PDA

Visualizza la versione completa : Tipo, Varieta' E Categoria



Stefano Pompilio
29-08-08, 18: 08
TIPO, VARIETA’ E CATEGORIA


Premessa
Molti di noi iniziano a seguire con lo sguardo all’interno delle volierette i novelli dell’anno che più promettono per la prossima stagione riproduttiva e per l’imminente autunno di mostre, spero perciò di fare cosa gradita dando qualche ragguaglio sulle nozioni basilari della canaricoltura di colore.
Inizia con questo una serie di articoletti che riguardano appunto la nomenclatura ed i Tipi base (Nero, Bruno, Agata, Isabella), che saranno seguiti a breve dai nuovi Tipi (Pastello, Opale, Pheo, Satiné, Topazio, Eumo, Onice e Cobalto) e da altre, spero utili, notizie su come giudicare i nostri animali prima di tutto all’interno dei nostri allevamenti.

Tipo, Varietà e Categoria sono i tre parametri per classificare e giudicare i canarini di Colore.
Con la nascita, dall’inizio del secolo, di un numero sempre maggiore di mutazioni che hanno interessato le melanine, i lipocromi e la struttura della piuma di questo serinus, si è resa necessaria, soprattutto con il prendere più piede delle mostre di bellezza, la creazioni di standard di eccellenza a cui poter fare riferimento per la selezione estetica.
Prima di affrontare nello specifico la spiegazione di questi tre termini è utile spendere qualche parola sul significato di melanine, lipocromi e “struttura della piuma”.
La cromia del mantello di ogni canarino è il risultato del particolare assortimento di queste tre caratteristiche:
-Le melanine sono pigmenti (molecole organiche, prodotte e sedimentate quasi indipendentemente dalla dieta, ma la cui intensità è influenzata dalle radiazioni ultraviolette) prodotti dai melanociti, che danno il colore al disegno ed a pelle, occhi, becco, zampe ed unghie. Le melanine presenti nei canarini domestici sono tre, variamente assortite secondo le mutazioni: eumelanina nera, eumelanina bruna e feomelanina bruna.
Il disegno può essere anatomicamente “scomposto” in quattro parti:i mustacchi, che partendo dall’attaccatura della mandibola scendono sulle guancia fino alla gola; le striature, che ricoprono la testa ed il dorso, oltre che i fianchi ed il petto; le vergature, che interessano le copritrici delle ali ed appaiono come virgole con l’apice rivolto verso il centro del dorso; le marcature, che ricoprono le remiganti e le timoniere, cioè le penne di ali e coda.
-I lipocromi sono pigmenti di natura lipidica (assunti tramite gli alimenti vegetali e depositati nel piumaggio direttamente o variamente metabolizzati) e danno il colore di fondo del mantello, da tonalità giallo crema molto chiaro fino al rosso vermiglio.
I lipocromi presenti nei canarini a fattore giallo sono la luteina e le xantofille A e B; nel piumaggio dei canarini a fattore rosso è invece presente canataxantina, in parte dopo l’ossidazione del beta-carotene in tale molecola, ed in parte somministrato direttamente dall’allevatore come molecola di sintesi.
-Con l’espressione forse un po’ generica di “struttura della piuma” si vanno ad intendere diverse caratteristiche: la conformazione del vessillo, il numero di barbule del pericardio, la quantità di lipocromo sedimentata e la presenza di quest’ultimo in alcune zone del corpo.

Tipo: Il Tipo da un’indicazione quantitativa e qualitativa delle melanine presenti nel mantello del canarino.
Attualmente i Tipi riconosciuti sono molti (per maggiori notizie sui singoli Tipi rimando il lettore alle schede o, per un mero elenco, anche a qualsiasi catalogo mostra), e possono essere il risultato di una singolo fattore mutante, come nel caso di Bruno ed Agata, di due fattori, come ad esempio per Satiné o BrunoPastello, o addirittura di tre, come per l’IsabellaOpale.
In fase di giudizio, ovviamente nel solo caso dei melaninici, il Tipo ha a disposizione 30 punti.

