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Visualizza la versione completa : Accordo tra la Forestale e gli animalisti della Brambilla



Vincenzo Forlino
12-07-13, 08: 47
vi riporto questa interessante notizia che so per certo che farà piacere a molti di noi


La notizia, diifusa dall'ANSA, e' di quelle che fanno accaponare la pelle: "È ai blocchi di partenza il primo accordo di collaborazione tra il Corpo forestale dello Stato e la Federazione italiana associazioni diritti animali e ambiente (Fiadaa) finalizzato a potenziare la tutela della fauna autoctona ed esotica, degli animali d'affezione e d'allevamento. Il protocollo d'intesa verrà siglato nel pomeriggio di giovedì 11 luglio a Roma dal capo della Forestale, Cesare Patrone, e dalla parlamentare Michela Vittoria Brambilla in rappresentanza della Federazione."

Si legge sull'articolo che "La convenzione mira a potenziare la collaborazione tra la Forestale e le associazioni ambientaliste e animaliste facenti parte della Federazione, per ottimizzare le attività di prevenzione e repressione dei reati commessi sugli animali, per valorizzare e qualificare l'azione dei volontari delle associazioni con particolare riguardo alla sensibilizzazione ed educazione ambientale sulla tutela del mondo animale."

Chissa' gli animalisti quali reati potranno collaborare a prevenire e reprimere: quelli veri o quelli da loro stessi inventati con l'unico scopo di danneggiare l'allevamento, il commercio e la detenzione di cani e gatti, galline, bovini da carne e da latte, suini, piccole specie, animali da zoo ed esotici in genere, selvatici, parchi con animali, stabulari, circhi, mostre, negozi, corse di cavalli e relativi allevatori, spettacoli equestri, aziende agricole e lattiero casearie, filiera produttiva zootecnica, parchi di addestramento o educazione cinofila e specie marine?

Chissa' ora gli animalisti quale educazione ambientale e sulla tutela del mondo animale potranno proporre ed attuare? Chissa' con quali competenze, oltre all'autoreferenzialita'? Mica tutti potranno essere esperti in biologia, etologia, zootecnia, veterinaria, ecc. ecc. ecc., come lo e' la Brambilla!..."

l'originale:
http://www.federfauna.org/newss.php?id=8380

Luca ZZ.
12-07-13, 09: 33
Bellissimo articolo che fa davvero accapponare la pelle... però è anche simpatica la satira che ci mette per far capire che dopo tutto gli animalisti dovranno capirci qualcosa prima di agire... comunque sia credo che se non hanno un mandato non potranno entrare per verificare allevamenti o simili... ovvio però che utilizzano il pretesto di essere interessati all'acquisto ecc...

lory77
12-07-13, 10: 09
io nn penso che ci vuole un mandato x controllare se gli animali vivono in condizioni adeguate all allevamento poi in Italia tutto puo essere

Luca ZZ.
12-07-13, 10: 33
Ragazzi però controllando e ragionandoci un pochino in più ho capito che la cosa non è per nulla semplice e tranquilla per noi. Perchè questi pseudo-amanti degli animali troveranno qualsiasi mini cosa che possa dar loro fastidio e non ti mollano più... perchè come FEO non ci facciamo sentire e tramite la forestale cerchiamo di collaborare anche noi per una "salvaguardia" e un "nuovo stile di allevare"?!!?!? Dopo tutto con noi nella FEO abbiamo pezzi grossi bravi nel tema FORESTALE ecc... NO?!?

marco cotti
12-07-13, 11: 22
ciao Luca
sicuramente
sto aspettando notizie da chi sta lavorando al problema
tenete conto del periodo di ferie
non appena le avremo vi terremo informati istantaneamente

ciao e buona giornata

Luca ZZ.
12-07-13, 11: 31
ciao Luca
sicuramente
sto aspettando notizie da chi sta lavorando al problema
tenete conto del periodo di ferie
non appena le avremo vi terremo informati istantaneamente

ciao e buona giornata

Ottimo!!! Visto che la FOI non ha fatto nulla per contrastare il problema sicuramente questo potrà aiutarci ad avere ancor più risalto nell'ornitologia italiana!

miche
14-07-13, 10: 51
penso che più che di entrare nei nostri allevamenti privati, punteranno a protestare nelle mostre, come dal resto già fanno, o al limite a controllare i grossi allevamenti, quelli magari mirati per scopo commerciale.
e comunque anche su segnalazione, solo il Corpo Forestale può controllare i nostri allevamenti senza mandato.

roberto ghidini
14-07-13, 12: 06
Il problema è che la Fiadaa si è già macchiata di atti illegali,entrando in allevamenti e rubando gli animali senza alcuna autorizzazione, e violando la legge.
Inoltre esiste un conflitto d interesse,ricordate che c è un legge che obliga a pagare una diaria per animale sequestrato,quindi più animali sequestrano,più soldi prendono.
Mi chiedo come il CSF possa sottoscrivere un accordo con una associazione che ha condotto azioni illegali,e che da questo accordo ne trarrà un beneficio economico.Tutto a discapito degli allevatori, che dovranno poi ricorrere a vie legali,con le dovute spese ,e lungaggini, per stabilire se le modalità,e le condizioni, erano lecite

Simone Durigon
14-07-13, 14: 06
Collaborare con la forestale è pura utopia per noi, non solo non è possibile, ma non è nemmeno auspicabile iniziare a trattare con un sistema burocratico e totalmente inefficiente come quello che esiste oggi.

