Visualizza la versione completa : verzellini
gianluca cenerelli
05-08-08, 17: 43
Salve
chi di voi possiede verzellini potrebbe indicarmi quali sono le attitudini di questi splendidi fringillidi, l'alimentazione, il tipo di alloggi da impiegare, ecc..
grazie...
roberto ghidini
05-08-08, 19: 34
Io non ne ho mai avuti,ma sò che normalmente sono molto delicati.Ne ho visti allevare anche in gabbie da 60,mantieni una alimentazione "leggera" e una buona igiene. ::-°°-
Li ho avuti alcuni anni fà, ti posso dire che a livello di spazi non hanno grosse difficoltà, ho visto verzelline covare in gabbie da 45cm, cmq visto che sono parenti stretti con i canarini come base può andare bene la miscela per canarini "anke se sicuramente scarteranno la canapa se troppo grossa", un buon pastoncino morbido o secco (a seconda del periodo) "occhio a non esagerare però" ti consiglio fornirlo in piccole dosi, a me era capitato un maschio che ne abusava così tanto quasi ke scartava il resto ed alla fine è morto, poi frutta e verdura a volontà.
La raccomandazione che ti faccio è di non forzare troppo l'alimentazione per non rischiare di perderli.
Ciao Nuccio.
Stefano Pompilio
06-08-08, 21: 59
Sì, io li allevati e riprodotti diverse volte e, come dice Roberto, posso confermare che sono alquanto delicati.
Soffrono con grande facilità di enteriti batteriche e coccidiosi.
Io li alimentavo durante tutto l'anno con solo scagliola ed integravo in linguette con perilla, lattuga, cicoria, rapunzia e chia.
Oltre all'alimentazione è importante, soprattutto se allevati all'interno, mantenere, specie durante i mesi freddi, un'umidità ambientale non eccesiva.
Per la riproduzione le gabbie da 60, a parte qualche eccezione, rappresentano il "minimo sindacale", ovviamente più spazio hanno meno problemi ci sono. Le femmine solitamente non fanno i capricci delle verdone per il sito di nidificazione e una volta deposto "prendono" facilmente il nido. Massima attenzione va posta, soprattutto se allevati in gabbie piuttosto piccole come facevo io, al comportamento del maschio prima e dopo la nidificazione: se la femmina non è pronta può sfinirla e scondizionarla ed anche una volta deposte le uova può continuamente stimolarla cercando di accoppiarsi con conseguenti "frittatine".
Ciao a tutti.
gianluca cenerelli
06-08-08, 23: 34
Sì, io li allevati e riprodotti diverse volte e, come dice Roberto, posso confermare che sono alquanto delicati.
Soffrono con grande facilità di enteriti batteriche e coccidiosi.
Io li alimentavo durante tutto l'anno con solo scagliola ed integravo in linguette con perilla, lattuga, cicoria, rapunzia e chia.
Oltre all'alimentazione è importante, soprattutto se allevati all'interno, mantenere, specie durante i mesi freddi, un'umidità ambientale non eccesiva.
Per la riproduzione le gabbie da 60, a parte qualche eccezione, rappresentano il "minimo sindacale", ovviamente più spazio hanno meno problemi ci sono. Le femmine solitamente non fanno i capricci delle verdone per il sito di nidificazione e una volta deposto "prendono" facilmente il nido. Massima attenzione va posta, soprattutto se allevati in gabbie piuttosto piccole come facevo io, al comportamento del maschio prima e dopo la nidificazione: se la femmina non è pronta può sfinirla e scondizionarla ed anche una volta deposte le uova può continuamente stimolarla cercando di accoppiarsi con conseguenti "frittatine".
Ciao a tutti.
da quanto ho capito non sono per niente semplici da allevare!!
Comunque io per ora non li ho presi ancora perchè volevo prima informarmi...
Ma all'aperto si troverebbero bene?
Grazie
Stefano Pompilio
07-08-08, 11: 20
Visto che abiti anche a Napoli, secondo me stanno meglio all'aperto.
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