare l'acqua...
ma si tengono in acqua solo 20 minuti?io li tengo 24 ore in acqua con steramina e altre 24 ore nel colino,sciacquandoli varie volte sotto l'acqua corrente.é sbagliato?
Simone Durigon
23-04-13, 18: 09
Certo, 20 minuti non bastano a fare nulla, bisogna tenerli dalle 12 alle 24ore a seconda dei procedimenti...
io li lascio 6 ore a bagno con l'amuchina, poi li colo li sciacquo e li lascio altre 18 ore nel colino, sciacquandoli ogni 4\5 ore; se i semi sono freschi e la temperatura giusta già dopo 16\18 ore alcuni cominciano ad emettere la radichetta. In pratica dopo appena 24 ore li servo ai miei uccelli, ne preparo una quantità che mi basta per tre giorni conservandoli in frigo dove, seppur lentamente continuano a germinare.
( uso uovo sodo ,piselli ed erbe prative)
Ciao Pierre
Volevo sapere se i piselli si danno crudi ... e le erbe prative le dai tutti i giorni ??
i piselli li fornisco appena scongelati e crudi ,le erbe prative le do tutti i gg finchè ne trovo,purtroppo dalle mie parti a giugno secca tutto e non si trova piu niente.
i piselli li fornisco appena scongelati e crudi ,le erbe prative le do tutti i gg finchè ne trovo,purtroppo dalle mie parti a giugno secca tutto e non si trova piu niente.
Dai quelli congelati per una questione di abbattimento batteri oppure si possono dare anche freschi ??
puoi darli anche freschi ,ma congelati costano molto meno
puoi darli anche freschi ,ma congelati costano molto meno
Vero .... grazie ancora #°°))
li ho comprati :D
ora però leggendovi ho dei dubbi su quanto tempo tenerli a mollo..
...e quando poi si passano sotto acqua corrente e poi si rinmettono a mollto..si cambia l'acqua con amuchina..giusto???
Carlo Sallese
12-05-13, 19: 56
Basta passarli o immergerli per qualche minuto in acqua calda,, poi li metti su uno scotex per farli asciugare un po e li puoi servire...
li ho comprati :D
ora però leggendovi ho dei dubbi su quanto tempo tenerli a mollo..
...e quando poi si passano sotto acqua corrente e poi si rinmettono a mollto..si cambia l'acqua con amuchina..giusto???
se vuoi un consiglio invece dell'amuchina che contiene una piccola parte di cloro usa l'aceto. io lo uso e mi sono sempre trovato bene.
se vuoi un consiglio invece dell'amuchina che contiene una piccola parte di cloro usa l'aceto. io lo uso e mi sono sempre trovato bene.
una parte d'aceto per quante parti di acqua???
quindi..li sciacquo sotto acqua corrente
li metto a mollo (qualche minuto...venti minuti...o 12 ore???non mi è chiaro qusto punto)in acqua e aceto
quando esce il germoglio li ripasso sotto h2o
li scolo e li metto su scottex
e poi li somministro con pastoncino
mumble...non vorrei fr danni!!!!
ps: l'aceto..va bene di vino o serve di mele?
...io invece ti consiglio l'amuchina perchè oltre ad essere un ottimo disinfettante sicuramente molto meglio dell'aceto, non lascia residui in quanto l'ipoclorito di sodio (componente attivo dell'amuchina...) si degrada spontaneamente. Basta risciacquare bene.
Ragazzi vi riporto un bell'articolo sul tema in questione redatto da Giovanni Matranga, http://www.aot-pa.it/articoli/ornitologia-in-generale/58-articoli.html, noto allevatore e pubblicista. Credo che le conclusioni riportate nell'articolo impongano una riflessione molto profonda sull'uso dei germogliati nei nostri allevamenti.
Personalemnte i semi li faccio comunque bollire dopo averli fatti ammollare. La bollitura volatilizza qualche vitamina ma non certo le proteine che anzi diventano più digeribili. Con il vantaggio che una volta bolliti si possono anche congelare.
ok..ci sto provando!!!!
ieri ho sciacquato sotto H2O corrente i semini, poi messi in ammollo in H2O e amuchina per un quarto d'ora..
...altro risciacquo e messa in ammollo in H2O normale (senza amuchina)
fino ad oggi fatto altri 4 sciaqui e cambiato acqua...
..tra un'oretta li tolgo dall'ammollo e li stendo su un vassioio con sopra scottex umido
(il trattamento con amuchina è da ripetere anche prima della somministrazione, con relativo risciacquo???)
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