Andassero seriamente a controllare chi detiene animali in condizioni pietose, o peggio ancora chi lucra sul commercio continuo facendo spesso importazione di animali tuttora illegalmente transitati dai paesi dell'est, allora si ragionerebbe pure.

Si va sempre di male in peggio: più saremo in regola e più inventeranno altre regole più repressive per farci smettere di allevare, salvo poi verificare che hanno i depositi pieni di animali sequestrati e allora dovranno ricondonare tutto da capo.

Per la milionesima volta lo ripeto: benvenuti in italia!

miche
14-07-13, 14: 34
concordo pienamente... a mio avviso questo sistema burocratico è più complicato di quel che è necessario, è tutte queste carte manderanno in confusione anche loro...

Vincenzo Forlino
14-07-13, 15: 45
Il problema è che la Fiadaa si è già macchiata di atti illegali,entrando in allevamenti e rubando gli animali senza alcuna autorizzazione, e violando la legge.
Inoltre esiste un conflitto d interesse,ricordate che c è un legge che obliga a pagare una diaria per animale sequestrato,quindi più animali sequestrano,più soldi prendono.
Mi chiedo come il CSF possa sottoscrivere un accordo con una associazione che ha condotto azioni illegali,e che da questo accordo ne trarrà un beneficio economico.Tutto a discapito degli allevatori, che dovranno poi ricorrere a vie legali,con le dovute spese ,e lungaggini, per stabilire se le modalità,e le condizioni, erano lecite

Roberto lo so che la tua era una domanda retorica... ma rispondo più che altro per chi non sa... è hanno sottoscritto il motivo è solo uno "laBRAMBILLA"

ps. ma mi chiedo come sia possibile che nessuno di questi animalisti si sia mai interessato al suo canile lager... WLITALIA

roberto ghidini
15-07-13, 20: 48
Per ora non è ancora uscita le notizia della firma,sò che ci sono associazioni \ federazioni che si sono mobilitate in merito,speriamo che facciano valere le nostre ragioni.

Matteo S.
16-07-13, 12: 03
La cosa mi ha fatto arrabbiare e non poco. Perchè è da più di 10 anni che allevo uccelli, e più passa il tempo e più le cose si sono complicate: sempre più costi, sempre più burocrazia, e sempre più persone che non condividendo la nostra passione, intralciano i nostri allevamenti. Questo movimento animalista, a me sembra sempre più una moda, che sicchè abbia buoni motivi per esistere, è retto da persone totalmente incompetenti e strafottenti. Chiunque di voi abbia visitato la fiera di Sacile negli ultimi anni, sa di cosa parlo. Uccelli spaventati, e rubati, da un'orda di animalisti che non sa quello che dice. Io ho parlato con alcuni animalisti, e posso dichiarare con certezza che nel campo ornitologico sono totalmente incompetenti. Le persone con cui ho parlato erano convinte che chiunque esponeva i propri animali alla fiera lo facesse di lavoro, che *******va gli uccelli in natura e li vendeva, che gli allevatori accecano gli uccelli maschi per farli cantare, che vengono tenuti in gabbie piccole per tutta la vita, che vengono drogati, che siamo la causa dell'estinzione di numerose specie animali. E non sono mancati episodi deplorevoli quali il furto di animali e il ribaltare le gabbie. Dopo aver spiegato che ciò che loro pensano non corrisponde a verità...semplicemente non mi hanno creduto. A questo punto, un vecchio allevatore che ascoltava, se ne è andato via ridendo e scuotendo la testa. Un gesto che dice più di mille parole. Peccato che perdano il loro tempo a mettere i bastoni fra le ruote a noi allevatori, e che io sappia, non li ho mai visti davanti un qualsiasi allevamento di maiali, mucche, o anche un centro di recupero della fauna selvatica. Perchè se si vuole essere attivi si deve andare a rompere le scatole a degli allevatori di uccelli, anziani, adulti e bambini mossi dalla passione, e non si va invece a contrastare il traffico di animali?! La lista di ricercatori uccisi dai trafficanti di animali perchè lavoravano da soli senza aiuto, è assai lunga. Perchè la maggioranza degli animalisti non segue una dieta vegana, ma a Natale il zampone se lo mangia volentieri?! Perchè tutti gli animalisti se hanno una formica in casa, non ci pensano due volte a schiacciarla?!
Penso che noi, in qualità di allevatori, dobbiamo difenderci da tutto ciò. Magari facendo qualche accordo con la forestale, e denunciando ogni qualvolta la libertà altrui comprometta la nostra. Detto ciò aggiungo solamente che ho riscontrato molto più rispetto per gli animali da parte dei cacciatori che da parte degli animalisti.

Vincenzo Forlino
18-07-13, 08: 47
solo per chi non sapesse cosa era accaduto con il "suo" canile:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/07/23/lecco-chiudera-canile-della-brambilla-comune-non-risponde-ai-requisiti-di-legge/303029/