Varietà: La Varietà dà un’ indicazione quantitativa e qualitativa dei lipocromi presenti nel mantello del canarino.
A differenza dei Tipi, le Varietà sono soltanto sei:
-Giallo; è la varietà presente nella forma selvatica del canarino; possono manifestarsi varie tonalità di giallo, ma quella ricercata sia nei lipocromici che nei melaninici è quella cosiddetta “limone”, che trasforma i gialli dorati in gialli limone appunto, di tonalità più fredda, per effetto Tyndall (è un carattere ad eredità quantitativa);
- GialloAvorio; l’avorio è una mutazione sesso-legata e recessiva; agisce diminuendo la quantità di lipocromo nel piumaggio ed eliminando lo stesso dalle barbule delle piume; la tonalità ricercata è giallo crema chiaro;
-Rosso; la capacità di trasformare caroteinoidi gialli quali luteina e beta-carotene in carotenoidi rossi si è palesata con l’ibridazione del canarino con il cardinalino del Venezuela, piccolo spinus a fattore rosso; tale capacità si manifesta come carattere quantitativo; la tonalità di rosso vermiglio ricercata deve tendere il più possibile al “rosso marlboro”;
-RossoAvorio; tale Varietà si è venuta a creare dopo l’introduzione della mutazione avorio nei canarini a fattore rosso; la tonalità voluta è rosa;
-BiancoDominante; è una mutazione a carattere dominante libero, discusso il fatto se sia realmente letale allo stato omozigotico; agisce inibendo quasi del tutto l’espressione dei lipocromi, tranne percettibili tracce all’estremità delle remiganti; l’assenza dei lipocromi deve essere totale su tutto il mantello, tranne le soffusioni gialle limitate alle timoniere;
-BiancoRecessivo; è una mutazione a carattere recessivo libero; è caratterizzata dalla totale assenza di lipocromi in ogni distretto corporeo (per questo motivo pelle, arti e mucose sono di colore violaceo, fatto che li rende distinguibili dai BianchiDominanti Avorio, dove la soffusione gialla delle ali sparisce, rendendoli superficialmente indistinguibili dai BianchiRecessivi); la purezza del bianco deve essere totale, senza alcuna eccezione.
La Varietà ha a disposizione 25 punti per i melaninici apigmentati, 10 per i melaninici pigmentati, 55 per i lipocromici apigmentati e 30 per i lipocromici pigmentati.

Categoria: La Categoria da un’indicazione sulla struttura della piuma e sui distretti corporei dove è presente lipocromo.
Le Categorie sono tre:
-Intenso; è mutazione dominante rispetto al Brinato ed al Mosaico; si manifesta con assenza di brinatura su tutto il piumaggio con colorazione lipocromica di ogni singola piuma fino all’apice della stessa, oltre che, rispetto al Brinato, con minore sviluppo scheletrico, minore volume del sottopiuma e piume più “strette” con minore presenza di barbule; deve presentarsi con totale essenza di brinatura su tutto il mantello;
-Brinato; rappresenta la forma “ancestrale” per ciò che concerne le Categorie; l’apice delle piume non è interessato da lipocromo; la brinatura deve presentarsi in modo uniforme;
-Mosaico; il fattore mosaico è recessivo rispetto all’Intenso, ma ad eredità intermedia nei confronti del Brinato; è stata ipotizzata la trasmissione di questo carattere in seguito all’ibridazione con il cardinalino del Venezuela, ma personalmente propendo per la nascita di questa Categoria in seguito alla selezioni di Brinati con le zone di non-elezione “super-brinate”; il lipocromo si manifesta appunto nelle sole zone di elezione (maschera facciale, carena, spalline e codione) con notevole dimorfismo nei due sessi: il maschio deve presentarsi con maschera grande e quadrata che si protende sull’occhio oltrepassandolo, spalline ampie, codione e carena interessati da lipocromo, la femmina deve mostrarsi con linea ciliare sottile, codione, spalline più ridotte e carena anch’essa molto sottile.
La Categoria ha a disposizione, ovviamente solo per i pigmentati sia lipocromici che melaninici, 25 punti per i primi e 15 per i secondi.

Fabrizio T.
29-08-08, 23: 30
scusa stefano la domanda da ignorante... ma la devo fà..
perchè il canarino mosaico non è considerato un canarino a disegno come il lizard visto che come x l inglese si giudica il disegno?[[//]*[[//]*

Stefano Pompilio
30-08-08, 09: 57
Ciao Fabrizio, il mosaico induce una diversa distribuzione dei lipocromi (del giallo o del rosso per intenderci) rispetto agli intensi o brinati, ma il disegno (le "righine" che ricoprono dorso ed altre parti del corpo) restano le stesse anche nei mosaico: un Nero Rosso Mosaico ha la stessa conformazione e distribuzione di disegno di un Nero Rosso Brinato.

Nel Lizard invece è proprio il disegno ad essere molto diverso rispetto agli altri canarini, di colore e non.

Ciao.

Fabrizio T.
30-08-08, 14: 44
grazie x il chiarimento[[==/]

ciao

Kiruo
27-09-12, 18: 42
scusate ma dire pezzato e mosaico è la stessa cosa?

