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Qualcuno alleva questo canarino ?
Ne sono rimasto davvero impressionato ...
grazie,
Domenico.
giuseppe grossi
15-09-08, 00: 02
io non ho mai allevato quest'antica razza inglese, ma ti posso dire, tramite confronti con altri allevatori che sono dei canarini eccezzionali per l'allevamente....
david forti
15-09-08, 00: 26
ho avuto qualche coppia di questa bella razza di canarino,suggestiva se nonchè giusta l'idea di un autore,che definiva questa razza non una mutazione venuta per caso nell'allevamento del canarino ,ma che invece esisteva allo stato selvatico
-CaRiOcA-
16-09-08, 00: 01
ciao
io credo che il lizard tra i canarini inglesi sia uno tra i più belli ed attraenti....subito dopo c'è il gloster, il crest e il norwich....
sono attirato dalle forme di questi canarini tant'è che ho sempre allevato i gloster.
però i lizard prima o poi li alleverò....ehehe
specialmente i lizard blu....la calottina bianca è favolosa.
ciaociao
Alessandro Picchi
15-10-08, 17: 29
Ragazzi, allevo Lizard da tre anni e vi dico che è proprio un animale incredibile.
Ho sempre e solo allevato indigeni e solo il Lizard tra i canarini riuscito a conquistarmi completamente.
Eleganza, rusticità, caratteri di ancestralità ne fanno l'unico canarino che possa competere con gli indigeni senza sembrare "geneticamente manipolato".
Queste sono e restano opinioni personali, ma credetemi: provare per credere.
Da sottolineare che è un canarino piuttosto difficile per chi intenda dedicarsi alla competizione. Basti pensare che la perdita di anche solo una remigante o una timoniera nel periodo della prima muta ne pregiudica la possibilità di esporlo (penalità garantita), perché le penne ricrescono orlate di bianco......
Ciò implica che oltre alla genetica ogni soggetto appena svezzato va messo in una gabbietta singola per evitare che eventuali litigi compromettano le penne (meglio quelle chiuse su tre lati tipo mostra per evitare anche rotture accidentali).
Proprio per queste difficoltà molti allevatori desistono e si dedicano ad altro.
Comunque, partendo da un buon ceppo, con molta dedizione e un po' di spazio le soddisfazioni non mancheranno.....
grazie Alessandro, in effetti ho scelto di acquistare dei lizard proprio per i motivi che citi tu, ovviamente non per competizione perchè non ho ambienti adeguati, sono stato da un bravo allevatore in Brianza ed ho potuto vedere tutto o quasi quello che c'è da vedere in un allevamento di lizard, compreso qulche ottimo soggetto e circa 200 soggetti ...
Alessandro Picchi
16-10-08, 14: 28
L'importante è cominciare ad allevarli e conoscerli, la competizione è solo un di cui.
Per quasi 25 anni ho allevato uccelli senza competere e senza sentirne l'esigenza. Adesso qualche gara la faccio, giusto per avere la conferma che il ceppo di Lizard che ho si mantenga sui 90 punti e quindi giusto per non portare la selezione su binari errati, ma ti ripeto allevare è amare gli uccelli, competere è solo amor proprio/divertimento (a parer mio, modestissimo, umilissimo e insignificante). Fermo restando, mi ripeto, che il giudizio di un giudice ti aiuta a portare il ceppo sulla giusta strada, ma di eccessi ne vengono fuori a bizzeffe nelle competizioni, che sempre più spesso, mi pare, perdono il carattere si pura sportività anche nel nostro piccolo mondo alato.//[[]]
CIAO
Roberto Fumagalli
16-10-08, 16: 11
Ciao Domenico non finisci mai di stupirmi!!!!!!
Ti avevo lasciato indaffarato tra lucherini e organetti....!!!!
Comunque il lizard è un canarino secondo me molto particolare, come dire o ti innamori o passa inosservato!!!!!
Il presidente della societa' di Monza mi hanno detto che è un grande allevatore di questa razza con cui ha ottenuto parecchi riconoscimenti!
