Visualizza la versione completa : Personata e anelli
Francesca Dario
22-02-13, 19: 17
salve
oggi dopo un pò apro il nido dei mie personata e mi ritrovo due uova...essendo che ho fatto la richiesta alle FEO degli anellini,non mi arriveranno in tempo..dovrò chiedere il registro alla forestale? come posso fare se nascono i piccoli a dichiararli?entro quanti giorni dovrò anellarli?
grazie
oreste capuano
22-02-13, 19: 47
Per i personata non c'è bisogno del registro CITES. Ma sicuramente hai bisogno degli anellini e del certificato di denuncia di nascita alla forestale che puoi scaricare da questo link http://www3.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/370. Compila il modulo SCT1/BIS e comunicalo più o meno entro 10 gg alla nostra sezione della forestale i riferimenti sono questi:
Coor. Reg. del C.F.S. Via Vespucci, 174 CAP 80142 NAPOLI Tel. 081/5530716-7 Fax 081/5530751-0 Email: cites.napoli@corpoforestale.it.
Infine se sono 2 uova considerando che più o meno arrivi a 5 uova deposte a giorni alterni, arrivi a giovedì, ma inizia a covare da oggi + 22/25 gg + 7/8 gg per anellare i pulli arrivi al minimo 22/03 p.v. o al massimo 26/03 p.v. e se gli anellini sono già stati da te ordinati dovresti farcela tranquillamente.
Francesca Dario
22-02-13, 22: 37
lo spero di farcela e nel caso che gli anelli non arrivassero a tempo?
Ho spostato la discussione nella sezione giusta.
Francesca Dario
22-02-13, 23: 34
Ho spostato la discussione nella sezione giusta.
scusa di nuovo,l'avevo messo li,per una questione per sapere dai presidenti in campania se riuscivo ad anellarli
....scusa di nuovo...
Figurati, nessun problema.
()(
scusate se mi intrometto!....avrei trovato una coppietta di personata anellati regolarmente! puo bastare , o c'è bisogno anche di documento cites? ve lo chiedo xchè chi me li cede mi a detto che i personata non hanno più bisogno di documento!! vero? domattina dovrei andare a prenderli....per favore aggiornatemi..saluti
Fabio Musumeci
24-02-13, 19: 06
scusate se mi intrometto!....avrei trovato una coppietta di personata anellati regolarmente! puo bastare , o c'è bisogno anche di documento cites? ve lo chiedo xchè chi me li cede mi a detto che i personata non hanno più bisogno di documento!! vero? domattina dovrei andare a prenderli....per favore aggiornatemi..saluti
Assolutamente falso.
Deve rilasciarti il foglio di cessione, in cui devono essere riportati i suoi dati, i tuoi e quelli degli esemplari in questione, sempre che a sua volta ne possa dimostrare la provenienza.
Se sono soggetti che ha ottenuto dalle sue coppie fatti dare una copia della denuncia di nascita o almeno il numero di protocollo col quale è stata archiviata all'Ufficio CITES.
Se sono soggetti che ha acquistato e ora ti stà cedendo fatti dare una copia dello scontrino, della fattura o del foglio di vendita.
Non mi fiderei di chi ti ha dato una informazione scorretta.
Fabio Musumeci
24-02-13, 19: 09
salve
oggi dopo un pò apro il nido dei mie personata e mi ritrovo due uova...essendo che ho fatto la richiesta alle FEO degli anellini,non mi arriveranno in tempo..dovrò chiedere il registro alla forestale? come posso fare se nascono i piccoli a dichiararli?entro quanti giorni dovrò anellarli?
grazie
La denuncia di nascita va fatta entro il decimo giorno dalla schiusa, basta dichiarare il numero di soggetti nati e i dati (anello, cessione, protocollo) dei riproduttori.
