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Visualizza la versione completa : Cosa serve per detenere ed allevare i Padda



Fabio Musumeci
16-04-13, 09: 21
Vedo che cè ancora molta confusione sull'argomento Padda, in particolare per quanto concerne la loro detenzione regolare e su come comportarsi in caso di riproduzione degli esemplari di cui si è in possesso.

I Padda, denominazione scientifica "Lonchura oryzivora", allo stato attuale sono tra le specie sottoposte a normativa CITES, in particolare sono tra quelle incluse nell'allegato "B".

Di recente (2010) il Padda è stato inserito in una lista di specie incluse nell'allegato "B" per cui, a determinate condizioni, non sussiste più l'obbligo di avere il "Registro di carico e scarico", dove annotare tutte le movimentazioni in entrata e in uscita dei soggetti posseduti.

Per non incorrere nell'obbligo del Registro le condizioni sono le seguenti:

1) Anelli
i soggetti devono essere contrassegnati con anelli in metallo inamovibili, cioè della giusta misura (diametro interno mm 3,4) e quindi apposti alla zampa in età da nido.
La FEO prescrive l'anello "J".
La FOI prescrive l'anello "X".
quello che è importante però è la misura, non è necessario essere iscritti a nessuna Federazione, si possono utilizzare anche anelli personalizzati, acquistati presso apposite ditte o autocostruiti, basta che siano di metallo, che siano realizzati in un unico pezzo, e che possibilmente riportino almeno un codice alfanumerico che possa identificare il soggetto;

2) Foglio di cessione (obbligatorio in ogni caso)
in caso di cessione (regalo o vendita) è obbligatorio rilasciare il foglio di cessione gratuita o vendita, che ne attesti il passaggio di proprietà, nonchè, nel caso di acquisti fatti presso rivenditori, di scontrino fiscale o fattura con riferimento ad animali vivi,
si possono utilizzare i moduli scaricabili presso i siti del Corpo Forestale dello Stato, sezione CITES, ma se si è abbastanza smaliziati con l'uso del pc si possono realizzare dei moduli personalizzati, in cui specificare:
chi cede, nome e cognome, residenza, luogo di detenzione dei soggetti;
chi riceve, nome e cognome, residenza, luogo di detenzione dei soggetti;
luogo e data in cui è avvenuta la cessione;
quantità dei soggetti, dati relativi agli anelli di marcaggio, e se possibile numero di protocollo relativo alla nascita, e riferimento alla precedente cessione o provenienza dei soggetti stessi;
firma di entrambi i coinvolti nella transazione.

3) Aquisizione
in caso di acquisto o acquisizione gratuita bisogna farsi rilasciare quanto specificato al punto 2.

4) Denuncia di nascita (obbligatoria in ogni caso)
in caso di riproduzione e nascita di nuovi esemplari, sussiste l'obbligo di denunciare le nascite entro 10 giorni dalla schiusa delle uova;
la denuncia di nascita può essere effettuata tramite raccomandata, o tramite fax, all'Ufficio CITES di competenza del proprio territorio di residenza, anche in questo caso i moduli si possono trovare in rete, o si posso realizzare in maniera autonoma;
ovviamente è necessario indicare i dati dei soggetti e del dichiarante;
la coppia riproduttrice deve avere tutti i requisiti dei punti 1-2-3, non è possibile regolarizzare in alcun modo coppie o novelli di cui non ci sia la tracciabilità tramite anello, foglio di cessione e denuncia di nascita.

Diffidate di chi vi dice che per i Padda non ci sono obblighi e che è possibile farne libera vendita senza il rilascio di alcun certificato che ne attesti la provenienza.
Anche in caso di trasporto bisogna sempre poterne dimostrare la provenienza da allevamento in cattività.

Lista completa delle 23 specie.
Il Decreto 5 ottobre 2010 indica le seguenti specie le quali, se anellate e certificate, sono esentate dal dover essere caricate sul registro:

1) Agapornis fischeri (Inseparabile di Fischer),
2) Agapornis personata (Inseparabile mascherato),
3) Nandayus nenday (Parrocchetto nanday o del Conuro),
4) Neophema elegans (Parrocchetto elegante),
5) Padda oryzivora (Padda),
6) Poephila cincta (Diamante Bavetta),
7) Forpus celesti (Pappagalletto di Lesson),
8) Forpus passerinus (Pappagalletto groppone verde),
9) Forpus conspicillatus (Pappagalletto dagli occhiali),
10) Neopsephotus bourkii (Parrocchetto di Bourke),
11) Psephotus haematonosus haematenosus (Parrocchetto groppone rosso),
12) Bolborhyncus linicola linicola (Parrocchetto barrato),
13) Polytelis swainsonii (Parrocchetto di Barraband),
14) Polytelis alexandrae (Parrocchetto Regina Alessandra),
15) Trichoglossus haematodus haematodus (Tricoglosso nuca verde),
16) Trichoglossus haematodus moluccanus (Tricoglosso di Swaisson),
17) Leiotrix lutea (Usignolo del Giappone),
18) Neophema pulchella (Parrocchetto turchese),
19) Neophema splendida (Parrocchetto splendido),
20) Platycercus elegans elegans (Rosella di Pennant),
21) Platycercus eximius (Rosella comune),
22) Platycercus eximius caeciliae (Rosella mantello d’oro),
23) Platicercus icterotis icterotis (Rosella di Stanley),

Marco Elidori
20-03-14, 21: 57
Bravo..tutto molto chiaro e preciso ma il dubbio è sempre se il negoziante sa tutte queste nozioni..mi è capitato più volte di vedere come nei grossi centri vivai/giardinaggio/animali noti su tutto il territorio vendere animali senza nessun certificato a acquirenti che vengono stregati da questi uccelli..è vero che la legge non ammette ignoranza..ma se l'ignorante è chi dovrebbe insegnarti?

Fabio Musumeci
20-03-14, 22: 18
Il problema dei negozianti (non tutti però) non è la loro presunta ignoranza, quanto piuttosto la loro indolenza.
Spesso mi è capitato di avere a che fare con negozianti o grossisti scocciati dal fatto che io gli cedessi i miei soggetti con tutte le carte in regola, più di una volta mi è stato detto che avrebbero preferito soggetti non anellati, e non certificati.
Non hanno proprio voglia di rilasciare un semplice foglio di cessione, o una fattura in cui viene descritta la specie venduta.
Ovviamente non sta a loro insegnarci nulla, dato che loro non sono tenuti a fare informazione, piuttosto devono attenersi alle leggi tanto quanto noi allevatori o acquirenti.
Quindi, meglio informarsi prima, e nel caso ci si senta dire che "non serve nessun foglio" lasciar perdere e spendere i propri soldi altrove, o per qualcosa che siamo sicuri non richieda certificazione CITES.


A proposito, successivamente alla creazione di questo topic, la lista delle specie esentate dall'obbligo di registro (solo ed esclusivamente se anellate, denunciate e certificate) è stata ampliata:


Lista completa delle 35 specie
- decreto del 5 febbraio 2014 -


1) Agapornis fischeri
2) Agapornis lilianae
3) Agapornis nigrigenis
4) Agapornis personata
5) Agapornis taranta
6) Aratinga jandaya
7) Aratinga solstitialis
8) Bolborhyncus linicola linicola
9) Forpus celesti
10) Forpus conspicillatus
11) Forpus passerinus
12) Latamus discolor
13) Leiotrix lutea
14) Myiopsitta monacus
15) Nandayus nenday
16) Neophema elegans
17) Neophema pulchella
18) Neophema splendida
19) Neopsephotus bourkji
20) Padda oryzivora
21) Platycercus elegans elegans
22) Platycercus eximius
23) Platycercus eximius caeciliae
24) Platicercus icterotis icterotis
25) Poephila cincta
26) Polytelis alexandrae
27) Polytelis anthopeplus
28) Polytelis swainsonii
29) Psephotus haematonosus haematenosus
30) Psittacula cyanocephala
31) Psittacula eupatria eupatria
32) Pyrrhura molinae hypoxanta
33) Pyrrhura molinae molinae
34) Trichoglossus haematodus haematodus
35) Trichoglossus haematodus moluccanus

carpodaco
22-03-14, 13: 17
Il problema dei negozianti (non tutti però) non è la loro presunta ignoranza, quanto piuttosto la loro indolenza.
Spesso mi è capitato di avere a che fare con negozianti o grossisti scocciati dal fatto che io gli cedessi i miei soggetti con tutte le carte in regola, più di una volta mi è stato detto che avrebbero preferito soggetti non anellati, e non certificati.
Non hanno proprio voglia di rilasciare un semplice foglio di cessione, o una fattura in cui viene descritta la specie venduta.
Ovviamente non sta a loro insegnarci nulla, dato che loro non sono tenuti a fare informazione, piuttosto devono attenersi alle leggi tanto quanto noi allevatori o acquirenti.
Quindi, meglio informarsi prima, e nel caso ci si senta dire che "non serve nessun foglio" lasciar perdere e spendere i propri soldi altrove, o per qualcosa che siamo sicuri non richieda certificazione CITES.