Prova a contattarlo magari ti da qualche bella dritta sulla selezione!!!!
Ciao Domenico!!!!
Roby
Ciao Domenico non finisci mai di stupirmi!!!!!!
Ti avevo lasciato indaffarato tra lucherini e organetti....!!!!
Comunque il lizard è un canarino secondo me molto particolare, come dire o ti innamori o passa inosservato!!!!!
Il presidente della societa' di Monza mi hanno detto che è un grande allevatore di questa razza con cui ha ottenuto parecchi riconoscimenti!
Prova a contattarlo magari ti da qualche bella dritta sulla selezione!!!!
Ciao Domenico!!!!
Roby
Ciao Roby, non è un inizio di allevamento quello dei lizard, non ne ho la possibilità logistica, è solo il voler avere dei canarini particolari, cercando prima di conoscerli, io sto continuando con lucherini, lucherini TN, PN e forse ancora degli organetti.
Il presidente mi sa che non li ha più, però li prendo sempre nello stesso ambito da un altro allevatore di Monza che tu conoscerai di certo e che ha ereditato una parte del suo ceppo.
... e poi mi piacerebbe fare un ibrido tra TN e femmina lizard ...
ciao,
Domenico.
gianluca cenerelli
29-12-08, 13: 56
Qualcuno conosce allevatori di lizard in zona Napoli? vorrei prenderne un paio di coppie.
Inoltre volevo sapere se questa razza si adatta bene all'allevamento all'aperto e se qualcuno ha provato ad ibridarli?
Ciao
marco cotti
29-12-08, 15: 27
Sul Lizard
di Gio d'Amico
RITORNO ALLA POPOLARITA'
A R.H. YATES e all'entusiasmo di un gruppo di volenterosi allevatori,negli anni 50, si deve dunque la salvezza della razza ed il suo ritorno alla popolarità.
Siamo, tuttavia, convinti che gli allevatori inglesi sono riusciti nel loro intento, grazie, soprattutto, alla robustezza di questo magnifico uccello (anche se è voce comune essere il Lizard canarino debole e tarato) che altrimenti avrebbe subito la stessa sorte del LONDON e del LANCASHIRE vecchio tipo.
L'allevamento del Lizard è senza alcun dubbio riservato ad allevatori particolari dotati di intuito, di perseveranza e soprattutto di buon gusto.
Creare un buon ceppo di questa razza non è cosa facile.
La selezione dei soggetti deve essere meticolosa con grandi sacrifici di ogni genere. Una volta ottenuti dei buoni riproduttori, se l'allevatore è oculato e non si lascia vincere dal desiderio del lucro otterrà delle soddisfazioni che nessuna Razza o Varietà di Canarini gli potranno mai dare.
Il danno maggiore arrecato a questa razza è stata la stupidità e l'insipienza di quegli allevatori che hanno fatto circolare voci di allarme incontrollate e infondate.
Prima fra tutte: «II Lizard è uccello da esposizione per la sola durata di un anno» niente di più falso! La verità? Il Lizard è senz'altro al massimo della perfezione nel suo primo anno di vita dopodichè si determina un leggero schiarimento delle remiganti e delle timoniere ad ogni successiva muta (legge che non vale per tutti i soggetti). Tutte le altre caratteristiche dell'uccello: la calotta, il piumaggio, il rowing, il più delle volte migliorano col passare degli anni, anche se alla fine, come accade del resto per tutti gli uccelli, possono evidenziare lieve deterioramento. Quanto, peró, abbiamo esposto non dovrebbe minimamente preoccupare in quanto oggi si espongono uccelli suddivisi per età, per quelli del primo anno gareggiano con
i loro coetanei e gli altri hanno antagonisti di pari condizione.
Secondo: «II lizard è un Uccello di salute cagionevole». Anche questo è completamente falso ed alla base di questa voce sta il fatto che i primi Uccelli che arrivarono in Italia nel dopoguerra erano quasi tutti in precarie condizioni di salute in quanto gli allevatori inglesi, cedendo l'esiguo surplus dei loro allevamenti, dopo i sacrifici che avevano sostenuto per salvare la razza, non cedettero, evidentemente, i soggetti migliori (quale allevatore italiano lo avrebbe fatto?)