Gli estremi del marcaggio (anelli o microchip) può essere fatto anche in un secondo momento, mi pare entro 45 giorni dalla nascita, chiama l'Ufficio CITES di competenza del tuo territorio e chiedi quali sono le scadenze esatte per comunicare il marcaggio.
fabio ti ringrazio tantissimo! la persona che dovrebbe cedermeli e una giovane ragazza che li alleva in casa, i soggetti sarebbero nati il 18 gennaio e sono annellati, però mi ha detto che non hanno certificato! che mi consigli? dato che avrei appuntamento domattina?
Ernesto Schiano
24-02-13, 22: 52
Ti consiglio di non prendere sogetti che non siano in possesso di certificato! Avresti problemi Grossi se ti beccassero a trasportarli senza documentazione per non parlare del fatto che in futuro potresti non avere la possibilità di dichiarare eventuali nascite da questi soggetti!!
Fabio Musumeci
24-02-13, 23: 15
fabio ti ringrazio tantissimo! la persona che dovrebbe cedermeli e una giovane ragazza che li alleva in casa, i soggetti sarebbero nati il 18 gennaio e sono annellati, però mi ha detto che non hanno certificato! che mi consigli? dato che avrei appuntamento domattina?
Purtroppo la situazione è abbastanza controversa, il semplice fatto che sono anellati dovrebbe dimostrare che sono nati in cattività, ma se non ne puoi dimostrare la provenienza non potrai comunque regolarizzarli.
Se la ragazza non può rilasciarti alcun certificato di denuncia di nascita, e non può nemmeno farti la cessione, allora forse è meglio rinunciarci. Poi la scelta stà a te, ma sappi a priori che potresti avere problemi qualora li facessi riprodurre.
A parte che mi sembra di capire che si tratta di soggetti nati dalla stessa coppia, e quindi sarebbe sconsigliabile farli accoppiare, sempre che siano maschio e femmina.
Io fossi in te cercherei dei soggetti anellati e certificati, così non avrai alcun tipo di problema, ed in futuro potrai farli riprodurre, denunciarne tranquillamente le nascite, e cederli a tua volta.
oreste capuano
25-02-13, 19: 49
lo spero di farcela e nel caso che gli anelli non arrivassero a tempo?
Ti ho detto che ce la fai, se hai problemi mi contatti che provvediamo in altro modo.
Francesca Dario
11-03-13, 14: 14
La denuncia di nascita va fatta entro il decimo giorno dalla schiusa, basta dichiarare il numero di soggetti nati e i dati (anello, cessione, protocollo) dei riproduttori.
Gli estremi del marcaggio (anelli o microchip) può essere fatto anche in un secondo momento, mi pare entro 45 giorni dalla nascita, chiama l'Ufficio CITES di competenza del tuo territorio e chiedi quali sono le scadenze esatte per comunicare il marcaggio.
in pratica a giorni dovrebbero nascere i personata,gli anelli non sono arrivati e se richiedo il registro ci vuole un mesetto...quindi posso dichiararli anche se sono senza anello e senza registro?domani chiamo il servizio cites,sto con l'ansia -.-
Fabio Musumeci
11-03-13, 14: 22
Una volta nati saranno pronti per essere anellati non prima di altri 8/10 giorni, l'importante è che tu faccia la denuncia di nascita entro il 10° giorno della nascita, dichiarando (nel caso non ti siano ancora pervenuti gli anellini) che non sono contrassegnati.
Per dichiararne il marcaggio, e quindi specificare i numeri degli anelli hai tempo, se non sbaglio, fino a 45 giorni dalla nascita....ovviamente facendo riferimento ai soggetti dichiarati in precedenza.
Chiama tranquillamente l'Ufficio CITES, e chiedi quali sono esattamente i tempi entro cui dichiarare il tutto, spiega la tua situazione e vedrai che non ti mangiano.
