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Visualizza la versione completa : Buffalo, pinkies ecc tritati nel pastone



Jader
26-12-12, 10: 51
Ciao a tutti...come molti altri miei amici allevatori, ho notato che non tutte le coppie mangiano tarme, pinkies, buffalo ecc....dato il loro elevato valore nutrizionale mi sono domandato se una volta sbollentati x 3/4 min (ed eliminato quindi il rischio salmonella) e lasciandoli ad asciugare su di un panno e fatti essicare... è possibile macinarli e ottenere una polvere che potremo mescolare al nostro pastone. Credo che in questo modo non se ne accorgerebbero neanche di mangiarli.....il problema è: si apportano abbastanza proteine o con questa procedure le larve perdono troppo valore proteico diventando quindi inutili?
grazie


p.s. in commercio esiste un prodotto di una nota marca che vende insetti essiccati e tritati da mescolare al pastone a caro prezzo...quindi preferisco il "fai da te".

opiniao
26-12-12, 11: 02
io proverei semplicemente a triturare dei gamberetti essicati (di quelli che si usano per le tartarughe domestiche) per avere una polvere di proteine oppure il mangimen per carpe da laghetto, sempre triturato, costerebbe meno e avresti molto meno lavoro da fare.
Una possibilità sarebbe anche recuperare delle farine di carne, di quelle che si usano pre produrre i mangimi per gli allevamenti di trote, una volta si trovavano facilmente, ma dopo la mucca pazza sono state messe fuori legge e si possono acquistare solo se si è realmente allevatori di animali carnivori.

Jader
26-12-12, 14: 59
Ciao opiniao grazie per la risposta prima di tutto. Volevo chiedere se l uso di questi gamberetti qualcuno l ha provato e se contengano abbastanza proteine necessarie da giustificarne l'uso...

ChristianLZ
27-12-12, 12: 52
ciao jader io uso i gamberetti, mi trovo bene, li mischio interi al pastone o alla miscela di semi, nel caso di qualche soggetto che non li mangia li polverizzo nel pastone......per quanto riguarda il valore proteico è abbastanza alto siamo intorno i 50.......

opiniao
27-12-12, 13: 06
Ciao opiniao grazie per la risposta prima di tutto. Volevo chiedere se l uso di questi gamberetti qualcuno l ha provato e se contengano abbastanza proteine necessarie da giustificarne l'uso...

beh spesso sono mischiati nei pastoncini per insettivori e per indigeni e gli uccelli li grdiscono, considera che oltre alle proteine contengono anche coloranti naturali, calcio e cheratina

Jader
29-12-12, 09: 56
Ok grazie...ultima cosa, una volta tritati come vanno conservati in frigo o a temperatura ambiente? Credo proprio che li userò quest'anno :)

Pantaleo Rodà
29-12-12, 15: 50
Li puoi tenere tranquillamente a temperatura ambiente...li uso anch'io, una volta abituati li mangiano anche interi

Jader
03-01-13, 19: 51
Ho comprato questi benedetti gamberetti "gammarus big secchi" ma quanto puzzano? Una cosa impressionante.....li ho frullati fino a farli a polvere li ho mischiati nel pastone ma da quel momento ogni volta che entro in allevamento sento una pozza orrenda........................................... ......

ChristianLZ
04-01-13, 00: 37
ahahah dai su che per la salute dei nostri pennuti dobbiamo fare questo e altro.....

pierre
04-01-13, 09: 30
ma sono proprio necessari questi gamberetti?io credo che x i nostri fringillidi indigeni granivori(cardellini ,verdoni ecc) siano suff uovo sodo (da solo o come frittatina),piselli ed erbe prative e il fabbisogno proteico è ampiamente soddisfatto.Non dimentichiamo che in libertà la dieta dei pulli è composta x la maggior parte da semi immaturi di erbe prative e solo in piccola % da larve e insetti.Il discorso cambia se alleviamo fringuelli ,frosoni o uccelli insettivori,ma x le specie granivore sono convinto che l'integrazione con insetti e larve sia superflua.