Terzo: «!I Lizard non è un buon allevatore» E' evidente che se si possiedono degli uccelli affetti da salmonellosi o da acariasi (i mali più comuni del Lizard del dopoguerra) e si pretende che essi allevino la prole, vuoi dire che si è capito nulla, in quanto non esistono Uccelli buoni allevatori o cattivi allevatori, esistono, invece, Uccelli sani e Uccelli malati; i sani allevano, i malati non allevano.
Il sottoscritto ha sempre usato i Lizard, cosidetti di scarto perchè non aderenti per qualche pecca allo standard, come balie per lo svezzamento degli indigeni e degli ibridi con ottimi risultati. Qualcuno dirà che si tratta di fortuna ed io sarò costretto a rispondere che in queste cose la fortuna giunca un ruolo effimero e che le mie esperienze nell'allevamento della razza di cui parliamo mi sono servite per capire i. problemi di allevamento di tutti gli Uccelli che si sono riprodotti nelle mie gabbie.
Da quanto detto, dobbiamo desumere che come per qualsiasi razza, prima di iniziare l'allevamento del Lizard, occorre essere sicuri che i soggetti siano, soprattutto, sani e non si subiranno delusioni. I Lizards belli, verranno dopo! (col permesso dei sigg. Giudici, si intende!)
Gio D'Amico
continua...
marco cotti
29-12-08, 16: 10
Caratteristiche del Lizard
IL MANTELLO:
II Lizard è un Uccello dal piumaggio scuro e diremmo verde se questo non facesse arricciare il naso a tutti quegli allevatori che in tanti anni, e non mi stanco di ripetere, con tanti sacrifici, attraverso una severissima selezione, si sono sempre impegnati di modificare in bronzo il verde del mantello del Lizard (il bronzo di questo uccello, non ha niente a che vedere col bronzo del canarino di colore, che tra l'altro è più rame che bronzo), bronzo ottenuto per la sovrapposizione, sul verde, di un bruno molto caldo, colore che permette una migliore evidenza delle scaglie. Quanto detto, non toglie che il mantello del LIZARD sia composto dagli stessi pigmenti di base degli uccelli cosidetti Verdi» con lipocromo giallo su cui i pigmenti scuri (eumelanine e feomelanine) si sovrappongono.
L'unica zona chiara ammessa nel piumaggio scuro del Lizard è la calotta, ogni altra sfocatura o chiazza costituisce grave difetto.
I colori di base che si riscontrano nella razza sono due che l'antica terminologia ha sempre identificato come ORO e ARGENTO a secondo del colore delle scaglie.
Il Lizard ORO deve apparire come un canarino giallo-oro stellato di nero, mentre l'argento deve sembrare, appunto, un canarino ARGENTO stellato di bruno.
E' convinzione generale che il L. ORO sia un intenso, mentre l'ARGENTO un brinato.
Molti allevatori sottilizzano e sono pronti a giurare che esistono ORO intensi e ORO brinati; ARGENTO intesi e ARGENTO brinati. Gli ORO intensi manifestano piccole scaglie, mentre gli ORO brinati grandi scaglie.
Gli ARGENTO intensi manifestano solo piccole scaglie, mentre i brinati possono evidenziare grandi e piccole scaglie.
Tutto questo è opinabile e potrebbe offrire il destro a lunghe diatribe e alla libidine dell'arzigogolo.
Noi non siamo qui per questo, tanto più che l'esperienza ci insegna che a tirar fuori cavilli e sottigliezze, si finisce col perdere di vista il nocciolo della questione; ed è per questo che cediamo la parola a G.T. Dodwell che nel suo «THE LIZARD CANARY», così chiarisce;
«Fortunatamente, poichè, i termini ORO e ARGENTO parlano da soli, le differenze nel Lizard si notano facilmente. In generale dovrebbe essere facile distinguere fra i due, sebbene un colore ARGENTO molto denso, puó forse a una certa distanza, sembrare ORO, ma ad un esame più ravvicinato, rivela il tipico aspetto vellutato caratteristico dell'ARGENTO.