Francesca Dario
11-03-13, 22: 45
si capisco ma se non arrivano gli anellini e io li dichiaro passati i 10 giorni come li anello più? questo che non capisco :)
Fabio Musumeci
11-03-13, 23: 51
Di solito fino a 10/12 giorni è ancora possibile anellarli.
Qundi, visto che non sai se ti arriveranno o meno gli anelli, fai comunque la denuncia di nascita entro 10 giorni.
Se proprio gli anelli non arrivano puoi contattare un veterinario aviario e far applicare il microcip, che varrà come marcaggio al pari degli anelli.
Comunque è meglio se chiedi all'Ufficio CITES come comportarti in caso di assoluta mancanza di marcaggio.
A mio avviso, visto che sei un allevatore amatoriale, che non hai il registro, e che comunque anellarli e consigliato ma non obbligatorio, ti raccomanderanno tuttalpiù di non fare commercio dei tuoi esemplari.
Basta però che fai la denuncia di nascita.
oreste capuano
12-03-13, 13: 35
Ma scusa poi non devi contare il 10° giorno dal primo che nasce ma dall'ultimo, quindi dovresti farcela.
Ernesto Schiano
12-03-13, 13: 41
Oreste gli anellini di Francesca sono previsti in consegna con il prossimo ordine, non può farcela...
Adesso pongo una domanda a Fabio:
Ma possono essere prestati anellini da altri soci?
Francesca Dario
12-03-13, 14: 24
Di solito fino a 10/12 giorni è ancora possibile anellarli.
Qundi, visto che non sai se ti arriveranno o meno gli anelli, fai comunque la denuncia di nascita entro 10 giorni.
Se proprio gli anelli non arrivano puoi contattare un veterinario aviario e far applicare il microcip, che varrà come marcaggio al pari degli anelli.
Comunque è meglio se chiedi all'Ufficio CITES come comportarti in caso di assoluta mancanza di marcaggio.
A mio avviso, visto che sei un allevatore amatoriale, che non hai il registro, e che comunque anellarli e consigliato ma non obbligatorio, ti raccomanderanno tuttalpiù di non fare commercio dei tuoi esemplari.
Basta però che fai la denuncia di nascita.
non posso tenermi circa 10/15 pappagalli,li dovrò cedere...perchè ci sono anche le altre coppie che iniziano ad entrare nei nidi...devo solo chiamare,che palle sti fatti,potrebbero facilitare le cose...
Francesca Dario
12-03-13, 14: 25
Oreste gli anellini di Francesca sono previsti in consegna con il prossimo ordine, non può farcela...
Adesso pongo una domanda a Fabio:
Ma possono essere prestati anellini da altri soci?
nella FOI so che possibile ma poi da chi devono essere dichiarati?da me o dall'altro socio?
domani mattina chiamo il servizio cites,se non erro ora è chiuso...
luca iovine
12-03-13, 16: 50
perdonami, anche se non capisco nulla di pappagalli, ci possiamo rifare a quelle che sono le regole sia in feo che in foi, gli anelli sono personali ed identificano l'allevatore.
Però se ti vengono dati in via personale e confidenziale, dovrà dichiarare le nascite il legittimo possessore di quegli anelli.
spero di esser stato chiaro.
ciao
Fabio Musumeci
12-03-13, 18: 32
non posso tenermi circa 10/15 pappagalli,li dovrò cedere...perchè ci sono anche le altre coppie che iniziano ad entrare nei nidi...devo solo chiamare,che palle sti fatti,potrebbero facilitare le cose...
Sarebbe stato più saggio mettere in riproduzione le coppie solo dopo aver ricevuto gli anellini.
Fabio Musumeci
12-03-13, 18: 59
perdonami, anche se non capisco nulla di pappagalli, ci possiamo rifare a quelle che sono le regole sia in feo che in foi, gli anelli sono personali ed identificano l'allevatore.
