Visualizza la versione completa : Canarino selvatico e domestico ?? confusione!!
Serinus_tore
13-11-13, 19: 11
Parlando di canarini ecc...mi si è posta una domanda!!
Ma un canarino selvatico e uno domestico non è la stessa cosa ??
E come il maiale e il cinghiale o no ??
E se si ibrida un selvatico con un domestico cosa uscirebbe ??
Sono confuso O.O ahahah
Pantaleo Rodà
13-11-13, 22: 34
Esatto, si tratta della stessa specie (Serinus canaria) di cui uno è semplicemente la forma domestica...proprio come il maiale ed il cinghiale (Sus scrofa) o il cane ed il lupo (Canis lupus). Ed in tal caso, dal loro accoppiamento, si otterranno dei meticci, come tra razze o sottospecie della stessa specie, perciò fertili ed illimitatamente fecondi...di solito le caratteristiche "selvatiche" tendono ad essere dominanti
charles_forever
14-11-13, 13: 59
Ecco un canarino selvatico.
Charles
Serinus_tore
14-11-13, 18: 14
Si però non ho capito il canarino domestico è una sottospecie ?? O diciamo è una razza creata dall uomo ??
Come devo spiegarmi ad esempio prendiamo il cardellino, c è una forma domestica ?? No.
Eppure viene allevato.
Il canarino domestico sarebbe una specie a se stante.
Come l esempio della gallina che ha detto charles.
charles_forever
14-11-13, 18: 59
No, la forma "domestica" in realtà non esiste. E' composta di tutte la razze domestiche che si sono originate dall'antenato selvatico, allevato già dai Guanches prima dell'arrivo di Jean de Bethencourt e Gadifer de la Salle, avventurieri al servizio della Corona di Spagna.
Ecco un altro selvatico
Charles
Serinus_tore
14-11-13, 19: 51
Di tutte le razze domestiche dall antenato selvatico ??? quindi in realta la domestica sarebbe la selvatica allo stesso tempo???
Serinus_tore
14-11-13, 20: 27
E come funziona l addomesticazione ??
Ma meticcio o ibrido non è la stessa cosa ??? O.o
charles_forever
15-11-13, 07: 19
Le isole Canarie erano note anche ai Romani, che le chiamavano "Insulae Fortunatae". Tali isole, rimaste indipendenti fino al 1410, tempo in cui furono conquistate da Jean de Bethencourt e Gadifer de la Salle, erano abitate dal pacifico popolo dei "Guanches". Costoro erano di pelle bianca, capelli rossi o biondi e derivavano dai Berberi. Allevavano per diletto in gabbie di vimini gli uccelli che popolavano le isole, soprattutto il famoso Canarino. Più o meno la stessa cosa avvenne qualche anno prima su ordine del Re Enrico il Navigatore alle isole Azzorre e Madera, che divennero Portoghesi, e che erano altrettanto popolate di Canarini selvatici e qualcuno addomesticato.
Importando in Europa questi Canarini, ora domestici, ma ancora identici ai selvatici, piano piano comparvero mutazioni che vennero selezionate fino ad avere le razze moderne. Di due razze vi può essere il fondato sospetto che possano derivare da ibridazione: il Lizard ed il London Fancy. Sicuramente derivano da ibridazione TUTTI i canarini a fattore rosso.
Se si incrocia un canarino selvatico con uno domestico si avrà un meticcio. I Timbrado e i miei Italiani, colore a parte, sono identici ad un selvatico, rispettivamente i primi al tipo di Tenerife alta e i secondi al tipo dell'Isola di Palma, delle isole Azzorre e La Madeira.
Charles
Fabio Musumeci
15-11-13, 08: 43
All'inizio il canarino selvatico venne ca.ttu.rato ed allevato nella sua forma ancestrale.
Ma come si sa, dopo molti anni di allevamento in cattività, per qualsiasi specie, cominciano a comparire le prime differenze rispetto al fenotipo originale.
Così è aumentata la taglia, e sono comparse le prime varianti di colore.
Le mutazioni di colore, cioè con fenotipo diverso da quello ancestrale, compaiono in maniera limitata anche in natura, ma un soggetto "diverso" difficilmente sopravvive o arriva a riprodursi allo stato selvatico.
Di solito vengono rifiutati dai genitori già nel nido, muiono per debolezza, o sono i primi ad essere predati a causa del mancato mimetismo, e di solito vengono esclusi dalla riproduzione.....sono dei veri e propri emarginati.
In cattività invece si possono "costringere" determinati accoppiamenti e fissare le mutazioni e le varianti di colore....ovviamente non dall'oggi al domani, perché la maggior parte delle mutazioni sono recessive autosomiche, o recessive legate al sesso.
Insomma, a poco a poco, il canarino selvatico venne "scomposto" in tutte le varianti di colore e di forme che oggi conosciamo, fino ad ottenere quelle che vengono definite razze.
Tranne nel caso dei canarini rossi, per cui è stato necessario l'ibridazione con il Cardinalino del Venezuela, e forse come dice Charles Lizard e London Fanchy, tutte le altre razze derivano da ciò che è già insito nel canarino selvatico, solo che è stato fissato o amplificato tramite accoppiamenti mirati, la consanguineità, e la sovrapposizione delle varie caratteristiche apparse nei vari ceppi domestici.
Le diverse taglie e forme sono state selezionate accoppiando fra di loro i soggetti che le presentavano in maniera accennata o abbozzata, fino ad esasperarle.