La precisa differenza fra i due gruppi di colore è rilevata in ogni piuma in cui, previo attento esame, si vedrà che se si tratta di ORO il pigmento del colore è distribuito su tutte le piume, mentre nell'ARGENTO si ferma proprio appena prima del margine e lascia una sottile frangia d'argento, dando all'Uccello un aspetto leggermente ghiacciato paragonabile ai «Buffs» o «Ghiacciati» di altre varietà di canarini (brinati). A dire il vero, la larghezza di questa frangia d'argento è variabile e in generale si nota più nelle femmine che non nei maschi e in alcuni uccelli è così sottile da esser quasi trascurabile, mentre in altri è abbastanza larga e conferisce all'uccello un aspetto molto imbiancato o impolverato... omissis...
Ulteriori differenze fra ghiacciati e non ghiacciati si ritrovano anche nel tessuto delle piume. Gli uccelli «ghiacciati» sembrano dotati di piumaggio più ricco, dovuto, a quanto pare, non alla presenza di un maggior numero di piume, ma ad un sottopiuma più denso, cioè ad una maggiore foltezza della parte inferiore della piuma alla base in prossimità dell'attacco alla pelle.
inoltre la dimensione della piuma vera e propria è leggermente maggiore ed il suo tessuto è generalmente più ampio e più soffice e questo
conferisce all'Uccello (ghiacciato) un aspetto più voluminoso...
Questo dice Dodwell.
Gio D'Amico
marco cotti
29-12-08, 17: 41
Il mantello del lizard
La caratteristica peculiare che fa di un canarino un Lizard è la tessitura del suo mantello che è di una tipicità unica.
II disegno ottenuto attraverso le scaglie perfettamente allineate sul dorso in file parallele hanno valso a questo uccello il nome che porta:
LIZARD, cioè LUCERTOLA.
Le scaglie, che partono piccolissime dal collo, nella loro struttura corretta, a forma di mezza luna, crescono di volume man mano che scendono sul dorso e la loro sovrapposizione determina un effetto suggestivo che richiama alla mente il disegno delle squame di alcuni pesci e delle scaglie di alcuni rettili.
Da una attenta disamina di una piuma dorsale del Lizard, noteremo che: lo scafo è di colore che tende al nero, la parte inferiore della piuma ardesia intenso, la parte superiore ha un colore di base «bronzo dorato» che si intensifica man mano che si avvicina alla estremità fino a divenire nero e che si arresta prima del margine che é decorato da una frangia d'oro o d'argento a seconda del caso.
Piumaggio da nido
li piumaggio da nido del Lizard è privo di frange
l'Uccello, a parte la calotta, ha l'aspetto di un Canarino nero-bruno.
La frangia marginale appare alla prima muta ed aumenta in ampiezza ad ogni muta successiva.
Qualità del piumaggio
La qualità del piumaggio del Lizard non ha raffronti con quella di nessun altro Canarino e gli allevatori inglesi questo l'hanno capito da tempo, tanto è vero che in passato hanno sempre fatto ricorso al Lizard per migliorare il piumaggio del Norwich, specie quando la taglia di questo era quasi simile a quella del Lizard (questo dice C.A. House nel suo «CANARINI NORWICH»).
IL COLORE DI FONDO
Se eliminiamo, per un momento, le marcature del Lizard, ció che rimane è il colore di fondo, colore base sul quale le marcature stesse sono disposte. Un buon allevatore di questa razza non può non tener conto che esistono alcune differenze nel colore di fondo del Lizard che vanno: nella varietà «oro» dal bronzo giallastro fino al castano scuro e nella varietà «argento» da un grigio freddo a un caldo color cuoio.
In generale le femmine tendono a essere più chiare dei maschi.
In ogni caso è preferibile selezionare dei Lizards nei quali il colore di fondo sia il più intenso possibile.
Qualunque sia però la sfumatura di colore, esso deve essere limpido e brillante senza sfocature o parti fumose, esente da tacche gialle o verdi e non tendente a sfumarsi verso le coscie e il codione.