Però se ti vengono dati in via personale e confidenziale, dovrà dichiarare le nascite il legittimo possessore di quegli anelli.
spero di esser stato chiaro.
ciao
Il nostro Segretario federale, dott. Attanasio Mozzillo, ha più volte specificato che gli anelli FEO sono personali e non possono essere ceduti e soprattutto venduti ad altre persone.
Ora, ipotizzando che in maniera amichevole, per andare in soccorso di chi è in momentanea difficoltà, si decida di regalarne qualcuno ad un altro allevatore, è meglio farlo solo se:
lo si conosce molto bene personalmente,
si è certi dell'utilizzo che ne farà,
che si atterrà scrupolosamente a tutte le norme previste per il marcaggio e la denuncia degli esemplari.
Quindi, la denuncia DEVE essere rigorosamente fatta da chi è in possesso ed ha riprodotto gli animali, e NON da chi ha messo a disposizione i propri anellini.
Perché deve esserci un perfetto riscontro fra gli animali denunciati e la loro presenza, oltre quella dei riproduttori, presso il proprio allevamento, amatoriale o professionale chessia.
Vi ricordo inoltre che la denuncia di nascita deve sempre essere accompagnata da una copia di un documento di identità valido, perchè è una dichiarazione ufficiale che si fa ad un organo dello Stato, e tale organo deve essere messo in condizione di conoscere l'esatta identità di chi possiede e riproduce determinati animali.
Ai funzionari dell'ufficio CITES non importa se siamo iscritti o meno ad una qualche Associazione o Federazione, i codici RNA (FOI) o RAE (FEO) riportati sull'anello, così come tutte le altre lettere e numeri, per loro saranno solo un codice alfanumerico che identificherà i soggetti, tant'è vero che possono essere utilizzati anche anelli personalizzati fatti realizzare da apposite ditte, o quelli acquistabili in forma del tutto privata e sganciata dalle federazioni.
L'unica cosa assolutamente inderogabile è che: gli anelli utilizzati per il marcaggio devono corrispondere esattamente alla misura prescritta per quella specie, e che siano assolutamente inamovibili.
luca iovine
12-03-13, 21: 06
grazie Fabio per le precise delucidazioni, volevo però continuare a ragionare, come premesso io non allevo pappagalli (allevo cardellini), ed almeno per quello che mi riguarda sulla ns. autorizzazione è scritto anche l' RNA e o il RAE, quindi se in un caso di emergenza uno dovesse prestare/cedere un proprio anellino, successivamente si accollerà l'onere della nascita e subito dopo farà una cessione per i soggetti nati ed anellati con i propri anelli all'allevatore che era rimasto in difficoltà.
Pensi che sia un ragionamento giusto o che comunque dovrebbe dichiararli l'altro?? oppure è un discorso solo per il cites
saluti
Luca.
Fabio Musumeci
12-03-13, 21: 21
Salve Luca,
qui stiamo parlando di CITES e di pappagalli in allegato "B", per cui non occorre nessuna autorizzazione, non di indigeni.
Il rapporto tra allevatore e Ufficio CITES si basa su ciò che viene dichiarato e che deve corrispondere a quanto è presente nel proprio allevamento (abitazione o aviario chessia).
In caso di un controllo si deve poter dimostrare la provenienza dei soggetti presenti, e giustificare l'assenza di quelli in precedenza dichiarati e successivamente ceduti, fuggiti o deceduti.
Quindi oltre alle denuncie di nascita bisogna essere in ordine anche con le cessioni e le acquisizioni.
Per allevare queste specie non è necessario essere allevatori autorizzati, può allevarle chiunque, senza alcun limite di esemplari, rispettando però le regole e le leggi.
Personalmente ho dichiarato le mie nascite sia con anelli FOI che con anelli FEO, e utilizzando anche anelli di annate differeneti da quelle in corso, a loro interessa solo che gli anelli e i soggetti siano regolari.
