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marco cotti
16-04-13, 10: 18
ALLARME SANITARIO

Aviaria, bimbo cinese infettato non ha i sintomi

Scoperto il primo portatore sano H7N9. Le vittime salgono a 14.

Un nuovo caso di influenza aviaria H7N9 è stato registrato a Pechino, in una nuova forma ancora non vista, asintomatica sugli uomini. Dopo una bambina di sette anni il cui contagio è stato confermato sabato 13 aprile, le autorità sanitarie di Pechino hanno confermato il 15 aprile il contagio di un bambino di quattro.
Secondo l'agenzia Nuova Cina, il bambino «testato positivo per l'H7N9, è stato riconosciuto come vettore dell'influenza». In sostanza il bambino, pur essendo stato contagiato ed essendo stata confermato su di lui la presenza del virus, al momento ancora non presenta sintomi influenzali.
CONTROLLI SU ALTRE 30 PERSONE. Secondo le autorità il bambino avrebbe contratto il virus da un pollo acquistato da un vicino dalla famiglia della bambina di sette anni scoperta ammalata sabato. Il bambino portatore è stato scoperto dopo che le autorità hanno controllato una trentina di persone entrate in contatto con i polli provenienti dal negozio incriminato. Le autorità sanitarie stanno ora indagando questa nuova forma asintomatica sull'uomo dell'H7N9, ribadendo che non ci sono evidenze che si possa trasmettere attraverso gli umani.
LA 14ESIMA VITTIMA. E intanto il Paese ha registrato al 14esima vittima. Secondo le informazioni di stampa, si tratta di una donna di 77 anni, già iscritta fra i contagiati, residente nella provincia del Jiangsu, nella Cina orientale. Al momento sono 63 i casi di contagio in Cina, distribuiti nelle province orientali del Jiangsu, Zhejiang, Anhui e in quella centrale dell'Henan, oltre che a Shanghai e a Pechino.
Nel conteggio dei contagiati, però, manca il bimbo di quattro anni, portatore sano.

Il Codacons: «Bloccare le importazioni di pollame dalla Cina»

A fronte dell'espandersi dei casi di contagio da virus dell'influenza aviaria H7N9 in Cina, il Codacons ha chiesto alle autorità sanitarie italiane misure di emergenza a tutela della salute dei cittadini, bloccando le importazioni di pollame e volatili dalla Cina: «Occorre evitare che il virus H7N9 arrivi nel nostro Paese», ha affermato l'associazione in una nota. «A destare preoccupazione sono soprattutto le poche informazioni al momento in mano agli esperti circa la diffusione della malattia e i relativi sintomi negli animali. Proprio per questo è necessario intervenire preventivamente a difesa della salute dei cittadini italiani».
«MISURE URGENTI E DRASTICHE». Il Codacons ha chiesto dunque al ministero della Salute e alle autorità competenti di «attivarsi adottando misure urgenti, anche drastiche, disponendo il blocco totale delle importazioni di pollame e volatili dalla Cina, animali da cui risulta derivare il virus aviario».

Lunedì, 15 Aprile 2013
(lettera 43)

Simone Durigon
16-04-13, 15: 05
Un'altra abile mossa delle multinazionali farmaceutiche, che a cadenza quinquennale, inventano una nuova pandemia per quintuplicare i bilanci.

In ogni caso sono contrario a prescindere all'importazione delle merci alimentari dalla cina, che nella stragrande maggioranza presentano contaminazioni varie e vengono prodotte con criteri qualitativamente pessimi.

Un saluto.