Lancashire
04-01-13, 09: 37
Da quello che nella mia pochezza mi risulta:
Normalmente, tutti gli alimenti secchi / cotti hanno alta percentuale di proteine rispetto al fresco.
La migliore performance relativamente alla quantità di proteine tra gli alimenti freschi, è la carne di alce che si posiziona in base ai laboratori di analisi al 22,95 o al 22,3%
Un filetto di manzo crudo si posiziona al 18,15% di proteine
Un insetto in natura viene ingerito comprensivo di ali, zampe, esoscheletro composto di cheratina insolubile indigeribile e non assimilabile dall'organismo. .... a vostro parere quale è l'approssimativo rapporto di proporzione in un insetto tra carne e cheratina? quanti ne mangiano al giorno?
Un volatile cresce nell'uovo; semplificatamente il tuorlo diventa embrione = nuovo essere e per l'uovo di gallina è al 15,86% di proteine e si alimenta dell'albume che è al 10,9% di proteine.
Un canarino in natura si alimenta di semi immaturi ad un tenore di proteine molte volte inferiore ai semi secchi che normalmente forniamo.
Alcuni valori alimentari di proteine:
Scagliola semi secchi 15,10%
Lino semi secchi 19,5%
Niger semi secchi 20,7%
Perilla semi secchi 22,6%
Spirilina alga fresca 5,92% http://ndb.nal.usda.gov/ndb/foods/show/3288 Contenuto di sodio mg 98
Spirulina alga esiccata 57,47% obbligo di limitazione della quantità. Credo per contenuto di sodio mg. 1.048
Piselli surgelati 2,8% Contenuto di sodio mg. 4
Piselli secchi 24,55% Contenuto di sodio mg. 15 Nessun obbligo di limitazione di quantità
Uovo albume in polvere 81,10%
Tralascio l'indicazione dei valori proteici di altri alimenti per non sconvolgervi l'esistenza.

DOMANDA: quale percentuale di probabilità o di certezza avete che alte proteine = beneficio e non controindicazione?

P.S. mettere su un allevamento di tarme della farina (Plodia interpunctella ) è abbastanza semplica, basta un boccaccio di vetro o meglio di plastica ben tappato (se non riempito completamente = aria residua) ci campano anche senza aprirlo (senza ricambio d'aria) almeno 3 mesi se non lo lasciate al sole!

POST P.S. attenzione, in giro raccontano che fornire alimenti vivi in specia agli indigeni, potrebbe provocare l'inconveniente che i genitori si mangino i figli appena nati (non so se si tratta di leggenda metropolitana, ma meglio essere a conoscenza della probabilità).

Simone Durigon
04-01-13, 12: 02
ma sono proprio necessari questi gamberetti?io credo che x i nostri fringillidi indigeni granivori(cardellini ,verdoni ecc) siano suff uovo sodo (da solo o come frittatina),piselli ed erbe prative e il fabbisogno proteico è ampiamente soddisfatto.Non dimentichiamo che in libertà la dieta dei pulli è composta x la maggior parte da semi immaturi di erbe prative e solo in piccola % da larve e insetti.Il discorso cambia se alleviamo fringuelli ,frosoni o uccelli insettivori,ma x le specie granivore sono convinto che l'integrazione con insetti e larve sia superflua.

Sono completamente d'accordo con te...

Manolo80
05-01-13, 12: 59
vale lo stesso per i ciuffolotti europei??

Lancashire
05-01-13, 13: 21
//[[#I ciuffolotti sono la disperazione dei giardinieri in quanto gli frecano le gemme!//[[#
//[[#I ciuffolotti non sono la disperazione dei pescatori, non gli frecano i gamberetti!//[[#
//[[#I ciuffolotti non sono la disperazione dei domatori di leoni non gli frecano le bistecche!//[[#

labi
15-01-13, 13: 09
assolutamente non perdono nulla in quanto non si tratta di un processo di bollitura ma di scottatura. Riduci ad un paio di minuti l'immersione in acqua bollente delle lkarve se la loro cuticola è morbida (camole del miele) 3/4 minuti vanno bene per le tarme della farina. Bigattini 1/2 minuti.