Francesca Dario
12-03-13, 23: 05
Sarebbe stato più saggio mettere in riproduzione le coppie solo dopo aver ricevuto gli anellini.
sai com'è la femmina mi faceva le uova a terra e covava per terra <.<
luca iovine
13-03-13, 08: 50
Buongiorno, ti ringrazio per le giuste spiegazioni, adesso mi è tutto più chiaro.
Ribadisco un concetto che potrebbe essere scappato:
il prestito di uno o più anellini è da cosiderarsi solo in caso di vera necessità e sempre per coloro che sono già stati autorizzati ad allevare la fauna autoctona, e che per vari motivi non si sono organizzati con i tempi giusti ad ordinare gli anellini, che per chi ritiene di dover allevare, si deve organizzare sempre considerando i tempi, sia di riproduzione che di consegna degli stessi, e che non sia mai considerata una prassi, ma sia davvero un caso sporadico o addiritura unico.
ciao
In realtà si possono anche anellare con anelli né Foi né Feo, ma "anonimi" con un semplice progressivo fati da una ditta qualsiasi con il diametro e la robustezza adatta e via!
Di certo non si potrà partecipare a mostre, ma si sarà data una "targa" ai piccoli!
sai com'è la femmina mi faceva le uova a terra e covava per terra <.<
Senza nido le uova non vengono covate. Bastava anche rendere l'alimentazione meno proteica.
Francesca Dario
14-03-13, 11: 34
comunque ho chiamato e ho fatto la cosa migliore :)
mi hanno detto che non succede nulla se non vengono anellati,basta il marcaggio dei genitori che va comunicato entro 10 giorni dalla nascita. Poi per persone che vogliono vendere e cedere mi hanno detto di fare il registro,e mi hanno detto inoltre che non ci vuole un mese per averlo ma me lo danno subito. Avendo quasi sicuramente dei pulli senza anello dovrò fare il registro,per fortuna che non devo aspettare un mese come molti hanno detto...Altra cosa importante la denuncia di nascita può essere mandata sia tramite fax che raccomandata e loro risponderanno e invieranno il numero di protocollo. Questo mi è stato riferito mezz'ora fa dal servizio CITES di Napoli
oreste capuano
21-03-13, 13: 55
comunque ho chiamato e ho fatto la cosa migliore :)
mi hanno detto che non succede nulla se non vengono anellati,basta il marcaggio dei genitori che va comunicato entro 10 giorni dalla nascita. Poi per persone che vogliono vendere e cedere mi hanno detto di fare il registro,e mi hanno detto inoltre che non ci vuole un mese per averlo ma me lo danno subito. Avendo quasi sicuramente dei pulli senza anello dovrò fare il registro,per fortuna che non devo aspettare un mese come molti hanno detto...Altra cosa importante la denuncia di nascita può essere mandata sia tramite fax che raccomandata e loro risponderanno e invieranno il numero di protocollo. Questo mi è stato riferito mezz'ora fa dal servizio CITES di Napoli
Non è proprio corretto quello che dici sopra e ti invito a leggere la comunicazione che il Corpo Forestale della Campania invia in risposta alla comunicazione di denuncia di nascita con comunicazione anche della marcatura.
Leggi bene la parte di commercializzazione e sotto in fondo alla pagina sul discorso registro e marcatura.
ma quindi anche per fischer e personata non e piu obbligatorio detenere il certificato cites? scusatemi ma dal certificato posto dal sign. oreste capuano, questo ho capito.............
Ernesto Schiano
22-03-13, 00: 38
Ragazzi non Facciamo Confusione... Il CITES è OBBLIGATORIO...
Fabio Musumeci
22-03-13, 07: 42
Lo ripeto ancora una volta.
Le specie: Agapornis Personatus e Agapornis Fischeri sono in lista CITES - allegato "B"
è assolutamente obbligatorio dimostrarne la provenienza tramite almeno uno dei seguenti documenti:
scontrino fiscale (riferito agli esemplari in oggetto)
fattura
foglio di vendita
foglio di cessione
denuncia di nascita
su cui devono essere riportati i dati dei soggetti.
