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Visualizza la versione completa : mancanza di piume?



Brian R.
11-06-13, 13: 31
salve ragazzi oggi notando uno dei miei gould ho notato che in faccia , in particolare vicino l'occhio , ha delle mancanze di piumaggio...sapete dirmi a cosa è dovuto o cosa potrebbe essere? grazie in anticipo

alenat
11-06-13, 13: 37
Stai tranquillo, sta facendo la muta che consiste nel cambio parziale delle piume

Brian R.
11-06-13, 13: 39
il fatto è che la muta l'aveva completata già da un mese... non può essere tipo mancanza di qualche vitamina o altro?

Fabio Musumeci
11-06-13, 14: 26
Di solito le cause possono essere:
meccaniche - penne strappate da altri soggetti
metaboliche - carenza di iodio, o di altri elementi
esterne - parassiti
Il problema dei Gould è che qualunque sia la causa le piume non ricresceranno prima della prossima muta.

Brian R.
11-06-13, 19: 30
ah ecco!il prossimo anni ci penserò prima a prevenire...xD grazie mille =)

lorenzo2693
15-06-13, 20: 01
Ciao anche io ho questo problema, somministro a loro semi normali, scagliola, guscio d'uova tritati naturalmente sterilizzati, osso di seppia sempre a disposizione. Va bene come alimentazione per la muta ? Vorrei sapere quanto metto in cova come devo stabilirmi sull'alimentazione. Grazie!

orikstes
15-06-13, 22: 10
Ciao

Scusate se ne approfitto per chiedere.. in caso di carenza di iodio quali sono gli integratori da usare o gli alimenti idonei per un giusto recupero ?? Grazie in anticipo

Fabio Musumeci
16-06-13, 09: 27
Uno degli integratori di Iodio più usati è l' alga di Kelp in polvere.
Io però dalle mie parti non trovo quella per uso ornitologico, così la compro in farmacia o in erboristeria, dove si trova in compresse.
Il problema però è che non è facile stabilire quanto bisogna darne, il dosaggio è più o meno lasciato al caso o fatto in maniera empirica.
Esistono anche dei multivitaminici in polvere che contengono anche Iodio, in quel caso almeno sulle confezioni c'è riportato il dosaggio (anche se ovviamente si riferisce all'intero prodotto, e non al fabbisogno di Iodio).

Intanto andrebbe individuata l'esatta causa della perdita di piume, e le caratteristiche della zona colpita.

Se i soggetti appaiono come "pinzettati", cioè se le aree deplumate presentano evidenti segni di beccate (la mancanza di piume ha forma triangolare), allora si tratta di cause meccaniche dovute a piccoli scontri o aggressioni dovute ad altri soggetti, in quel caso bisogna intervenire isolando il "violento", o disponendo in maniera diversa i soggetti.

Se la zona deplumata è più ampia, di solito è la testa, allora "potrebbe" trattarsi di una disfunzione metabolica legata alla Iodio, ma anche in quel caso bisogna analizzare il soggetto, se la cute si presenta "pulita", di colore normale, allora "potrebbe" essere quella la causa.

Se invece la zona deplumata è molto estesa, e non circoscritta alla sola testa ma anche al petto, al ventre, o sotto le ali, e la cute si presenta rugosa, irritata, arrossata, squamosa, punteggiata, quasi incartapecorita, allora potrebbe trattarsi di parassiti come i pidocchi del piumaggio, oppure anche di micosi.

Sicuramente un veterinario aviario saprebbe fare la giusta diagnosi, a noi rimane solo la possibilità di prevenire tutte queste cause, con una alimentazione equilibrata, anche a livello integrativo, buone condizioni di igiene (non esagerare ne con la sporcizia, ne con i disinfettanti), prevenire le parassitosi, consentire ai soggetti di fare il bagno, e di usufruire di una buona irradiazione di luce solare.

I Gould amano molto stare al sole, anche quello diretto, io per esempio dal mese di maggio metto i novelli in una voliera raggiunta direttamente dal sole, anche nelle ore più calde, ovviamente predisponendo delle zone d'ombra,
Periodicamente, alternandolo al normale bagnetto, nebulizzo i soggetti con dell'acqua in cui ho sciolto del sale iodato (un cucchiaio in due litri).

Per evitare le aggressioni, non appena i novelli finiscono la muta, sarebbe meglio separare i maschi dalle femmine, stessa cosa per gli adulti, una volta che si è deciso di levare il nido e di metterli a riposo, ciò eviterà che i maschi vadano in competizione fra di loro. e che anche le femmine stiano più tranquille.....tranne ovviamente che non si disponga di ampie voliere.

Fabio Musumeci
16-06-13, 09: 35
Ciao anche io ho questo problema, somministro a loro semi normali, scagliola, guscio d'uova tritati naturalmente sterilizzati, osso di seppia sempre a disposizione. Va bene come alimentazione per la muta ? Vorrei sapere quanto metto in cova come devo stabilirmi sull'alimentazione. Grazie!

Questa cartella è piena di discussioni che trattano l'argomento alimentazione, con riferimenti ai vari periodi dell'anno.
In linea di massima la dieta durante la muta deve essere leggera, per ricreare quella che in natura sarebbe la stagione secca.
Prima e durante la riproduzione la dieta va arricchita, soprattutto a livello proteico, per simulare l'abbondanza che segue alla stagione delle piogge.
Questo perché gli estrildidi, a differenza dei fringillidi, non sono stimolati dal fotoperiodo ma dalla disponibilità di cibo, e si predispongono alla riproduzione non appena le condizioni sono favorevoli.
Ovviamente non va dimenticato che sono uccelli esotici, che preferiscono il caldo al freddo, e che hanno bisogno di molta luce, sia come durata in ore. che come quantità e qualità di illuminazione ambientale.