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Visualizza la versione completa : Corso trasporto animali



Linda Crippa
13-08-08, 14: 26
So che è un argomento già discusso ma vorrei in ogni caso esporvi quanto mi è stato detto riguardo al patentino per trasporto di animali.

Stamattina sono stata all'Asl per chiedere informazioni riguardo al corso per trasportare animali vivi. Mi hanno mandato all'ufficio igiene e poi hanno chiamato il veterinario perchè rispondesse ai miei quesiti.
Egli mi ha semplicemente detto che non occorre che io faccia alcun corso. Il corso riguarda solo il trasporto di animali per il macello (bovini, suini, ecc.) e che comunque avrei dovuto avere un furgone/mezzo idoneo.
Io sono rimasta perplessa, per fare il corso devo avere un furgone da macello?? Sì, la sua risposta.
Ma lei cosa deve trasportare? Mi chiede.
Pappagalli.
Aaaaahhhh, bè ma allora vada tranquilla, una bella gabbietta con l'acqua è sufficiente!
Forse si è accorto a questo punto di aver detto una cavolata. Infatti mi dice: aspetti però, vado a fare una telefonata così siamo sicuri.
Torna dopo qualche minuto e mi conferma tutto!
Se voglio fare il corso devo essere un commerciante ed avere un furgone idoneo, se devo trasportare solo uccelli posso andare tranquilla, devo solo fare in modo che abbiano cibo e acqua a disposizione.

Gli ho detto che avrei preso un appuntamento per parlare della cosa in modo più approfondito e me ne sono andata.

Attilio Casagrande
13-08-08, 14: 38
Si LInda, le stesse cose me le hanno confermate pure a me, chi trasporta animali amatorialmente deve garantire il cibo e acqua, devono essere adeguatamente alloggiati, per la patente , solo chi ha mezzi adatti al trasporto animali e che siano a scopo commerciale.

Jalapeno
13-08-08, 15: 09
Si ne avevamo già parlato e per noi allevatori amatoriali non serve la patente per il trasporto animali ma serve solo il modulo 4 o foglio rosa.

marcongiu
13-08-08, 22: 00
non tutti la pensano così...

Bisogna dimostrare che il trasporto di 15/20 animali da stato UE, non è a scopo comerciale.

Inoltre se non ci fosse scopo commerciale non ci sarebbe l'obbligo di compilazione del registro di detenzione CITES.

I veterinari della zona dove sono costretto a vivere, ritengono che sia necessaria, anche se con una certa titubanza...

Roberto Danese
16-08-08, 17: 55
Salve
Mi sono informato anch'io su questa benedetta patente e mi è stato risposto che non serve per il trasporto di uccelli ornamentali ma solo per animali da macello,mi è stato detto che serve un mezzo idoneo ma non mi è stato vietato di fare il corso...mi sono iscritto per settembre

Testapensante
17-08-08, 18: 19
Sperando possa essere di aiuto, allego link contente un generico vademecum in tema redatto dal Ministero della salute:

http://www.ministerosalute.it/resources/static/news/903/manuale_trasporto.pdf
Massimo

Testapensante
17-08-08, 18: 22
Nonchè lo schema della recente normativa ad opera del FITA:

http://www.cnafita.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/415
Massimo

Linda Crippa
17-08-08, 19: 04
Grazie Massimo.

Testapensante
17-08-08, 22: 47
Figurati,
Linda: comunque, per quanto ci interessa, la nuova normativa trova applicazione solo per gli uccelli trasportati a fini commerciali.
Quindi, il singolo privato, che si sposta con pochi uccelli, deve preoccuparsi di utilizzare trasportini adatti all'animale, garantendo loro alloggio sicuro e non stressante.
Viceversa, il "problema" (notate le virgolette) si pone per i commercianti o coloro che si accingono a trasportare un considerevole numero di uccelli; ovvero ancora coloro che, pur non configurando formalmente come esercenti una attività di acquisto e vendita di animali destinata al pubblico esercizio, hanno allevamenti che, per il numero di soggetti detenuti e le attrezzature altamente specializzate, diano indice presuntivo di una commercializzazione degli animali stessi.
Su questi aspetti solo la giurisprudenza potrà dare le dovute delucidazioni.
Ciò che credo essere palese è che le autorità competenti sanno ormai che il discrimine commerciante formale e allevatore amatoriale tende a sfumare; e la crescente attenzione sulle norme di detenzione, di spostamento e di profilassi sanitaria, a mio modesto avviso, sono pienamente condivisibili, per quanto a volte avversate.
Ricordiamoci che abbiamo a che fare con esseri viventi, troppo spesso trattatti come "merce".
Dobbiamo agli animali il rispetto che essi meritano: nessuno ci obbliga a allevare e, preso atto che comunque - volenti o nolenti (me compreso) -, abbiamo a monte compiuto una violenza, abbiamo l'onere di prendere tutte le misure adeguate al loro benessere psico-fisico; per quanto tali misure si appalesino nei fatti impegnative.
Anzi, dovremo essere noi i primi a rivendicare norme severe in loro favore.
Aggiungo, infine, che la normativa sul trasporto, per quanto formalmente "isolata", deve essere coordinata con quella diretta a richiedere i dovuti controlli in tema di prevenzioen di determinate zoonosi (già oggetto di precisi interventi sovranazionali; interventi dei quali la recente normativa sul trasporto di animali vivi costituisce specifica e GIUSTA applicazione).
Massimo