Al pari delle altre 21 specie elencate in questa lista:
1) Agapornis fischeri (Inseparabile di Fischer),
2) Agapornis personata (Inseparabile mascherato),
3) Nandayus nenday (Parrocchetto nanday o del Conuro),
4) Neophema elegans (Parrocchetto elegante),
5) Padda oryzivora (Padda),
6) Poephila cincta (Diamante Bavetta),
7) Forpus celesti (Pappagalletto di Lesson),
8) Forpus passerinus (Pappagalletto groppone verde),
9) Forpus conspicillatus (Pappagalletto dagli occhiali),
10) Neopsephotus bourkii (Parrocchetto di Bourke),
11) Psephotus haematonosus haematenosus (Parrocchetto groppone rosso),
12) Bolborhyncus linicola linicola (Parrocchetto barrato),
13) Polytelis swainsonii (Parrocchetto di Barraband),
14) Polytelis alexandrae (Parrocchetto Regina Alessandra),
15) Trichoglossus haematodus haematodus (Tricoglosso nuca verde),
16) Trichoglossus haematodus moluccanus (Tricoglosso di Swaisson),
17) Leiotrix lutea (Usignolo del Giappone),
18) Neophema pulchella (Parrocchetto turchese),
19) Neophema splendida (Parrocchetto splendido),
20) Platycercus elegans elegans (Rosella di Pennant),
21) Platycercus eximius (Rosella comune),
22) Platycercus eximius caeciliae (Rosella mantello d’oro),
23) Platicercus icterotis icterotis (Rosella di Stanley),
(alcune denominazioni scentifiche non sono riportate in modo corretto, vedi A.Personata (genere) e A.Personatus (specie))
qualora gli esemplari corrispondano a tutte le caratteristiche sopra elencate, siano allevati in maniera amatoriale, senza scopi di lucro (no vendita), e siano contrassegnati con microchip o anelli di metallo inamovibili, la loro detenzione non comporta l'obbligo di avere il Registro di Carico e Scarico rilasciato dall'Ufficio CITES, su cui altrimenti andrebbero annotate: acqusizioni, cessioni, nascite, decessi, fughe.
oreste capuano
22-03-13, 11: 28
Ragazzi non Facciamo Confusione... Il CITES è OBBLIGATORIO...
Scusa Ernesto ma forse stai confondendo, per CITES cosa intendi?
Se intendi il registro per le specie personata e fischeri non è obbligatorio, se intendi di rispettare tutta una serie di leggi che ti comportano cmq di fare qualcosa come dichiarazioni di nascite e marcatura allora si, siamo d'accordo.
oreste capuano
22-03-13, 11: 40
Lo ripeto ancora una volta.
Le specie: Agapornis Personatus e Agapornis Fischeri sono in lista CITES - allegato "B"
è assolutamente obbligatorio dimostrarne la provenienza tramite almeno uno dei seguenti documenti:
scontrino fiscale (riferito agli esemplari in oggetto)
fattura
foglio di vendita
foglio di cessione
denuncia di nascita
su cui devono essere riportati i dati dei soggetti.
