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Vincenzo Forlino
19-07-13, 17: 52
Ciao ragazzi, ormai ho avviato un allevamento di tarme della farina (Tenebrio molitor) ho già le prime tarme nate a me, le prime saranno pronte fra un paio di settimane è ho iniziato da poco quello dei caimani (Zophobas morio) queste da destinare, per ora, esclusivamente alle gru.

Ora mi chiedevo quali altre specie, e per quali specie potrei destinarle, potrei allevare oltre a quelle già citate.. avevo pensato ai grilil (Acheta domesticus), ne ho ordinati alcuni per l'upupa ma potrei darne anche alle gru... ma a quali altre specie?

Ho visto che per l'alimentazione dei rettili vengono allevate altre specie di larve, come le larve di Tebo (Chilecomadia moorei) che sembrano essere ricche di calcio


Valori nutrizionali:

Proteine 16.20%
Grassi 5.21%
Calcio (ml/100gr) 42.90

anche le larve di Hermetia illucens oppure i bachi da seta (Bombyx mori) sembrano essere ricchissimi di calcio, proteine, ferro e magnesio... voi cosa mi consigliate? in ambito ornitologico quali specie di insetto si possono allevare e per quali specie?#°°))

carpodaco
20-07-13, 09: 57
ciao vincenzo,per quanto riguarda i grilli ti servirebbe solo un paio di box con contenitori per uova, le femmine adulte entro poco deporranno le uova in piccoli contenitori riempiti con terriccio bagnato,la profondità di essi dovrà essere pochi cm.tieni i contenitori con le uova in un posto caldo ed umido e in pochi giorni spunteranno i grillini .I piccoli grilli sono minuscoli ed adatti a tutte le specie, finchè sono piccoli hanno inoltre poca cheratina perciò sono facilmente digeribili.Le loro dimensioni sono veramente esigue ,io li utilizzavo per alimentare le mie dendrobates .Puoi inoltre allevare larve di mosca carnaria.In rete trovi tutte le notizie a riguardo,non sono impegnative.Buona fortuna,un saluto.

bruno peri
20-07-13, 13: 48
per me le camole del miele, specie se autoprodotte, sono insuperabili

Vincenzo Forlino
20-07-13, 14: 18
ciao,

ti ringrazio, avevo pensato che i grilli finché piccoli, potessero rappresentare una buona fonte proteica per fringillidi, esotici e ovviamente specie insettivore, forse per queste ultime anche girli di dimensioni me.... ma non allevando nessuna di queste categorie (per ora) non potevo saperlo con certezza, ora si #°°))

Per il loro allevamento di camole e dei caimani ho tutto ciò che mi occorre, mentre per i grilli mi sto attrezzando... ma penso comunque che forse per quando sono da micro a medi (o quasi) potrei utilizzare gli stessi contenitori che uso per le tarme e i caimani.



Nella colonna giallo/arancio ho l'allevamento ormai consolidato delle tarme della farina, e a breve saranno pronte le prime nate nel mio allevamento, mentre nel primo cassetto in alto vi sono i caimani, con questi ho appena iniziato.

Nella colonna verde invece è ancora ferma, appena arriveranno le altre tarme e caimani, anche loro verranno resi funzionali, nell'attesa che il mio allevamento entri a pieno regime.

Sopra la colonna giallo/arancio nel contenitore con il coperchio verde andranno i grilli.. ma con loro devo ancora attrezzarmi a dovere e capire la soluzione più pratica ed efficiente.

Le mosche carnarie ti ringrazio ma non mi interessano, vista la loro alimentazione non penso che il loro allevamento sia "poco profumato", con le specie che allevo, salvo animali deceduti e non rimossi, il loro allevamento dovrebbe essere sopportabile.. al loro posto però potrei prendere in considerazione l'allevamento di Chilecomadia moorei o Hermetia illucens visto il loro teorico valore nutrizionale, ma anche per loro non saprei se sono una specie gradita e a quali specie potrei offrirla o come alimento base o come integrazione, in special modo nel periodo riproduttivo (per ora allevo quasi esclusivamente psittacidi).

Per ora quello che mi trattiene dal loro allevamento, oltre a non sapere a chi poterle fornire con esattezza è il loro metodo di allevamento... visto che ci vogliono contenitori particolari per la loro riproduzione.....

Vincenzo Forlino
20-07-13, 14: 19
per me le camole del miele, specie se autoprodotte, sono insuperabili

Ciao Bruno, potresti dirmi tu per quali specie le usi? usi anche altre larve insetti?

Vincenzo Forlino
20-07-13, 14: 31
cercando materiale sulle

ho trovato questo sito: http://progettohermez.weebly.com/il-biopod.html e devo dire che questo sistema di compostaggio utilizzando le Hermetia illucens è molto interessante! quello che mi da da pensare è se questo sistema possa essere utilizzato anche per la raccolta delle larve o se ne consentiva di raccogliere solo una volta arrivate allo stadio di pupa.. cosa che non so se cambia le sue proprietà nutrizionali o la loro appetibilità.. inoltre il costo non è indifferente, ma a questo si potrebbe rimediare con un po di fai da te.. ho visto altre soluzioni realizzate con dei bidoni#°°))

Vincenzo Forlino
20-07-13, 14: 59
ecco qualche interessante video, in inglese #°°))

come costruire un allevamento/compostaggio per le Hermetia illucens









penso che l'unica modifica che si dovrebbe apportare per un allevamento di questa specie, anche se ormai è largamente diffusa in italia, sia quella di evitare possibili via di fuga al minimo, e visto che gli adulti non mangiano non penso sia un grosso problema.. la cosa interessante di queste mosce è che gli esemplari adulti non mangiano, a mangiare sono solo le larve nella parte iniziale della loro vita, poi quando iniziano a diventare nere smettono!

