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Visualizza la versione completa : Split di riconoscimento delle mutazioni recessive



Japan
15-09-13, 22: 12
Salve a tutti, essendomi avvicinato da poco al mondo dei Gould, volevo capire se per questo fantastico animale esistono degli split visibili che permettono di riconoscere in un soggetto le mutazioni recessive che porta nel suo corredo genetico. Nei diamanti mandarino è infatti "più o meno" semplice riconoscere le mutazioni recessive portate, ma non so se nei Gould è la stessa cosa, e soprattutto in rete non sono stato capace di trovare granché sulla questione.
Molto utile sarebbe pure qualche foto esplicativa.
Un grazie anticipato a chi risponderà anche solo consigliandomi qualche link utile ad approfondire l'argomento.

Fabio Musumeci
15-09-13, 22: 26
Le mutazioni recessive autosomiche al momento più diffuse nei ddG sono:

petto bianco - impossibile riconoscere un portatore

petto lilla - impossibile riconoscere un portatore

un petto lilla però può essere portatore di petto bianco, e data l'allelicità delle due mutazioni questi soggetti possono avere il petto di un bianco rosato, o rosa con macchia bianca estesa al centro

blu - i portatori possono avere delle soffusioni azzurre sul verde.

Japan
16-09-13, 06: 58
Ok, grazie, ....immaginavo che in questi animali non fosse semplice riconoscere I portatori

labi
18-09-13, 08: 35
Non si potrebbe dire per la mutazione pastello (sesso legata) che in eterozigosi (singolo fattore o portatore per i maschi) si esprime già fenotipicamente facendo virare il verde verso il giallo (anche se non al 100%), tanto che è riconosciuta come mutazione a se stante (secondo me sbagliando)?

E' un po' come il cardellino agatino cioè agata portatore di lutino, che è un agata ancora più diluito, ma non per questo riconosciuto come mutazione a se stante.

Fabio Musumeci
18-09-13, 11: 01
La mutazione sesso legata pastello nei Diamanti di Gould è dominante, per cui non esistono portatori.

Qualcuno definisce erroneamente portatori i maschi pastello eterozigoti o singolo fattore, ma nella logica delle mutazioni recessive ci vorrebbero quantomeno due portatori per ottenere dei mutati, ma non esistono femmine portatrici di pastello, e in quella delle recessive legate al sesso i maschi portatori non hanno tracce della mutazione sul fenotipo, a differenza dei DdG pastello sf, che sono dei mutati a tutti gli effetti.

Per ottenere dei pastello è sufficiente che uno dei riproduttori lo sia.

L'esempio che tu citi si riferisce ad un fenotipo ottenuto incrociando due mutazioni, e non ad una vera e propria mutazione a se stante.

Nei DdG questo avviene negli Ino nati da genitori pastello, che nei TN presentano un piumaggio ancor più diluito, con maschera totalmente bianca, invece di quella leggermente più scura degli Ino nati da soggetti privi del gene pastello, ma è solo un fenotipo leggermente diverso, e non un'altra mutazione.

labi
18-09-13, 12: 27
Sei stato molto chiaro. Tuttavia, faccio fatica ad accettare come mutazione a se stante la pastello singolo fattore (per me, invece, sarebbe più corretto parlare proprio di portatore di pastello) in quanto la considero una fase di transizione per arrivare a quella che ritengo la vera mutazione e cioè la pastello a doppio fattore (giallo) in cui il viraggio dal verde al giallo è assoluto senza tracce di eumelanina.

Fabio Musumeci
18-09-13, 13: 05
Il pastello eterozigote non è una mutazione a se stante, è un fenotipo che si può manifestare solo sui maschi, derivante dalla mutazione pastello.
E i fenotipi di questa mutazione non si fermano solo a quello.
Ma la mutazione è solo una.
Se poi preferisci definire i maschi past. sf dei portatori...fai tu.

labi
18-09-13, 13: 28
Il pastello eterozigote non è una mutazione a se stante, è un fenotipo che si può manifestare solo sui maschi, derivante dalla mutazione pastello.


Ok, partivo dall'errato convincimento che la pastello SF fosse comunque una mutazione riconosciuta ed ammessa a concorso.

Se così non è allora è tutto chiaro.

Fabio Musumeci
18-09-13, 13: 41
È un feotipo ammesso a concorso.
Così come lo sono le varianti past.sf a petto bianco, e past.sf a petto lilla, che presentano piumaggio giallo nonostante l'eterozigosi del fattore pastello.
Forse la tua interpretazione è dovuta al fatto che idealizzi il fattore pastello con il piumaggio giallo, e invece è una mutazione che diluisce le eumelanine del piumaggio in percentuali diverse, e con diversi fenotipi.