Al pari delle altre 21 specie elencate in questa lista:
1) Agapornis fischeri (Inseparabile di Fischer),
2) Agapornis personata (Inseparabile mascherato),
3) Nandayus nenday (Parrocchetto nanday o del Conuro),
4) Neophema elegans (Parrocchetto elegante),
5) Padda oryzivora (Padda),
6) Poephila cincta (Diamante Bavetta),
7) Forpus celesti (Pappagalletto di Lesson),
8) Forpus passerinus (Pappagalletto groppone verde),
9) Forpus conspicillatus (Pappagalletto dagli occhiali),
10) Neopsephotus bourkii (Parrocchetto di Bourke),
11) Psephotus haematonosus haematenosus (Parrocchetto groppone rosso),
12) Bolborhyncus linicola linicola (Parrocchetto barrato),
13) Polytelis swainsonii (Parrocchetto di Barraband),
14) Polytelis alexandrae (Parrocchetto Regina Alessandra),
15) Trichoglossus haematodus haematodus (Tricoglosso nuca verde),
16) Trichoglossus haematodus moluccanus (Tricoglosso di Swaisson),
17) Leiotrix lutea (Usignolo del Giappone),
18) Neophema pulchella (Parrocchetto turchese),
19) Neophema splendida (Parrocchetto splendido),
20) Platycercus elegans elegans (Rosella di Pennant),
21) Platycercus eximius (Rosella comune),
22) Platycercus eximius caeciliae (Rosella mantello d’oro),
23) Platicercus icterotis icterotis (Rosella di Stanley),
(alcune denominazioni scentifiche non sono riportate in modo corretto, vedi A.Personata (genere) e A.Personatus (specie))
qualora gli esemplari corrispondano a tutte le caratteristiche sopra elencate, siano allevati in maniera amatoriale, senza scopi di lucro (no vendita), e siano contrassegnati con microchip o anelli di metallo inamovibili, la loro detenzione non comporta l'obbligo di avere il Registro di Carico e Scarico rilasciato dall'Ufficio CITES, su cui altrimenti andrebbero annotate: acqusizioni, cessioni, nascite, decessi, fughe.
Scusami Fabio,
Io sono d'accordo con te ma non concordo sulla parte che ti sottopongo della comunicazione fatta dalla Forestale la dove dice in grassetto quanto segue:
"La S.V. potrà vendere, esporre in pubblico per fini commerciali, utilizzare a scopo di lucro e alienare, nonchè detenere, offrire o trasportare a fini di alienazione, intendendo con tale parola qualsiesi forma di alienazione compresa la locazione, la permuta o lo scambio, tutti o parte degli esemplari nati, esibendo prova dell'avvenuta denuncia di nascita ai sensi dell'art. 8bis legge 150/92."
Perchè tu dici,o meglio si desume, che il registro di carico e scarico è obbligatorio nel caso di scopi di lucro o vendita, invece io capisco che se il personata (o le altre specie che tu hai indicato sopra) sono anellati e denunciati alla nascita anche un semplice negoziante può vendereli senza obbligo di registro e lo capisco nella parte quando dice "vendere, esporre in pubblico per fini commerciali, utilizzare a scopo di lucro" ecc.
Convieni con me? oppure se non sei d'accordo mi fai capire dov'è la differenza?
Fabio Musumeci
22-03-13, 15: 05
Ernesto, capisco la cosa si possa prestare alle più disparate interpretazioni, e che le informazioni ricevute dai vari Uffici CITES possono variare di regione in regione, e da funzionario e funzionario.
La frase "a scopo di lucro" può indicare sia la vendita occasionale non rappresentate fonte fissa di reddito, sia l'allevamento professionale e/o il commercio di animali vivi, però è chiaro che non si tratti della stessa cosa.
A quanto ne so io, stando alle delucidazioni chieste all'Ufficio CITES di Palermo (regione Sicilia), solo nel caso di piccole quantità di esuberi ceduti da un allevatore amatoriale, o quanto meno non legate ad una attività professionale (perchè a quel punto tra 1 o 100 soggetti venduti non ci sarebbe differenza), si è esentati dal registro di carico e scarico anche in caso di soggetti inanellati.
Poi, per quanto leggo nel comunicato che ti è stato recapitato, la parte finale recita:
"Si richiama infine l'attenzione della S.V. sull'osservanza delle altre disposizioni vigenti in merito allo spostamento degli animali, quali norme sanitarie e norme relative al trasporto animali, ed altresì quelle relative al Registro di detenzione, di cui al D.M. 8 gennaio 2002, o, in mancanza, relative all'applicazione di una marcatura (anello inamovibile) per ogni esemplare, di cui al D.M. 5 ottobre 2010."