IL ROWING
I Lizards dei nostri giorni difettano spessissimo del rowing vale a dire nelle marcature pettorali che dovrebbero essere delle vere e proprie strie longitudinali che vanno, senza soluzione di continuità, dalla gola alla coda, e che attraversando il petto marcano bene anche i fianchi. Si possono ottenere dei Lizards ben marcati sul petto con accoppiamenti di argento x argento ottenendo dei pessimi soggetti per quanto riguarda le scagliature dorsali, che impiegati peró in successivi accoppiamenti ortodossi danno buoni risultati per quel che concerne le striature pettorali.
Dette striature nel Lizard ideale, dovrebbero essere chiare, nette ed in file parallele come le scagliature dorsali.
Il Lizard è, generalmente, descritto come Uccello dalla coda e dalle ali nere.
Questa descrizione è quella data dagli ideatori dello standard.
Risulta vero che buona parte delle penne della coda e delle ali del Lizard sono nere e ció varia da soggetto a soggetto a seconda del tipo di piumaggio ed il nero raggiunge profondità diverse, ciò non toglie che il margine esterno delle penne sia decorato da una lieve frangia di colore che é «Bronzo dorato» negli ORO e «grigio o fulvo» negli ARGENTO.
Questa bordatura varia in spessore da soggetto a soggetto ed è molto più evidente nelle femmine che nei maschi.
Negli esemplari di maggiore tipicità le penne delle ali e della coda sono di un nero profondo e la marginatura di colore è minima.
Nei soggetti più scadenti il nero si degrada fino ad apparire di una tonalità simile all'ardesia, questi soggetti, tra l'altro, hanno piumaggio chiaro ed imperfetto ed il loro accoppiamento deve essere evitato.
Molti Lizards, perfetti sotto ogni aspetto, sono deturpati, talvolta, dalla comparsa di una o due penne bianche nelle ali e nella coda. Non sembra vi sia una causa specifica ed il fatto puó manifestarsi anche in ceppi selezionatissimi.
Bisogna evitare l'accoppiamento di questi Uccelli anche se è probabile che il difetto non si trasmette.
Una cosa è, però, certa; che le penne bianche appaiono, generalmente, quando si impiegano riproduttori entrambi senza calotta o con calotta molto ampia.
Giò d'Amico
marco cotti
29-12-08, 17: 50
LA CALOTTA
Ha contribuito, nel passato, a limitare la ditfusione dell'allevamento del Lizard, in quanto tale Uccello per essere esposto doveva possedere una calotta perfetta, e tutti sanno quanto ció sia difficoltoso.
E' passato del tempo prima che si fosse costretti ad ammettere che si possono avere dei Lizard's bellissimi indipendentemente dalla perfezione della calotta e che un Lizard resta sempre un Lizard per tutte le sue altre peculiarità.
L'Associazione inglese cui fanno capo gli allevatori di questo Uccello riconosce attualmente cinque tipi di calotta:
1. Lizard a calotta netta: - testualmente - Un Lizard a calotta netta è quello la cui testa è perfettamente chiara, libera da piume scure, e i cui margini sono regolari in modo netto.
2. Lizard a calotta quasi netta: Un Lizard a calotta quasi netta è un canarino nella cui calotta si nota qualche piuma scura e in cui la macchia non superi un decimo della zona totale della parte chiara.
3. Lizard senza calotta: Un Lizard senza calotta è un canarino il cui capo è completamente privo di piume chiare. In questo Uccello la testa è completamente scura coperta da piume che hanno lo stesso disegno delle piume dorsali.
4. Lizard quasi senza calotta: Un Lizard quasi senza calotta è un Uccello nella cui testa o nel collo si nota qualche piuma chiara.
5. Lizard a calotta spezzata: E' un Uccello al quale non si può attribuire alcuna delle quattro precedenti denominazioni.
A questo ultimo gruppo appartengono la maggioranza dei Lizard's e sono molto utili ai fini degli accoppiamenti correttivi.
Giò d'Amico
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it