Lobosupermalo
20-07-13, 18: 16
Meglio delle camole del miele sono senz'altro le tarme della farina,specie appena mutate.Importante alimentarli bene prima di somministrarli.
Le hermetia sono ottime come valore nutrtivo,ma non tutti gli uccelli li mangiano volentieri,anche perchè si muovono gran poco.Le ho anche offerte alle Phelsume che avevo,li mangiavano molto volentieri,ma ognitanto non le digerivono bene.
La pelle pelosa dovrebbe aiutare a pulire anche l'intestino!!!!! Almeno cosi ho letto.

per me uno dei migliori insetti da pasto rimane il grillo ! .)

Vincenzo Forlino
20-07-13, 18: 26
intendi per gli uccelli? a quale stadio sono più graditi? suppongo poco dopo la schiusa quando sono ancora piccolissimi possono essere offerti a esotici e fringilidi.. mentre forse per le specie insettivore anche quelli di taglia media, cosa ne pensi a riguardo?

bruno peri
20-07-13, 19: 51
hai provato ad allevarle usando i telaietti degli alveari pieni di cera e miele?
sono piccole, tenere e molto dolci ed alimentate nel modo più naturale possibile.
e sopratutto velocissime, sembrano cavalli da corsa, niente a che vedere con quelle bianche di allevamento.
le divorano intere senza eliminare la pelle.
Nessuna controindicazione.
con quelle della farina invece se esageri con le specie delicate si intossicano.
queste perlomeno le mie esperienze.

Lobosupermalo
21-07-13, 10: 26
Le camole del miele sono palle di grasso,inoltre seccano il corpo dell'uccello.Per quello che vale per le tarme della farina,è vero che possono causare dei danni,perchè la loro chitina se mangia via la Vit B.Ma in questo caso basta alimentarle per bene e offrire agli uccelli quelli appena mutati,quelli ancora bianchi.Puoi offrirne quante ne vuoi.potresti fare anche un tipo di impanada.Prendi il verme,aggiungi un po d'olio d'oliva,un po di lievito di birra e un buon pastoncino per insettivori e cosi otterrrai un buon pasto .)

I grilli si,devi adattare la taglia agli uccelli.Interessante che i grilli sono molto affamati e li puoi nutrire molto bene.Quello che mangiano loro,magieranno dopo gli uccelli !

Vincenzo Forlino
21-07-13, 12: 13
grazie a tutti per i preziosi consigli!! sarebbe bello fare di questo post un punto di riferimento per l'argomento.. visto che in giro si trova davvero poco in tema ornitologico.

Per le tarme della farina, quindi presumo lo steso vale per i caimani, io fino ad ora ho sbagliato tutto! io quelle appena mutate le ho sempre risparmiate, cosi da fornirle agli uccelli quando erano a piena grandezza... infatti pensavo che per gli insettivori la chitina non fosse pericolosa, ma che lo fosse solo per quelle specie non prettamente insettivore!

Per l'upupa visto che ne mangia molte di tarme, e per ora nessuna "bianca" , dite che dovrei darle qualche integratore di vit. B o altro tipo? io per ora uso cospargere, a giorni alterni in una settimana, le tarme di spirulina, polline o calcio.

carpodaco
21-07-13, 22: 49
ciao vincenzo per quanto riguarda i grilli in commercio nel mondo erpetologico si trovano anche quelli silenziosi,non so indicarti la specie esatta ma sono originari del sud america.Per quanto riguarda il valore nutrizionale gli allevatori di dendrobates sono soliti spolverarli con minerali in polvere e vitamine in polvere prima di somministrarli,i contenitori vanno più che bene.

Vincenzo Forlino
22-07-13, 08: 21
ciao vincenzo per quanto riguarda i grilli in commercio nel mondo erpetologico si trovano anche quelli silenziosi,non so indicarti la specie esatta ma sono originari del sud america.Per quanto riguarda il valore nutrizionale gli allevatori di dendrobates sono soliti spolverarli con minerali in polvere e vitamine in polvere prima di somministrarli,i contenitori vanno più che bene.

Forse intendi i Gryllus assimilis? da quello che ho capito sono leggermente più grandi dei miei e dovrebbero essere più silenziosi... ma poi cercando in rete, alcuni che li allevano sostenevano che non erano più silenziosi delle Acheta domestica (che ho preso io)

per ora vediamo come va con loro e se riesco a gestire anche il loro allevamento... per ora quello che mi spaventa di più è che potrebbero mangiarsi a vicenda se non li nutro a dovere... speriamo di riuscirci

Lobosupermalo
23-07-13, 07: 32
Usa un po di lievito di birra .)

Per i grilli non c'è differenza,sono "rumorosi" uguali.Le A. domesticus sono più facili da allevare e riprodurre.Costano anche meno quando li compri.Se ti disturbano troppo,dai a pasto prima i maschi che cantano.
Per evitare al massimo possibile che si mangiano fra di loro,nutrili sempre bene e cerca di separare le diverse taglie.Usa tanti nascondigli.Molto bene vanno le scatole per uova,offrono una grande superficie e assorbono un po l'umidità nell'aria,utile ai grilli.Basta sostituirle regolramente per evitare muffa.