ho *******to un astore aiuto!

[Vincenzo Forlino]

Ciao ragazzi,

questa mattina c'era un astore (credo poi vi posto una foto) in allevamento, è stato due ore ad attaccare le voliere nella speranza di predare qualche pappagallo.. poi sono riuscito finalmente a prenderlo..

vi dico subito che ho intenzione di liberarlo, è un animale nato libero e tale deve restare!!!

ma proprio su questo punto vi chiedo un aiuto, vorrei liberarlo in montagna lontano da casa mia e dal mio allevamento.. per evitare che si rimetta a spaventare i miei soggetti (almeno nell'immediato) ma ho paura che ci possa essere, anche solo lontanamente, la possibilità che abbia dei piccoli... penso che il periodo non sia questo quindi non dovrebbe avere il nido ne piccoli..

dite che posso procedere a liberarlo in montagna lontano da casa... o sono costretto a liberarlo qui dove l'ho preso?

vi prego di darmi qualche consiglio il prima possibile, perche vorrei liberarlo il prima possibile per evitargli un inutile stress..

[sandro mauri]

Anche se lo liberi a centinaia di km potrebbe tornare se lo lasci penso abbia preso una bella strizza e non credo tu lo vedrai molto presto.......io lo lascerei subito.....

[Paride]

Se - durante il trasporto - verresti fermato, sarebbe abbastanza dura da far comprendere le tue buone intenzioni.......

oppure potresti contattare una delle sezioni della Lipu (o similari) per verificare se nel caso avessero un programma di ripopolamento (o riintroduzione nell'ambiente) della specie in un "luogo" specifico ed allora sarebbe veramente il caso di affidarlo a loro....

[Wilde]

La cosa capitò anche a me con un gheppio, e liberai l'uccello immediatamente e da allora non l'ho più visto.
Certo ho avuto altre visite indesiderate, ma molto probabilmente non era lui, poichè lo contrassegnai con una fascetta stingente.
Lo feci proprio per costatare la cosa..certo questi ucceli hanno anche la forza per liberarsi della fascetta...però poi comunque
ho preso provvedimenti, rimodernando la struttura.

[Ernesto Schiano]

Vincè liberalo da casa... Con lo spavento che ha preso nemmeno si avvicina più!

[dario580]

concordo con ernesto quando lo hai preso si sara' preso un bello spavento percio' penso proprio che se lo liberi da casa non dovrebbe ritornare piu'..........

[Fabio Musumeci]

Non saprei dirti come si comportano i rapaci in simili situazioni, se tornerà o meno, ma terrei in conto che, come è arrivato il primo, potrebbero arrivarne anche altri.

[miche]

e provare a sentire la forestale? anche se immagino che a quest'ora sia già per la sua strada. io per evitare che arrivi troppo vicino alle voliere pensavo di mettere una seconda rete a 10 o 20 centimetri di distanza dalla facciata anteriore delle gabbie in modo da avere un margine di distanza dai soggetti (la facciata posteriore è protetta dal corridoio). però non saprei che maglia usare per la rete, penso che la classica 30x30 mm sia troppo fitta per lo scopo

[Vincenzo Forlino]

ragazzi non sono molto convinto che questa gli sia di lezione e monito dal tornare.. questa mattina l'ho fatto spaventare 3/4 volte ma lui si allontanava e poi tornava.. neanche i cani che abbaiavano hanno sortito alcuno effetto... a me ha dato l'impressione che fosse molto affamato..

domani vado a liberarlo in montagna (non penso di avere problemi per il trasporto) e se riesco vorrei fare un breve video.. anche se con il cell non penso venga molto bene..

più che altro il problema è che quando arriva li spaventa a morte e se questi fossero in cova potrebbero abbandonare il tutto perche non si sentono al sicuro... quindi una doppia rete non so fino a che punto possa servire...

[miche]

giusto per quanto riguarda le cove, ma la doppia rete serve a non farli avvicinare troppo e riuscire a ferire i pappagalli se sono vicini alla rete. mi dicevano che un rapace notturno che non ricordo quale sia, penso qualche gufetto, riescono con quei occhioni ad attirare gli uccelli nelle gabbie verso di loro, che sia vero? voi ne sapete qualcosa?

[Jader]

Tutte fantasie con quegli occhioni di notte non fanno alcun effetto ai nostri volatili (ammesso che lo vedino e non siano con la testa sotto l'ala....)...tutti i rapaci notturni *******no grazie all'udito sviluppato e non fissando con gli occhi le prede....inoltre credo che il rapace a cui si riferisca il sig. Vincenzo Forlino debba essere uno sparviere in quanto l'astore è un po' difficile da trovare.....
(circa due settimane fa un maschio di sparviere sbatteva in continuazione alla voliera in cui tengo i cardellini dopo uno bello spavento non è ritornato più...)
Vincenzo puoi liberarlo ovunque in quanto il periodo della riproduzione dei rapaci inizierà in questi mesi freddi...
ciao