giacco
21-01-13, 12: 35
Salve a chi legge,
da alcuni mesi sono entrato entusiasticamente in possesso di una coppia di cardinalini del Venezuela, che alimento con misto spinus+1/4 scagliola+ 1/4 misto esotici, ed essi apprezzano. Non dimostrano, viceversa, quasi nessun interesse nei confronti delle erbe selvatiche che metto loro sistematicamente a disposizione. Si tratta di grespino, erba cardellina, borsa del pastore, centocchio e capi di tarassaco ma i miei piccoli esotici paiono non riconoscere tali piante come alimento; soltanto dopo molti giorni senza verdura assaggiano qualche foglia di centocchio, ma rifiutando costantemente i capolini contenenti i semi.
Per contrasto, molti allevatori che conosco mi garantiscono che i propri cucullata apprezzano da sempre le erbe prative italiane e mi consigliano di non desistere dal farli abituare.
Chiedo dunque consiglio su come far entrare nella loro alimentazione questi alimenti così estranei ma così benefici.
Grazie infinite.
da alcuni mesi sono entrato entusiasticamente in possesso di una coppia di cardinalini del Venezuela, che alimento con misto spinus+1/4 scagliola+ 1/4 misto esotici, ed essi apprezzano. Non dimostrano, viceversa, quasi nessun interesse nei confronti delle erbe selvatiche che metto loro sistematicamente a disposizione. Si tratta di grespino, erba cardellina, borsa del pastore, centocchio e capi di tarassaco ma i miei piccoli esotici paiono non riconoscere tali piante come alimento; soltanto dopo molti giorni senza verdura assaggiano qualche foglia di centocchio, ma rifiutando costantemente i capolini contenenti i semi.
Per contrasto, molti allevatori che conosco mi garantiscono che i propri cucullata apprezzano da sempre le erbe prative italiane e mi consigliano di non desistere dal farli abituare.
Chiedo dunque consiglio su come far entrare nella loro alimentazione questi alimenti così estranei ma così benefici.
Grazie infinite.