Le varie colorazioni invece derivano dalla modificazione della struttura del piumaggio, e dalla sua capacità di riflettere la luce e i colori, e dalla modifica dei suoi pigmenti originali (lipocromo, eumelanine, feomelanine), o nella loro "causata" assenza.
A mio modo di vedere la differenza tra canarino selvatico e domestico stava già tra quelli liberi in natura e quelli allevati da qualche generazione in cattività, poi sono arrivate quelle che vengono definite razze, cioè delle forme diverse dal tipo origanrio, discendenti dal canarino addomesticato, ed ognuna con le sue peculiarità.
Anche il cane domestico, che si accompagnava ai nostri antenati ai tempi delle caverne, deriva dalla forma originaria che è il Lupo (che già si differenzia in varie sottospecie, in base all'areale di distribuzione), e tutte le razze che oggi conosciamo discendono dal cane domestico che nacque dai primi lupi che si aggregarano all'uomo, variando la loro morfologia e alcune delle loro caratteristiche peculiari, a che servia avere zanne e artigli da predatore specializzato alla caccia, quando si poteva usufruire dei resti dell'uomo, o a che serviva la folta pelliccia se si poteva vivere in ambienti riparati?
Il resto poi è stato creato dall'uomo, accoppiando solo gli esemplari più docili e gestibili, o quelli più ubbidienti e con attitudini al riporto della selvaggina, amplificando e fissando determinate caratteristiche, e in qualche caso, come per alcune delle razze di canarino, c'è stata l'influenza di meticciamenti con altri canidi (sciacalli, coyotes, dingo, etc etc.).
E come per i canarini molto è dovuto anche a scelte di tipo estetico.
charles_forever
15-11-13, 08: 55
Il presupposto a tutto questo è una insita grande plasmabilità genetica. Non tutte le specie la possiedono. Il cane è molto plasmabile, il gatto meno. Il Pesce Rosso lo è al massimo grado. La pecora differisce poco da razza a razza, e così anche la capra, il cammello e il dromedario. Il Pappagallino Ondulato ha prodotto centinaia di varietà di colore ma due sole razze.
Il cavallo è a mezza via. Eccetera.
Charles
Fabio Musumeci
15-11-13, 12: 06
A dire il vero le razze dell' ondulato non sarebbero solo due, tralasciando il fatto che l'ondulato di colore è abbastanza diverso dal melopsittacus undulatus selvatico, oltre alla ben nota razza inglese gigante di forma e posizione, esistono delle varietà ciuffate e crestate, e cominciano a vedersi i primi arricciati, chiamati Japan elicopter, per via della particolare disposizione delle piume sulla schiena.
Tornando ai cani, una volta lessi un testo che riportava una teoria molto interessante: "se su un isola deserta venissero liberati migliaia di esemplari, in rappresentanza di tutte le svariare razze, taglie e meticci, dal più piccolo dei chiuwawa al più mastodontico dei leonbergher, dopo varie generazioni di accoppiamenti e incroci (fra quelli che non verrebbero divorati, e che riuscirebbero a riprodursi) si creerebbe un unico fenotipo simile al cane selvatico (orecchie ritte, muso lungo, pelo di lunghezza media, taglia medio grande, colore variabile dal nero bruno al marrone al grigio) che discese dai lupi e fu addomesticato dall'uomo.
Credo che presumibilmente lo stesso avverrebbe unendo tutte le razze di canarino, non si otterrebbe la forma selvatica, ma qualcosa di molto simile ai primi canarini domestici forse si.
Serinus_tore
15-11-13, 18: 53
Ho capito mi è piu chiaro allora.
Quindi non è altro che la selezione dovuta all allevamento col passare di generazioni che si sono viste nascere le razze di canarini.
Quindi si hanno meticci perchè si ibridano due tipi della stessa specie ma di razza diversa.
come il discorso che chiesi con il cardellinoo nostrano e il mayor giusto ?
P.s = per Charles_forever ho aperto un paio di discussioni sul canarino italiano e ci piacerebbe una vostra dettagliata risposta !!!
Discussione molto interessante! Io stesso mi chiedevo perché esistono infinite razze di polli o cani e ad esempio una sola (se sbaglio correggetemi) di diamante di GOULD! Mi ero risposto anche io che qualcuna magari si presta più di altro a ciò, ma avevo formulato anche un altro paio di ipotesi, cioè che sia perché alcune specie sono allevate da molto più tempo di altre e perché per alcune specie non ci sono interessi commerciali nel creare nuove razze. Che dite?
charles_forever
16-11-13, 07: 11
Tutto fa, certo.
Però il gatto è allevato da quasi 10.000 anni, gli Egizi lo veneravano come un dio, ma ha prodotto delle razze che si differenziano soprattutto nel pelo (colore, lunghezza, macchie, ecc), mentre la struttura corporea varia relativamente poco. Il canarino è conosciuto dal 1410, ma produce razze come il Gibber Italicus e l'AGI, o l'Hoso e il Lancashire.
Charles
Pantaleo Rodà
18-11-13, 19: 29
E' la variabilità genetica insita in ogni specie, quale più e quale meno, a permettere una maggiore o minore malleabilità in termini di formazione di nuove razze...specie polimorfe e con grande variabilità di caratteri, come il colombo ed il pollo tra gli uccelli, riescono ad essere diversificate, e di molto, nel giro di poco tempo...
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