Il processo le renderà più digeribili a tutto vantaggio per i pulli.

pierre
15-01-13, 16: 33
mai usato gamberetti o larve x i ciuffolotti

charles_forever
16-01-13, 09: 28
Accenno qui al Verdone europeo. Probabilmente, insieme al Crociere, è il meno insettivoro dei Fringillidi nostrani. Mi ricordo che un articolo parlava della composizione alimentare nel gozzo dei pulli selvatici, ed il 100% era costituito da capolini immaturi di Tarassaco o dente di Leone. Casualmente vi erano dei minuscoli parassiti del Tarassaco, piccoli insetti e artropodi, che non costituivano più dell'1% della dieta. I pulli avevano dai 7 ai 9 giorni in media. Ovviamente questo non vale per tutte le specie, ma io ho notato che la somministrazione di una buona quantità di piselli in aggiunta ad un pastone all'uovo già proteico salva spesso capra e cavoli. Piuttosto secondo me andrebbero riconsiderati i grassi (troppo pochi). Noi abbiamo in odio i grassi per questioni mediche umane, ma credo che, anziché passare troppo tempo a decapitare bacherozzi, sarebbe da aumentare la percentuale di grassi, sia insaturi, sia saturi. Per i primi, io uso olio di riso Scoxxi, per i secondi faccio sciogliere una punta di cucchiaino di strutto e lo mescolo a mezzo chilo di pastone. I grassi sono importanti per la formazione delle cellule nervose, per avere energia subito disponibile anche se a carico del fegato, un pullus ben alimentato a grassi si erge pronto e scatta come una molla appena arriva un genitore. Io non ne ho assolutamente le prove, e per ora continuo ad accettare la tesi genetica, anche perché una non esclude l'altra, nemmeno in senso selettivo, ma "a fiuto" sento che potrebbe essere imputata alla mancanza di grassi di un certo tipo ai pulli l'incapacità di alcune razze giganti o molto selezionate ad allevare la propria prole. Come se, nel cervello del pullus, si formassero delle specie di "cellule specchio" dell'imbeccata ricevuta, che potranno poi servire da "modello" per l'imbeccata da dare a loro volta. La carenza di un certo tipo di grassi potrebbe causare un leggero "sfasamento" o ritardo di crescita e portare a genitori "tardi di comprendonio" quando a loro volta avranno pulcini nel nido. Ovviamente la selezione aiuta comunque a ridurre il fenomeno. Ora noi, rispetto al passato, forniamo pastoncini molto più proteici, ma ancora siamo restii a fornire grassi.

Charles

pierre
16-01-13, 10: 21
però se consideriamo l'alimentazione dei pulli in libertà,la % di grassi nella loro dieta non è molto elevata,vengono privilegiate le proteine e vitamine(semi immaturi e insetti) quindi anche i grassi certamente sono importanti,ma x la crescita veloce dei pulli le proteine sono i "mattoni" che servono x costruire l'organismo e anche il piumaggio è costituito da cheratina(proteina).I grassi servono invece come riserva x gli adulti.

charles_forever
16-01-13, 14: 07
Io invece sono del parere che si indirizzino verso gli insetti a più alto tenore di grassi saturi presenti in natura nei vari momenti, e che i semi immaturi contenuti nei capolini delle Compositae e nelle spighe di cereali in corso di maturazione contengano molti oli essenziali, cioè grassi polinsaturi, soprattutto gli Omega. Tra gli insetti utilizzati dai fringillidi vi sono soprattutto gli afidi, che sono macchine per la trasformazione dei trigliceridi ad altissima efficienza, e bruchi di farfalle, che devono costituire la riserva di grassi per la doppia trasformazione larva-crisalide-insetto perfetto. Del resto noi associamo ai pastoni l'uovo, che ha elevati contenuti di colesterolo, molto appetito dagli uccelli, ed evidentemente non così dannoso come per noi. Perché fin da prima della nascita i pulcini avrebbero tanta necessità di grassi? Come dico non ho le prove, ma a "fiuto" mi parrebbe valere la pena di percorrere tale strada.

Charles.

lovebird
07-05-13, 10: 56
ciao ragazzi .... da quanto tempo !
inanzitutto un saluto a tutti .
volevo chiedervi se le tarme in generale si bolliscono o meno ...
ne sto facendo uso solo quest'anno .... lucherini e cardellini li divorano !
non li bollisco cmq ...

AlessioP
08-05-13, 19: 50
conviene sempre sbollentarle per 1 minuto, asciugarle e congelarle. Tutte le tarme che acquistiamo hanno una carica batterica molto elevata; ce ne sono sempre morte tra di loro, i loro escrementi e il mangiare che forniamo specialmente se umido e con il caldo tende ad ammuffire: Gli adulti spesso non ne risentono, ma i novelli con le difese immunitarie ancora scarse soccombono al 99%.