Tony Buglisi
27-09-12, 19: 23
No, il mosaico è caratterizzato da zone di colore simmetriche e ben precise di colore rosso o giallo, mentre il pezzato nasce da un accoppiamento tra canarino melaninico e uno lipocromatico e quasi sempre le pezzature non sono simmetriche

Kiruo
27-09-12, 20: 28
ok chiarissimo grazie, avrei un'altra domanda:
non ho capito cosa cambia in termini di progenie da un bianco dominante ad un bianco recettivo? e come faccio a riconoscerli?

Tony Buglisi
27-09-12, 20: 36
Sono semplici da riconoscere, i bianchi dominanti hanno delle soffusioni gialle sulle ali, nei tuoi si vede abbastanza facilmente, i bianchi recessivi invece sono perfettamente bianchi. I bianchi dominanti come dice il nome dominante è una mutazione dominante sulle altre quindi si passerà alla prole anche con un solo soggetto bianco dominante, mentre il bianco recessivo è una mutazione recessiva, quindi ad esempio se lo accoppi con un giallo otterrai tutti figli gialli portatori di bianco

Kiruo
28-09-12, 08: 06
ho capito, e il mio pezzato è anche un banco dominante? ha delle striature gialle e non essendo tutto completamente bianco non è un bianco recessivo, ne deduco che sia un bianco dominante pezzato, ho ragione?

Tony Buglisi
28-09-12, 11: 57
Esattamente, di sicuro è nato da un bianco dominante per ad esempio un agata

Kiruo
30-09-12, 09: 57
Stò diventando ossessivo... altra domandina..,
Oggi ho visto un canarino bianco con le ali e la testa rossicce, dal momento che non è totalmente bianco ne deduco che non è un bianco recessivo, ma nn ha nemmeno le punte delle ali gialline quindi non è un bianco dominante, cosè?
potrebbe essere un bianco rosso mosaico?

se serve posso fare una foto...

Pantaleo Rodà
30-09-12, 10: 43
Molto probabilmente è un rosso mosaico...se posti una foto te lo confermo

Kiruo
30-09-12, 11: 57
ecco le foto:

ho messo dei numeri per riconoscerli...

a me il numero 1 sembra n bianco dominante, mi sembra di intravedere delle sfumature gialline...
il numero 2 sembra un rosso mosaico.

che ne dite?

Mosaico83
30-09-12, 12: 35
Si, il primo sembra un bianco.. il numero 2 sembra un rosso mosaico non colorato.. anche se c'è troppa luce nella foto e non si capisce benissimo..

MaurizioDiStefano
30-09-12, 20: 18
Ragazzi in giro ci sono molti ottimi testi dove apprendere le basi di questa disciplina, io consiglio a tutti una lettura degli stessi oppure di qualche articolo su internet (c'è ne sono di OTTIMI) che possa servire per dare una infarinata generale, perché se partiamo con il chiedere cosa è un mosaico o la differenza tra dominante e recessivo, giorno non si farà praticamente mai..! Porre domande tecniche sul forum va bene, però chiedere cose di base che si apprenderebbero semplicemente leggendo qua e la secondo me non è opportuno!
Lo dico con la massima tranquillità e correttezza e nel rispetto di tutti gli amici che sono intervenuti, solo per cercare di dare alla sezione un taglio più tecnico e meno scolastico, di quello ne è pieno internet! ;)
Saluti, Maurizio

Sharon
03-10-12, 22: 18
beh sono d'accordo con maurizio la base dobbiamo saperla..almeno i caratteri dominanti e i recessivi e le mutazioni come mosaico , pezzato , bruno , nero bruno ecc ecc
però onestamente per chi si è appena avvicinato è difficile riconoscere attraverso testi
ad esempio io ho un nero-bruno giallo brinato, ma di forma assomiglia ad un fife fancy (cosa a cui non avevo pensato finchè non me l'hanno fatto notare) poi guardando in giro il colore e la forma somigliava moltissimo ad un timbrado spagnolo...quindi io da inesperta ti posso chiedere senti ma io differenze non ne vedo...quindi sta all'esperto aiutare a trovare la differenza... non voglio rimproverare ovvio sto solo facendo una riflessione
le mutazioni dei coco in una settimana le ho imparate, quelle dei canarini mi vien molto più difficile perchè ci sono svariate specie, anche se i colori sono pochi però è difficile vedere le differenze da un occhio inesperto...

Bulaide
11-11-12, 00: 32
Concordo pienamente con quello che dice sharon quoto quoto quoto.

Kiruo
11-11-12, 08: 11
scusatemi se vi ho chiesto cose per voi basilari, è logico che prima di ostare una discussione mi sono informato parecchio sull'argomento, ma capite che sn i miei primi canarini...
Per la classificazione in termini di colori ci sono, è solo che ho trovato difficoltà sui bianco se dominanti o recessivo...