Visualizza la versione completa : Agapornis:nido in inverno?
beccaccino70
18-11-12, 07: 35
Buongiorno, allevo nigrigenis e taranta all'esterno, dentro una di quelle casette di legno da giardino 4x3 senza riscaldamento.l'anno scorso ,in dicembre , seguendo il consiglio di molti forumisti ho messo i nidi per fare riparare le coppie. Risultato il 6 di gennaio, mentre fuori c'erano -10 , i Nigri avevano le uova . Ovviamente nessuna covata ha avuto successo!.quest'anno cosa faccio? Ha senso fare fare questa covata a vuoto oppure no?e con ii 5 giovani nati in primavera(hanno ora circa 8-9 mesi) attualmente alloggiati in una 120 dal passo largo (direi 50 o 55)che mi consigliate? Metto 1 nido? Ne metto 2? Li divido? Non metto nidi?
Fabio Musumeci
18-11-12, 08: 19
Non credo tu possa mettere il nido finchè stanno nella stessa gabbia con i loro figli, perchè essendo anch'essi ormai (quasi) adulti ci sarebbe una agguerrita competizione per il nido (o 2 che siano).
Riguardo al freddo, non credo che abbia influito sul fallimento della covata invernale dell'anno scorso, ma se hai dubbi e le condizioni della casetta d'inverno sono davvero disagevoli...rimanda nuovamente alla primavera.
Ma ti consiglio di utilizzare delle gabbie singole per ogni coppia.
Graziano73
18-11-12, 08: 27
Anche il mio consiglio e di alloggiare una coppia per gabbia, e possono tranquillamente covare in inverno, se le coppie sono in forma e salute
beccaccino70
19-11-12, 07: 03
Grazie per le risposte. Pero mi ero espresso male.
Le coppie sono tutte in gabbia singolarmente .ogni coppia una gabbia da 90
Queste l'anno scorso hanno deposto in pieno inverno, poi la successiva covata di febbraio e' andata a buon fine . Per questo diedi la colpa al freddo
Allora qui vado di nido, che dite?.
I giovani rimasti(5) che ora hanno circa 9 mesi sono tutti assieme nella 120.
Vado di nido anche qui o rischio conflitti essendo degli adolescenti?
Fabio Musumeci
19-11-12, 07: 24
Per le coppie di riproduttori direi che "puoi andare di nido", previa giusta preparazione alimentare.
Per gli adolescenti, che presumo essere tutti fratelli, direi assolutamente NO, sia per la strettissima consangunità, sia per lo spazio insufficiente.
Graziano73
19-11-12, 09: 34
Anche io la penso come Fabio
Tony Afeltra
19-11-12, 15: 27
premetto che allevo all'esterno e le gabbie sono riparate solo da un muro e dalla tettoria, ma nonostante questo io metto il nido ai miei agapornis (fisher, roseicollis, personata e nigrigenis) da settembre fino ad aprile, ques'anno nonostante le temperature basse ogni coppia mi ha portato avanti da un minimo di 9 soggetti ad un massimo di 17 a coppia, le temperature non intereferenti con le covate, anche perchè gli agapornis sono allevati da anni in Italia e ormai si riproducono in qualsiasi periodo dell'anno senza problematiche, indubbiamente un nido d'inverso risulterebbe utile per i vari soggetti soprattutto come rifugio termico per le notti più fredde, posso dirti che in tre anni l'unico morto che ho avuto è stato per un attacco di un roditore.
Mettere il nido negli Agapornis significa riproduzione, quindi come ti hannio gia detto, o non metti nidi (tanto non lo useranno mai come ricovero per il freddo) oppure ti organizzi dividendoli e organizzandoti per la riproduzione.
beccaccino70
20-11-12, 23: 20
Ok. Allora metto i nidi agli adulti.
I giovani non ci penso nemmeno a questo punto.
Se mettere il nido vuol dire riproduzione allora non se ne parla fino a che gli esemplari non hanno almeno un anno. Questa primavera sarà il momento buono per i ragazzi che non sono consanguinei ma ben selezionati.
PS
Cio' che volevo in questo post sapere era se era il caso di mettere o meno i nidi e se secondo voi sarebbero stati usati "da riparo" come molti scrivono o no.
Mi par di capire che, se metto i nidi oggi , e' probabile che per a befana vi sia qualche bel pulletto ......
Per quel che è la mia piccola esperienza non credo che esista un collegamento diretto fra nidi e deposizione...
Io da circa 3 anni ho una piccola colonia di inseparabili di Fisher (8 coppie adulte) cha alloggio in una voliera esterna da circa 2x2x2 mt con il tetto in lamiera ed addossata ad una staccioanta con una siepe adiacente.
Premetto che i nidi li ho costruiti io con assi di larice spesse 40 mm (tipo verticale da 25x25x33 cm) e che do sempre glicine, salice e fieno per riempirli e che ne ho messi 11 nella voliera tutti in alto.
Da allora la riproduzione va avanti senza interruzioni di periodi lunghi, ma lasciando i piccoli in voliera tardano molto a ripartire con un'altra covata.
E' pur vero però che quando fa molto freddo sia di notte sia di mattina presto (finché il sole non sale e scalda)all'esterno dei nidi ci sono 1 o 2 inseparabili che fanno la "vedetta".
L'anno passato a febbraio da me c'erano circa -19 gradi, ma le uova sono schiuse e i piccoli si son salvati.
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