Visualizza la versione completa : Aga ferito sulla schiena
Salve, il mio aga da quache mese è in queste condizioni.Tempo fa lo avevo messo insieme ad un altro aga, ma vedevo che non andavano daccordo, si beccavano e li ho divisi. Pensavo che fosse per questo che era spiumato sopra ma dopo averli divisi le piume non sono più ricresciute,anzi.
Non ha altri sintomi,sta benissimo, mangia, canta.
Mi rendo conto che con una foto non è facile fare una diagnosi ma...se mi poteste aiutare....
urca!!! lo hai disinfettato??
Se da tempo è diviso dall'altro e non migliora (sempre che tu lo abbia disinfettato e curato), direi che è in atto un attacco di qualche cavolo di parassita!
Fabio Musumeci
07-02-13, 14: 08
Direi che l'unico che può darti delle spiegazioni ed una soluzione è un veterinario specializzato in specie aviarie (uccelli).
Di solito le ferite provocate dai morsi tendono a guarire piuttosto in fretta, il sangue si raggruma e si formano le coste asciutte, qui mi sembra di vedere una possibile infezione.
Magari dovuta ad un autoaccanimento del soggetto.
Le piume però non cresceranno dall'oggi al domani, ci vorranno una 40'na di giorni.
Ripeto, meglio farlo vedere ad uno specialista.
Povero! Io non aspetterei altri giorni, anche perchè se è da mesi ridotto cosi, presumo che serva un consulto professionale. Vai da un veterinario e senti cosa dice. è vero che mangia e canta, ma non credo sia felice al 100% con tutti quei segni
Ho speso tanti soldi in questi anni dal veterinario aviario, ma ora sono senza lavoro da un po e....non posso più andare :(
Fabio Musumeci
12-02-13, 18: 37
Intanto disinfettarlo con della tintura di iodio non credo possa essere una cattiva idea, se poi il tuo vet è uno di fiducia non credo avrà difficoltà a suggerirti un prodotto più specifico e darti delle indicazioni su un eventuale cura antibiotica. Però devi capire se ormai è lui a tomentarsi le ferite.
Ciao, per esperienza avuto di suggerisco di usare un collare per il tuo roseicollis in quanto secondo me le ferite se le infligge lui stesso.
In un caso simile al tuo sto risolvendo con il collare che ho ricavato da una bottiglia di detersivo in plastica, quando ho usato il bicchiere in plastica come consigliato da tanti veniva distrutto poco dopo, ho disinfettato la ferita con tintura di iodio e ho spruzzato una polvere cicatrizzante per uso umano.
Fabio Musumeci
13-02-13, 21: 58
Per spiegare meglio quello che il mio amico "siculo" ha suggerito ho fatto un disegno che dovrebbe spiegare come realizzare un collarino "elisabettiano" per un Agapornis.
Io stesso lo ho applicato ad un Fischeri con la sindrome di autodeplumazione, il materiale più adatto è la plastica semirigida, che può essere ritagliata con una semplice forbice o un taglierino:
il cerchio come si intuisce è aperto, per poterlo infilare attorno al collo del pappagallino, e i due lembi vengono uniti usando una cucitrice.
Il diametro esterno deve essere all'incirca di 7,5 - 8,0 cm
mentre il buco centrale deve avere un diametro di circa 2,5 cm
Ovviamente una volta applicato il collarino bisogna assicurarsi che il tipo di mangiatoie a sua disposizione gli consentano di cibarsi, quindi meglio le vaschette interne.
All'inizio il soggetto sarà un pò infastidito, ma dopo un giorno sarà già abituato.
Grazie per le info per il collarino :)
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