Quindi?
Signori, senza nulla togliere ai convenuti in questa discussione, invito tutti gli interessati a dare un'occhiata alla sezione del forum Norme di interesse ornitologico (http://lnx.ornieuropa.com/forum/forumdisplay.php?170-Norme-di-interesse-ornitologico), dove questi argomenti sono tutti trattati in maniera approfondita tramite gli interventi di utenti esperti in tematica CITES, due su tutti: l'Avv. Roberto Condorelli e il sig. Roberto Giani.
oreste capuano
22-03-13, 18: 41
Ernesto, capisco la cosa si possa prestare alle più disparate interpretazioni, e che le informazioni ricevute dai vari Uffici CITES possono variare di regione in regione, e da funzionario e funzionario.
La frase "a scopo di lucro" può indicare sia la vendita occasionale non rappresentate fonte fissa di reddito, sia l'allevamento professionale e/o il commercio di animali vivi, però è chiaro che non si tratti della stessa cosa.
A quanto ne so io, stando alle delucidazioni chieste all'Ufficio CITES di Palermo (regione Sicilia), solo nel caso di piccole quantità di esuberi ceduti da un allevatore amatoriale, o quanto meno non legate ad una attività professionale (perchè a quel punto tra 1 o 100 soggetti venduti non ci sarebbe differenza), si è esentati dal registro di carico e scarico anche in caso di soggetti inanellati.
Poi, per quanto leggo nel comunicato che ti è stato recapitato, la parte finale recita:
"Si richiama infine l'attenzione della S.V. sull'osservanza delle altre disposizioni vigenti in merito allo spostamento degli animali, quali norme sanitarie e norme relative al trasporto animali, ed altresì quelle relative al Registro di detenzione, di cui al D.M. 8 gennaio 2002, o, in mancanza, relative all'applicazione di una marcatura (anello inamovibile) per ogni esemplare, di cui al D.M. 5 ottobre 2010."
Quindi?
Signori, senza nulla togliere ai convenuti in questa discussione, invito tutti gli interessati a dare un'occhiata alla sezione del forum Norme di interesse ornitologico (http://lnx.ornieuropa.com/forum/forumdisplay.php?170-Norme-di-interesse-ornitologico), dove questi argomenti sono tutti trattati in maniera approfondita tramite gli interventi di utenti esperti in tematica CITES, due su tutti: l'Avv. Roberto Condorelli e il sig. Roberto Giani.
Si Fabio ma anche la frase che dici, non cambia l'interpretazione da me data in quanto perchè parla di compilare o il Registro di detenzione o la marcatura, ma secondo me non si evince da nessuna parte la differenza tra commercio/negoziante ed allevatore/amatore, per quanto riguarda queste tipologie di uccelli, poi su tutto il resto siamo d'accordo penso.
Infatti io non sto facendo una differenza su quello che noi comuni amatori/allevatori dobbiamo fare, perchè è quello che io e penso anche te facciamo spesso, ma su quello che eventualmente un negoziante o commerciante deve fare, ansi aggiungo che dalle mie parti o meglio in Campania il negoziante è tenuto ad avere un Registro di carico e scarico per conto della ASL per tutti gli animali che entrano in negozio, anche per quelli che non rientrano nel CITES.
Ernesto Schiano
22-03-13, 22: 23
...se intendi di rispettare tutta una serie di leggi che ti comportano cmq di fare qualcosa come dichiarazioni di nascite e marcatura allora si, siamo d'accordo.
Esatto Oreste la seconda!
Powered by vBulletin™ Version 4.0.1 Copyright © 2025 vBulletin Solutions, Inc. All rights
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it