A proposito, successivamente alla creazione di questo topic, la lista delle specie esentate dall'obbligo di registro (solo ed esclusivamente se anellate, denunciate e certificate) è stata ampliata:


Lista completa delle 35 specie
- decreto del 5 febbraio 2014 -


1) Agapornis fischeri
2) Agapornis lilianae
3) Agapornis nigrigenis
4) Agapornis personata
5) Agapornis taranta
6) Aratinga jandaya
7) Aratinga solstitialis
8) Bolborhyncus linicola linicola
9) Forpus celesti
10) Forpus conspicillatus
11) Forpus passerinus
12) Latamus discolor
13) Leiotrix lutea
14) Myiopsitta monacus
15) Nandayus nenday
16) Neophema elegans
17) Neophema pulchella
18) Neophema splendida
19) Neopsephotus bourkji
20) Padda oryzivora
21) Platycercus elegans elegans
22) Platycercus eximius
23) Platycercus eximius caeciliae
24) Platicercus icterotis icterotis
25) Poephila cincta
26) Polytelis alexandrae
27) Polytelis anthopeplus
28) Polytelis swainsonii
29) Psephotus haematonosus haematenosus
30) Psittacula cyanocephala
31) Psittacula eupatria eupatria
32) Pyrrhura molinae hypoxanta
33) Pyrrhura molinae molinae
34) Trichoglossus haematodus haematodus
35) Trichoglossus haematodus moluccanus
Credo di averlo visto pubblicato nella gazzetta ufficiale,quindi adesso i padda regolarmente anellati non necessitano di foglio di cessione né di registro?Direi finalmente, se così fosse,sarebbe un incentivo notevole all'allevamento di questa specie.

Fabio Musumeci
22-03-14, 13: 42
Non hai letto bene.
I Padda, solo se anellati, denunciati alla nascita, e accompagnati da foglio di cessione, non hanno obbligo del solo registro. Tutto il resto rimane.

clod 54
22-03-14, 14: 38
Ciao Fabio , scusa se mi itrometto , ma se un allevatore cede un certo numero di soggetti ad un negoziante come si deve comportare ?
Fare una cessione come facciamo tra di noi in doppia coppia o serve qualche altro documento ?
Stò naturalmete parlando di quei soggetti messi nella lista dei 35 .
Ciao grazie .

Fabio Musumeci
22-03-14, 15: 39
Ciao clod, posso dirti come mi comporto io......gli faccio una cessione per vendita, in cui annoto ogni singolo soggetto, con numero di anello e di protocollo di nascita, e oltre ai dati personali miei e suoi (come nelle cessioni a privati) inserisco il suo numero di partita IVA, il nome e l'indirizzo del suo negozio.
Io così sono in regola.....poi lui fa quel che vuole, se strappa o butta via tutto sono fatti suoi, la mia copia invece la conservo.

clod 54
22-03-14, 17: 42
Grazie mille per la tua risposta mi comporterò anchio così .

carpodaco
24-03-14, 08: 21
Non hai letto bene.
I Padda, solo se anellati, denunciati alla nascita, e accompagnati da foglio di cessione, non hanno obbligo del solo registro. Tutto il resto rimane.
Grazie per la risposta Fabio , sono un po' deluso perché a me sembra tutta una menata e una cosa pressoché inutile visto il gran numero di questi animali in natura e la provenienza da allevamento di questi soggetti, comunque rimane una mia mia idea,io non riesco nemmeno a capire la totale cessazione delle importazioni perciò deve essere una mia tara genetica.

Anto78
15-07-14, 18: 48
Salve Fabio Musumeci!

Potresti modificare una cosa nel tuo primo post?

La FOI prescrive l'anello "C" (diametro 3,4 mm) e non l'anello "X" (era quello prescritto in precedenza, con diametro 3,1 mm).

Cordiali saluti!

Anto

Fabio Musumeci
15-07-14, 20: 27
Salve Fabio Musumeci!

Potresti modificare una cosa nel tuo primo post?

La FOI prescrive l'anello "C" (diametro 3,4 mm) e non l'anello "X" (era quello prescritto in precedenza, con diametro 3,1 mm).

Cordiali saluti!

Anto
Antonio, grazie dell'aggiornamento!!!
Purtroppo però non posso apportare nessuna modifica al testo, dovremmo chiedere ad un moderatore del forum AOE.

Anto78
15-07-14, 22: 48
Di niente!

Chiediamo pure al moderatore della sezione.

Antonello